Esito plebiscitario del " referendum ,, per re Costantino

Esito plebiscitario del " referendum ,, per re Costantino Esito plebiscitario del " referendum ,, per re Costantino Le preoccupazioni a Parigi e a Londra i (Servizio speciale della stampa) Parigi 7 \Ui i Parigi, 7, no\U\ La Legazione di Or lo1, "granulia referendum I ccomunica stasera im ! «ufficiale dal (piale hsulta elio ai s., .di domenica hanno partecipato qcirca 300.000 votanti in più che nelle ultime nelezioni legislative, o che su questo numero ssnltanto il a % ha votato contro Re Costantino, vIn Tracie tranne rare eccezioni, tutti hanno idil ritorno di Ho Costantino. Nella ddi Smirne 12.000 ufficiali e soldatj trvotato per giiamigior. ........... hanno partecipato al referendum: a ;>0o soltan- w1.0 hanno volato contro. A Salonicco vi sono Gstati 20.ooi) votanti, cioè assai più che nelle | Cteasimmd•atoiuartczultime elezioni legislative. iNell'Attica 91.00o votanti, cioè 13.000 in più che l'ultima volta. Nelle provinco l'iSO % dei veuizelisti hanno partecipato al referendum, malgrado la parola d'ordine del partito, ed. hanno -.otato per il Ite Costantino ritenendo che il suo ritorno è il solo mezzo per assicurare l'unione nazionale, la tranquillila e. la pace generale nel paese. .Nel pomeriggio vi sono state ad Atene dimostrazioni entusiastiche. Alla autodifesa che He Costantino ha fato all'Agenzia llavas ed al ,latin risponde stasera il Temps, rammentando i termini della convenzione che il 10 maggio 1916 He Costantino aveva, concluso col Ministro di Germania ad Atene allo scopo di coderò alle, truppe dogli Imperi Centrali il forte di Ruppel. In seguito a questo accordo, lo foi'zp tedesche e bulgare attraversarono la frontiera greca, ed il 26 maggio 1316 occupavano il forte di Jluppel. Il Temps, commentando, soggiunge che per chiunque sia in buona fedo la questione che si polio in Oriente ò perfettamente chiara. Vi sono due responsabilità.I di fronte una all'altra: quella del popolò gre-' co o qulella dei.Governi dell'Intesa. )1 popolo sreco ha assunto la responsabilità di rovesciare Venizelos e richiamare Costantino. Esso ha rimesso al potere le genti che hanno fatto la politica di Ruppel, ed ha, ricollocato sul trono colui che. ha presieduto a questa politica e C-ho l'ha ispirata. 11 popolo greco ha assunto la sua responsabilità. Spetta all'Intesa assumere la sua.. « Lascerà l'Intesa — conclude il Temps — Smirne, Gallipoli. Adrianopoli, lascerà la pace dell'Oriente fra le mani de! He. dogli ufficiali, dei parlamentari e dei funzionari greci che hanno fatto la illirica del folte di Ruppel? Ecco tua questione che non è più rassibiie eludere. Si domandano garanzie alla (Jrecia.: sarà cosa necessaria, eerto: ma nessuna di quello garanzie permetterà di evitare i problemi di Smirne, di Adrianopoli e Gallipoli. Sotto il ministero Sculudis l'Intesa ereSeva avere delle garanzie contro la Grecia di Costantino. In quel frattempo Costantino ed il suo ministero negoziavano colla Germania l'oc-1 gtipaztono di Ruppel: e quando onesto fu oc- Sauro garanzie! Kd'tn iW^ilT ^Stazioni &,e° total *^c^V* co. che doveva essere messo entro il più breve termine possibile sul piede di pace.. Era. radi- cale; e pertanto non fu suffl cento. Onesta A la rlezione del passato. L'Intesa'che costringeva dCostantino a smobilitare nel 1916. lo autorizze- crfi. lo inviterà nel 1931 a conservar" 150.000 o 1SO.O00 uomini sotto le armi? li altrimenti la Grecia corno potrà eseguire il trottato di Sé- vres?'Ed iti caso affermativo dove è la nostra] sicurezza, e quando avremo noi la pace in sOriente? ». lIntanto iL,i)oti|/ Mail assicura che il prossi-1 tuo incontro di Lloyd George col signor Ley- gnes ed il conte Sforza avverrà a Nizza in una Cdata non ancora tlssata. in questo convegno rsarà probabilmente rivedutoli trattato di Sè- vres. Di tale opinione è anche il Petit ParisienA cil quale osservando clic? quantunque i capi dei Governi convenuti à ^pa abbiano conser-1 vato a, tale riguardo mia discrezione naturale, | nnccdaicidmTdodtcdsche anclie a Londra si > non soltanto della Greape riamente dì rivedere , tutti furono d'accordo la- è permésso affermart parlò della Turchia, eia. Se non si parto il trattato di SAvres nel ritenere che vi sarebbero certamente gioni di adattarlo alle nuove circostanze. « A cruasta revisione occorre già propalarsi ». scrive tra gli altri il Don Chisciotte: 1 L'Italia o pronta. Essa ha già dimostrato agli altri il cammino da seguire. La zona dell'Asia Minoro ohe A stata collocata sotto la sua influenza è tranquilla. L'Italia non nasconde a nessuno che non ha alcuna avidità territoriale ne a | Smirne — che può essere posta, nell'interesse comune e quindi anche nel suo proprio interesse, sotto un regime speciale. -- nò altrove; e che essa ha un solo desiderio: quello della pace. Grazie alla larghezza ed alla sicurezza di vedute del conte Sforza, l'Italia segue in cpiesto momento nella questiono orientale ima politica chiaroveggente e liberalo che la onora, e che può essere d'esempio alle altre nazioni. E' sperabile che l'esempio sia seguito >.. Ilil mm gl'impegni pe? Cipro Lndra ? tt Londra, ?, notte. Le agoii/.io trasmettono i primi risultati del lebiscito avvenuto domenica in tutta la tireia. J-a massa eieitoruitì gin;., o più precisamente quella che ha voiuio partecipare ai refecridum, ha votato «pia.si ali unanimità a laveò di Re Costantino. Questi, a quanto asserice rinviato speciale del Ua-Uu Express, e stato nvitato ufficialmente a tornare m Grecia, li e. di ritorno dall'esilio, si hrtba;.'chei'epbe a Brindisi a bordo nella nave Paliis, clic verebbe seon-ata durante tutte pie incrociatori greci e «i prtài che accompagnerebbero il He sino alla eggia. Mentre i costantiniani stanno oreariinzando ccoglienze di non mai \ i.-ta grandiosità a re Costantino, gli Alleati stanno concenand. oro piano di azione. Qui si continua ancora a ritenere probabile l'abdicazione di re Costanino a favore del principe di Sparla: e taluni anche prevedono una secessione delia Grecia vaitizolista (Creta, ir-ole .Ioniche n Tracia.; da niella costantiniana, il nuovo regime greco on difficolta putrà instaurarsi a Smirne, uve, econdo le voci qui correnti, l'esercito di oc- .../.ione è costantiniano: ma l'intera popoiz>one è venizelista. si insiste inoltre sulla j. fonda impressione prodotta ad Atene dal altitudine assunta dall'Italia nella crisi grea. Nell'adesione dell'Italia all'azione intraprea-.in comune dalla Francia - 'Ch'Inghilterra. i corrispondente diplomatico del lutili/ Teli axa-yh scorgo ini « rovtiscianieiitó completo del'attitudine assunta dalla Consulta nel I9t<i e 'i . scendo lo stesso informatore, Gunaris : sucri partigiani non si sarebbero ancora riavuti dal colpo intono loro dal l'attitudine .,:ii Italia, sul cui appoggio essi avevano fatio speciale affid:une:ito. l-<i nuova fase nella «pmo sta entrando la crisi greca solleva qui un mportant-- pie blema: quello dello si;.une delle ùnte di Cipro o di Rodi. L'Inghilterra, a «pianto si asserisco, intenderebbe annullare i precadenli impegni assunti circa l'isola di Cipro col Governo di Venizelos. ai tranci 'bbe. e vero, di impegni a scadenza indeterminata; e corno condizione «Iella cessione di Cipro alla ©recto sarebbu la restituzióne daTJartc dell Isuia dell'isola di Rodi. Orbene, in alcuni «;irr<ili inglesi si insiste a che questa relazione EtStdlila tra lo sorti di Rodi MOlita. Questa tesi non >• a tri circoli, i quali vorrebberc se inalterato raccordo inter od Atene, lanciando alUltali: aj'ioiip nei riguardi di Rodi, azione è pem interpretata tao l'Italia non cederà mai 6ta;itiniana. e cioè per definizione .iniin.Ui-aia, ima base navale di primo ordine quale ò l'isola ;ìi Rodi . A (alo*riguardo è interessante riportare una voce secondò la quale il Governo inglese, di front? alia piega inquietante che gli eventi st2"no assumendo in Grecia, si accingerebbe a rivedere di sana pianta la questione egiziana, ed alterare lo statuto dell'Egitto, nonché a disposizione delle forze che l'Inghilterra tterif: colà concentrato. Al tempo .-.tesso incomincia il farsi ancora più manifesta; anche fluì la necessità di una pronta revisione 4e!Io saluto di Smirne e della Tracia. < I -Greci — il viaggio ua ciii-1DOO alti inficiali ! .li ccoii che Olllli e in: Ou' (Apro venga però in ai>i mantenesi tra Londra na libertà di ia libertà di in questo senso: ad una Grecia co- I I i I ■ i | • | ] scrivo il Uoydgèorgiano « Daily non possono mantenere quei aironiterritori come «le •• senza l'appoggio degli Alleasi. La perdita, di quest'appoggio porrà inevitabilmente 1 Greci nell'impossibilità di conservare 1 territori che sono siati consegnati loro dal trattato di Sr vres, a meno che Re Costantino non dia prova di spirito di abnegazione, abdicando a favore dèi principe Giorgio o rimanendo nella sua tranquilla wanno quindi affrontare un nuovo problema Grandi difficoltà — scrivo, sempre li «Daily Chmnicle risulteranno tanto per l'Inghilterra quanto per la Francia; ma queste ed altre imprevedibili potranno essere superate solo se gli Alleali rimangono uniti e se gli impulsi verso un'azione separata vengono lealmente subordinati aliai suprema necessità della solidarietà ». Questi malcelati timori di •azione, separata -arebbero confermati da quanto scrive' la « V sftminstcr Gay.et.ten intorno iuTaccordo realrzi 'osi tra le grandi potenze a Londra : « Gli Ali Hi — scrive l'organo libo rale della sera — sono ancora una volta giunti ad uno di quei «completi accordi" i quali così spesso hanno dimostrato di 'ossero uno zero od un non senso ». L'Italia contraria a ogni intervento negli affari interni di Grecia ]T>icHìaraxior»i «di Sforzo Parigi, 7. notte. il eonte Sforza, intervistato dal Prlil Journal sul suo atteggiamento riguardo alia Grecia, ha clic Inarato che egli A stato sempre contrario ad un intervento negli affari interni di questo paese, e si A energicamente opposto al richiamò dell'incaricato di affari italiano in caso di ritorno « lei l'ex-iv Costantino. Interrogato sulla questione di Fiume, il conte Sforza ha risposto che'dopo la guerra, in cui caddero tanti italiani, bisogna prima di tutto evitare una guerra civile. La'girando maggioranza desìi italiani ha approvato il Trattalo di Rapallo, e il conio Sforza spora di vedere D'Annunzio inchinarsi dinanzi n onesta, volontà, sopral'.itto ora che l'italianità di Fiume e fuori di ogni discussione. Per ciò che co; cerne la revisioni» del Trattato di SAvres, h conto Sforza ha dichiarato che la questione A molto shinosa: egli ritiene poj che si pr -.a bene sperare nei risultati della Conferenza di Bruxelles, in cui i tedeschi siederanno accanto agli Allenti. (Stefani).