Terribile asplosione a Vergiare sentita fino a Milano e Torino

Terribile asplosione a Vergiare sentita fino a Milano e Torino Terribile asplosione a Vergiare sentita fino a Milano e Torino Lo Stabilimento Rossi, ove si sdamavano proiettili, saltato in aria - Una ventina di persone rimaste nell'infernale rovina - Altre numerose vittime air intorno: soldati, carabinieri, donne e bambini danni e terrore nei paesi circostanti abbandonati • Il dilagare dell'incendio e il ripetersi delle esplosioni - La ferrovia Domodossola-Milano interrotta - Il Prefetto di Milano sul posto - L'invio dei soccorsi e l'impossibilità di avvicinarsi alla catastrofe - Prime ipotesi sulle cause. (Dai nostri inviati speciali) i NOVARA, 26 riotte. i 420Tre formidabili, scoppi'., a. orande. distanza] mal'imo dall'altro, sono sati uditi in città, il pri-\ Riino alle, 18,30 circa, scoppi che fcCc.ro svssul- j notare tutti ali abitati. Sfolti palazzi, numero,* .prcase nonché parecchi stabilimenti ebbero iìsi,vetri infranii. e le. porle spalancate- La citta- tadinanza, presa ita panico, si riversò nette vie bine. tulle piazze, mentre le autorità militari e dt j capubblica sicurezza tentavano di aver notizie, ; jsndi rac.'i.pczzarsi per stabilire le. cause degli j pusca>'i]h , , ... -, [biDapprima, si credette che nel campo di avia-\ dafopecicau i , u e i e n -i , a , a a a e ì e a o te a o rione di Cainrri si facessero esplodere dei prò iettili avariati, ciò clic arcade, frequentemente. Chiesto notizie, una telefonata del. Comando di quel', rampo di. a.virfzìane' csr-ludciia in modo assoluta tale ipotesi. Allora, le guardie e. carabinieri fi irradiarono per le -campagne per stabilire, e cercare le cause degli scoppi. San. fu clic dopo un'ora che una telefonata, da. '.'leggio annunziava chi' a Vergiate, paese posto sulla Gallarate-A rona.. era scoppiata la polveriera Rossi. Si. aggiungeva che vi erano molti, marti, e feriti e che i danni nel paese ciana ingentlssimi. Questa la prima sommaria notizia, luttuosa, the lui commosso l'intera cittadinanza. Vergiate - Lo stabilimento In seguilo a queste prime notizie mi sono recata sul. luogo del disastro ed ecco i tragici particolari che. ho potuto raccogliere. Sona arrivato a Vergiate, appena, due ore dojHì il. terzo e più. formida-bilc scoppia avvenuto alle un- 13,27. Vergiate é un Comune di circa 3500 abitanti, posto sitila, provinciale. Gallarate-Arona, a due chilamelti da Sesto, Colende. Il paese sorge, in. territorio percorso anche dalla strada del Semplanc e dalla ferrovia Gallacale Aromi. Esso costituisci una parte ili (lucila vallala detto Strana, ohe e anche, detta la vaile, dei Dossi- II. Conni liti di Vergiate è costituito da. nafte frazioni, le più importanti delle quali., oltre il capoluogo, sono Cimbro, Sewna, Corgeiw, Cdi'trone ed ufi, gran ninnerò di cascinali, poiché la. regione è. popolosa. Il paeselli, che emerge ini una posizione piuttosto ulta e -ridente, formato da un, piccolo raggruppamento di. case rurali,'sulle quali domina, la chiesa, di. San Martino, di bella stile classico. Quivi si trovano i. padiglioni per il deposito dei proiettili licita ditta Bossi, e C. di f.egnauo. Lo .stabilimento llossi. sorgeva"ul. margine della brughiera, di Gallarate, ed era costituita da tre gratuli, fabbricati e da numerosi, capannoni e casematte, dine si liovavano grandi depositi di polveri, proiettili, d'artiglieria, bombarde, ecc. Lo stabilimento era adibito allo scarico dei proiettili rastrellaii sui campi, di battaglia, molti dei quali inesplosi. Vi. si contavano centinaia di bombarde, panche numerosissimi proiettili di cannone 'comi/resi-i 420 ed i 350. Le proporzioni del disastro Purtroppo il. disastro ha le spaventose proporzioni, ohe. si tem-evana. Al mio primo giungere, ho cercato di. rono.were il numero delle vittime: ma, non è possibile, essere per il momento precisi. Tra le rovine dello stabilimento devono trovarsi almeno venti vittime: altre persone sono rimaste uccìse o ferite nelle vicinanze ed anche, lontano. Mano a. mano che ci ntatno avvicinali, al luogo della catastrofe, ti si i- andato profilando lo spettatola di desolazione da questa prodotto. Case lesionate da. per tutto, imposte e porte divette dal, friimnenalc spostamento d'aria prodottosi dirgli scoppi, turbe d.i. persone erranti, per la campagna, con i segni del terrore sul coito. A Sesto Catanie. Castelletto Ticino. Colluseceli, le popolazioni hanno abbandonato in fretta e furia le case, ed accampano all'aperto in lentie improvvisale, sotto le. quali a mata pena ed in, fretta, trasportarono coperte e materassi, mentre poro distante a loro stanno concentrate torme di bovini e di cavalli, sottratte al pericolo, e guardate nella notte nebbiosa e fredda (la volonterosi giovani, accorsi dai paesi circonvicini. Vecchi e bambini piangenti vengono man mano raccolti, e trasportali, t-oii. ogni mezzo nei paesi distanti dai luoghi tifila, sciagura. Il disusilo diviene, più impressionante, a Vergiate, Sesami e Mezzana. Anche qui non si. vedono che. case crollale, altre fortemente lesionale, scoperc.hiute la maggior porte. Gli orologi dei campanili ancora in piedi sono fermi quasi, tutti sulle 12,52, ora in citi avvenne il primo scoppio. Nel parco di l'ergiate, il danno è immenso, non essendo in piedi, che quattro muri. Si ha. la visione di essere di fronte ad na disastro tellurico eccezionale: un silenzio di. tomba, Teglia nell'interno di questi paesi abbandonati dalla popolazione terrorizzata. Botteghe e case sono aperte, merci iti ogni genere, mobili, masserizie, tatto giare alla rinfusa mentre dei. muggiti rauchi e lamentosi echeggiano dalle, stalle nelle quali il bestiame é ancora rimasto rinchiuso. Pochi carabinieri accorsi iter i primi stiamo a guarditi dei villaggi de ietti. l-'ino alle 18 di questa sera non. erano giunti ette irmi settantina di soldati e carabinieri, accorsi ila Armiti e Varese con due. squadre della Croce Bassa e della. Croce Verde. Pure da Afona, ita Gallarate, da Sommaloinbardo, Sesto Colemie sono arrivati pompieri, medici, ftiriiuicisli coti ■medicinali di pronto soccorso, per prestare la loro opera. Morti e. non pochi feriti ne sono stati raecolli un po' ovunque, nei paesi colpiti ed esistenti net, radula in cui si trovava il polvcnflci.o Bossi. Ma quante saranno le vittime che ancora, stanno sotto al rottami, incandescenti del fatale recinto e della località centrale nella quale questo sorgeva? Interrogativi paurosi com'è paurosa l'atmosfera che qui, in queste tragiche ore, si respira. Nell'impossibilità di darvi, per il momento, una cronaca particolareggiata dell'accaduto, vi mando le. notizie che mi è possibile raccogliere qua e là. Bambini travolti a Sesona L'estensione della sciagura da. cui è stato colpito Vergiate si conoscerà più tardi. Vi ironie ti 1 ergiate ed a. pachi Chilometri di di'■■ti,za. si-, il già accennato paese di Sesona. Tra le altre macerie, qui vi sono pure quelle dell'Asilo infantile, salto le quali tre bambini*! ìli, rimasti sepolti e altri tenti. Il parroco del paese veuve colpito abbastanza gravemente, aia non volle abbandonate il luogo dandosi ad ala.- re opera di sorcorso e. di con folto. lin autocarro, che proveniva da Gallarate e su cui si trovavano il geometra Buem-giorno e l'ingegnere Purricclli del genio civile, con una squadra di soccorso, colpito dallo spostamento dona causato dallo scoiipio improvviso di v*A luchcascnaa dovanimdaVall'idoLstsccalescme lanuvpfoPtrdnnecbrNeadznAmsdlcmdngdpseafaamdcbscvatfspstlNdeIudrìinvccung ™! 420 austriaco, malta ai. Iati, «fólta masero gravemente feriti i. due pr Rimasero pure feriti in modo (trave il capitàri no comandante il dAstaccamento dei soldati] preposti alla vigilanza dello stabilimento Mos-j si, ed oilri sette soldati i gitali furono traspor-\ tati a Gallarate. Mancano quattro altri cara-! bini e ri c soldati e non si hanno notizie «lei| carabinieri Coiti Alfredo, d.i Milano. CasaliI jsnriaó e Piacentino Giovarmi di. Voghera. ■ pur* essi addetti alla sóiveglianza dello sta- [bilimèntó. ,n quest0 momento da Novara, da Milano,] da. Varese e da. Como giungono numerosi. rin-\forzi, di truppa e altre squadre di volonterosi] per l'opera di soccorso. Tutte le strafa provili-ìciati dei dintorni e quelle comunali sono blnc-ì cale da truppa che vieta, il passaggio e qua-\i l o o d i. , a i a , , e i , , o i . e i*! l e, i e e a o lunque transito a pedoni c veicoli, anche per-] che sulle strade, sono caduti e rimangono <W- cara, grossi, proiettili, che non sano per aiuo\scoppiai,. Sulla linea ferroviaria Milano-Aro-.na-Domodossola vennero sospese, le corse fino a nuovo ordine ed i treni da Milano a fornodossola e viceversa vengono istradati, da. So- vara,. Nelle vicinanze di Vergiate, sosta in pernianenza un treno di. soccorso provvisto di materiale sanitario, medicinali e barelle. Il pericolo più grave è quello proveniente da. un deposito vicino al luogo dello scoppio. Vi sono là quintali di. gelatina esploiìca ed altre materie miracolosamente non esplose. All'isolamento del padiglione che le contiene tendono ora tutti gli sforzi. L'impressione a Novara • Altre due vittime L'impressione ovunque e enorme. Tornalo stasera a Novara, ho trovato la città ancora] sconvolta per l'accaduto. La. Stampa che re , ,"|cava, le prime notizie del disastro e. andqta\letteralmente a ruba. Come giù. ri. dissi., gli[scoppi .furono qui sentili. In modo parlicolar-] mente forti. Al primo di. essi, molte finestre e porte vennero scardinale, mentre la popolazione, in. preda a vivo panico, si riversava nelle vie e nelle viuzze, credendo trattarsi di una scossa di. terremoto. Il seeonda boato, venuto dopo cinque minuti dal primo, fere, pensare allo scopino del gazameli o. l'na vera folla dì cittadini, si raccoglieva in piazza, detta Prefettura. Finalmente, sì seppe di che si trattavo, e la pia. grande costernazione, che dura tuttora, si. diffuse in tutti. Citeriori notizie pervenute stasera fanno conoscere che gli sccriiiri. del proiettificio Bossi'| non, sono pcranco cessati, sicché l'oliera di so* jeliso continua, ad, essere, pure molto limitata, ica polizia presidiai ora le. strade, ed i paesi ab-,bandonali dalle popolazioni. I rombi ininlcr- rotti, seguitano a. ripercuotersi anche qui a Novara, a ss chilometri di distanza, i paesi]ette hanno sentito la spostamento d'aria, sonoall'ingiro per un. raggiò di oltre 00 chilometri ^di (Cistoma: Cosi i danni sono estesi anche alletzone del Varesotto e del Conmsco. Altri fcrili vennero questa sera rintracciati nei rasanali. spa.rsi. per le. vallate del Ticino. Alcuni di essi si trovano in cmvlizioni allarmanti. I disgraziati, sono siali tyilpiti dallo scoppio di proiettili che furono gettati a grande distanza. Alti due morti poterono venire estratti dalle, macerie di. una, casa, di Sesona : una donna, certa. Bertololti. di anni 71. ed nn'.altra che mori di. spavento, essendo in, istillo di gravidanza.. Per tutti i paesi abbandonati e posti nelle zone, colpite, .si. stanno prendendo energiche misure di P. S. a. tutela, delle abitazioni, d.ci negozi, e ilei, vaiarli lasciali incustoditi dalle popolazioiti. Di, ora in ora arrivano sacrarsi. Questa, sera, vennero arrestate numerose persone sospette, provenienti, da. Milane/ c da altri emiri', non certo con. intenzioni di fraterno aiuto. Il pericolo di altre esplosioni catastrofiche pare per ora. scongiuralo- Pompieri da agni porle, con automobili cil attrezzi, sono arrivati e giungono di ora iin ora. Il dolo sarebbe escluso Le cause del disastro sono tu)tora ignote, ma già fin d'ora — a quanto risulta — si esclude il dolo. L'opinione di molli tecnici è quella, che la causa sia dovuta atta caduta dì una bomba carica, la quale, battendo col percussore, sia esplosa, facendo in seguito scoppiare colle sue scheggie liniero deposito. Uéa diversa opinione, però, hanno invece espresso altri tecnici, i quali dicono che l'opinione contraria avrebbe, un certo valore se lo scoppio fosse, sialo unico o al ultissimo questi fossero stati, due o tre, seguiti immediatamente al primo. Invece siamo di fronte, a parecchie esplosionl, fra le quali vi. sona delle ore di intervallo. Ad ogni modo si spera che ampia luce venga fatta dall'inchiesta in corso Da Novara, oltre alle, squadre di soccorso già spedile, ne vennero inviate altre dull'on. Bamcllu e dalla Camera del Lavoro. Il rombo udito anche a Torino Il direttore dello stabilimento saltato è un torinese: il dottor Guido Sestri, nipote del compianto cav. Pastore, il quale fu r>er molti-unni direttore della Agenzia Steìuiii di Torino. li dottor Sestri era uri temilo impiegato ixì dinamitificio, dove rimase nnclii: ferito in uno scoppio. Il rombo spaventoso dello scoppio è stato avvertito anche a Torino da moltissimi cittadini, precisamente alle 12.45. Un secondo rombo fu udito ma meno violento, alle ore 13,25. Dapprima sorse il dubbio die fosse avvenuto uno scoppio al dinamitificio di Avlgliana; altri attribuirono il fenomeno all'esplosione di qualche grossa granata nel canino di Lombardo re. Soltanto più tardi si ebbe la sr/iegazione del tremendo, boato. Un particolare: alle 13,25, quando avvenne il secondo scoppio, un nugolo di colombi elio era raccolto in piazza S Carlo, fuggì d'un tratto, spaurito, tanto che i passanti si fermarono molto sorpresi, f graziosi animali avevano avvertita molto più sensibilmente la formidabile esplosione. A Pinerolo Il noslro corrispondente da Pinerolo ci telefona in data di ieri sera : Oggi alle ore 12,51 è Meta avvertita una scossa di terremoto in senso ondulatorio di discreta intensità e della durata i-li circa cinque secondi. La scossa è stava seguita da aitivi meno intensa alle HA'. » da alcune ahre più leggere nel pomeriggio. Nessun danno. Evidentemente però non del terremoto deve trattarsi, ma di una eco della terrìbile esplosione di Vergiate. a naia Mmm Ha Mila MILANO, 26 notte. Oggi, alle 12,40, Milana è stata ^scossa da un 0axo, di evi non si è potuto rendere conto su non essendo vinato alcun allarme da nesm.'punto della città. Dieci minuti, dopo, un uoro boato si. faceva-sentire, e nello spazio di. mezz'ora altre due volte si sono notati rombi iolenti. SI è compreso che non poteva che attarsi sa non di. uno scopino fuori della CU- à Poco ^po. in(ml> dam prelatura si s'ep- e che a Vergiate, paese nelle vicinanze di allarate, era saltato uno stabilimento. Il disaro deve essere gravissimo, poiché Vergiate ixta oìlrc M chilometri da Milano, ove e giuno ,-, cnntrarcolpa delle esplosioni. scoppi sono stati uditi violentissimi, an,„ a Lca,unu,, rhe dista una ventina. d> chilomtr1 ^ hamo nrovocato ,a mtilra al buona arle m n;/n- f/c(/(, caw c (ICl]U MnUme,Uu ut 1ì0Sl0 si lmo recalì swftif0 repam (U ,,'tipi e i pompieri di. Gallarate, ma essi, non hano potuto ancora avvicinarsi al posto del disaro. Se ne ignora quindi la gravità nei suoi articolari. E' partito subito il Prefetto. Anche Questore si e. recalo sul luogo. L'immensa fornace Chi avrebbe potuto dar notizie sulle cause ell'immane disastro odierno è rimasto chiudo n una immensa fornace ed é morto senza, he un aiuto potesse giungergli.. Non. è. mentre ontinuano a. susseguirsi le. terrificanti esplooni, possibile calcolare l'entità del disastro. uando fu. noto che il. Prefetto cernir». Lusinoli era partilo per. Vergiate ho voluto recar- u sul posto senza, sapere quanta tragicità 0sse iMa conseguenza dette prime esplosiol mUe a mmo „d /)f> amUn mm sensai!one j qvmHo m; avvcml0 solfnnto dopo Gnllrl. ate mentre Vmttamóbile correva velocissima erso Sommalombardo. A. Somma le case resentirne lesioni e le. finestre ìianno le periane divelle e contorte. Ed ero a cinque chiometri dal. luogo del disastro! Più in là, vero Vergiate, trovo intere famiglie di contadini d. operai all'aperto, nei campi, intorno a randi falò, e poi incontro gente, che. corre, alimpazzata. Tento d'inlerrogarlai, ma non. mi i ascolta. Giungo cosi ad. un chilometro dalo stabilimento Bossi, che. e ormai una immensa fornace e dal quale partono continue. splosioni. Cu cordone di carabinieri, impedice di avanzare. Io muovo incontro al Prefct0_ nl q1wsioré ed al generale De Albcrlìs. Cerni,lmo insieme di renderci conto di quanto avvenuto. .. ih|| materiale flell'eBnlnsinne 11 temone materiale cieli esplosione Ad un chilometro da. Vergiate e presso la. razione, di. Sestina è, o meglio era. lo stabilimc'ntii elettro-chimica Bossi, che. occupava 650 operai e che, oltre alla lavorntzione. dei prodotti chimici, aveva l'appalto dello scarico dei. proiettili e delle bnr.i'ie. Oggi, gran parle degli operai non si era, recai? ài. lavoro perché nello stabilimento doveva farsi, l'inventario. Saitanlo 50 operai, dello stabilimento si. erano rciuti all'opificio, ed. alle. 02 eremo usciti per a. colazione. Ma purtroppo impiegati ed operai capi reparto, in ni-mc.ro di una ventina, i. erano fermati nell'interno dello Stabilimeno per la consueta, mensa, di mezzogiorno. Alle 2,-45 —- e. le origini d'el. disastro non saranno forse mai appurate — il deposito di acido picrico esplodeva, che rosa è avvenuto rielÉinerno «fello stabilimento? Gli impiegati t Q-li operai presenti non parlano più e si dovrà cercare una spiegazione per ipotesi. Vi ripeto quanto è siato narrato all'autorità n mia presenza. Subito dopo l'esplosione del magazzino dell'acido picrico, un'altra è avvenuta ben più forte-. quelUi della polveriera. I legnami'incendiatisi nel magazzino di acido sono saltati jn-aria e sono aratati, a cadere sui depositi della polveriera, ir.ico distante; e così l'incendio si è propagato ai. vicini capannoni pieni di proiettili e £i bombe, l'n'ora dopo, si aveva l'esplosione del deposito di bombarde, c fu questa che portò la rovina nella frazione di Sesona e fece le vittime nelle vicinanze dello stabilimento. Da allora le esplosioni si susseguono a breve distanza di tempo. Noi vedevamo due ultissime colonne di fuoco, che inandavano faville. Sesona rovinata e terrorizzata Tre soldati uccisi da schegge Continuiamo la nostra marcia. A nessuno era consentito di avanzare e di tentare comunque aiuti agli, infelici che intanto lottavano o avevano cessalo di lattare In mezzo a. quell'inferno. Nessuno degli impiegati 6 dei. capi, tecnici, é stato visto nel pomeriggi», segno che tutti sono rimasti vittime dell esplosione. Apprenda che a Vergiate moltissime case sono scunerte c che. alla prima esplosione tutti gli abitanti sono fuggiti, te condizioni di Sesona. sono anche più gravi. Nessuna casa di Sesona. si è salvata, t /Ki abituila sono scampati terrorizzali per la campagna urlando disperatamente. Apprendo che fra. i primi ad accorrere sul posto è staio il colonnella Ai mani del. secondo gruppo bombardieri di Gallarate. Egli ha chiamato un capitano e pochi soldati aviatori* coi quali si è spinto fin presso lo st-thilimcnla. Poco dopo, da Gutturale partiva pure una compagnia del Gì.o fanteria. Nelle vicinanze dello stabilimento, presso la ferrovia. Milano-Domodossola la terza esplosione, tntclla del deposito di bombarde, ha fatto saltare In aria parle del binario, cosicché si dovette telefonare a Milano avvertendo di non far partire l'espresso delle ore 15. Tutta la folla, che in breve ora era giunta sul luogo del disastro, non. potè esplicare, alcuna oliera impedita continuamente dal nuovi pericoli derivanti, dal ripetersi delle esplosioniCosi pure i pompieri, di Gallarate, che si erano spinti coraggiosamente finn allo stabilimento incendiato, dovettero ritirarsi, l'na seconda, esplosione aveva, già colpito gravemente Il lori, comandante ing. Piirlcelli che era. pure acrorso. Venne pure, colpito il capitano Preziosi che comandava, il drappello dei 30 soldati di. guardia; inoltre le numerose scheggie lanciale all'intorno per un raggio di circa 2(f) metri ha cagionato la motte di tre soldati del 67.0 f-LKteriu. Altri feriti giravano per la i-arr-paona in cerca di soccorso. Il maggiore ■tei cavabiniert, Mandela, della legione di Galtarate, organizzò situilo li servizio per ter mare a due rlilometri di distanza dal paese tutte le automobiline la folla dei curiosi. Le vittime sparse - I soccorsi dà Milano Da Vergiate giungevano intanto più dolorose nnffsfe. Vi erano case scopèrte, muri crollali. tIlfutaamcge^ru e future icusiiuuili. ed U l&nore in lui- ti gli abitanti che fuggivano come impazzati Il pompiere di Gallarate Federico Magnali, per lo spostamento d'aria causalo dall'esplosione, fu lancialo violentemente contro il muro di una. casa ed. una., scheggia, lo colpi mortalmcn te. Anche una vecchia, colpita da una scheggia alla, spina dorsale, è morta sull'istante. A poco a poco, i mezzi di soccorso poterono continuamente farsi ■ .rada, ina é grande e di'iicih compito quello dei pietosi costretti a fare angosciose ricerche ostacolale da continui pericoti. Il capo gabinetto alla prefettura, cav. De Cesari, sollecitava, mentre il. prefetto érti sul posto, l'invio dei primi, soccorsi: medicinalimedici e attrezzi, interessando l'Ospedale maggiore, il l'ornando di Divisione, il. Genio civile, le Ferrovie, la Deputazione provinciale, la Croce Bosso, la, Croce Verde, i pompieri, il genio militare e le varie organizzazioni civili. Questa sera, e continuato L'invio di. soccórsi. I morti finora trovati sono dunque cinque : tre soldati del 67.o fanterìa, il pompiere e la donna. A questi dovranno aggiungersi purtroppo i venti operai ed impiegati che, come vi ho detto, erano rimasti chiusi-nellq stabilimento. Alle ore 2.2 il prefetto, comm. i.usigno li. era ancora sul posto ed ha telefonato annunciando clic non tornerà fino a larda ora della notte perchè il disastro è veramente di eccezionale gravità.