Le ultime partite di allenamento

Le ultime partite di allenamento FOOT-BALL Le ultime partite di allenamento n'aspettata sconfitta dei "grigi,, nella Cop;3a Lombardia n Mi! larvo - La ' granata,, si meteora,, noves.e impegna gii juventini n arbitro infelice danneggia il "Novara La nona vittoria delia "Pro Vercelli,. rinsaldano - !i "Casale,, trova una vittoria a Torino. Deliberazioni delia Federazione I. ti. C. avuto luògo :. Torino la se-eonflti seduta Cèlla Fctleraiiòiic I tal io un UliiecO Calcio. Kssii u liibiH'iftsissinia.. Ecco le iiHiicipiili lifililk'raEioni prosi;. In so{fuito a roe.la.nio ilo-i V'eiisto volino mutata i:i propoi'Kiorialìl^ tlcllo sqtuifli'c ttirttìcipiiut.i al girone tinnì e ili Camnluiial ■. ] Vi p;u-teci;>ei'>nino cosi tre squittire nel Piemonte, Irò (Inibì Loiìil'ur-lia. cine (iella l.ifrurin, duo ili-!:'fcmilia e due (lei Venero. Soixt sottoposti mi i;u hi. .s;n. per sospette li professioiiisnijo nel passaggio dall'uha 'a.iua soou'tà, i setiiieiiti tfliioeiiiori: vacca (già del ( Vtircctvi). Conti inZliMUtlo). ;I.n sttft imiti gin e Francese Con ini issa insù cosi i ! .. minanti Miffliiil'ila l>r.i ilt'Innjr- -hit 'i i Coi nrofessionisuio riuscì cosi conipoi Xltisnrone. ayv. ijonibardi (pres ìiC'l.'i- 01 n a incidenti pei campo di'! Casaie. cto|ie proposte varie, vennero ptwvcdinienti: Spi i litio:: campo del Casale, coinputato il so giù in punizione, e Kloe r:: 21 ottobre. Mullii di !.. Jl: ' : 'Alessiuidi'ìa. Spese doif'iuehies mutui tia i line dell'Unibile Spor corda; plesiiienli votazione; Si as 'itClìelldO le pnn .apjtei usilo l'alti, sul; lunga discussione e; tulibcrali i seguenti : per Hi' mese del,•r t rasi Olili i leu in. ma i; Ni ìj venne Sportiva Iti li un Stali ex-m mie per l'. ( a Palln uci it ntra ma ut Acrpil ;;iuiis ■ Coi iva Vi'ileiiz del Casali /.ioni insufnciciiti ncesso, per ora. ■ di gimìeaVe coi venne approvato pn Bernocclii; si UH) ; l'- eou ■ in paicarsi iiiiisu.ulivi.-'' ;i io i', forfait : 'avv. Malia-tenne dalla . Lombardi,! i all' Unione i sudditi di' il Rogulaaccordo mi l.i l. un burla Liguria.-.' Ti tfenòa Isa la Coppa conservato >arnia dopo uh accanitissimo match (Concva 3 - fllessaittlrie 2) L'arUstica Coppi o. ia munificenza isputata oggi pò portivo di Custeg Sportiva ed il in: inta <|lui11tu volt Mllaii, ni Pro lui stanno la jir " che (" ciue .ja3Sr.:sS'c Lombardia ine li.l marchese > i.i «punir. i"o| lo tra l'Alessai oa Cricke-i i rio córisccutPi .nm Vercelli e l'Ai va sénibniya misurarsi ihcOnt notte, ti pallio •ttii si e :i sul uunjio Irla bilione yià l';ive\ a ti- battendo Irea boriò. ; ti dura niI i foni grie va no nato f.noaru, clip dovevano i che in questi ultim tti tua prova del lor quadri' alessandrina n caiiinu incompleta inea e'tale l'orniaàtonc le Majicante d'i Porriiti, ta; Issiiiiilo lussai dog i spi .operati sia nelL'aiìacco e tti specialmente un avu elici de.i quali hanno saputo apiiroftuare avversari che hann Ma la beli» ha dovuto presentarsi ■ rimaneggiata in ogni le ù costala lu \ ittoria. aioli e Hi'czzi fessa.ha estament-i foraiiiui'iicii'ie che nella difesa. QueiTionienti assai ioti vinto ue goals a. due. E' opinione comune che due yoals sarebbero tali facibneii'itì risparmiati agli alessandrini e Urgcro avesse difeso in mono inigiiore la wm. rete, llellani. che sostituiva Vercelli, reroci sso liaii' sinistro, si è iuipegnato molto bene od lui ri.-"'.-- molti applausi, mentri! Ticozzelli lui la-uiuii sso molti falli e non pohi emiri di piazzamento, lucendosi niu vo le uperare dallo veloci ali avversarie, l'ili sono apparsi più aniaiga spe lai lliodo nella ripr orte giuocatore pieno ^di c <ii tocnica. 1 forwards COI SOlit-O brio :\ l'j.ill quoti oro migliore (.'arotlc-i'lstici andai i sciupati per la lèni ni non sein|.re pronti per roppo tempo essi haiuio Kitiocb sull'aia destra eo 'h.si linonialiii.' difesa di chi che è apparso il mig " Capra, all'ala shiisti' . iili Ci ivano, in vsu, c riapparso il risorse, di energia nuli hanno giuoctlto a decisione che e la i. Molli palloni suuo -::-:\ di alenili itomii'axì.'tte fìnalf. l'or appoggiato il loro zzando sempre nelLeale e 'Li Ue Vocdre uomo in camp", quando si è impegnati ha fornito pericolosi paùoni al centi-d cu,- con ni-:: re fortuna avrebbero portato l'esdo closidi rato. lì Genoa lamentava la iimncuiuui Sardi iitiimauicm-c sostituito daia segnato tulli e tre i goals. E Un e or..ni", Lmpegnaiissumo n rivelalo ottimo portiere e qi miracoloso. Anelila e ppdor nea, irruenti tenaci e veloe. he indubhtaiiiente hanno ijiuocato X\w e decisione dei loro hallsl' laiche \ isa la f !~-i:ni ' .i.ire impcs Assisteva un pubbli su. di genovesi, alesa era dama de! più vello ri i . isio affrettati, a Ile Vecchi ed .ri e lu beta Poi. adipalla V ai genov idillio. \Si nime ! l'ini Ir Olii. ''Il'' ci. calino ch'i, si è •Ita quasi conciti IIforwards .-oh ii.agivvi'is::!i. uno cotnpoibtirdi. L'nr- .o!" fatto pinti u li :. di li óiaudiui La scene l'i! ■he SI e dizi .le • del i due vii or. meun ,onr;: un ;si. Gli lungo zelli, ueP'.^rea quanto. Ni'Ila fattosi luce tira o dei forvvn^ds alla cleflciente para;"'., prime ansia:, li gm a'ì..so aucìie per l Gannì fren'i| di puuizii. -oiitiiiuil-: non si sr una giuoco tia iniziu alessandrini perii rimatalo di Ticoz,-veisaria e vi riiiittliguiiO alinfusione seguitane Carcami .: -uni. ma il tardo Intérvimlà modo a Ricci di rimodiaro liberando i suoi dailc si fa subito pesame e sistenza.. I nonni Bai nei, lira j|ln seni'.' d Meii sai •impeto dei imi bollenti con calci cllh l'iciidono con nigiiisìill: età ■di iilessiiiiiiviii'. i quali tuttavia •ilio ed atiaccàuo ancora con inniischia sullo la relè dei ge¬ stri) per nenia del corche tinisce ranno bella fuga dei rossoenei1 i che passa la Onesti '.'ira raso a terra ncslB'.-i-i rimanda delio niente e troppa frotta la saetta l.ateraji! pubblico preso della inotiilei due leruns applaude lieti, della Una i potente tvinvrsuiu poi vi è in tempo da 2.c 3til '•I fO ' ieri unestte, mentre itia quasi vertiglniisa q"fb'fè'la volta di B :i:'..:i dte libera la-nuuiVmeiite le sua alea ili pia- una canea molte per 'imi non soglio •i. ruitoiie. \F 12.0 minuto nefé«5 Barbieri rende vano.. Poi /-ot/oli. v.'•.l'.'ssima ala destali, costringe Orget llM'i,v'<li nona pei liberai*! da .un perù «Hi,,-,..'. Alcuni minuti dopo altro cale ^u'iìo contro l'Alessandria, Il portiere per v.-ir.M dal ti it) di ile \ec.<«•nriBir che Mariani sciupi it..:: ;■ raccolta in tempi lima cosicché i mentre poco dop' (ii.-e,|!:,|iile. Ile Vecchi sul calcio di punizione i givgi som» in colla ad ili illl- inan-i i la palla ili La centrata di Bai dai suoi compagni di "forwards rosso-Woii litommio il. Gitina conce- punizione tisi dalla nuova ansi -timo sotto la rete di con le olii Baloncleri Adissi smio i genon Ol'g. vn è ioil'e,-': ili i A sua volta /.orzoli due facili palloni p<' tiro di (onie.r al 'St.' ail'àttaeci . In un tei-/.o un - , ,],, -ii i;, ,-, tròppo leggermente un calcio ni]rumoreggiato dal pubblico. Liberagli iiles.-.:'iidrinii si butBicci ' da uno scontro job ninnanti malconcio. che Ferrano, le Iila ed i un nrec-iso'tiro di ali. sbaglia suc«essiviune;iteI, • ii'uppo fretta. In un minuto il cèntro avanti ] dei genoani Scoiti Uni molto debolmente In fioal da p..'.ii metri. Orgero para, indeciso, la Dàlia rli Sguscio di mano e cosi il primo rauito poco con\incinte è segnavi. Gl'i lualllii si rini'eeiid'mo l;d i grigi ottengono un calcio di niBltzìone saivato da De Vecchi che in una successiva discesa ferma, alcmn asseriscono imjsolahneiite, BaJoncieri che si uni-ottava a rjjraro >it goal. Ma il penalty non . concesso ner tiuojvto udii fosse il pi-imo «top so nell'aria di rigori dai genoani e sero rimasti impuniti. Alcuni niiniit! dopo ha Àrie il primo tempo. Alla ripresa dopo alcune vr.cinrf.ehe schermaglie, ed una fuga ni ZorzoJi molto interessante, i grigi inipegnano seriamente In difesa, anzi al ó.o minuto Ricci non vede a.ti i via di salvezza che il corner vn- un insidioso pallone tirato da Baloncleri Ma lu pana ritorna a metà campo e q «otto la rota di i irgr-ro che al 9.0 minuto scui segnare il sconcio goal per un'mtempestiva us* iì . su centrata di Zorzoli e -tiro di «"otti La si »••<• e veramente oggi contraria tìgli alessandrini perche un minuto dono ta superata -il nuovo la difesa rimasta p '•òche Inerir ner il precedente scorno, segna (••eu.'ih-stutti Pjs- ^indi lu- Scctre | ninni i ino\ps tu n . il pin '1111101110 vigilia parte i minto tra gli applausi dcl-: il i i*o olessa.'iili ilio è proso daiiiiiniio lino scacco rosi già- dei Canip-ionat all'infelice Ioni attvr i|U.'llluli|llc ■vMitasido ? ii ti tita. ima gif) cluia resistenza i segnati la sorte ii Ma i sriut. sonetti i iiiii.'lunio presto i truhilo di oiiorpia dovuto in ione della ara costituita, avrebbe abaliro leoni die ili Ironie al i sai ri.he limitato ad opporr iMainine rasino, f t nn calo ■is vis misurii si inni tipi li Iterata «òtto inulti Uà: I ni routiniero net li ni •iniediahile di Ila par- ed incitati da Carca-ci offrono un ritorno di vi 'Inula. Espulso a violento .ni un av- sandrini si prodigano inceseligono Sliocessivahient-G due infnittuosi. Gli! allaccili dei uno in ima serrata continua i \à rete di Ilicci, (ili ultimi Muiio in' nu crescendo di tornii ti i'i in fe.il un li da sus :i icsi lin libi :i.;t :i pio vr.a emozione. Vercelli sostituisce Il nei posto di i e'ìii'o-nvnnr.i e la polla eiiiitlniKiuiente lioiiibn relitta non —ni'iriluli interventi ili De Vecr.ivc fallo ,i;i cpiesti commesso jore è questa volta segnato clal'oiiii'iie ìi penatili, carenilo serpo chiostri Insperato successo gli ni dàttilo tregua ai genoani ed si ripetono ad ugni istante, lliel'r ben dieci volti' in questi ultimi uà rete tninacciatissinui, continiia- tiùtl in e ora gli il! un di ri l-he i ini. Hi vini n polla ira i i la helv la da lt.-Jòncii'il e \cieelli. i ii calcio di punizione contro il Genoa ò :.;;'.;n" avendo il pallone battuto nello spigolo hitivno del palo uscendone, miracolosamente. Al !■::.'■' minuto unni ui iirima linea dei grigi, riapparsa magnifica, scende miracolosamente, nieniie i genovesi esausti non possono più contenere ì'iniicnza dogli avversari. La difesa di tsjilvn in corner. E llaloin ici i puri tlnalnient • infliarc la reti- por un secondo goal Ira un dei.rio di applausi. 11 Genoa teme ora di peni.Te la punita e si protende tutto quanto in ima disnei'nta difesa per evitare il match nari e unii:.li un prosecuzione dei tempi sur>pletivi. Salvo (illaidii) rara fuga di Zorzoli, il giuoco è ancora sono ia pomi di Rieri,, ina la line è ormai prossima. Ancora un ultimo attacco e poi l'arbitro rischia inesorabilmente il tarmine tra lo sconforto negli alessandrini per l'ingiusta .-■-' onlittn patita. Così la bella Coppa d'-l iinrcbnse Negrotti passa per la ouinta volta ai genoani che vi incidono il nome dopo li imo ultima vittoria faticosamete conquistala. 1/0 simadie etano cosi composte: (len'oci.: lìioci. porrarl. He V'occhi, Barbieri, Beniamino li. Leale, /..-ir/oli. Della Casti. Scotti. Bergamino !. Mariani. - Alcss'ijifVria: Orgero, Tiizzelli. Belloni, Morelli. Calcano, Vercelli, ai. Ilalnnceri, Papa II. Papa ili. Capra. G. Camayna G. Camayna Illa squadre di Mmmlz battuta di misura deilci .iu\'entus. (Juventus S - TJ. S. l'Tovese 1) Era facile prevedere che Pi). S. Nove reblte scesa ieri agguwritu e decisa sul della Juveiitus, l.a fiducia nel valore n"min: che ne formano l'ossatura. 1' dei suoi giovani che si sono affermati lima ma. la ferma volontà di voti toruat: cui dall'ine.miro, nm sopratuttn il dof se sa•;i!ii]io degli i.rdore iill'uli; liac- i ;1 e l'i o •ire dalla penombra del seconcl'ordinc e 'o atieniiare in propria iwrsonalitò hanno datò alla squadra di Santamaria quel tanto di sicurezza, di oomgcio e di resistenza clic ó. neecssario per giocare unii bella partita. I giocatoli di Novi ingaggiando il match anilcltevolo si sono apprestati a studiare da vìi ino ed a, conoscere i vecchi maestri del grande club degli striscioni: ma eolil'tiria di dire: « lindat". riconosciamo la- vostra superiorità tua ci teniauio a farvi veder.' che portiamo con noi enei .rie non disprezzabili di fr,!-- tMGngcorchiato ] Itre „}i u> ] i r i za e di giovinezza e questo senza cercare di imitare la. tattica avvedutó dell'avversario consumato ma contrapponendo al gioco (Ine, misurato, classico dei torinesi, il proprio gioco largo, impetuoso, esuberante. Troppa, esuberanza, poi.reni.nio dire noi, perche questa se non è coordinata può arrecale spiacevoli sorprese.. Evidentemente l'U. S. N'oveso non ha ancora una fornii! ben delihea'ta di gioco 'da pochi mesi appena si prepara): i suoi uomini si affermano tr.ippo per la brama di far tutto e ; e- non sap i'si frefiore al proprio posto, uniti ( Ile succede loro di trovarsi in parecchi a coprire un a'wwsario. o di non ricevere un passaggio per essere fuori posto. E davanti al gon l'avversario l'tinsiii. di segnare non permetti loro (i vaP iure -tutte le ci udizioni e li fa arrischia:-... dei Imighi tiri i quali possono, come oggi, sortire un buon effetto, ma U più delle volto sono fros'-rati dalla cltetonza. Difotti d;i"-ti epe si correggeranno con l'esperienza. 11 team di N'ori potrà effettuare un gioco più mimo, organico e redditizio quando avrà •'■l'iiiiiuito ir. squilibrio che ora esiste fra i suoi impuri. Attualmente, per esempio, il gioco d'attacco s'iuipertiia tutto sulla parte sinistra, lodevolmente guidata da Santamaria. La difesa si mostro abile, còttiggiòsa qualche volta un po' rude e pesante. In complesso la squadra epe oggi abbiamo conosciuto, s 'hbene iiia.nemii. d,..l suo gòài-kceper Si.riizcl e. delle ali Toselti e Reliuffo. rappresenta mia b'-Ha speranza per il foot-ball pieniontese. la partita è suda fatioosa per la .luventus Pia pria ipio i bianco-neri si mastaorono ìnclecìsi. ma cerio non per studiiare gli avversari P-'.re'hé era ini loro troppo fftvmà fa sicurezza della vittorie. Quolcimo del pubblico impaziontc di wdere gli striscioni sgranellirsi. infrangeré l'urto dei colesti ed attaccare decisamonte, mormorava che forse iti dolcezza del tempo così benigno .■ sonnolento avava invaso amiie gii animi dei giiiocafòri juventini e li teneva sospesi. Abbiamo notato infatti die lo stesso neheniiu-di si losoiò etagg&e alcune linone occasioni per tentare il goal e Giacerne non parò pe.r mancanza di sicurezza un tiro olir rton presentava grandi clifllcottsì. Ma il. granile unni, torinese mai è tale da lasciarsi dominare neanche por un momento.- r-, scosso da! primo successo dei colesti, i-o/ifp ima sèrie di discese rapide, spirate, travolgenti, specialmente per opera dei piccolo Sereno legato da una bilia tecnica di gioco con Gii indi. (lue. sic discese fruttarono (lue goals e culminarono in una magnifica aziono quasi lite:!, piena di pericoli per la squadra avversaria, l.a partita si inizia calma, senza 'retta ed il giòco si svolge pei- una decina di ini nuli con alterna vicenda, canatterizzatu da qualche azione isolata di Debernardi il quale è prontamente a— - d immobilizzata. Quindi il ball grandi calci è (tortalo davanti alla lete di dio enne cln sta in guardia: interviene prontamente Bruna che «sdvu magistralmente la situazione. Ma i celesti ritornano enn maggior | ardimento: Giacoue esce decisaménte dal goal che resta scoperto, si ha l'impressione per un istante clic non ci sia più rimedi": ma melisi dibattono in ime mischia nfii.-p. e numerosa Bruna che vigila piomba come un bijLide in mezzo agli altri e con mi calcio, che non ammette repliche, sventa il pericolo della sua porta e toglie un incubo al pubblico juventino che applaude lungamente, siamo ai ló.o minuto: i forwards juventini ohe man mano stanno ritrovando se stessi tentano una fuga validamente sostenuta da Sereni, die sembra limpuzicnte di guadagnare i galloni di oapoi'ale, ma debliono convincersi che non è ancora giunto al momento propizio. Poi il gioco si fa monotono, (piasi svogliato, lino a che i cele.st,:. approfittando di un moni.ed • di tregua avanzano lupidamente! & quando nessuno sr- lo aspetta su un tiro lunghissimo di Bug-miseri segnano il' primo goal. Giacerne e stato sorpreso impreparato e non fi giunto in tempo a fare rapida presa del pallone. 1 celesti, incoraggiati, fanno del loro meglio per non perdere la superiorità acquistata. Vediamo Santamaria che, sicuro dei fatto suo, cerca di trascinare avanti la sua linea, che si fa aggressiva. Lazoli di I Nevose riesce a sventare mirabilmente alcuni, attacchi dogi striscioni che sono costretti a Unirceli lontano swiza risultato. Giriodi sbaglia infatti due volte, il goal ma -non per questo si n1ilddeeIadi irVdtIl(ddlneelclemgbeEs pnii!e d'animo, poiché vitto da Sereno e da F Marchi della Juvuuiii si Vèlie ben- coadiurraris. Al ;'.'.'.o minuto peide una magnifica occasione e non vale a rimediale n.'ia sua mancanza un tentativo di llebernardi infranto contro l'uno di Lazoli. Altro periodo di tre-, gnu. lino a che Sereno, sempre veloce, sorprendo la porta di Gaviortio scoperta ed arrischia un pallone raso terra, cortissimo. Il bali batte contro il palo, indugia e' spini" dal goal-keepcr esce dalla reto bucata. Vi e un momento di dubbio ma il goal è cole esso, fra gli applausi delle tribune od i mormorii di altra pane del. pubblico'. Il gioco si sposia rapidamente da un punto all'altro senza successo e la ripresa, teriii/na mentre Sereno, che scende come mia minaccia, si studia di sfrtu.tai'o un passaggio del suo capitano. Nel secondo temilo le due squadre che si sono ormai conosciute si impegnano a fondo per la conquista della vittoria. Anche llehirnardi lui ritrovato la sua magli idea forma e iila via agile e leggero nonostante che i h;-.'Ks dei celesti interrompano sovente un Po troppo brutalmente ia sua foga» Ma sono cadine senza conseguenze. Bruna deve piò volte mettere a dura prova la sua. potenza per frustrare gli attacchi un po' slogati dei novesi. Al l.'i.o minuto Sereno, approfittando d'uno sbaglio di Lazoli, tira risolutamente, ma il pa'.Hóiie cade olire pi steccato. Da questo momento la Juventus entra in un periodo di spiccala combattisitii die costringe più volte Giiviorno ad invocare tutto le sue forze pei rendere vano un assedio ed una serie di cqlpi a., ripetizione di Giriodi e di Ferraris. Non vale qualche buona fuga dei novesi che lottano strenuamente a cancellare la superiorità che gì Striscioni hanno acquistato, perche questi ormai per opera dei loro forwards dominano il gioco volgendolo a. totale loro vantaggio' nonostante ohe IazoIì cerchi di tenere a bada il biondo Giriodi che con la sua testa laiit abile quanto ribebe rappresenta un pericoli continuo pe.r il. goal dei celesti. Il terzo goal della, giornata lo segna Sorci; del U Juventus che, raccoglie prontamente ui paesaggio di Ferraris e tira un obliquo in gnilleo per prontezza e precisione. Mancata 8 minili! allo line: in questo breve tempo celesti, che non sono per nulla spossati, rai colgono le loro forze e giocano più ultimi rolp, pero senza risultato perché gli striscioni golii decisi u mantenere il vantaggio conquistati con l'offensiva iniziala un po' tardi, vera incute, ma che non si rallenterà più lino alla fine. li fischio linaio sorprende Douemardi che al dibatte seriamente fra le strette di Pallori e ai Bertucci, e chiude il bilancio modesto dei goals: Juventus -2. r. s. Novesc 1. Arbitrò il sig. Portigliatti. Ecco la formazione delle sqtiadrct: Juventus !'. lì. ('.: Giacone, Novo. Bruna, Bigatli, Marchi. Muserà, Sereno. Giriodi. Ferraris. Gallina Debernardi. lì. S. Xovcsc: Gaviorno, Lazoli. Grippi,-Panari, Bertucci. Bisso. Gambarotta, N'eri Bagnasco Santamaria Covone g, amaria, Covone. nioiMcHs di un pessimo artslfraggio U.S. Milanese batic Novara (2-1) EKSIano, 17, notte. Oggi sul campo del Milan. dove si svolse 1 attesissimo incontro tra l'i;. &. Milahess e il Novara, abbiamo assistito ad una delle salite gazzarre che non saranno mai abbastanza deplorate sui campi di foci-hall. ~L.'u incidente di giunco ha dato esca all'elettricità intensa esistente naU'ambieutè, ed in breve pubblico e giudcatori sono venuti alle mani. Quietatasi Iti baruffa e ripreso il giuoco, un calcio dato a bella posta da Croceo a Iteynaudl, intendendo quello vendicarsi cosi di un precedente nvìi innario cilicio datogli da Reynaudi. ha riacceso l'esca e scoppio uno dei soliti disordini. Volarono pugni, bastonate, ecc.. e gi azzurri decisero perciò di ritirarsi dal campo per protesto. Indubbiamente causa, prima di codesto Inaspettato svolgiménto della partita è stato l'arbitro, il signor Panseti del Milan K. (.:., il (piate si mostrò assolutamente incapace ed indeciso con le sue. inconsunte deliberazioni elio daiieggiarono notevolmente a varie riprese l'undici novarese, onesto apparve superiore nettamente corno sintonia di giuoco e conio efficienza di squadra. Nel primo tempo gli espiti poterono dimostrare tangibilmente la loro superiorità segnando mi punto, Ma al secondo tempo, demoralizzati e scoraggiati dalle ingiuste decisioni deìi'arbivro non lottarono eoji Pusiiale bravura e cedettero hi palma ad ma squadra non dogiiti di vincere. 1 migliòri giiiueatoii in campo Furono Pensotti, Proverbio, Terzi. Mi.iiegheui. Maniero dei novaresi, e GOrneroni, Dagriidì e Crocchi ira i milanesi. Ecco una succinta cronaca della partita. Nel primo tempo la prevalenza è do! Novara che segna il primo puniM al 15 o minuto per melilo ni Balossiiii. I.n corner dei novaresi è immillata dall'arbitro per inesistente «fuori giunco». Il calcio .li rigore concesso poi cojitro l'Unione è ritirato succo ;siv:iiucuio dalrarhil.ro. Il goal del paregg o ottenuto due minuti prima della tino per merini di Dagradi eh,'IT. S. .VI. provoca una discussione prolungata tra giuocatori ed arbitro. Nella ripresa IT. S. M. retrocede Monti al postò di centro di sostegno, spostando Fen'ari al centro di attacco^ Gli «scacchi» il icari: ggi ali dal numerosi) pubblico e dalla condiscendènza dell'arbitro assalgono decisamente e fliuulmente al J^.n minuto riesconu a segimj'e un altro punto per merito di Crocco. L'osciuiià inviudeiite rende assai'dllTlcilé seguire le fasi della partini. 11 giuoco degenera in ina serie di .azioni bruitili culminanti in un" scontro ira Crocco e Re.vnauci, il (piale ultore riceve un calcio in pieno petto. Il pubblici tenta di invadere il campo; succede il parapiglia del quale e^ià ventiti detto ed il match è sospeso tra i commenti del pubblico, poiché gli azzurri giustamentè si ritirano dal campo pe.r protesta. Ecco la formazione delle squadre: li. S. M.: C.iuueroui Carino o. Pizzj. Bellandi, Ferrari, Bruciamonti, Robecchi, Crocco. Monti, Dagradi e l'aride. Novara: l'orzi. Pensotti, Proverbio, Reynaudi, Meneghetti, . Degai'a, Migliavacca, Baiossini, Mattuteia, erotti e Murucco. 11 gregge bianco domina il Pastore Pro Vercelli balte Pastore (4-1) Vercelli, 17. notle f.C G.i — Il Pastore !•'. C. si incontrava oggi pei iu Di-ima volta eoi campioni vercellesi e la loro dura prova si può asserire hanno degnamente superalo poiché essi, che avevano dovuto supplire a mancanza di giuocatori con qualche riserva, seppero tener lesta ai forti avversari e portare anche buoni insidiosi atlai-ohi alla loro porta. 1 vercellesi crani essi pure incompleti e per la mancanza di Rampini 11 e di Milano III dovettero formare mia prima linea che non eia certamente nella sua maggiore cfticenza. L'inizio delia gara fu vivace i brìi.(uno: i vercellesi che ebbero il vantaggio della palla si portarono subilo siù campo avversario, ottenendo dopo solo cinque minuti di gioco ilprimo punti per inerito di Gay. mNon passano 10 nilnuti olio isegri, Iottimocentro sostegno ilei Pastore, riesce a pareg- giaie. Poscia il gioco si fa nlijuanio disordinato •■ monotono, ed il primo tempo si ■ illude cuti un scollilo punto vercellese, sognato da Haui-pii'i l.o. itieiitiaio in campo, dopo il breve riposo, ie due squadre pare non sappiano più combinare alcuna azione: soie i terzini possono brillare per qualche forte rimando ed i portieri nelle rare volto in cut la paini giunse fino a loro. Fu soltanto negli ultimi dicci minuti elio il gioco ripres" il ritmo con cui ira stato co*; brillantemente iniziato. 1 Vercellesi si siriusero presso la porla de 1 l'astore e la Ir cagliarono obbligando il bravo portiere ini un duro layoro. Egli infatti ebbe parate- di siile ohe i*li meritarono gli applausi del pubb'.teo e. per ben quattro vene tu obbligato a salvarsi in tornei', ma la tenacia degli attaccaliti vercrl'-'.-i. validamente sostenuti di.lie altre linee, lini per trionfare: essi si assegnarono altri due punti. l.a gara con la quale i vercellesi chiudono ,a serie degli incontri di allenamento con 9 vittorie, senza aver patita arcuila sconfìtta, si chiudo cosi ton i punii ad uno. Oltre al portiere Vampa meritano una parola di lode il terzino Bramante e l'attaccante Negri del l'astore. .Bei vercellesi si distinsero Ara, Parodi, Gay e Bnsetta. I. S. Pro \eireili: Baiberis, Rosétta. Cervini. Ara. Parodi, Debiani"hi, Ceria. Bampilii HI. Gay, Itampini IV, Borello. l'iislnrc /•". C. (Torino)': Vampa, Bramante, Nebbia, Bordili, Tas-era, Grabbi, BenedettoSa viali. Negri, Manilio, Serra. Arbitro: Saiiilionet. I " granata „ a Milano Internazionale batte Torino (3-2) Milano. 17, notte. ! lampioni della maglia granata sono scesi j>cr incontrarsi con i campioni per ■ji a Militilo d Italia Questi ultimi hanno vinto per tre gnu s il due e se la loro vittoria è stata salui.-ii.i con compiacimento dal non numeroso pubblico presente, non è nien veio che l'unita i torinese e stato ammirato ed è piaciuto per il suo giunco vario e brillanto, La. comjiagjne torinese è apparsa nel suo insieme non indegna di quella già scesa a Milano diverse \..|;e nella scorsa minala. Possiede-un sistema proprio di giuoco ed t suoi elementi dimostrano passione ed impegno. Accanto ai suoi pregi si sono riscontrati i difetti, tra i quali, ed esempio, la mancanza di umiliamento. L'accordo un linea e linea e uomo e uomo non è stelo tale da sopperire alle deficienze tecniche di qualche gi noeti toro ed i granata brillarono più per prodezze personali che. per qualità collettive e coordinate. La. mancanza di affiatamento veramente è apparsa eume un diletto cnmuno ilnche all'Internazionale e la vittoria di misura dei nero-azzurri è più che altro l'esponente di una superiorità tecnica e scientifica di giuoco di alcuni suoi giuocatori, ira ì quali sopra tutti Ganipelli e Cevenini 3.0, Il pal'.one lui girovagato sui due mezzi campi senza prevalere in nessuno di essi, il che ci fa due clic né l'uno né l'altro team ha marcitilo una netta superiorità. I cinque goals sono sta.i segnati nel seguente ordine: Durante il l.o tempo al 20.o minuto da Mosso 4,o su centro di (.Ulivi; poco dopo da Agradi su passaggio di Adii; a.l 30.0 minuto ancora da Agradi che raccoglie con la testa un calcio (I angolo tirato da Cevenini 3.o e manda il pallone in goal. Durante Iti ripresa. Mosso pareggiti le sarti, segnando in seguito ad un cross di Barale: ed infine l'Internazionale segna il suo terzo punto con un tiro di Cevenini M.o clic devia Tu porta un pallone passatogli da Cevenini 5.0. Dei cinque tinnii segnati solamente l'ultimo, cioè quello die valse la vittoria ai nero-azzurri, era punibile. 1 migliori uomini in campò furono Gampelli, Bcitrami, Cevenini 3 o, Aebi ed Agradi tra i vincitòiri, e Morando, Marlin 2.0, Backmann, Mosso 4.0 e Barale tra gii ospi'.i. L'arbitraggio di Tradico fu mediocre. Ecco la formazione delle squadre: Internazionali': Gampelli, HocchiBeltrami. Dosano., Mitosi, Cevenuii l.o, Martinelli, Aebi. Cevenini 3.0, Agradi, Cevenini 5.0. Torino: Mosso l.o, Morando, Marlin 2.0, Valobra. Backmiinn, Peruzzi, Calvi, Mosso •».(), Tiror.e, Grotti e l'.artbie. | Un match deciso dopo 3 minuti Casale batte U. S. Torinese (1-0) A. G) -UUt presenza di scarso pubblico ha avuto luogo ieri il match amiieJtcvcite tra 1 Manco-celesti di Berardo e il Casate f. L. Esso teiimnò eolla vittoria dei uoro-sicllali rasatesi non ostante fa superiorità deh u. te. Torinese come conlnnuLU'i di attacchi. Nella forte squadra di Gasale, apparsa completa in tutu- le sue linee, non si è rivelato alcun pulito debole. Si tratta di una compagine di undici scapigliati afloti i quali (vistituiscono un assieme cosi armonico e. poderoso da far ritenere che esso sosterrà mio pane ìmportaiitlssima nel prossimo Campionato. In possesso di un ottimo portiere, .saldissimo nei terzini, ottimo nella seconda linea, addirittura magnilìco per coesione e decisione nella prima linen dove abbiamo visto rifulgere te due mozze aM Sivoiardo e. Ricci, bei usai ino coadiuvate dalle ah. il Casate ha prodotto la più bella impressione. . . Hai cauto suo l'I'. S. Torinese ha dimostrato di avvian-.i anch'ossa insolutamente verso Ila fiutila per cui vanno tanto temuti t quel grondi squadroni, teolo negli avanti manca miroia un pòco di quelt'atlatamonto e di quel-, la decisione che si rioJifiednnu ai forwards per i ben condurre e concretare vitwnosame.nte lo | 'azioni d'attacco. . Con tutto ciò i giovani della Torinese coir dus.si.ro in prevalenza l'attacco per tutta 1 ora | e mezza di giuoco. Dopo mi .inizio brillantissimo dei noro-stellati, inizio che fruttava loro il solo goal della giornata, segnato al 3.0 iiunut-a per monto di Riccio su passaggio di Bortuiotti, i casalesi liiinun dovuto suliire 'il gioco dei fortissimi avversari, per quasi tutto il primo temim, chniso-i tuttavia col vantaggio dei ragazzi di Caligaris che a momenti di .incertezza contrapponevauo delle disceìse fulminoe. In questi to minuti ben cinque volte il Casale fu costretto a salvarsi in collier, a causa dei continui e insidiosi attacchi di De. Nicolai e Matta conduce,-ti no sotto la rete di De Giovanni, magi seralmente serviti da Bogltetti Romolo in ottima forma Ma i nero-stellati tennero duro. Seppur nella ripresa l'U. S. Torinese potè «mutare il vantaggio iniziale degli avversari quantunque la sua porla sia state messa boti poche volte in pericolo e i suoi uomini determinassero invece parecchie crisi, che semWavauo decisive, davanti alla rete casalese. In questo secondo periodo i bianco-celesti, richiamati a gran voce dai numerosi soj/p.v/Icrn condussero un gioco ancora più brillante per vivacità o tecnica. Ma per quanto De Nicolai. .Berardo e Mattea tentassero con Uri Improvvisi o potenti di sòrpliehdére la difesa avversaria, Caliga.ris si Impose col suo gioco bellissimo fatto di precisi rimondi e di magnifiche entrate a tempo, e la reta di De Giovanni .anche un po' per merito della fortuna, rimase inviolata. A uochi immuti dalla line -un improvviso ritorno offejisivo dei casalesi mise, a dura prova la difeso bianco-celeste, ma la durata del formidabile risveglio fu breve, poiché l'U. S. Torinese ripreso Sii univo il sopravvento ridisccndéndo con folate rabbiose nel campo avversario e rimanendovi sino atta tino. .Delti.'. S. Torinese i migtìoni furono Yaraldo lloglietti. Matusi. De .Nicolai. Del Casale Catigarts, il miglior uomo in campo, De Giovanni, Lenti e teiv.iardo. L'arbitro sig. laretti appane lento nel prendere le sue decisioni. !/> squadre scesero in campo nel'la seguente formazione : Casale: De Giovanni, Caligari*, Acuto. Mazzoli I. Lenti, Boigero, Bertiiuoi.tii. Riccio, 'IJatrueco .Sivìarilo. Corrado. V. S. Torinesi:: Baracco, Zucchetti, -Venditti, Marchese. Bòglieiti II, Varalda. Bogliettl I. Mattea. Berardo, Boglietti III, De Nicolai. — Prima deIHncon1.ro sii svolse un match amichevole tra la squadra riserve riell'U. S. Torinese e il G. S . Fiat. I rossi di Fava piegarono dopo accanita lotta per 1 a 0 ai decisi e più affiatati avversari. Grave sconfitta dei canarini a Legnano Legnano batte Modena (4 a 0) Legnano, 17, notte Un'ennesima vittoria hanno conseguito oggi i giuocatori concittadini in occasione del match disputatosi contro la squadra del Modena. Quattro a zero è stato lo score, laisi: esagerato se si pensa che raramente i lilla hanno stazionato a lungo nell'area di rigore sepddteI s] | bI P1tccC|ayVersarta, L'Incontro è stato veramente bello, j pèidiè giuocato con vivacità e impegno da I ambo le parti. 1 goals vennero segnati Ih nella ripresa, numero di due in ciascuno dei tempi da Raso, Rosso e Bossi, ul quale ultimo toccò l'onore di oltrepassare per due yoìte la rete modenese. Le duo squadro erano nella formazione solita, salvo il Modena che ebbe tra le proprie ilio il redivivo Fresia, ben lontano dalie sue condizioni di un tempo. Un mutoli nullo uri AI«?ssnn«lria Alessandria, 17, nette. Sul campo del sobborgo Orti si è disputato oggi un match amichevole tra le riserve delt'AIéssandria' lj. S. e la prima squadra dell'U. 5. d! COmigliano, l.a partita è terminata pari con un goal per ciascuno, segnati entrambi