Come è stata sgombrata la " Fiat ,,

Come è stata sgombrata la " Fiat ,, Come è stata sgombrata la " Fiat ,, L'ultimo Comizio interno - Le calorose accoglienze al cav. Agnelli - La notizia accolta con soddisfazione dalla cittadinanza - Altre officine evacuate - I vari tipi di accordi raggiunti I concordati per le altre industrie - lì ritorno alla situazione normale. Verso le 20 di ieri l'altro non\ì StabilimentiI sFiai si diffondeva la notizia che l'accordo èva dstaio raggiunto e clte nella mattinata di ieri ie] bmaestranze avrebbero abbandonate l ciie: tale notizia abbiamo pubblicato, re circondandola con (umiche riserva, strati daila esperienza di' questi giorni tiiiur alternative, eli fiorire continuo ìanze c di maturare di delusioni. Coli fabbriPia pumumaedi condì speli; ime voci snllaccordo raggiunto circolavano pure delle informazioni vaghe sulle condizioni li.ssate. :im prima di precisarli' abbiamo voluto attenderne la conferma, e la conferma ven- os Darti, dal ''1 Fiat. coinm. Agnelli e ing. fr'ornaca per dagli organizzatoci Colombino, Mar- Z^^X» fJ?^ v'£&u?-™£™ evacuati dagli operai. La Ditta nel termine di 4S ore dalla evacuazione pagherà a tutti ^j ?"e™* "n»> • flsstt„" °'' ,,ina in di paga in atittnipo sulle future luvnda- rioni. Ne] rorfo rM]n settimana seguente alla evacuazione la Ditta pagherà tutti gli arre- psdssfne ditta dal giornate socialista, che pub-|^biico il testo degli accordi firmati tra lo1 J[ 800181 n,iando alle notizie della soluzione della vertenza susseguivano notizie contrarie, aveva ) tenuto guardinghi gli animi impedendo ogni dotnadircaci-rati dei lavori eseguiti fino ni' ai agosto-.' Ili base a tuie concordato ,\ stnlo stabilito che lia evacuazione delle fabbriche sarebbe avve-i «nota nella mattinata di ieri, dopo una riunio- i Dne delle maestranze. J l11 comizio annunziato si 6 tenuto ieri mat-1 Sttila, alle 8. (ili organizzatori lu.nno illustra-.dto minutamente l'accoido raggiunto e preci- ! l'pito le disposizioni pei* l'evacuazione. 'Non si sono manifestate voci profonde di dissenso. concordato raggiunto t- parso a tutti accettabile. Per quanto sia rimasta compatta la schiera desìi estremisti, seniore in cerca di soluzioni' catastrofiche, il fatto che nell'accordo stipulato, a. complemento del concordato di Homa, viene tenuto ronto del lavoro fatto, ha ridotto al minimo quelli clic erano stati gli oppositori all'ordine del giorno Buozzt. Il comizio quindi non è stato motivo di contrasti, ma chiarificazione della soluzione raggiunta, soluzione giudicata da tutti accettabile. Terminato il comizio, gran nnrte degli opera.: lasciò le officine e non restarono nell'interno, con i capi reparto e le Commissioni, che gruppi di) curiosi, desiderosi di assistere all'atto della consegna. Come avvenne io sgombro Il cav. Agnelli accolto da applausi La mattinata fu per la maestranze della Fiat la prima vera mattinata di festa. Dell'accordo raggiunto gli operai erano certi fin da ieii'altro. ma le delusioni provate nei giorni tenuto guardinghi gli animi impedendo o prematura manifestazione di gioia. Ma ieri mattina, dopo il comizio tenuto nello stabilimento, ogni dubbio era scomjiarsG e la soddisfazione per l'esito delia lotta eom- inbl1olSI d! p| gdmalfe bocce. Intanto sul eoi'so Massimo d'Azeglio ricomparvero ieri mattina per la prima volta, dopo trenta giorni, gii autocarri e le autotrai' itici che in questi periodo gli operai, per precauzione contro possibili furti, avevano tenute chiuso nei garage dove se ne era accumulate un tal numero che il locale ne era letto ralmente ingombro. La voce che il cav. Agnelli sarebbe ve nuto poco dopo alia Fiat, corsa di gruppo 1 in gruppo, aveva trattenuto sul corso Dante parve su tutti i volti. Non che gli onerai si! siano abbandonati a manifestazioni eccessivi ; di giidrilo. Ma erano contenti, e osservandoli. ' 10 si comprendo;! da maio segni. Sebbene 11 cielo fosse coperto di nuvolo gontle di piog-j già od il sole giocasse a rinniiaitino dietro di esse; sebbene il terreno fosse immollato dal- ! le recenti pioggie, 1 prati nei pressi delle fab- ! briche si popolarono di operai che giocavano! getd' i ! ai o - moltissinil operai. Anche i terrazzi dei prmcinali comi di fabbricato ciano gremiti di gente che attendeva. E l'attesa non fu iuuga, Poco dopo le 11.30 un'automobile proveniente da Corso Massimo D'Azeglio svoltava DeiCorso Danto e si fermava dinnanzi l'entrata principale della Fiat. Ne scendevano il cav. Agnelli, accompagnato dall'in^. Formica. L'apparire dei due uomini fu salutato da una salve di appaltisi. Contemporaneamente lo sirene delle officino lanciavano verso rannuvolato cielo ne lunghissimi appelli festosi. Era il seguale col quale le maestranze dichiaravano finita la temporanea gestione operaia. Un mazzo di fiori furono rinello stes■ dove nel- 11 cav. Agnelli e ì'Ing. Formica cevuti dalla Commissione interna so studio del cav. Agno li. e ciò* l'aprile scorso la Commissione stessa aveva Urinato l'atto della piopiia sottomissione. Sul tavolo centrale un grandissimo mazzo di garofani d'un rosso vivo metteva un'accesa nota di colore nell'eleganza sobria del localo : sulla parete centrale stava lo stemma colia falce e martello. Ma, a parte queste iunocentissime manifestazioni esteriori l'incontro della Commissione operaia coi dirigenti dodi Stabilimenti Fiat fu dei più cordiali. Gli operai che avevano applaudito il cav. Agnelli all'esterno e quelli che con lui erano nel suo studio non dimenticavano certamente che l'Amministratore delegalo della Fiat era stato quello che con un gesto di veggente indipendenza aveva dimostrato coi fatti di volere il sollecito componimento della vertenza per i supremi interessi dell'industria e del Paese. Le accoglienze che le maestranze della Fiat hanno fatto ieri mattina ai suoi vengono.in buon punti a sfatare ia njI hl! ij „ cav Asn,?ui, oltre le i j al suo entrare alla Hat, . e l r o rii-i-iir h -ie,!,,,.,1(|a ed arto difrusaTsoc'otido la quale'dopo l'attuale ' vertenza, non sarebbe stato più possibile l'ac- cordo tra operai e padroni Esse valgono a ;| dimostrare che con un po' di tatto da ambe !le patti sarò invece possibilissimo dimenticare I| gli incresciosi incidenti che turbarono l'ormai'trascorso mese di settembre. rose e gli applausi lia avuto anche un discorso di Parodi, commissario di fabbrica. U Parodi, richiamandosi a quanto vanno pubblicando in questi giorni i cioncali socialisti, gli significò che la vittoria ottenuta non era che un passo verso la definitiva conquista, che avveno. a non lontano scadenza, ed avvertì clic il controllo sindacale non ora che e d e o e a o e . e o i i o o o e ii mezzo per arrivare al possesso doU'industriu. Il cav Agnèlli riposo poche parole. Disse ilio non era l'ora delle discnsMfi-ij 'di cui ce n'orano state molte In questo periodo), ma ora di raccoglimento e di concordia. E, senza entrare nel incito della questione, avvertiva pero olio, senza ordino, senza disciplina e ■■.■uza amore al lavoro nessuna azienda, sotto qualsiasi gestione, pour-bhe prosperare. pientrando nei loro uffici, i dirìgenti trovarono io prime — e del resto non inaspettate —sorpreso. Archivi, sesreteila, direzione porta-vano i segni e le iraecic di manomissioni verifiche. I.e casseforti furono trovate sfondate, cosicché, a scarico di respotisabiliui. è stato incaricato »n notaio di far" lo constatazioni ilei caso. Sui muri erano inoltro grandi soritte soviottistione; manifesti e scritti varii. taluni dei quali messi anche intenzionalmente negli uffici dal personale. L'Amministrazione provvederti in questi giorni al ripristino dei locali e alle necessario verniciature e cancellature, perché di questi aspri giorni di battaglia non rimangano i sogni nè noi cuori, nè sui muri. Verso le dodici e mezza gli Stabilimenti Fiat avevano ripreso la loro normale Msonomia di prima del conflitto. K cioè non più guardie rosse davanti alle entrato degli stabilimenti, non Commissioni operaie., nulla. I con olii erano cUiusi come in un qualunque giorno festivo del passato e sui tetti e dalle finestre delle fabbriche non appariva anima viva. l.o notizia dell'avvenuto sgombro degli stabi'limenti K:nt che -- doto il grande numero ricali operai addettivi ■-— corse rapida noia rituidiuanzo. ir- voo0 un senso generale di profonda soddisfazione. Evacuati rosi n-; stabilimenti, lo oprineFnt. secóndo g'1 accordi presi, fi riip ranno giorno i ottobre, core" dalle- primi* disposizioni della Fiom Nel corso della settimana lo maestranze avranno liquidati tutti gli arretrati sino al 31 agosto. Accordi con altre Ditte Alla stessa ora che il cav. Agnelli era ricevuto dalla Commissione operaia .della Fiat centro, i dirigenti de'.la Brevetti Fiat erano accolti cordialmente dalle loro maestranze, *j l!j altre c*S*M»e. dopo tanti giorni di as- senza, comparivano i vecòlii dirigenti. I.e condizioni di aggiustamento n"n chlwo uria base unica, poiché nelle trattative coi propri opet'ai opiii industriale ha portato ideo sue « se ne ebliero accordi diversi sec.orklo l'i mi¬ che et a portanza dell'officina ed il lavoro tato [atto nel periodo di occupazipiic, \ i lu chi si impegnò ti pagare le settimane di occupazione e chi invece basò l'impegno sol computo della produzione fati.", tra irtleii le prime Ditte ad accettare tali condizioni urono: le Biak, l'Itala, Saracco, De Maria, ^1,I)róposito fli «P'^t'nltitita azienda f, bene I s:d'gg! scenno d'un significante documentò ciie i dirigenti limino rilasciato alla commissione operaia. In esso è delio che, oltreché aver rovato nel massimo ordine quanto Si trovava nell'Officina e negli uffici, notano anche di aver ritrovato intatti oggetti di valore .'asciati daila Direzione negli unici il mese scorso c rlie sarebbe stato facilissimo asportare. Anche i dirigenti le fonderie Giocherò, in un abboccamento coi propri operai giunsero comporre la vertenza. Pure tra le maestranze e la -Società itaiana motori Gnome e Rhone, l'Agenzia «.vninieaniiie immuni delle automobili dèlia Diano, per le diverse fabbriche dipendenti, la Compagnia italiana freni Wcst-ingtiouse, iti Spa, sono stali concimisi speciali accordi mediante i quali Ih situazione è stani risòlta, l'use del concordato delia Gnome i ssjruonii punti: «A tutti indistintamente i capi-tecnici ed impiegati presenti durante l'occupazione verni corrisposto lo Stipendio e l'interessenza in base alla produzione fatta ed accertata dai l.o al 22 settembre IttJO. Le ferie di sei giorni avranno inizio mercoledì, -29 settèmbre 1930 ed il loro termine successivo martedì, 5 ottobre 1990. intendendosi che la ripresa del lavoro si effettuerò mercoledì. 0 ottobre' prosSimo venturo, lìsse verranno pagaie a tenore del conc'Qvdaio' nazionale ». Alle fabbriche Diatto, l'Agenzia Ita accettato di pagare alle maestranze ratealmente l'impòrto sulla nroduzione perfetta, fatta dà essi1 nel periodo dal l.o al 22 settembre secondo le tariffe del bimestre giugno-luglio. Pei' la \Vestinghouso: Fermo restando il concordato intervenuto a Homa. in particolare per quanto concerne la retroattività dell'aumento a tutti gli operai indistintamente, viene 'ancora concesso, in eccedenza a quanto nei concordato f< convenni:'), un ulteriore compenso globale per il lavoro effettivo eseguito durante iì periodo di occupazione, da versarsi dalla Compagnia alia C. 1. Il compenso globale sani calcolato nel modo seguente: de terni ino leciti ore di lavoro a cottimo effettiva mene eseguite, durante il periodo di occupazione, j supplementi orari corrispondenti esclusivamente a dette ore formeranno la cifra globale sopra indicata, la qua!*» verrà completata con il versamento di L. ffO ». dmsrlmdlitpordppai ncvpcgostas ,, 4- , ,,- - , T,a ]e offrine che nella giornata di Riassumendo la giornata di ieri fu una giornata feconda di pacificazione e di accordi e che ebbe un difetto solo: quelito di esser* troppo breve, si da non permettere un accordo generale' che cortamente sarebbe stato ragmezzo delle trattative dirette non furono por anco sgombrate ve ne seno di importantissime. Tra queste vanno ricordate Hi San Giorgio, la lancia e la Dui l dirigenti queste fabbriche si mostrano pel momento irredncibi'ì. ■ Per queste ditte, ci ha dichiarato un dirigente la locale sezione metallurgica, se non si troverà una sollecìlii soluzione e si manterranno nella, intransigenza, daremo ordine alle maestranze di ti":: abbandona.ro gli Stabilimenti e di incominciare da lunedi turni regolari di lavoro. Gli operai non debbono temere sorprese ora clic la battaglia è vinta ». Le trattative per le altre industrie Dopo le riunioni dell'altra sera in cui industriali ed operai si erano adunati separatamente per vagliare i risultali nelle due riunioni di ieri l'altro in Prefettura, vi era la speranza elio ieruiattina una decisione sarebbe stuta presa con una rena lapidila. Invece convenuti in Prefettura lermattina verso le 9,30, i delegati industriali e quelli onerai, sentirono il bisogno di rinnovare le parziali riunioni por industria gi-, tenutesi ter l'altro por un ulteriore scambio ili idee. Queste riunioni separate durarono ilo verso il mezzogiorno, ma non approdarono ad accordi definitivi se non pei i soli calzaturifici, i quali poterono raggiungere l'accordo clic fu reso più facile dal fatto, già da noi accennai'.', che in quella industria non vi furono operai dissenzienti, e le maestranze al 'compiei" occuparono gli stabilimenti e proseguirono il lavoro. Nel pomeriggio perciò, alle 15,30, ie due Commissioni si incontrarono nuovamente, in Pre-|lettura e >i rinnovarono le riunioni parziali per industria. Anche iti questo ripresa la di¬ , '■ i I I | I : scussione, fra, i vari gruppi fu animata. [ primi a trovarsi d'acce i rappresentanti dell indùstria del poco dopo le 16,31) poterono abbastanza rdo furono cuoio che stallili!" l'intesa. 1 delegati degli industriali e quelli degli operai compilarono e firmarono il verbale dell'accordo. il concordato elei peliettieri Il testo del concordato 6 il seguente: i.Art. 1. — Domani l.o ottobre le maestranze evacueranno -di stabilimenti occupati, ftimammuo negli stabilimenti le rispettive Commissioni - interne per procedere nel pomeriggio all'inizio dogli accertamenti di cui in appresso in li »\™ a&K i»«i.istriKll ed al perscmalc P:;mico ainminisi-rativo. Art 2 - Uria con pu .ito ; l'importo della mano d'opera sul a oro pio! dotto durante ti periodo di occupazione ed_ auIntentate '0"* . -iirin-. ,ro 1*T vendib i j ccnto. In considerazione lo assenze, del personale in detto periodo sono vai ".tate sulla base del 5 per cento, gli industriali all'importo di cui sopra aggiùngeranno un altro ;> per cento e la somma cosi risultante verro suddivisa secondo l'accordo di noma delle due Confederazioni (19 settembre 1JB0). Ari. S. -- (ìli operai saranno sospesi dal lavoro per il tempo occorrente agli accertamenti della produzione, riiancunze, eccedenze di merci ed eventuali danni- Per tale periodo verrò loro corrisposto U 50 per cento della popò e del caro viveri di cui nll'àcc rilo del 22 giugno l'vyi. Art '• -- Per il controllo por r casi d'incompatibilità, por le riammissioni ed 1 licenziamenti dc-di operai saranno osservate le norme dèll'acrórdo sópra citato; Ali. 5, - - Entro lo ore dodici di domenica 3 ottóbre verrò pagato auli operai, un accontò di li. 100 per tu «omini, I.. 50 per lu donjie e !.. tin por i ragazzi, da conroiitàrsi nella li_qnidar.ionc r;i p"' soora. Art. fi, - Per le tyié«•nornli relativo agli scambi, passaggi i di merci verificatesi durante il pe¬ li profe' cosissiihn ria tessile riodo di occupaz-lr-ne. or] eventualmente altri di caràttere generale, le parti si rimettono o qonntc vorrò concordato nella riunione i lunaria di tutto io categorie interessato. Art. 7. — Nessuna rapurcsàirlia verrò esercitata da ambe le parti. — Firmati: Ottrio per gli industriali: Vaser per gii operai ». Anche i tessili concordano Dopo lunga ed animatissima discussione, a'.la quale, intervenne ripetutamente to, elio ieri ebbe una giornata., fati anche i rappresentanti déli'indiisi poco dopo le it). poterono ruetu-rs; d-.iccord e firmarono il seguente concordato: « Alla presenza dell'i ìl.tn > Mg. Prefetto di Torino, fra l'Associazione Piemontese Indùstrie Tessili, rappresentata dai Sigg. Mariano Biagio, Qtierrju) I-Uno, Scag.lotti Valerio, aw. Urani Edoardo ed il Sindacato operai tessili rappresentato dai Sigg. Bertela Bernardo, Corso <Jino, Zerbo Ettore e Javollo Giuseppe, assistiti rispettivamente dai Sigg. «\-v. tgo Cor'logiii per la Lega Industriale e Luigi Cliigii'fi e PagM fiiovanni per la (.:;, mera del Lavoro, si convenne «unnlo segtups-r gli stabilimenti tessili e maglieri della |provincia di Torino: l.o Domani l.o Ottobre; allo ori 18 le maestranze evacueranno gli stabilirnehii occupati. RimaKranijo negli stabilimenti le rispettive Commissioni Interne per iniziare gi: accertamenti di cui appresso In mio - .■ agli IndusfriaVi ed al persona1,.' tecnico ed arami nistrativo. 8.o Verrò computalo l'importo della produzione effettiva compiuta durame ii periodo dell'occupazione, conteggiata secondo le nor- me ab.'tuali, ed aumentata dei 15 In con-I in iderazione clic le assenze del personale delo periodo sono valutate sulla base, del a %, gli industriali all'importo di cut sopra acgiungoraniio un altro ."> e la somma cosi risu tante verrò suddivisa secondo n Concordato di Homa delle due Confederazioni. La somma globalmente spettante agli operai preenti durante n' periodo di occupazione verrò ripartita in base alle, ore di presenza al avoro. ,i.o Per l'accertamento della produzione, mancanze, ed eccedenze di merco ed eventuali danni, gli stabilimenti rimarranno chiusi sino i non oltre lunedi mattina, nel quale giorno tutti gii operili dovranno riprendere il loro p isto. Per la giornata'fli sabato, 2 ottobre, gli operai che non rimarranno occupati percepiranno il % dilla paga globale per -le ore devine. t.o Per il controllo, per i casi di inrmnpatibilità. per le riammissioni del personale e por l'ammissione e licenziamento, del personaie, v.'iranno osservate le norme del conci r.l a io ili Moina sovra citato. 5.0 Entro -le ore 12 di domenica 3 ottobre verrà pagato agli operai un acconto di lire 100 per gli uomini, .7d per le donno e 30 per i lagazzi da computarsi nelle liquidazioni ili cui sopra Al più presto possibile e non oltre giovedì prossimo, verrà pagata la. .settimana o quindi ina rimasta in sospeso prima dell'occupazione. Co Per le questioni generali re'ative agii scarnili, passaggi e vendite di merci verificatisi durante il periodo dell'occupazione ed aiU'e eventuali di carattere generale, le parti si rimettono a quanto verrà concordato nello riunione planaria di lutto le categorie intc- fessale. Por il Sindacato onerai arti tessili: Firmali: Gina Corso. B. Bertóla, Ettore /.orbo, .lavello Giuseppe. Per l'A. P. 1. T. : Firmati: Dino Q-u'-rqui, rag. Biagio Mariano, Vaici io Scaglioni ». L'accordo dei gommai Contrariamente a quanto venne pubblicato da qualche giornale, i» solamente, ieri sera vorse In 19-hO, dopo una tircv che i delegati degli industriali e dogli operai deli'ìndits'iria dello, gomma poterono stipulare l'accordo, gin. che per un contrattèmpo impre visto ia del.- razione operaia solo verso le 1» poto ì ee-arsi ' !•! Prefettura, dove era attesa dalla rappresentanza industiilalc, I.e linee gone: a a dei! conci rd.ito ilei gommai sono uguali u quelle dei due concordali che pubbHciiiamc più sopra. I.' iSifio.euzc nelle n «posizioni particolari i-omi le seguenti: venite, aumentata la misura degli accordi da cowtispondere al personale, i quali sai-anno di L. 150 per gii uomini, !.. 30 per le donne e L. 50 per i ra tozzi. Lo giornate di sospensione del lavoro, che non potranno essere più di sei. saranno considerate decorrenti da mercoledì, 10. La produzione effettuala dagli operai nei giorni di mercoledì e giovSSl verrà calcolata in aumento a queda prodotta antecedentemente, sino a tubo martedì. Venne pure stabilito il pagamento di un acconto smrli arretrati di caro viveri, con un minimo di 1 . ."> > her gli uomini, L. 30 per le donne e I.. 20 peri ragazzi, da pagarsi entro il prossimo mercoledì in attesa della revisione clip saia elicti nula in qiiesii giorni. I.a liquidazione delia produzione sarà fatta secondo le norme generali che saranno stabilite. Se pero essa non avvenisse entro il giorno 0 corrente, verni corrisposto alle maestranze un adeguato secondo acconto. Le maestranze usciranno oggi dagli stabili¬ mn, discussione ]I menti entro le ore 14. Nella mattinata saranno tenuti nello officine comizi nei quali il concordato sarà illustrato agli operai. Per l'industria dei prodotti ■chimici, malgrado il vivo desiderio del prefetto, non fu potuta tenere la riunione dei rappresentanti, la quale avrà luogo stamane alle S,3o in Prefettura. Ma anche per questa industria 6 assicurato l'accordo il quale verrà stipulato soXte basi generali di quelli firmati ieri per le altro industrie. Pure in Prefettura, alle ore 10,30, avrà luogo Ha riunione plenaria per tutto le industrie per intendersi sulla forinola generale per quanto riguarda le vendite, gli scambi di merci, ecc. La fabbrica "Ossigeno,, concorda ed aumenta i salari Pure nella giornata di ieri, in un convegno separalo, venne concluso l'accordo fra i rappresentanti operai e la. Direziono della Fabbrica d'ossigeno'. I lettori ricorderanno come questo stabilimento fu il primo ad essere occupato fra quelli non dell'industria metal'.'.irgica, perchè i metallurgici avevano bisogno dei suoi prodotti per continuare il lavoro. Il testo del.V'arcordo concluso è quosto; « Consideiato che fra ia Soc. It. Ossigeno e. il suo personale del suo Stabilimento di Tonno non esiste nessuna divergenza e che di accordo col presente si e. constatato nessun dissenso sull'apprezzamento della condotta di tutti i componenti, tanto della direziono, quanto del personale do.So stabilimento duranti) il periodo di occupazione del suddetto, onde ri; tornare alle condizioni normali di lavoro, si è stabilito quanto segue: « La direzione dello Stabilimento sarà ripresa dal Direttore attualmente in carica al quale verrà fatta la consegna delio Stabilimento da parte della Commissione Interna previo abbassamento della bandiera rossa ». So.ftato, 2 ottobre verranno pagata le giornate di occupazione agii operai ossigenisit, essendosi constatata la contilnt'AUi della produzione. Verrà inoltre liquidato il caro-viveri cóme da concordato testò, avvenuto fra l'Asso, ckizio-nc Industrialo, e la Federazione Operai ] cuimi'ci. ili personale si impegna a consegnare alia Direzione il ricavo delle vendile eseguite. I soltoscritlt' si dichiararono d'acconto su quanin qui esposto. — Firmati: Braga, pelle maestranze ; Costa, direttore generale. p. s. In seguilo ali accordo la maestranza si impegna di ri-ttro.ro lo guardia rosso. Con successiva comunicazióne il direttore generale della Società italiana ossigeno partoI cipav-a che « onde parificare i salari di tutti gli Stabilimenti della Società, questa ha deciso in seguito a richiesta della maestranza di concedei e un aumento del' 20 per cento sui salari fissi ». *"* Intorno all'episodio, avvenuto il 25- scorso setiendw. dell'occupazione dello stabilimento Guardini da patte della pubblica forza, eia stato pubblicato che un camion dti regie guardie era guidino de. un soldato automobilista, il quale allo prime fucilate aveva abbandonato la macchina e si era dato alla fuga. Ora il maggiore Nicoletta, comandante del Centro automobilistico di Torino, cr scrive, per coniur.-lca-rci clic, esperite lo indagini del caso, riluta che il soldato automobilista che. guidava il camion lasciò il volante e scese dall'autocarro solo dietro esplicito ordine ilei commissario clic lo montava e che gli ingiunse anche di mettersi al riparo. Con hit scesero pure le regie guardie. L'autocarro circondato e catturalo per un momento dagli operai fu poi .immediatamente ripreso dalle Regie guardie.

Luoghi citati: Torino