La chiusura del Congresso tradunionista di Portsmouth

La chiusura del Congresso tradunionista di Portsmouth La chiusura del Congresso tradunionista di Portsmouth spcaeella«Stampa») Londra, il, notte. Il congresso delire Trade Unions è terminato stasera ; e la maggior parie dei delegati hanno già lasciato Portsmouth ; e quelli minerari si sono trasferiti qui a Londra, dove 1 loro organi esecutivi siedono in permanenza. Nel discorso di congedo il «leader» dei ferrovieri Thomas, che presièdette con energia di combattente e con acume di statista i sotte giorni di dibattito, "dichiarò die il congresso tradunionista di quest'anno non è stato solo il più grandioso che si rammenti, ma anche quello che sinora ha sortito il maggiore successo, duo fatti eloquenti bell'ultima giornata sono avvenuti due fatti eloquenti, elle meglio dipingono il carattere del congresso per coloro che vogliono tenere dietro al movimento laburista inglese, e dei quai.i riudirete moltissimo parlare. Il primo fatto e stato che il congresso ha rescisso con un taglio netto qualsiasi sua connessione apparente colla cosidelta Federazione generale del lavoro, presieduta dal signor Appleton. Su queste colonne fu varie volte indicato, a scanso di equivoci, che la cosidelta Federazione dei lavoratori inglesi non rappresentava affario questo movimento operaio ; senonchè la propaganda di guerra continuò imperterrita a spacciare la Federazione di Appleton come il supremo corpo rappresentativo del tradunionismo britannico ; e molti furono ingannali dairatteggiamcnto guerrafondaio che il signor Appleton, in nome della sua Federazione mistificatrice, veniva, assumendo. Nondimeno, in base od un vecchio meccanismo del tradunionismo, la Federazione in parola, sebbene si ridneesso ad un piccolo sodalizio di mutuo soccorso, rimaneva investita di una certa forza rappresentativa di fronte alla Fo-. derazioiio internazionale dei Sindacati operai. Infatti la rappresentanza inglese nella Federazione internazionale era costituita, non soltanto da.\ congresso del tradunionismo, ma anche Attila, cosidelta Federazione di Appleton. I.i. verità, i delegati del congresso tradunionista e quelli di Appleton formavano una delegazione unica nei loro rapporti colla Federazione internazionale, Le cose erano anzi arrivate a tale punto che il signor Appleton ora riuscito a farsi eleggere presidente del Convegno internazionale-del lavoro che si terrà a ^Londra lièi prossimo novembre ; ma il conpresso di Portsmouth ha giudicato ormai Intollerabile che il signor Appleton possa conservare la presidenza, ed essere il portavoce dol •'aburismo inglese. Con ciò il cohgxesso ha voluto chiarire l'equivoco, e stabilire nettamente che. la Fwlernzione di Appleton non ha niente a che fare col movimento tradunionista inglese, e che la rappresentanza di questuttitrio di fronte alla Federazione internazionale viene solo da)1, congresso del tradunionismo. Ilftaglio cesareo venne deliberato ad enorme maggioranza, ed il presidente dell'assemblea pregò 1 delegati stranieri presenti di prenderne buona nota. Il secondo fatto caratteristico e stato1 che il signor nonetto Smillie, dopo una vibrata critica da lui mossa contro certi intrighi, in seguito ai qtrali per qualche anno i minatori non furono rappresentati nel- Comitato dirigente del Congrosso tradunionista, fu eletto con A milioni di voti a delegato del Congresso stesso per l'anno entrante. In passato i minatori sembravano troppo turbolenti per buona parte del tradunionismo e, per mozzo di certe pastette, durante le votazioni i Toro leader* venivano ostracizzati. Oggi invoco il vecchio Smillie risale al sommo del concistoro. « Paco molto armata » - Lo principali decisioni 1 lavori del Congresso si mantennero improntati a quella formula di paco molto armata die emerse dalla seduta inaugurar;;. Ui mentalità tradunionista continua ad onorare il buon senso anche nel campo indusiriàleì irai intende ora tenere le armi pifi forb'u» che può. ed avverte che è pronta ad usarle. Il pia toiiisnió e l'accadèmia del Congressi precedei! il si sono riprodotti soK.amo in parte. La. nòta oaiuMorisilca del congresso di Portsmouth è |stata piuttosto un passo verso ie impostazioni plù concrete e verso la realizzazione. 11 Con-, frcBssp ha pensato ni futuro prossimo anziché al futuro remoto. Lo sue decisioni principali ftiroQO le scoienti. Anzitutto 'il Congresso osi- gè che il Governo avvìi alla soluzione i prò-Jblemi finanziari, introducendo un'imposta immediata sul rapitale. In secondo luògo esso intima che l'aggravio della sovvenzione ni disoccupati deve ossero assunto dallo aziende industriali, le quali devono essere obbligate a soccorrerò i loro operai senza lavoro nella misura dpll'85 per cento dei salari in corso, in terzo luogo il Congrèsso ha provvisto olla creazione d.i una specie di slato maggióre del tradunionismo, inteso a coordinare lo attività del singoli Sindacati, i quali anche ogpi oppiano in ordine molte sparso. Al tempo siossò l'assemblea ha respirilo la proposta di amalgamare i diversi Sindacati in un corpo unico e compatto, secondo la formula sindacalista più piena ed assoluta. Circa 1 conflitti nendeilti. il Congresso ha garantito il suo pièno appoggio tanto ai minatori quanto agli elcttricisti siderurgici; e naturalmente 6 poi corso iti armi contro la stitichezza governativa in materia di passaporti da e por la Russia. Lo conclusioni di Thomas Il presidente Thomas, chiudendo i lavori dupo aver elogiato i! congresso ha voluto avvertire: «Noi sappiamo che le prossime settimane saranno per noi non sodiamo dirlìoil. ma un periodo •di grandi prove. Nessuno dei «leaders» tradunionisti ignora i suol doveri, i suoi obblighi verso gli operai e verso il paese. Noi vogliamo sovrattulto mostrare che il nostro movimento procede unito Le nostre decisioni non debbono lasciarsi influenzare da pregiudizio]! o da acredine. Noi non siamo i nemici del nostro paese In verità noi lo amiamo ; ma nessun paese può essere reso grande e feì ice mediante lo spargimento di sangue suicampi di battagliti. La grandezza 0 la ìeliciijjf di un paese possono venire determinate soliamo dal benessere, domestico della moltitudine. 'Dobbiamo-comprendere che nelle prossime settimane ogni parola e ogni étto dovranno 'essere ben ponderati ; e pur essendo risoluti a far- giustizia alla nostra classe noi siamo egualmente decisi a tener presenti "li interessi della comunità». (Vive acclamazioni), L'on. Thomas non alludeva.soltanto alla vertenza mineraria; ma ad'tm cumulo di altri nodi che stanno venendo al pettine con uri accompagnamento di acerbità e di disoccupazione. Anche la classe ladronaie quassù, dopo qualche gesto caparbio, si manifesta ora inspirala dalla necessità di ponderare bene ogni ritto 0 ogni parola. Ormai tutu quanti' gli industriali stanno impegnandosi in caso di sciopero 'min,erotto a tenere aperti gli stabilimenti fino all'ultimo quintale di carbone disponibile, ha formula iniziale per una infm ed lata chiusura generalo è rientrata interamente. La sola eccezione a questa regola di saviezza si trova fra gli industriali siderurgici', nella loro già nota disputa contro gli'elettricisti. La siderurgia sta attraversando anche qui un periodo di forte malessere. 1 padroni si sfogano insistendo netla serrata contro gii elettricisti. E' però sintomatico che oggi lo stesso conservatore ■ Daily Thclegraph » li esortl ad accettare l'arbitrato misto, M. P. Buoni auspici per la Conferenza di Risa (Servtzt-. speciale tirila lampa) Londra, 11, notte. I delegati polacchi, secondo notizie da Copenaghen, partiranno per Diga domani 0 lunedi sopra un cacciatorpediniere inglese che li imbarcherà a Danzira. La delegazione russa, che sarà capitanata da Joffo, 6 giù pronta. La sensazione prevalerile qui è clic a battK-e 11 tempo alla, conferenza di Diga, nel senso di una pace sollecita; sarà l'Inghilterra. In questo momento essa appare la nazione più ascoltata tanto dalla diplomazia polacca quanto dalla diplomazia russa. I guerra fondai di entrambe le uarti sembrano in Mifisso. ed esiste la ferma speranza che non rialzino la testa per mandare all'aria anche il convegno di Riga. Il massimo argomento inglese verso la Polonia deve essere quello delti* Siati Baltici, che accettano i consigli inglesi e non amano affatto la Polonia. L'argomento britannico verso la Russia è il commer:io. col sollievo che esso può portare ai Russi Ju breve: 11 momento £ non fosse dato sperare. fu b