Nuovo incontro Lioyd George-Millerand in seguito a spiegazioni russe

Nuovo incontro Lioyd George-Millerand in seguito a spiegazioni russeNuovo incontro Lioyd George-Millerand in seguito a spiegazioni russe Importante lettera di ICameixeff al " ^Premier* », - Il blocco sarebbe ggià i'ijji"lstÌM.ato « Un aj>i3ello labou= atrista al jjojpolo contro le manovre mllitariste. (Servizio Spedalo della STAMPA) Landra, 6, notte. Nulla è ancora qui a Londra conosciuto della prima nota di Ciccrin giunta ieri in mattinata, ma i giornali di stasera pubblicano il testo di una lunga lettera inviata dal signor Kameneff a Lloyd George. Il blocco e le vicende di Baranevic In essa il signor Kameneff, che ormai agisce da vero e proprio ambasciatore del Governo di Mosca, espone al primo ministro, inglese le linee fondamentali del dispaccio ricevuto ieri sera a tarda ora dal tuo Governo. La lettera del plenipotenziario russo porta in testa l'indirizzo della sede della delegazione russa, 128. New Bond Street. Egli annunzia innanzi tutto di avere comunicato d'urgenza al suo Governo una esposizione completa della conversazione svoltasi ieri col Gabinetto inglese, e le dichiarazioni fatte dal primo ministro circa la decisione dell'Inghilterra di ripristinare il blocco con la Russia, decisione motivala dal fatto che le truppe russe hanno varcato le frontiere etnografiche della Polonia. Il signor Kameneff passa Quindi ad esporre la situazione sorta a Baranovic e le cause dell'assoluta sospensione dei negoziali russo-polacchi. Secondo la versione russa, il 22 luglio il prilla cipe Sapieha, ministro degli esteri polacco, chiese di intavolare negoziati in vista di un armistizio e della pace. Contemporaneamente. Mosca riceveva un secondo telegramma portante la firma del generale Razvodowsky, generalissimo dell'esercito polacco, nel quale telegramma questi issava al 30 luglio la data dell' incontro della delegazione polacca con quella russa, il 22 luglio lo stesse Gicefin rispondeva al principe Sapieha informandolo dell'acccttazione delle richieste polacche e dell'intenzione del Governo russo di intavolare n negoziati per l'armistizio e la pace ». / delegati polacchi, come è noto, erano accreditati dal solo Comando polacco e per ìrattare unicamente questioni relative alVarmistitio. La Russia non mh distrarre la Peionia t E inutile dire — continua kameneff — che 11 Governo sovietUsta russo non ha né aveva l'intenzione di combinare i negoziati per un armi6lir,io con i negoziati per un trtnilo di pace definitivo fra la Polonia e la Ituesia. Ciij non di meno, è inevitabile che i negoziati por un armistizio debbano includere negoziati per certe condizioni e garanzie ail'inluori e al di aopra de.lo stretto terreno militare. La storia dell'attacco polacco contro la Russia, il latto palose di una sistematica e ininterrotta assistenza alla Polonia da pane della Francia, e la presenza all'ala destra dell'esercito polacco delle truppe del generale Wrangol, i: quale -anclie lui è appoggiato dal Governo francese, Imponeva al Governo soviettisia di chiedere ì'a inclusione nei termini dell'armistizio con ia Polonia di quelle ragionevoli garanzie atte a prevenire qualsiasi tentativo da parte dello Polonia di usare del periodo di armistizio per rinnovare alti di ostilità'contro a Russia. Le garanzie includerebbero un disarmo parziale la cessazione del reclutamento di coscritti, come pure di volontari, e cosi via. , » li polche la Delegazione polacca non fu in grado di trattare lo questioni accennale, i delegati russi le proposero di chiedere più ampi poteri al suo Governo. 1 denegati russi, allo scopo di evitare perdita di tempo, consentirono ad iniziare trattative per l'armistizio appena fosse giunto da Varsavia un radiotelegramma annunziarne l'invio di un corriere con ie nuove credenziali. I polacchi si rifiutarono di accettare questa proposta e preterirono di ripartire per Varsavia, rinviando in tal modo liniaio ueile trattative pei' l'armistizio. « Nelle convenzioni intcrnazionaiì e nelle consuetudini di pileria, non si riscontra il <-aso di un esercito belligerante il quale sospenda le operazioni militari prima risila conclusione di un armistizio, ed è quindi naturale che l'esercito balscevista russo continui ìa sua avanzata. Iti quale, essendo un'operazione ramente militare, non procede naturalmente dal trattato di pace e non costituisce un attentato contro l'indipendenza e l'integrità dello .Slato polacco entro le sue frontiere etno- fraflche. Il Governo soviettlsta russo Iti più i una volta dichiarato di voler rif.j^tlare interamente l'Indipendenza della Polonia e il diritto del suo popolo itfl'auto-f'ei.erminazione politica, e i termini di armistizi* e eli pace che la Russia intende avanzare non includono in alcun modo restrizioni a questo riguardò nei diritti de.1, popolo polacco. L'unico ostacolo attuale per l'apertura, dei nofroztati e la sospensione delle operazioni militali è l'assenza dei delegali polacchi. Il loro ritorno è vivamente atleso dal Governo russo ». La Conferenza di Londra par ia psg? aurcpea• Circa la Confcren-n di Londra, Kameneff dice che il Governo inglese, nella sua nota del 20 luglio, dichiari: che non intende insistere nella sva prima proposta d'includere gli altri Stati nei negoziaii della Russia con la Polonia. In seguito a questa dichiarazione del Governo inglese, Cicerin propose una Conferenza a Londra coi soli rappresentanti delle Potenze dell'Intesa. La lettera aggiunge: « L'utilità di una tale Conierenzo nell'interesse della pace risulla dal fatto cha, senza l'assistenza delle grandi Potenze, gli altri Stati non potrebbero fare la guerra contro dnoi e che una tale conferenza garantirebbe realmente la pace generale dell'Europa. Siamo tuttavia convinti che i negoziati diretti polla pace con la Polonia salvaguarderanno glinteressi tanto del popolo russo quanta di quei10 polacco, n Governo russò dichiara ancora una volta di attenersi fefmameiite alla decisione elio riconosco la liberto e l'indipendenzn della Polonia, e alla sua volontà di garantire alla Polonia frontiere migliori di quelle indicate dal Supremo Consiglio e menzionato nella nota inglese del 20 luglio. Una Conferenza come quella di Londra fra le grandPotenze dell'Intesa e la Russia avrebbe ].tr iscopo la regolarizzazione della posizione internazionale della Russia e la soluzione dtutte le questioni pendenti Tra questa e gli Elicati per il bene della pace generale ». Questa la lettera di. Kameneff. Circa le condizioni di armistizio che la Russia intenderebbe imporre alla Polonia, a chiarimento di guanto è detto nella lettera succitato-, crediamo poter affermare che iGoverno russo intenderebbe imporre condizioni severissime di armistizio solo necaso in cui la Polonia non si impegini dconcludere la pace con la Russia. Le basdi questa pace dovrebbero essere stabilite nei negoziati diretti fra Mosca e Varsavia11 Governo russo s'impegnerebbe a non dipartirsi dai principi stabiliti di comune o a r i o o a o a e e a e - ù e e o ò o a a f a a a na adi be aolli ir ra inne to edi tr ndi lle nricil nel di si te a. n ne accordo fra le parli. Dal canto suo, il Governo polacco si dovrebbe, impegnare ad accettare il trattato di pace. Sr esso accettasse questi impegni, il Governo di Mosca sarebbe disposto a sospendere le ostilità, a ripiegare magari le proprie truppe lungo la frontiera etnografica della Polonia; ma questa dovrebbe procedere alla smobilitazione parziale del suo esercito, irt modo da ridurlo agli effettivi del tempo di pace. Gli alleati poi dovrebbero sospendere immediatamente qualsiasi invio di rinforzi, armi e munizioni. Il disarmo vero e proprio, occorre insistervi, verrebbe imposto nel caso che il Governo russo non il cchefraIli biegraparte permemiperdinciale corL"„~~.7 „'„"I" t" T-i"'"" " •"-•"<•""•■ j ciaricevesse formale impegno da parte della | scelunronpo[SPolonia di concludere la pace sulle basi concordale nei negoziati diretti. Nei circoli politici e diplomatici della capitale la lettera di Kameneff è discussa animatamente e non si nasconde da alcuno come essa sia redatta in forma riservala, ma. corretta, e con una indubbia abilità. L'Evening Standard aggiunge stasera di essere informalo da [onte autorevole che, malgrado il carotiere non soddisfacente delta replica di Kameneff: l.o il Governo inglese l'accetterà; 2.o la Conferenza di Londra avrà, luogo; 3.0 vi saranno discusse la pace con la Polonia e la j £pace generale ,c ciò dopo che avranno \ dc.avuto luogo quei negoziali diretti di pace \ risStati baltici saranno molto probabilmente | !erVinfere chenKafra Mosca c Varsàvia accennali nella lct-\ screrà rif Kameneff; 4.o la Germania e gli geJ 1 rarappresentali alla Conferenza di Londra. Lo slesso giornale si affretta ad aggiungere che tutto ciò dipende daliaccettazìone da parte della Francia, con la quale, il Governo Inglese si mantiene nel più intimò contatto. Il dscisivo convegno Oggi, alle 3 e mezza del pomeriggio, i quattro plenipotenziari russi, preceduti da Kameneff e dal segretario Klisco, sono stali nuovamente ricevuti, dietro convocazione, dal primo ministro. Sembra, quantunque ciò non sia ancora confxrmato, che la detente annunciata rfi»Ji'Evening Sianrtard sia appunto avvenuta in. seguito alla conferenza di oggi. Si apprende inoltre che il Gabinetto inglese ha enti lo oggi una serie di riunioni, l'ultima delle quali è siala la più importante e si è protratta leaa guNdonn??demd*Geadesino ad ora tardissiv.a. .IneLloyd Gcorae, prima di prendere deetHm[^» stato attuale delle cose non. Kcapitali, che Milo stato attuale delle cose ntm, impossono estere che la guerra a fondo o In pace je completa, ha denso di incontrarsi domenica , facon. Mitierand a Bouloine. In quella riunione ?rverrà dls^a l* nota « Kamenejf come pure \ ^tutte le dichiarazioni complementari fatte dal IMcapo della delcijnzione russa nella sua conver- glsazlone col pHm.o ministro e. coi membri del<™! teGabinetto in.ileìc specialmente nella riunione di oggi. I, Governo inglese darà a K^^r.^una. risposta definitiva sulla sua nota solo Sdopo averne concertati i termini domenica ! lieni) Millerand. Lunedi sera Llopd George, farà Pedelle dirhiarn-icmi alla Camera del Camuni\?>acne aemarn.toni atta camera nei ( omur,i fre si dice che saranno le pi,, importanti d:l.]uquante egli ebbe occasione di fare dall'inizio sidella, guerra europea in qua.. .Von è difficile mehe il primo ministro inglese debba ajÌCor(; ! muna volta a Vouloone od altrove sostenere un, \ ^rude battaglia col primo ministro francese. I mbaltaglia che rntrt concludere con un nuovo oc-1 mcordo, specialmente più chiaro di quello rw<7-j giunto nello scorso convegno. E' presumibile \ amltavla che prima .» compiere itn passo dc-^cistvo verso la guerra, i capi dei Governi ne neesamineranno a fondo tutte le ripercussioni apdeunchzair1 pImigUazionc si manifesta negli]™isti svecialmente a causa f,-,,fl m«/. , , Pcogpsul già abb,asta.nzn instabile assetto europeo, j Vi e poi da sperare che da qui a domenica Kameneff riceva, nuove istruzioni d". Mosca clic eliminino i molti dubbi coltivati dalla lettera di oggi. il manifssto labeuristà f'na grande agliazi ambienti labouris timore che il War Office proceda entro breve alla, coscrizione generale. Il partito labourista h-i oggi em/iv.r-'o ■'in lungo firorlaina, portante le firme delle più alte personalità d.el par- \ ftito» del grvrmo parlamentare, dei dìrificr.tì e/.-,' Sindacato operato. Il manifesto e ir.litolato: n (in appello alla S'azir/nc inglese ». VI si afferma che il parlilo militare lavora attivamente a gettare il paese in una guerra cc'ir Russia. » Questa non solo vuole, ma brama concludere la paee con la Polonia; tutti i suoi sforzi sono contrastati invece tanto dal Governo polacco quanto e particolarmente dal Governo francese. La classe lavoratrice inglese non coopererà col Governo in una guèrra a fianco della Polonia, specialmente dopo che questa ha agito nel modo orinai noto, e contro il quale lo stesso primo Ministro inglese aveva protestato ». /I manifesto labourista, redatto in termini moderna, non deve essere considerato clic come un primo avvertimento. E' notevole il fallo che tra i frrmatari di esso è compreso Renderson, noto per le sue idee estremamente moderate. Vanno poi rilevati i nomi del presidente della Federazione ìnglci'' dei invocatori dei mare a. del presidente, della Federazione dei trasporti. 1 corrispondenti da Varsavia dei giornali londinesi annunziano che il 4 agosto, nclir. prime ore del mattino, la Delegazione polacca, munita di pieni poteri per negoziare la pace, è partita ria Varsavia alta volta di Minsi;. Il corrispondente della Morning Post afferma che ciò è avvenuto tn seguito ad insistenze dell'Inghilterra. Li. fuga da Varsavia - !l torrore Intinto la caduta di Varsavia e ritenuta qui imminente. Sei gabinetto polacco, secondo il Times, esistono due. correnti: una propensa.a rimanere nella capitale e difendcrTa sino alVuitima uomo, l'altra propensa a seguire l'esempio di ììordeaùx c di abbandonare In città ed in buon ordine ripiegare. 0 a- I'osen o a Cracovia. Sì ritiene che. le comunicazioni tra Varsavia e Dànzlca sima destinale ad essere interrotte da un'ora all'altra. La situazione della Polonia diventerebbe ancora più grave se noci addirittura disperata. Il generale Wcygand, a quanto assicura il Times, ha smentito la voce secondo la quale egli avrebbe assunto Ogtevl'r.cnddgtnssccbnvtcangmmmn PA) il comando dell'esercito polacco. Il Times dice che vi /< ragione di credere che il generale francese fu obbligalo a dare una tale smentita Ili seguito all'opposizione sorta in certi ambienti. « Cosi — dice il giornale -■■ uno dei più grandi soldati d'Europa e obblighilo a fare Ut parte di semplice spettatore ». Il Corrispondente del Daily Express dice che cinquanta mila persone sono fuggite da Varsavia nelle ultime 2.4 ore. I consolati sono presi d'assalto da migliaia di persone che chiedano i passaporti per la Franala, l'Inghilterra e l'America. Il cardinale di Varsavia ha ordinato preghiere speciali, e lunghe processioni religiose percorrono le strq.de, muovendo a Dio preghiere di soccorso. La polizia polacca intanto fa-una cac- cia smetaia aff;,; eor(;i ea ni bolscevichi, questi dj e$sere e\rci qum aj ^ ^ sceviclù! Le carceri rigurgitano di arrestati e lunghe teorie di persone ammanettate percorrono le vie alla Hcerca di una prigione che possa ospitarla.

Persone citate: Baranovic, Landra, Llopd George, Lloyd George