Il radiotelegramma di Cicerin al Governo inglese

Il radiotelegramma di Cicerin al Governo inglese Il radiotelegramma di Cicerin al Governo inglese (Servizio speciale «ella «Stampa») Londra, io, notte. Le notizie trasmessovi ieri sullo stato delle relazioni tra il Governo Russo ed il Gabinetto Inglese sono oggi confermate dal testo stesso del radiotelegramma inviato da Cicerin in risposta alla nota consegnata da Lloyd George a Krassln. « 11 Governo Russo — dice Cicerin — accetta le condizioni poste dal primo ministro inglese/ come baso di un accordo tra il Governi) Russo e quello inglese ». L'accettazione dei termini della Nota è considerata da Cicerin come instaurante uno stato di armistizio, che presumibilmente è il primo passo verso una pace definitiva tra i due paesi. Lo condizioni poste da Lloyd.George . accettate dal Governo dei Sovlets Circa lo condizioni poste da Lloyd George esse non sarebbero, secondo/Il radioteJegramma russe», diverse da/quello giti trasmessevi: l.o) i due Governi si impegnano a rinunziare a qualsiasi ostilità od atto non amichevole, ed alla propaganda contro lo istituzioni dei due paesi. Il Gjvoit.u Russo in particolare si asterrà da azioni militari e da propaganda politica che possano essere considerate come contrarie agli interessi inglesi in Oriente; 2.o) ai sudditi inglesi in Russia e russi in Inghilterra sarà permesso di ritornare ai lóro rispettivi paesi; 3»o) in cambio di un'intesa corrispondente da parte del Governo Inglese, il Governo dei Soviets consente in linea di principio a riconoscere l'obbligo di indennizzare i sudditi inglesi per le perdite sofferto nella vendita a terzi dei loro beni, o ner servizi personali resi alla Russia; i,o) il Governo Inglese accetta le condizioni Poste dai Soviets circa le relazioni commerciali sulla base della mutualità: tuttavia l'Inghilterra si riserva il diritto di opporsi alla nomina dì qualsiasi agente ufficiale del Governo dei' Soviets. Quest'ultimo capoverso sarebbe stato introdotto da Lloyd George per poter mantenere il veto per l'invio in Inghilterra, di Litvinoff, anche se im#pacc vera e propria dovesse essere conclusa. E' pure confermata stasera duìVErcning Standard la notizia, datavi ieri dell'imminente arrivo a Londra di Krassin. 11 giornale suddetto diof» di sapere da fonte autorizzala ch<i contraiiaiiiftKo a lutto lo v.ici sorte in questi giorni, Krassin si prepara a ritornare a Londra. Il Governo di Mosca desidera poi inviare una seconda delegazione, munita di pioni poteri, per trattare le questioni politiche. Un " appoggio morale „ alla Polonia Il lloygoorgi ino Daily Chronicle si ralleKra in un articolo editoriale della risposta conciliante del Governo di Mosca. « I negoziati per la ripresa ' commerciale saranno fra breve ripresi con tutta probabilità di successo. E sotto il »jiuntc. di vista economico, si sarà fatto un passo avanti verso la ricostruzione dell'Europa ». Il Riornale si auRiira che questo sia pure il primo passo verso la pacificazione gene rale di tutta l'Europa, e spera che (vitate le rlifficoltà sorte attorno alla ripresa 'l'elle relazioni commerciali con Mosca, gli Alleati a Spa vorranno approfittare delle buone disposizioni del Governo Russo Per un intervento diplomatico presso Mosca intervento giustificato dall'interesse unanimemente riconosciuto da tutti gli Alleati di mantenere intatta la Repubblica Polacca. Ed il giornale conclude che una Polonia battuta e bolscevizzata costituirebbe un disastro irreparabile e di incalcolabile portata per tutta l'Europa. L'inviato speciale a Spa delia Morninq Post, giornale che difese a fondo il buon diritto della Polonia ad attaccare hi Russia, scrive che nei circoli alleati a Spa si ritiene che la Polonia non avanzerà proposte di pace alla Russia. Essa preferirà combatterò a fondo piuttosto che subire una così grave umiliazione. Tuttavia se ricevesse dagli Alleali appoggi morali, il Governo di Varsavia sarebbe disposto a compierò passi per la conclusione di un armistizio o magari di una pace; E' quindi possibile che gli Alleuti decidano a Spa di offrire alla Polonia un appoggio morale, che rinforzi la sua situazione di' fronte, alla Russia al momento dell'apertura dei neKoziati.. L'inviato speciale del Manchester guardian dice poi di aver saputo cho Grabinski. primo ministro polacco, chiese a Lloyd George e a Mlllerand cho il materiale bellico appartenente -allh Germania e destinato ad essere distrutto fosse inviato alla Polonia. A qnc'sta richiesta Lloyd Gemile e Millcrand avrebbero opposto un seeco e categorico rifiuto. Un giorno storico Un " profondo errore „ La Delegazione commerciale russo, a. Londra sta intanto organizzando il rimpatrio dei russi attualmente in Inghilterra. Essi riceveranno i passaporti necessari, i quali tuttavia dovrebbero essere sottoposti per il visto a Litvinof a Copenaghen. I giornali inglesi, e particolarmente il «Daily Chronicle», si rallegrano del successo ottenuto da Lloyd George sulla questione delle relazioni con la Russia e quella del disarmo. La soluzione do! problema del disarmo è stata realizzata lo stesso giorno in cui giungeva da Mosca l'accettazione dei termini della nota di Llovd George. Un giorno quindi che il primo ministro inglese può considerare come uno dei più importanti per l'avvenire dell'Europa. E lo stesso giornale spera che le garanzia che la Erancia ha ottenuto dalla Germania, grazie al fermo atteggiamento di Lloyd George, reagiranno favorevolmente sii tutti i problemi che rimangono ancora da risolvesi, principalmente su quello delle riparazioni. Il giornale Ritiene che se i tedeschi sono andati tanto lontano sul.'a strada del disarmo, non altrettanto faranno su quella delle riparazioni; e spera che gli Alleati vorranno riconoscere che l'unico modo dì farsi indennizzare dai tedeschi è ouollo di permettere la ricostruzione del loro paese. II corrispondente da'. «Daily News», narrando la scena della firma del protocollo sul disanno, scrive: «Nei circnli nienti si esprime qui apertamente l'opinióne che l'aver incluso nel protocollo e nal comunicato ufficiale di ieri l'occupazione della Ridir fu un profondo errore. Esso evidentemente è un segno laJigihile di vittorin in Francia.,) e forse non va' rimpianto, perchè ftvm l'effetto di dimostrare^ più chiarathe-nto di quanto lo faccia il vago accenno contenuto nella nota di San Remo, le intenzioni precise della diplomazia francese». f

Persone citate: Grabinski, Llovd George, Lloyd Gemile, Lloyd George, Russo