La situazione interna ed estera ed i lavori parlamentari

La situazione interna ed estera ed i lavori parlamentari La situazione interna ed estera ed i lavori parlamentari nel Consìglio <cl«e£ Zittii ss tari Roma, 5, mal tino, lori mattina, alle 0,30, si è riunito a Palazzo Bruschi il Consiglio del ministri. Erano presenti tulli i'ministri meno il conte Sforzu. tuttora a Bruxelles, donde si recherà a Spn. All'inizio della riunione i'ou. Giolitti riferisce ui colleglli le comunicazióni telegrafiche ricevuto ,da Bruxelles dai conte Sforza, 1 • ministri prendono alio dell'accordo di massima avvenuto alia Conferenza di Bruxelles circa l'aumento accordato all'Italia sulla percentuale delle indennità di guerra da pagarsi dalla, Germania. Si conferma che ia indennità assegnata all'Italia verrebbe portata al 10 per cento, indipendentemente da ulteriori concessioni di carattere economico che verrebbero fatte ulteriormente all'Italia da parto degli Alleati. L'on. Giolitti informò inoltre i colleghi intomo all'attuale situazione interna die va migliorando. La calma va ritornando nelle varie regioni. Soli unto in 'Puglia, per ragioni di carattere locale, e cioè per il Contiitto che si va Inasprendo fra proprietari e contadini, la situazione permane, grave. Il Governo fornirà rassicuranti no-' tizie sulla situazione nelle altre regioni in occasione della risposta clic darà questa sera in fine di seduta alla Camera alle interrogUzioui presentate in questi ultimi giorni dall'on. Bocconi e da altri intorno agli avvenimenti di Ancona e altrove. Risponderà u queste interrogazioni ii sottosegretario agli Interni, on. Corrudini. Il Consiglio dei ministri si occupò anche dei lavori parlamentari. L'on. Giolitti ha confermato essere sua recisa intenzione che i lavori parlamentari si chiudano soltanto dopo l'approvazione, o quanto meno la discussione, degli otto progetti di legge presentati dal nuòvo Ministero, per alcuni dei quali, onde guadagnare tempo, sono già in corso gli studi dei l'elativi regolamenti per l'applicazione ' della legge. I ministri hanno approvato la decisione dell'on. Giolitti di ottenere che la discussione, che sarà ripresa oggi alla Camera sulle comunicazioni del Governo, venga rapidamente condotta a termine. Perciò questa sera stessa sarà chiesta la .chiusura della discussione generale, passando domuni allo svolgimento degli ordini del giorno, così da procedere martedì o mercoledì al più tardi al voto politico, che sarà ad un dipresso la ripetizione del voto di fiducia ottenuto dal Ministero sull'esercizio provvisorio. L'on. Giolitti si è preoccupato della solle:ita' discussione de^li otto progetti presentati per ottenere una più rapida discussione e per non prolungare i lavori parlamentari oltre ,il 20 luglio ; saranno tenute sedute antimeridiane che si .svolgeranno dalle 8 alle 12. Il Governo spara di poter esaurire i lavori parlamentari entro la data accennata, perciò ha fatto sollecitare la Commissione parlamentare e la Giunta generale del bilancio che esaminano progetti sull'inchiesta per le spese di guerra, per la repressione delle frodi in commercio, per il controllo del Parlamento, sulle questioni di politica internazionale, sulla nomtnatività dei titoli, e presentare le rispettive relazioni. Il Consiglio, che si è anche occupato delle trattative del Barone Alliotti in Albania e di affari di ordinaria amministrazione, ò finito poco prima di mezzogiorno. Gli uffici della Camera sono convocati per domani. Sono all'ordine del giorno, fra gli altri, i disegni di legge per la trasformazione del latifondo e per la cessione delle terre ai contadini e la proposta di iniziativa parlamentare per la ricerca della paternità e lo scioglimento del matrimonio. Gli uffici dovranno esaminare nuche la proposta di legge Meda e di altri deputati di parte popolare sulla ricerca della paternità. r Il lodo su decotti Roma, 5, mattino. "LsTConirnlssIone dal Comitato Direttivo del Urupno Parlamentare socialista incaricata di risolvere la vertenza sorta In seguito ad mi arttcolet.to putir/acato suU'« Avanti! ii illativo alla condolili politica dcll'on. decotti. Ila emanato un lodo col quale uditi (ili on. Clcrpttl e Serrati, dopo alcune, considerazioni, dichiara' l.o di non avere accortalo alcun elemento elio possa ogccttlvameite autorizzarli a ritenere aito Il Clceottl abbia comunque offeso la dirittura morale e politica ilei partiti) ed abbia compromesso la dignità d'ella sua carica nella stampa eli In Parlamento, o abbia nei gruppo parlamentare fatti gli Interessi di un ministero borghese; 9. di dover escludere che 11 Serrati, {in cut condotta giornalistica 6 esemplo continuo di sacrificio e di fedo per 11 trionfo dell'ideale socialista sia stato nella pubblicazione del noto articoletto mosso da personale .intenzione doiiigratona e da malanimo verso fon. decotti ». Il lodo e armato da Piccoli, Albertelu e Lombardo.

Persone citate: Bocconi, Giolitti