Una grande manifestazione protetaria contro il rincaro del pane

Una grande manifestazione protetaria contro il rincaro del pane Una grande manifestazione protetaria contro il rincaro del pane J e Nel salone, supcriore della Camera del lavoro si riunirono ieri sera le Commissioni interne di tutto le officine ed i Consigli) direttivi delle Leghe, convocati per deliberare intomo :id una marafestazione proletaria contro 11 progettato aumento del prezzo del pane. Nella iunione, terminala a tardissima ora, parlarono, fra gli altri, Boero, della Sezione sociaista; l'on. Bruno Buozzi, il segretario della Camera del lavoro, Chignoli, e Galletto. Gli oratori, oltre che della questione del rincaro del pane, si occuparono pure del boicottaggio deliberato dagli organi intemazionali proletari contro l'.Cngheria, pel 20 corrente, come protesta contro il Serrore bianco che imperversa nella terra det magiara". ' Secondo qu3n1o si è potuto sapore, si sarebbe deliberato di compiere una grande manifestazione operaia, indicendo un comizio generale di tutti li lavoratori, probabilmente domani, in località da designare, e fermando in quell'occasione ogni attività nelle fabbriche e nei mezzi di trasporto urbani od interurbani. Le modalità della manifestazione saranno concretate da un'apposita Commissione, alla qnaJfc venne conferito il relativo mandato. I ferrovieri contr» l'anniento del prezzo del pane , Il Comitato centralo del Sindacato economico (lei ferrovieri, riunitosi ieri, alle ore 18. ha approvato il seguente ordine ile) giorno: « Il Comitato, mentre delibera la più assoluta avversione al Decreto ili aumento del prezzo del pane e della pasta, ritenendo che lo Stato si jmò rivalcro delie passività del bilancio fler altre vie, conferma la precedente richiesta di ant.k-.iiv> sullei tabelle organiche ancora ultimamente rivolta da una speciale Commissione al ministro del u,. pp. on. Peano, richiesta che deve rltenorsi Indipendente dal raddoppio della indennità di caro-viveri concesso a tuMi I dipendenti dello Stato e quindi anche al ferrovieri «. LI^ chic, e i i a o % 9 a a e o M e 0 0 0 a 0 a 0 g. 10 a — ne o Lungaggini dell'alta burocrazia Molti carabinieri, congedati da circa un anno e mezzo, ci scrivono per denunziare che sono tuttora in attesa di ricevere gli arretrati di pensione .cui hanno diritto. Dicono che il Ministero della Guerra, la Corte dei Conti ed il Ministero del Tesoro, pare facciano a gara nel trascinare in luago, oltre ogni ragionevole misura, le pratiche t>er la liquidazione e per 11 pagamento delle annualità arretrate e molto volte, non rispondono neppure alle sollecitazioni che loro rivolgono gli interessati. Ora questi hanno deciso di protestare pubblicamente contro .l'ingiustificabile ritardo che danneggia numerose famiglie, obbligandole a ricorrere a dei ripieghi per supplire al mancato adempimento dei supi obblighi da parte del Governo. E protostano pure contro il latto che dicono di aver constatato," che molte Legioni di HR. Carabinieri non vogliono pagare ai congedandi i due. mesi di assegni fissi che la legge vuole siano coiTisposti all'atto del congedo. Altre preteste ci sono pervenute da parte di pensionati di guerra per gli incredibili ritardi che vengono frapposti al pagamento degli aumenti decretati da oltre un anno. Uri mutilato .pensionato di guerra, ci scrive: « Tini me se di marzo dell'anno scorso allo sportello del competente ufficio municipale è affisso un « avviso » che dice, fra l'altro-. « Le pensioni alle, vedove ed ai mutilati di guerra, liquidato, vengono aumentate in proporzione al numero dei figli. Gli interdfcsati debbono, procurarsi l'atto di nascila dei figli, legalizzato dal Tribunale e presentarlo col libretto della pensione, ecc. ecc. ». Dopo 13 mesi da che io, come tantissimi altri, ho presentato regolare domanda, corredata dei prescritti documenti, per ottenere l'aumento spettantem'i, non ho ancora avuto la soddisfazione di ricevere risposta.^». • Ah! ■nedetto tartarughismo della burocrazia centrale, di quanti guai sci cagione! Nane cowartste di lavoro per i Inoranti in pianoforti o A coronamento di lunghe c laboriosa trattative e f< fra industriali ed operai dell'industria del pianoforti per la revisione del vecchio concordato di lavoro,- scattato U 7 aprile u. s„ ieri alla Lega. Industriale renne Armato 11 nuovo concordato, che avrà «turata non Inferiore a sei mesi dal 7 giugno 19». Il documento parta le firme del signor Restagno per gli industriali, dell'avv. Pistoia pw la Lega Industriale e dei- segretario Calda ri per gli operai. Le pattuizioni di maggior importanza sono le- seguenti: orarlo di 48 ore settimanali; paghe minimo: operai di r.a categoria L. 3,15 all'ora, provetti 9,K>, - operai 1M, manovali di 1.a-categoria 2,80, di a.a 1,90. apprendisti 1,40, donne di l.a categoria' 1,90. di S.a i,i». Dal l.o luglio sarà corrisposta una quota di caro-viveri, con ri e tornii naie modalità, In base a! prezzi de] Bollettino municipale di Milano. Le ore straordinarie saranno compensate col so % d'aumento. Seguono altre disposizioni di minoro Importanza, c viene stabilito che le. retroattività saranno conteggiale dstfrg aprile u. s., dt modo che agli operai sarà pagata la differenza fra le vecchie e le nuove tariffe, conteggiando le oro lavorate considerate rome ordinarie La somma corrispondente sarà pagata per metà circa entro U giorno 12 corrente e la rimanenza entro 11 31 luglio prossimo. Per venerdì -sera. 11 coi-renle, gli industriali in pianoforti sono convocati in assemblea, alla Lega Industriale per accordi ed Istruzioni sull'applicazione di questo concordalo. e f ù.nri no otaneon ne riggi nne ali ze onreese on ti, ità a se cela serevoo ; no o : goerMatana ala Gene, co mma roraVoti di liberi docenti Sotto la presidenza del prof. coroni. Felicef Tedeschi è stala tenuta un'adunanza di Liberi Docenti dell'Università di Torino, nella quale*] venne votalo all'unanimità il seguente ordin% del giorno, proposto dal prof. Cottine ed altri : « 1 Liberi Docenti dell'Università di Torino, riuniti in imponente assemblea, fanno voti che. in attesa di una riforma organica dalla Docenza, sia intanto provvisto con quella urgenza che i duri tempi reclamano, alla istituzione nelle Facoltà di Legge e di Bolle Lettere di quell'assistentato che già esiste e funziona, con decoro e profitto grande degli studi, nelle altre Facoltà. A sollievo dell* condizioni economiche dei Liberi Docenti, fanno inoltre voti die i Corsi di esercitazioni universitarie, da istituirsi secondo le nuove disposizioni mini steriali, siano di preferenza assegnati a Liberi Docenti, con prelazione agli assistenti liberi docenti nelle Facoltà in cui gli assistenti già esistono ». Lo sciopero dei fiammiferai Sullo cause che originarono lo sciopero nazionale degli operai addetti alle fabbriche di fiammiferi abbiamo assunto nuovo e maggiori informazioni negli ambienti industriali. Ci venne detto che 1 motivi del movimento sono da ascrivere a hchlestiwecononicjic degli operai non potute soddisfare poùic gli ndustrlali, prima di accordare aumenti al» maeanze volevano avere l'assicurazione che II Governo aWebhc fissalo un aumento del prezzo di vendita del prodotto che 6 venduto tutto allo Stato perche monopolizzato. Ma un complesso di circostanze contrarie — prima fra tutte l'ultima crisi ministeriale Impedì che le trattative già Iniziate col Governo fossero condotte a termine Qualche Ditta. — come la Fabbriche Riunite che ha Importanti stabilimenti in Pieiuonie — accordo igll operai — come noi già pubblicammo — acconti sul futuri aumenti dt paga, ma tale concessione non potè, per ragioni diverso, essore estesa a tutti gli stabilimenti. I/organlzzazlone operata però non ri tenne che questi acconti parziali fossero sutllclentl ai bisogni ed ai desideri delle maestranze e proclur ino lo sciopero. Ora trattative per appianare la vertenza sono In corso presso la Direzione del Monopoli a noma, dove si è recato a .tale scopo II Segretario Generale della Federazione 'operai chimici, Violante. » La conclusione delle trattative por i commessi «lì negozio In dipendenza del mandato ricevuto dal comizio dell'altra sera, di cui demmo notizia ieri, la Commissione rappresentante 1 commessi di negozio, "omposta da. Erbetta, Bcrmto e Contestabile, ebbe ieri nel pomeriggio uua nuova conversazione con la Commissione deJ negozianti, assistila- daU'avv. prof, Chlaudani) I delegati dei commessi fecero nuove Insistenze perche gli aumenti ultimi proposti dal piln clpall venissero migliorati In considerazione specialmente iteli enorrno rincaro del costo detta vita, avventilo In questi ultimi mesi. La discussione, animata a vivace, ma serena od obbiettiva, si protrasse a lungo perché i negozianti tenevano duro neUe loro prlmlltvp offerte. Finalmente, limitante la buona volontà di tutti 1 delegati si potè giungere ad un iiccordo W- elle e subordinato però alla approvazione delle rispettive assemblee — in hase a qualche lieve -miglioramento ottenuto sui minimi oderti per le categorie più giovani e meno retribuite del commessi. Prossimamente miti 1 commessi ed ImplegaU di commercio saranno riuniti a comizio per avoro comunicazione delle ir sultanze definitive degli accordi Intervenuti con 1 principali. In qna riunione d'Impiegali e commessi fu votalo il seguente online del giorno: » GII Impiegati e commessi aderenti all'Unione del Lavora, preso atte della relazione etica le avvenute trattative riguardanti il memoriale, rlconfermuno la piena Uditela al la Commizione incaricata di trattare, danno mandato ili proseguire nel proprio ccjnplto onde poter risolvere equamente la vertenza.^affermando la jiecessll.i di ottenere maggiori concessioni alla categoria degli apprendisti, particolarmente per quelli attualmente occupati, e perche sia parificato lo stipendio dall'elemento femminile a quello "maschile-»» •. diind'mdevescludistaciapconicaAscolelagril'ceglderozebrnitàtaanprziddsogfotisoree cbgticsrfaTBCtaqldslmdtdnmpltdnctpcfsfav

Persone citate: Boero, Bruno Buozzi, Chignoli, Contestabile, Erbetta, Galletto, Peano, Restagno

Luoghi citati: Milano, Pistoia