Fuga di Alavoine e vittoria straniera nella quarta tappa del "Giro d'Italia,,

Fuga di Alavoine e vittoria straniera nella quarta tappa del "Giro d'Italia,, Fuga di Alavoine e vittoria straniera nella quarta tappa del "Giro d'Italia,, Come si evolse la corsa Chioti, 30, notta. L'unico modo per elettrizzare un pochino l'attualo Giro d'Italia, nato còl forcipe e già s'emimórto alla terza tappa, era quello di spingere un uomo di buona volontà a sacrificarsi... a vincere una tappa, anche se poca o nessuna speranza potesse averti di vincere il Giro. I francesi usano con una eerta' frequenza la nostra frase « se non è vero' è ben troivato ». .Alavoine, recontissimo campione francese, non se ne abbia dunque troppo, a male se v'è Chi pensa che la sua vittoria è di un valore relativisslmo. « Se non 6 vera., è ben trovato ». L'hanno lasciato scappare con troppa facilità, e se i commissari di corsa, volessero indagare sul modo come, qualche campione ha difeso le proprie chances, avrebbero buona materia per delle deduzioni molto irite'resstiiiti. Ma lasciamo... correre. La partenza è stata movimentatissima por un episodio semi-tragico scatenato dalla vecchia' « maglia rossa ». Giovanni Gcrbi, giunto per il primo all'appuntamento di via Salaria, incominciò ad ammutinare il pubblico sportivo in attesa che gli aveva fatto una grande ovazione al suo apparire. Squalificato perche, sorpreso a farsi trascinare da una motocicletta nelle vicinanze di Itìparbelia, 1 antico campione volle ribellarsi alla punizione. ■ ■' E capovolgendo il vecchio motto : « Se ti ritiri tu, io mi ritiro anch'io! » in un « Se parvi ton quelli là, voglio partire anch'iol », st mi-" se. ad eccitare la folla, dicendo- che, se squalificavano lui, molti altri avrebbero dovuto essere squalificati per .- trasgressioni anche maggiori della sua. L'atto di bolscevismo sportivo trovò un terreno adatto; per poco Giovanni Gerbi non fu portato in trionfo come il vero e unico vincitore dell'odierno Giro d'Italia, e la Giurìa se la vide brutta. Il pubblico si impadronisce ■ dello macchine di qualche concorrente e pone Vanl-aut: «O Gerbi parte, o gli altri non partono!», La situazione è comicissima. Finalmente il commissario generale della corsa manda ad avvertire che Gerbi è autorizzato a partire, e la gazzarra finisce. Gerbi inforca la sua bicicletta e parte per la conquista... dell'ultimo posto. Fa veramente pena vedere un ex-campione sciupare in questo modo una bella fama! Alavoine scappa e giunge a Rieti con otto minati di vantaggio La quarta tappa, Boma-Chieti, breve, ma durissima, si è iniziata a passo molto fiacco e l'andatura si 6 mantenuta tale per più di 25 chilometri, fino a Passo Corese. Poi Belloni prima e Alavoine in seguito, hanno incominciato a movimentare la gara. Brunero, l'uomo contro cui si appuntano tutti i tentativi dei bianco-celesti, ha risposto brillantemente, Alavoine è pieno di combattività. Nei saliscendi della Sabina è lui che determina il passo fortissimo, ma Brunero risponde e passa a condurre con altrettanto vigore. Alavoine riprende la testa di nuovo e improvvisamente parte a fondo e sorprende tutti: Un attimo di incertezza: nessuno vuol seguire. C'è la convinzione che il tentativo non sia serio. Invece il colpo 6 riuscito e Rieti vede passare Alavoine, primo e solo, alle 11.8. Dato l'orribile stato delle strade di circonvallazione, si è creduto opportuno di far passare i corridori in città, dove è stato posto il traguardo a firma, entrando da Porta Romana e uscendo da porta Abruzzese. Il traguardo è posto in piazza Vittorio Emanuele, dove una enorme folla staziona pazientemente da qualche ora. Quando Alavoine giungo è molto applaudito. Firma e riparte a buon passo. Dopo otto minuti arriva il plotone degli immediati inseguitori. Essi sono accolti dagli applausi scroscianti della folla ed incitati ad inseguire con lena il fuggitivo. Ma non sarà questa l'opinione dei ieaders. Infatti, dopo aver firmato a loro volta, gli inseguitori ripartono con una andatura che nou promette pazzie, n gruppo è compòr sto di iPetiva, DI Biase, Sala, Torricelli, Ago stoni, Gremo, Brunero, Ferrari, Belloni .e Buysse. • Alavoine annienta il suo vantaggio •sI primi tre della classifica-generale distaccano tutti Alavoine di più di un "ora; che cosa importa che il campione francese si prenda una ventina di minuti? L'importante è non lasciarsi distanziare dai più vicini avversari. E allora non si corre, si fanno dei giuochi di equilibrio. Risultati inattesi dello sportivissimo sistema della classifica a tempi, combinato col giuoco d'CQtirpcs e con la facoltà di non difendere le proprie chances lungo la strada, ma l'obbligo sacrosanto di difenderlo al traguardo. Intanto Alavoine scappa. Val proprio 1* pena di narrare diffusamente l'inseguimento... frenato dei suoi accaniti competitori ? Bisogna prendere le corse come, sono, con quel che hanno di sincerità e di insincerità, col loro lato serio e con quello burlesco." In verità se gli inseguitori procedono più o meno rassegnati, Alavoine scappa sul serio. Infatti il passaggio ad Aquila lo vede in vantaggio di ben 22 mimiti. Un po' ancora che lo lascino andare egli si guadagna l'ora o i ventitré minuti di distacco che ha sul suo compagno di scuderia Belloni. E lo lascieranno andare ancora! Peccato che la tappa non sia di 400 chilometri 1 II passaggio da Aquila (Km. 144,4)" avviene in quest'ordine: Alavoine alle 13.3:.Sala. Brunero, Di Biase, Belloni e Gremo alle 13,25, Petiva allo 13,27. Agostoni alle 13.20, Buysse alle 13,33, Torricelli e Ferrari allo 13.36, Rossignoli alle 13.40. Schierano alle 13,44 e Gerbi allo ore 14,2 ',4" e un quinto. JLn fase decisiva . Il " ritorno „ di Knysso Dopo Aquila gli inseguitori perdono ancora terreno sul fuggente e il traguardo inesorabilmente si avvicina. I più avanzati inseguitori sono in sei. i quali, fiaccali dal solleone ter ribile e senza eccessivo ardore battagliero, si limitano a schermaglie intese piuttosto a non lasciarsi sorprendere che a sorprendere. In queste schermaglie, Buysse, che fa parte, del sestetto, è sempre il primo a cedere, ma poi rinrend.e per il passo fiacco dei competitori. I i»«"TST sei uomini seno: Belloni, Brunero, Gremo, Buysse, Petiva e Agostani. Siamo agli ultimi dieci chilometri della tappa, che si presentano in forte salita, perchè da un dislivello di cinquanta metri si deve salire a irecento. E' qui clic il belga Buysse ha un improvviso guizzo di energia. Brunero, sperando di giungere secondo,'scappa audacemente i 11 più pronto ad inseguirlo è Buysse, Il gruppetto si sgrana. Anche Belloni e Gremo redono. Brunero resiste all'attacco inaspettato del belga, poi deve cedere a sua volta. Buysse fugge e riesce in breve a guadagnare duccentocinquanta o trecento metri. Ma nel punto più-arduo della salita Brunero si riprende e con una regolarità impressionante si riavvicina gradatamente all'avversario, che appare già sfinito dallo sforzo prolungato. Il traguardò però non e più cuc a MW metri e il campione di Cirio, che si apprestava a superare irresistibilmente Buysse, non può più che difendersi dall'attacco fulmineo che Belloni, attaccatosi alla sua riiota, gli porta in velocità. Buysse Ò passato con un estremo sforzo rabbioso. Il milanese batte Brunero sul traguardo. Alavoine è stato lasciato vincere. La sua fuga dopo 85 chilometri del percorso ■ (approfittando di un momento in cui Belloni e Brunero voltavano la ruota e' il -direttore di una Casa in corsa discuteva sulla irregolarità della presenza in gara di Aimo) non avrebbe avuto nessuna fortuna con uomini che appena si fossero difesi con convinzione. Tappa grigia... anche il bianco-celeste. i. ordine «l'arrivo l.o JEAN ALAVOINE, di Versailles, ade ore 16,32,55, compiendo i 236 chilometri della tappa •in ore 8,47,55, ad una media di Km. 26,200 circa all'ora ; 2.0 Marcello Bujjsse, belga, alle 17,4,34 ; • 3.o Belloni, alle 17,4,51 ; .-4-0 Brunero (1" degli juniores.) alle 17,4,512/5; 5.0 Gremo, alle 17,4,55 — 6.0 Petiva, alle 17,4,58 — 7.0 Agostoni, alle 17,5,4 — 8.0 Sala, alle 17,5,7 '— 9.0 Di Biase, alle 17,5,25 — lO.o Torricelli, alle 17,15,26 — ll.o Schierano, alle 17,25,58 — 12.0 Ferrari Paride, alle 17,25,58 2/5 — 13.0 Rossignoli, alle 17,36,47. La classifica generale l.o Belloni, in ore 53,13,17; 2.0 Gremo, in ore 53,18,21 2/5 fa 6 m., 4" 2/5); 3-o Brunero, in ore 53,21,1 2/5 (a 11*44" 2/5); 4.0 Alavoine, in ore 54.10,12 Ja 6'55"); ' 5.0 Ferrari, in ore 54,32,08 1/5; 6.0 Buysse, in ore 55,35,28 2/5; 7.0 Torricelli, in ore 55,43,54 2/5; 8.o Petiva — 9.o Sala — lO.o Schierano — ll.o Agostoni —12.0 Di Biase —13.0 Rossignoli. Le quote del Totalizzatore Il Totalizzatore di Torino pago) Alavoine, vincente, L. 139; Buysse, secondo vincente, L. 45. — Piazzati tre: Alavoine L. 28; Buysse L. 42: Belloni L. lo. Il Totalizzatore di Milano paga Alavoine, vincente, L. 78 ; Buysse, secondo vincente, L. 86. —- Piazzati quattro : Alavoine L. 16; Buysse L. 19; Belloni L. 12; Brunero L. 11. Seguendo lo Sport Il Totalizzatore per il Giro d'Italia L'Agenzia Alessandro Perlo, in Galleria Nazionale, accetta oggi, fino a mezzanotte, le puntate sulla quinta tappa Chieti-Macerata. Le puntate sono di L. 10, e si accettano sul vincitore, sul secondo arrivato e sui piazzati. I vaglia ordinari e quelli telegrafici devono essere spediti entro la mezzanotte d'oggi e giungere entro il mezzogiorno di domani. Partendo almeno cinque corridori di cqwpes i piazzati saranno tre. Indirizzo telegrafico Transiter, Torino. Le riunioni d'oggi IPPICA Ippodromo di Mirafiorl: ore ir>,30: Corse al (3a- lonp'o CICLISMO » Coppa Bcrgoro : ore 14 : Partenza Barriera di Fran«Mu. Ore 17,30: ArrtTO B. (Il Milano. CANOTTAGGIO • Match Plomonte-Lombardla e Regate «l'Incoraggiamento: Ore 17,30. FOOT-BALL Campo Juventus: ore 15,30: Finale nel campionato "tì'"Il'C. L. I. C. Ancona contro Torino; ore 17,30: Ttfatch, amichevole tra 11 F. C. Carignano o Juventus (riserve), Le eorse al galoppo di oggi Premio Lingotto (vendere). — Lire 4000. - Distanza metri 1100 circa. — Iscrizioni due: Pollina (l.i.OOO). (5?), della Razza Bellona; Iolanda (12.000). (»). dell'avv. M. Costanti; — premio ChWauo (handicap discendente • intemazionale). — L. 4000. — Distanza metri SOM circa. — Iscrizioni dodici. — Mv Fvrst (ó-'i), della Scuderia Sangone; nidi («), della Razza Bellotta; Floriudo (.V> hi), della Razza di Besnate; Donelasco (51), di Ile Monto] ; Isca (55), di Ile Montcl; Patrizia (M). dell'avv. Mario Costanti; Subleyras (03), della Razza OKlaniRa; Luco (.'■0). del Gap. Taiitnl; Dnmon de Villars (40), del Marcoeso Gropallo; F. P. M. (48). di Sir Leo-, Bon Ami (47), del Principe Erlstavl di Xanka; 11 Falco (61). del Principe Eristavl di Xanka. — Premio Dora (handicap ascendente - allievi lnntini). — L. 4000. — Distanza m. l?O0 circa. — Iscrizioni quattordici. — Orlsolera(58), di De Manici: Latora. (50). di Mister Sandro; Flcurettc ((il), dell'avv. M. Costanti; Thorwaldsen (53 14); della Razza Padana; Orma (54). di Umberto Vtncentinl; Manzana (51), della Razza, 01danlga; Furetto (73). della Razza Oldanlga; Acaste (48 Vi), di Menlchettt Sante; Reldurath (53), del Conte Guicciardini; Purley (00). dol Cav. Rati. Ruggiero; Scaffala (M 'A), del Tenente Guidi; Mohawk (45). del Barone Gaiitler; Anzola (58), dol Marchese Scarampl del Cairo; Bon Ami (55), del Principe Eristavl di Xanka. — Premio Ohlerl. — L. 10.000. — DM. m. 1-SOO circa. — Isca (5?), di De Montel ; Asllgo (54), della Razza Padana: Calcnbrhia (60), della Razza Oldanlga; Alcione (61). della Razza di Ilesnatc; Valso Royale (52), di A. Chantre. — Premio Bricoo della Maddalena (handicap ascendente - Gentlemen ridersi. — L. 3000. — DLstanza metri 2900 cirra. — Pronuba (72). d»l Cap. A. Amalfi; Re Datino (60), del Ten. F. A. Plcnatelli ; Gami (74), dot Tcn. Pansoya di Borio; Ange du Foyer (7!i), di -Mister Sandro; My Gnilt (62)'. della Scuderia Sangone; Lab (03), dei Fratelli Corlrella; Hocco (04), del Cai). A. Grillo; Visepa (CO), di Corslnovl; Lord Wood (67), del Cap. Fardolla; Cakyas (67). del Barone Gautier; Olona (67 ','.), del Marchese Gropallo. — Premio Vinovo (Siepi . Handicap ascendente). — I.. 4000. — Distanza metri 2S0O circa. — lreeny (60), della Scuderia Sanpono; Galante 173), delln Razza di Besnate; Bto (61 Vi), di LulBl Mlllann; Avtntrur (63 Vi), del Ten. Pansovn di Borio; Coreano '60). della Razza Padana; Trentatre (R2), di Filippo Gallina; Cakyas (61). del Bar. Carlo Gautier; Orma (60). di Umberto Vincentlnl; Olona (00). del March. Gropallo.