La condanna di Caillaux

La condanna di Caillaux La condanna di Caillaux Tre anni di carcere, computato il sofferto - Cinque anni di interdisiorce di dimora - Dieci anni di sospensione dei diritti politici. (Servizio speciale della Stampa) Parigi, 23, notte Oggi si f> avuta l'ultima scena del dramma politico il cui prologo si era svolto alla Camera l'il dicembre 191,, quando, in piena guerra, a richiesta del generale Dubail, governatore militare di Parigi, venne pronunciata la sospensione dell'immunità parlamentare contro l'ex-presidènte del Consiglio Caillaux, accusato d'intelligenza col nemico. Caillaux sarà condannato a tre anni di carcere, computato il sofferto, a cinque anni di interdizione di dimora in città, che gli verranno ulteriormente indicate a 10 annidi sospensione dei diritti politici, nonché a.52,000franchi di --pése del processo : dico «sarà» condannato perchè la sentenza non è stata ancora pronunciata. La Alta Corte si e riunita in camera di Consiglio nel momento in cui vi telefono per la compilazione della sentenza. Il Senato si fi d'altra parte punito questa mattina alle 10 ed è rimasto in camera di Consiglio tino alle .13 e mezza. La riunione fu oltre modo movimentata, poiché gli amici di Caillaux si erano talvolta mostrati irreducibili, cosicché il nresidenle fu costretto a intervenire con forza a parecchie riprese,. Dopo la lettura da parte del presidente del dispositivo della sentenza, s'impegnò una discussione oltremodo vivace alla fine della quale venne deciso che nell'udifirza pubblica del pomeriggio soltanto il dispositivo sarebbe stato comunicato. La vivissima attesa L'attesa al palazzo del Lussemburgo era vivissima e la folla, trattenuta da un importante servizio d'ordine, si era raccolta all'entrata del palazzo per assistere all'arrivo di Caillaux. Questi giunse alle 14 precise: vestiva un elegante soprabito da mezza stagione: scese svelto dalla sua limousine al basso della scalinata nella corte d'onore, nui si erano raggruppati 1 fotografi e i cinematografisti. In un batter d'occhio gli apparecchi vennero messi in opera, gli obbiettivi e le manovelle funzionarono senza tregua. Col sigaro in bocca, con l'aria tranquilla e sorridente, Caillaux non si sottrasse affatto ai desideri degli operatori. « Un minuto ancora, la prego signor presidente!» — disse un ritardatario, «faccia pure !» — rispose con molta cortesia Caillaux. Ouindi, terminata la posa, con passo tranquillo, sali la scalinata, salutò e scomparve. Intanto le tribune nell'aula erano gremite di una folla di invitati, che teneva uno scrupoloso silenzio. Pà.reva chd ognuno fosse compenetrato della solennità del momento. Alle 14,40 il presidente, Bourgeois, fece il suoi ingresso, accompagnato dal cancelliere capo Dopo brevi istanti entrarono nell'aula i tre magistrati, dei quali soltanto il procuratore generate recava sujla toga rossa la stola e il bavero di ermellino. 'Dopo alcuni secondi, Caillaux, seguito dai suoi difensori, prese posto nello scanno che ha occupato durante tutto iil processo. Alle 14,00 il Presidente dichiara aperta l'udienza. Si alza e dà lettura della decisione presa dall'Alta Corto in Camera di consiglio. " Condannato per un delitto pel quale non è stato difeso!,, Con questa decisione 1' Alta Corte dichiara di scartare gli articoli 77 e 79 del Codice pe naie, ma di applicare a Caillaux l'art. 78 dello stasso Codice. 11 Presidente dà poi la parola al iprocuratore generale sull'applicazione del ~la. pena. Il procuratore generale, Lescouvé, si alza e chiede l'applicazione degli articoli del Codice penale che si riferiscono al delitto considerato nell'art. 78. Dopo di che il Pre Bidente chiede all'accusato ed alla Difesa se hanno ancora qualche cosa da dire sull'applicazione della pena. 'Caillaux si alza un istante, fa un gesto negativo con il braccio destro e si siede senza aver pronunciato parola. IL'aw. Demange si alza .a stia volta e con voce commossa dice: « Ho un rimorso! Un rimorso! Sono io che per il primo ho parlato dell'art! 78, ma per scartarlo immediatamente e'per affermare che Caillaux non poteva essere condannatol Durante tutta l'istruttoria, sia innanzi al capitano Bouchardon, sia innanzi al senatore iPeres, non si mai fatto allusione a questo articolo. E' per me un dolore profondo che non una voce si sia alzata in questo recinto per dirmi, quan do facevo allusione a tale articolo: spiega-) tevi! Oggi io non posso più parlare. Se ini fosse 6tato concesso vi avrei detto, perchè l'ar ticolo 78 non era applicabile. Voi, che mi a vete seguito sull'art. 77, imi avreste seguito pure per l'articolo seguente se avessi potuto spie.gaami sull'applicazione della pena. Io vi dico che 'condannate Caillaux per un delitto pea. il quale non è stato difeso. Lo deploro altamente: Caililaux non è stato difesol ». IDopo di che l'avvocato si siede. L'udienza pubblica è chiusa e la seduta in Camera di consiglio ricomincia. Come procedettero le votazioni I giudici dell'Alta Corte hanno seduto tutto il pomeriggio senza riuscire a mettersi d'accordo sulla sentenza che dovevano pronunziare. Però si è venuto a sapere ugualmente la penalità che sarà sancita contro l'ex presidente del Consiglio. Alle 13,20 la seduta in Camera di Consiglio è stata tolta. Si credeva che tutto fosse Anito, ma non era vero e presto si apprese che una nuova riunione doveva avere luogo alle ore 21 e si prevedeva che si prolungasse sino a tarda notte. Gli amici di CaiKaux, quando si trattò di stabilire la durata della pena, proposero la meno forte, cioè un anno di carcere, mentre i loro avversari ne chiedevano cinque. Per poco non riuscirono ad avere la vittoria, poiché lamaggioranza assoluta non venne raggiunte clicper un solo voto. Allora il senatore De Monzie intervenne a favore di concessioni reciproche c con 183 voti contro 48 e 10 astenuti la Cotte pronunziò la pena di tre anni di detenzione computato il sofferto. Da questa pena gli sarà dedotto un'quarto, cosicché, affermavano i difensori di Caillaux, questi verrà rimesso immediatamente in libertà avendo già scontato 28 mesi di carcere. La privazione dei diritti politici per dieci anni venne votata con 130 voti contro 1Ò9 ed il divieto di dimora per cinque anni nellecittà, che 'l'amministrazione gli comunicherà ulteriormente, venne approvato per alzata e seduta. Pure per alzata e seduta venne respinte l'applicazione della legge del perdono proposta dal senatore Hery. Quando si trattò della questione delle spese del processo che, com'è notoascendono a circa 800 mila franchi vennero avanzate varie proposte, sinché il Presidente fece sapere che le spese legali propriamente, .dette non sarebbero accese che a circa Sì mila 'franchi, non potendosi far pagare a Caillaux le spese delle inchieste in Isvlzzera, in Italia ed In America per reati di cui V'Aita Corte aveva ritenuto Caiilaux non colpevole. I/csclainnzionc di Caillaux , | l'o^nn lva™ S ia Dura 111-' ut fi te lun-' deidèraz oneuel feùa^'i^ x era ,fto*S» |nell'apprenderc la condanna in questo momento mentre vi telefono l'Alta Corte è nuovamente riunita per terminare là redazione della sentenza. L'avv. Moutet ha riferito al giornalisti queste parole del suo cliente quando ebbe appresa la derisione della Corte di Giustizia; « 1 senatori hanno avuto paura di fare di me il cadavere più popolare della Francia ». Malgrado l'impressione che egli ha ricevuto in seguito alla decisioni- dell'Alta Corte, l'avv. Moutet ha affermato che Cai'llaux dimostra una serenità am< ra nella Casa di salute di Neuilly. dove ha ora la sua dinnora, attendendo impazientemente e nervosamente i ri.-;ultati. I suor avvocati Moro GiafTeri e Moutet lo tenevano al corrente di quello che avveniva per telefono: ma alle 19, non potendone più, mandò con la propria automobile il figlio dell'avvocato Moutet a Palazzo Lussemburgo. Una mezz'ora uopo il giovane era di ritorno e gli riferiva che la sua cendanna era decisa e ceila. o E' vergognoso! E' .mostruoso », avrebdetto Caillaux, stringendo i pugni. Egli infatti non aveva mai disperato della sua assoluzione. La lettura della sentenza Caillaux ritorna a Kenilly La riunione dell'Alta Corte in camera di Consiglio per la elaborazione della sentenza è durata dalle. 21 alle 22. Pochi minuti dopo le 22 il presidente Bourgeois ha aperto l'udienza pubblica ed ha letto la sentenza condannante Caillaux alle pene già conosciute. La sentenza è accompagnata da lunghi considerandi. accusato non assisteva alla lettura. Vi erano invece, i suoi tre avvocati. Quando Boureois ebbe terminato la lettura, il senatore Drivet gridò : « Protesto contro questa sentenza resa sotto la pressione dei nemici della Repubblica. E' un delitto!». Questa interruzione venne accolta da mormorii Caillaux intanto era già partito dal palazzo del Lussemburgo per evitare qualsiasi eventuale manifestazione. La sua automobile era partita vuota con le tendine abbassate. Caillaux poco dopo aveva preso posto in un'altra vettura che lo condusse all'Hotel Lutezia, dove lo aspettavano la moglie ed un amico fidato certo Bach. Tutti e tre ripartirono per la casa di salute di Neully, dove Caillaux trascorrerà l'ultima notte della sua detenzione. Infatti le formalità della liberazione non potranno avvenire che domattina. Mentre l'automobile, nella quale egli si trovava, passava in piazza della Concordia all'altezza del ponte che conduce, alla Camera dei deputati l'ex presidente del Consiglio venne riconosciuto da alcuni' passanti che lo acclamarono. Dopo aver pranzato col marito, la signora Caillaux ritornò al suo domicilio particolare a Parigi. E' improbabile che il signor Caillaux possa tornare ad abitarvi, poiché l'interdizione di dimora comprende le principali città quali Nizza, Cannes, Marsiglia, Bordeaux, Lilla, Lione* nonché i dipartimenti della Sennn, della Senna e Marna e della Senna et Oise. Ouindi anche Parigi gli sarebbe vietata. " Un nuovo affare Dreyfas ? La condanna di Caillaux non sarà una sorpresa per il .pubblico, ed fe anzi probabile, che l'opinione pubblica ne attendesse una più severa. Ma per quanto l'Alta Corte abbia giudicato nella sua indipendenza sovrana ed il dovere dei cittadini sia di inchinare! al verdetto, è assai dubbio che la deliberazione non lasci un lungo strascico di rancori. I titoli dei giornali odierni provano quanta passione, avesse destato questo processo. 11 3ourn.ul du Peupie proclama a lettere cubitali di gridare « Viva 'Caillaux! », come aveva gridato al momento del suo arresto, ed mutola il resoconto della delibe-i zione dell'Alta Corte: «Il nuovo affare Dreyfus! ». 'Un'iniquità ed un atto inabile. La sindacalista Baiatile scrive su una sola linea su tutte le sei colonne del giornale : « Ecco il bilancio della Repubblica borghese : Assoluzione dell'assassino di Jaures e la condanna di Caillaux! ». Delitto politico e. giudiziario, scrive VHuma, nltt. Mentre l'Action Francaise none nella sua testata queste parole. : « Bolo pascià. e Lenoir sono stati fucilati. Malvy è stato condannato a cinque anni di esilio, ma e Caillaux, il padrone di tutti questi,1 che cosa ottiene? Le circostanze attenuanti ». E' vero che l'organo realista sino a ieri reclamava nor Caillaux la péna capitale. Se le testate sono violente, il contenuto degli articoli non io è meno. Tuttavia l'antisemita Libre l'arale scriveva stamane senza animosità di avere la speranza che questo verdetto mitigato dell'Alta Corte avrebbe recato la pacificazione, che tutti desideravano, ma il Journal du Peuple disinganna subito coloro che speravano che tutto sarebbe finito con la lettura della sentenza di condanna ed annunzia freddamente che la notte del 22 aprile è la veglia funebre di un morto: il regime borghese. La Bataille insiste sul fatto che l'affare Caillaux, invece di essere finito, comincia oggi, « Caillaux. gettato a terra vicino alle alte casseforti di cui voleri censire le insolenti ricchezze, non è un vinto. La battaglia non e terminata ma comincia appena adesso. Ormai vi sarà un affare Caillaux. come vi è stato un affare iDròyfus. Ma stavolta il simbolo è ancora più impressionante. Non è.soltanto pnr il diritto oltraggiato e per la denegata giustizia che il popolo francese dovrà batterai. Sari la lotta contro le forze reazionarie che prolungano la sua servitù e allontanano l'ora della <ua emancipazione ». Da parte sua T'Httmanltè scrive che la condanna di Caillaux è. un delitto seri;'.'! esempio e si meraviglia che si siano tròv .ti ir-0 senatori per emetterla. L'Ere Noùvclle, il giornale che ha raccolto la successione del Pays del. quale Caillaux era azionista. pubblica un commovente appello al'.a pietà, appello che riuscirà particolarmente penoso allo smisurato orgoglio dell'jex presidente del Consiglio. Gustavo Hervé, che fu tra i primi ad attaccare violentemente Caillaux nel momento tragico degli ammutinamenti militari della primavera del 1007 e che Caillaux voleva tradurre innanzi alla Corte di assise della Sart.'ne, g!i accorda egli pure Ih circostanze attenuanti. Soltanto i giornali nazionalisti, primo VEcho de Paris e la monarchica Action Francale, si mostrano spietati verso Caillaux. E' notevole che due organi diametralmente opposti la Bitailìe e IMction Francahe vengono alla stessa conclusione prevedendo ambedue una crisi in seguito alla condanna di Caillaux.In quale direzione questa crisi possa poi svolgersi, questo è il mistero del domani. C.