La consegna del trattato alla Turchiafissata pel 10 maggio a Parigi

La consegna del trattato alla Turchiafissata pel 10 maggio a Parigi La Conferenza di San Remo La consegna del trattato alla Turchiafissata pel 10 maggio a Parigi [Dal nostro invialo speciale) San Remo, 19, notte. Un bel sole fulgido lia salutato stamane l'apertura della Conferenza di San llemo. Alle undici precise è cominciata la seduta alla villa Devaschian, colla compartecipazione desìi, inglesi rappresentati dai ministri I.loyd George e Lord Curzon, dei francesi rappresentati dai ministri Mìllorand e Berlhelot. dei giapponesi rappresentati dall'ambasciatore Matzui e dal consigliere di Legazione Naga Oka, e dagli italiani rappresentati dai ministri Nitti e Scialoia. Ciascuna rappresentanza delle quattro grandi Nazioni era assistita da uh piccolo gruppo di consulenti, segretari e periti. La seduta è terminata al tocco. La nota salienti"! del giorno è la decisione del Consiglio /Supremo di sbrigarsi noi risai-, vere la questione ottomana e di sbrigarsi in guisa che tra una ventina di giorni il trattato di pace sia. non solo stabilito nplle sue linee generali, ma definitivamente redatto e possa quindi essere rimesso alia Delegazione ottomana, che sarà, investita dei poteri per riceverlo e per Armario. Dal comunicato si deduce che la nuova conferenza di (Parigi, che dovrà seguire a questa di San .Remo, si convo1 oliera, prima del 10 maggio', vale a dire quasi ■immediatamente dopo la 'line delle sedute a 'San Itemo. Le discussioni iniziate stamane intorno al trattato di pace colla Turchia lasciano intravedere, per quanto è dato sapere, la prevalenza del pimto di vista che possiamo ohiarnare inglese, perdio appunto l'Inghilterra Bi 6 maggiormente adoperata ed è in realtà la più interessata a clic sia adottato. 1 concètti fondamentali sono quelli già concretati nella Conferenza dei premieri a Londra, e cioè: permanenza del Sultano a Costantinopoli sotto il rigoroso controllo delle grandi Potenze e precipuamente dell'Inghilterra, controllo esteso al campo militare e politiro. cosi come a quello economico ed amministrativo: occupazione armata degli stretti: smembramento parzlale dell'Impero ottomano con distacco assoluto da esso dei Paesi arabi. E', come vedete proprio la più grande politica dell'Inghilterra che prevale. >Su queste basi il magnifico sogno inglese dell'egemonia del mondo mussulmano dal Nilo all'Eufrate, del Tigri al Ciance, si afferma vittorioso e si impone formidabile. Per parte nostra, dal punto di vista nazionale degli interessi italiani, pare prossimo il tramonto di ogni anche meno ambiziosa aspirazione. Si parla di compensi sotto forma di zone attribuite per la penetrazione economica. Ma, meni re Smirne resterebbe alla Greeia, non sussisterebbe nulla di sostanziale riguardo a nostre eventuali espansioni nell'Asia Minore. La nostra politica sarebbe in questo momento — probabilmente per la forza ineluttabile delle cose — prevalentemente rinunciataria. Sacche, noi risulteremmo pressoché esclusi da ugni compartecipazione effettiva all'eredità ottomana. I contratti verbalizzati di San Giovanni di Moriana apparirebbero più che mai scritti sulla sabbia. In (Ine di seduta, il Consiglio Supremo della (Conferenza si ò occupato di redigere ia risposta alla nota dpi presidente Wilson riguardante appunto il trattato colla Turchia. La nota indirizzala alla Conferenza di Londra conteneva — come ricorderete — molte importanti riserve su argomenti fondamentali di principio. La discussione sulla sostanza e sulla forma della risposta si è prolungata sino alla chiusura della seduta meridiana ed 6 rimasta interrotta. Venne ripresa nella seduta pomeridiana. i La riunione pomeridiana della Conferenza è cominciata alle ore 16 ed è terminata alle 19 con una breve interruzione pei' il the e per il servizio ili rinfreschi. Il Consiglio Supremo ha ripreso in discussione l'argomento già trattato stamane in fine di .seduta, cioè ii tosto della risposta da dare alla Nota del PresidenteWilson e l'argomento è stalo esaurito. La risposta è stata concretai-, o redatta. Essa si compone di due parti: nella prima il Supremo Consiglio dichiara che ha deciso di tra Ilare la questione ottomana-pur senza l'intervento diretto p- indiretto del Presidente Wilson, in quanto detta questione non poteva essere oltre dilazionata senza gravi inconvenienti, e pericolo di còmplicazioiiÌ-<aacguluosc irrimediabili; la pacificazione dell'Europa orientale moridionale era in giuoco e t'urgenza di trovare lina soluzione si imponeva, E' speranza dei Consiglio che la soluzione stessa, cosi com'è .stata prospettata, possa trovare l'adesione ilei Presidente Wilson. Nella seconda parie delia risposta vengono esaminale le riserve che Wilson faceva a singoli artìcoli del Trattato in progetto e per ciascun caso il Supremo Consiglio dà spiegazioni al Presidente dei concetti informatori delle varie deliberazioni: cosi per la questione della Tracia, per quella delia permanenza del Sultano a Costantinopoli, per alcune modalità dell'occupazióne dodi Stretti, per l'attribuzione di Trcbisonda a intimerò ottomano Invece che al nascituro Stato di Armenia. Questa nelle sue linee generali e la risposta del Supremo Consiglio alla Nota di Wilson sul Trattato colla Turchia. Non" è dettn perù che essa venga epprnvata e non possa ancora subire ima revisione e qualche modificazione, ma caso mai si tratterà di particolari di forma più che di sostanza. Il Consiglio Supremo esaurito l'argomento della risposta a Wilson è passalo a discutere le clausole finanziario del Trattato con la Turchia e si e impelagalo in un lungo e laborioso dibattito di scarso interesse politico, ma di non dubbia Importanza economica. Sono stati esaminati i principali problemi dodi interessi commerciali delio singolo nazioni dell'Intesa ne! Levante, cercando le garanzie più opportune per la tutela di essi. Poi. noil'uUima parta della seduta, è.stata portala in discussione la questione del Kurdistan A queste notizie di cronaca sulla giornata di oggi si può aggiungere un'osservazione generale: e cioè che si e notata una soddisfacente tendenza e facilini all'accordo tra i delegati delle quattro nazioni rappresentate per tutto ciò che riguarda il Trattato con la Turchia. Anche il dissidio che pareva sussistere prefondo tra Lloyd George e Millerand dissidio di cui ieri vi accennavo una sintomatica manifestazione, pare placato. Di esso almeno non, si è avuto alcun segno nelle discussioni odierne, che si sono svolte su di un tono moderato e piano ed in una guisa elio :;i può definire famigliare. La realtà è che il dissidio esiste, e non facilmente sanabile, per altro questioni che non quelle della pace con la Turchia, su cui Inghilterra e Francia si sono già eia tempo accordate. Bisognerà vedere se il tono famigliare potrà durare quando, esaurir?t»VnIiS?m?I1t0 ,!"'L'0' si P°r™ i» discussione dèi T^H^'Vr0 (,a darsi ad nl(i>"ie clausole si affronte^ .puco c.°,n ,a Germania, oppure si anrontera la questione delle relazioni ,i-> stabilirsi con la Russia dei Soviefa E'sii ntip Mlì^l.» George^; Millerand "Ue"6ano in un modo asso - nen-tro: e sostanzialmente è -lV"S°-da"'al li pace europea. quello il nocciolo del MARIO BASSI. II comunicato ufficiale „ _ .', San 19, notte. Il Consiglio Supremo della Conferenza della pace si è riunito stamane alla Villa Davacan. alle ore 11, ed hu discusjo il trattato di pace colla Turchia, dopo'di essersi consultato col Comitato di redazione ed averc esaminate le varie questioni ancora pendenti. E' stato deciso di convocare la delegazione ottomana a Parlai per ricevere il testo del trattato il 10 maggio. Nel pomeriggio ha redallo un progetto di risposta alla Nota del presidente Wilson circa la questione ottomana. Ha iniziato poi l'esa*»e delle clausole finanziarie, del trattato di ptz *.e con la Turchia. Infine si è discusso torjiù alla questione del Kurdistan.. Il fantastico bilancio inglese Trentacinque miliardi di lire ! — Sci miliardi annui per l'ammortamento dei debiti di guerra. (Scrutilo spoetale della Stampa) Londra, 19, riotte. Se il Cancelliere dello Scacchiere. Austin Chamberlain; non fosse clic uno dei più onesti uomini di Stato inglesi, si sarebbe tentati di sollevare alquanti dubbi sulla serietà delle cifre del nuovo bilancio che egli ha presentato stasera alla Camera dei Comuni con un discorso durato -i ore. Queste cirro, che formano il preventivo per il nuovo anno 'finanziario inglese, cominciato col Lo aprile, non sono soltanto stupefacenti per la loto immensità: esse restano senza precedenti giacché l'Iughillcrra nel prossimi lì mesi preventiva una statale di un miliardo e 400 milioni di lire sterline, vale adire 3ó miliardi di lire alla pari. Lo stupore piuttosto aumenta quando si considera che Chamberlain. nella sua esposizione finanziarla, garantisce, non solo il pareggio fra le entrate ordinarie e le liscile (senza naturalmente tener conto dell'indonnita tedesca), ina prevede altresì un primo iondo di ammortamento del debito pubblico, che di otto miliardi di storti spesa j ha raggiunto ciucisi ••«."•»— - ne L ammortamento secondo i calcoli del i Cancellioré dello Scacchiere, si inizierà con il I corrento anno finanziario in ragione del 3 per | introiti in per so sitasti iiiiii»i«iiuai. w". ■ >Chanibcrlain calcola che le tassazioni in coi produrranno nei prossimi 12 mesi all'orai una entrata di un miliardo e 311 milioni cento del totale. In altri termini il preventivo inglese stanzia, por ridurre tale debito, circa ■Z?,h milioni di sterline, ossia, quasi tei miliardi di lire alla pari, mentre il bilancio britannico nel 1013, tutio sommato, superava a mala pena i cinque miliardi eli lire. Ali» conquista. «11 8 miliardi Questo risultato, che l'ori. Chamberlain non osilo a dichiarale straordinario, fu raggiunto, secondo i suoi calcoli, senza introdurre alcuna tassa-ione nuova, ma soltanto inasprendo alcune categorie delle imposte in corso. Quale più colpite sono le tasse clic concernono i consumi di lusso, le tasse che toccano In modo particolare le più grandi ricchezze, sebbene l'on. Chamberlniu da conservatore quasi impenitente lasci alquanti ponti d'oro al ricchi de>. suo paese e si guardi bone dall'intrc-durre alcune imposto, sul capitale, e per ora nemmeno sui profitti di guerra. Questi ultimi potranno venire attaccati più tardi, con un bilancio supplementare, ma soltanto se ciò risulterà assolutamente necessàrio, ed è chiaro che Chamberlain non crede inevitabile il sorgere di tale necessità. La prospettiva llnanziarla, cosi come viene tracciata dà Chamberlain, nei prossimi 13 mesi è tanto più sorprendente in quanto il suo punto, di partenza è quello dei 12 mesi trascorsi,' il cui totale si chiuse con un deficit di S30 milioni di sterline, cioè circa S mKlardi di lire Infatti l'Inghilterra,- nell'annata teste chiusa, ebbe dello uscite per un miliardo e 063 milioni di sterline, mentre le sue entrate furono di un miliardo e 310 milioni di sterline, il disavanzo fu accentuato, ma la somma degli Introiti In per so stessa meravigliosa. Ora l'on. •• corso ario di Stettlne. Quesiti entrata basterebbe a coprire le spese so Chamberlain non volesse stanziare, per l'ammortamento del debito, 235 milioni di sterline. Questo stanziamento porta il totale delle spesò statali da un miliardo 184 milioni di sterline ad un miliardo -ila milioni di sterline Onesta ultima cifra rappresenta il totale dodi introiti che Chamberiain intende procurarsi. Ora, la differenza fra il gettito preventivo delle tasse in corso e la spesa totale, inclusa la quota di ammortamento, e di circa SO milioni di sterline ossia 2 miliardi di lire alla pari. Quattro miliardi... «li ramo Ebbene, Chamberlain scende alla conquista dei due miliardi inasprendo le imposte sugli iili'oolirl e tabacchi, aumentando 1 imposta sui reddito, portando la tassa sui sopraproiltti di guerra al CO por cento, mentre essa l'anno scorso era scesa intorno al 50 por cento ed accrescendo le tariffe postali u -telcgraiflchc Egli si rioromette oltre mozzo miliardo dalla nuova affrancatura delle lettere, dia sa'-o di quattro soldi, anziché di tre, ma buona parte di questo sopraplù sarà distribuito in migi'ioramenii economici ai postelegrafonici. iLc bevande alcooltche, con la nuova sopratassa, cost.eranao quasi un occhio della testa e gli inglesi atlzlebc bere della birra e del wi.-Uv, non potranno ricorrerò molto agevotiTiente al vino, giacché il dazio di importazione sul vino sarà aumentato del 50 per (ciiio Tuttavia, Chamberlain prevedo die la sente continuerà a bere come iwiina, e si riprometto almeno 9 milioni di sterline dulia sopratassa sugli spiriti. Lo stesso per il tabacco. Già nello scorso, anno il pubblico inglese fumò più che in ogni anno precedente. Esso spese in tabacchi circa i miliardi di lire alla pari, e l'Erario ne beneficiò in proporzione. A contribuire a 11'aumento di questo consumo, lg;>. detto Chamberlain. furono anche le signore o le signorine, che hanno proso L'abitudine di fumare sigarette. Ciò sa.rà molto bollo o brutto, secondo i gusti; ma sarà un bene per l'Età rio. Gioca lUmposta sul reddito, l'inasprimento di essa comincia al disopra di 500 sterline. Il livello delle esenzioni sarà di 150 sterline per gli scapoli- o -250 sterline per gli ammo3liati con mole. Resta nero a vedere che cosa dirà il pùbblico di fronte a questo aggravio di tasse,, che ò certo il più pesante che oggi si conosca. Chamberlain fa appello alla Nazione perché si manifesti pronta ai nuovi sacrifici che occorrono por incominciare immediatamente a riparare al deficit di guerra, ristabilendo la maestà finanziaria della vecchia Inghilterra: ma buona parto del pubblico mormori che il Governo dovrebbe innanzi tutto di munii re le spese statoli, che vengono fissate con eccessiva prodigalità. ' M. P. Le eiezioni amministrative Pel Convinti superiori ai 33 mila abitanti ai 31 agosto; per gli altri al 9 maggio. Roma, 19, notte. 'La Gazzetta Ufficiale pubblica stasera il seguente decreto : «Veduto il disegno di logge N. 292, presentato alla Ccimera dei deputali nella seduta del 22 marzo 1920. col quale si propone di attuare il sistèma della rappresentanza proporzionale nelle elezioni dei Consigli provinciali e dei Consigli dei Comuni ■ capoluoghi di pro-< vincili e di quelli la cui popolazione legale accertata con l'ultimo censimento sia superiore ai 30 mila abitanti: ritenuta la necessita di provvedere alla rinnovazione delle Amministrazioni dei Comuni non contemplati nel citalo disegno di legge: udito il Consielio dei ministri, su proposta del nostro ministro dogli Interni e Presidente del Consiglio, abbiamo decretato e decretiamo: «Articolo unico. — Il termine stabilito dal decreto-legge IH ottobre 1919, il. 1959, è prorogato fino <H 31 agosto 1920. l'ino a nuove disposizioni non si procederà alla rinnovazione dei Consigli del Comuni che siano capoluoghi di provincia ed abbiano una popolazione tape) iore ai 30 mila abitanti, ed alle elezioni del t'ansigli provinciali, il presente decreto avrà c/ietto dui giorno della sua pubblicazione e sarà presentato al Parlamento ver essere convcrtito in legge ». Con decreti in data di ieri, il Prefetto della Provincia di Torino, granù'ufficiale Taddci, ha indetto per la domenica, 9 ma/a^io p. v., le elezioni generali amministrative per la totale rinnovazione dei Consigli comunali di S. Benigno Canavese, Busano, Seitinio Torinese, Kivarolo Canavosc, Ui Loggia, Baipassano, Bonzo, BussQlino Gassinesc, Pino Torinese, l'eletto, Orbassano, Bruino, iCantoira, Arignano, Avuglioiio, Corlo. Leynl, Allain, Antev SainHXndré, Arder, Avise, Bard. Bionaz, Brissogùe, Chaniois, none, S. Giorgio Canavese, Ceresole Beale, Alice Superiore, Alpette, Andràte, Bairo, Baio. Baldissero Canavese. Banchette. Boriine, Burolo, Campiglia Soana. Canino Canavese, Canischio, Brosso, Pancalieri, Bovile, Chiabrano, Faetto, Fenile, Ga(zigliana, Inverso Pinasca. Inverso Porte, _Fn/esto di Susa, Beaulard. Bousson. Cesana Champlas du Col, Clavières, De- La voce di una nuova " Triplice aito. smentita dall'Italia. (5ervl:(o speciale della Stampa) Parigi, io, notte. L'Ambasciata d'Italia smentisce nel modo più formale la notizia della « Mittag Post", diramata dal «Daily Mail», secondo la quale il giornale austriaco dichiarava avere da fonte autorizzata elio in seguito a negoziati intavolati fra Iloma, Berlino e Vienna una nuova triplico alleanza eia alla vigilia ui essere conclusa fra l'Italia, la Germania e l'Austria, e die i negoziati sembravano oltremodo avanzati. 11 giornale austriaco pretendeva che l'Italia si era dichiarata pronta ad appoggiare Io aspirazioni dei partigiani j austriaci dell'unione alla Germania. Noi caso in cui l'alleanza fosse conclusa, l'Italia ayrebbe acconsentito a restituire .all'Austria il iirolo meridionale. La falsa notizia secondo la quale l'Italia starebbe trattando per una ricostituzione della triplice alleanza, è naturalmente oggetto di', coni ,,„ ,. _ i alla vigilia della riunione di San Remo. CusRi I vo Hervé, ne.la Vlctoirc, esprime incidental | mente la slessa opinione su tale informazione. monto, quantunque la smentita degl'ambasciata id'Italia sia stata categorica. Il Don Qxiltlidtle ■la attribuisce ad una manovra dell'ultima oraià o e a i < e a l i l e i i o aggiungendo tuttavia che, dal momento die il. capo del Governo italiano sombra partigiano deciso di una politica realistica nei riguardi della Germania, anziché biasimarlo e raccontalo che egli sta ristabilendo la Triplice alleanza con la Germania c con quello che rosta dell'Austria, anche la Francia farebbe meglio a prendere l'iniziativa di una politica feconda, la sola che possa permettere alla Francia di larsi pagare in una Europa esaurita e ammalata da nuove convulsioni rivoluzionario. Perciò Hervé suggerisce che. pure esigendo la esecuzione delle clausole del traitelo di Versailles, che la Francia è costretta a fare eseguire spietatamente sotto pena di morire, essa stossa deve aiutare per il resto la Germania a rialzarsi economicamonte ed a mantenere l'ordine interno, senza il quale non vi è per essa sollevamento economico possibile. «cimi Una proditoria aggressione contro il direttore dell'" Avanti ! „ j Milano, 19, notte- Di un'aggressione premeditata è stato vittima oggi, nel pomeriggio, ii direttore dell' Avanti!. Edi, che abita in via Archimede, verso le 15,15 era sceso, unitamente alla signora, per raggiungere il contro della città, allorquando, giunto all'angolo di via di Porta Vittoria, veniva affrontato da parecchi individui, fra i quali il notissimo capitano degli arditi Ferruccio Vecchi, ed Edmondo Mazzucavo e qualche altro non' riconosciuto. Uno di questi portava una forbice, con la quale voleva tagliare la barba al Serrati. Nonostante la presenza della moglie. Serrati venne colpito proditoriamente a bastonate ed a forbiciate. Una di queste, proprio sopra l'occhio sinistro, gli produsse una ferita, dalla quale cominciò a correre il sangue. Molti curiosi si affollarono attorno ai contendenti, o riuscirono a porre termino alla disgustosa scenata. Mentre eli aggressori si allontanavano ràbidamente, il direttore dell'.!vanti: fu condotto ad una vicina ambulanza, dove ebbe le cure del caso. All'occhio dovettero essere itati quattro punti di sutura e dovette pure essere fasciata la mano destra, dove aveva riportato, attendendosi', alcune contusioni per bastonate e forbiciate Più tarili c.d.i raggiuiiieva TI centro .della città con una IctliTa dei pompieri e si recava a .l'alazzo Marino, dove partecipava al convegno dei socialisti. La notizia produsse subito una notevole impressione, polche si- metteva in rapporto l'aggressione con la campagna che il giornale stava facendo in questi giorni per l'anniversario doli-i distruzione del quotidiano socialista, Più tardi, vorso le Hi. Ferruccio Vecchi si trovava all'angolo della Galloria, dove conversava con nlcur,i. .Tioniali--ti r stava dando la sua versione dell'accaduto, spiegando lo ragiorii che lo avevano spinto ad airero.dire il Serrati, allorquando questi, con alcuni amici, transitava in automobile. Il Ferruccio Vecchi venne immedntamoTilo riconosciuto. 'La macchina sbuffante si fermò. Scesero parecchi socialisti' uno di questi. .Densi, della Camera del lavoro, si avvicinò al Vecchi, chiedendogli spiegazioni re- quanto aveva nor-n prima compiuto, apostrofandolo e dandogli del vigliacco. In breve dalle barolo si na-.sò nuovamente alle mani. 1.1 Ferruccio Vecchi riuscì a sohivaro i primi oolni de! Bensì, a cui risposo con un pugno. Il pugilato in breve si allar-.TÒ. Ferruccio Veechi stava per cadere sooragatto, allorquando riuscì a mettersi in salvo limerò la Galleria: Fu inseeui.to da un agente investigativo, che stava per ragff'tutgcrlo, quando si frappose un uffloialo ad impedire elio il Veroni fosse arrestato. Il Vecchi eonl'nuò a fuggire, e fu soltanto in piaz-a del Durmio arrestato da un carabiniere Fu condotto In inaio d'arresto alla Guardia' modica, in via CnnpeUari. Le ferite da lui riportate per i colpi di bastone del Botisi sono piuttosto gravi. Sei Tragico viaggio di nozze morti in un accidente automobilistico Firenze, 13 notte. SI ha ila Siena notizia di 1111 grave accidente automobilistico: Lo chaiifTcur Oeneralt Arturo addetto alle miniere dt lignite di Pleiua. caricava su eli un camion una trentina di persone per condurle a Monte Follonla dove si doveva celc-hrare un matrimonio. Sul camion ste«o erano lo sposo e la spora. Lo spo~o prese 11 governo del camion Lungo la strada, per evitare una rura, egli sterzi' violentemente amlamto a cozzare contro il Ironco di un albero. L'urto provocò il capovolgimento del camion. Rimasero uccisi' 6 persone e feriti gravemente 7 e leggermente 0. Quattro soliamo furono sani e salvi. Fra questi vi sono anche i due sposi. ^Notizie in breve ROMA. a , , i , , o a , a - DA Il prezzo di requisizione del gre.no — E' revocata con effeuo retroattivo la penali.i ili liie 10 per cgni quintale al cereale orterio o requisito posteriormente al so settembre ìam. sltchfi 11 prezzo in corso 6 di lire -i per il grano tenero e C:T lire So per il grano duro, olire i premi speciali per le Provincie ilei mezzogiorno, del vendo invaso e per le zone a latifondo (ielle provinole di noma e Grosseto Tale provvedimento faciliterà Induijulamente le Commissioni nello svolgimento delle ulteriori operazioni ili requisizione per il residuo del raccolto del luiy, ivate del quale non venne offerto uè requisito a tempo debito. L'unposta straordinaria sul vino e prorogata: saia pagata In ? raio uguali, una al 10 giugno, l'altra al 10 asosto 1950. Per il patrimonio zootecnico il «e Ila brinalo un decreto (elaborato dal rnini-tro l'alcioni) tiaùtlenic un fonilo speciale clic permeùa di aiutare' il ricostituirsi della zootecnica nazionale. A tale follilo >i è provvedalo stabilendo un tributo risso nella misura ili lire 5 per ogni capo bovino condotto alla macellazione. Il fondo ricavabile, tolto un decimo a favore del Comune In cui la macellazione avviene, diviso in parti eguali fra II Ministero ili agricoltura, industria e commercio e iiu'el'o n'epii Interni, sarà devoluto rispettivamente all'Incremento e al miglioramento rteiia produzione zootecnica, a promuòvere rassicurazione mutua contro 1 danni della mortalità del bestiame, ana assicurazione conno 1 rischi della macellazione, e ailMltnazio-i» ili opere ili profilassi dello epizoozie, u provvedimento era caldeggialo rial Consiglio zootecnie:». Il cenvogno degli Enti agrari si è Inaugurato irt Campidoglio e Da proriamata la costituzione della «Confederazione nazionale dell'Agricoltura». Il vioe.ammlragllfj Ocgni lascia' 11 comando della Spezia, sostitutltovl dal vice-ammiraglio solari, e assume quello delle forze navali del Mediterraneo innalzando le Insegne sulla nave « Cavour ». DA S. MARGHERITA LIGURE. L'arresto d'una signora torinese. — Dal maresciallo (lei, carabinieri Fallerò uabitti fu tratta in arresto e inviata alle cai ceri mandamentali di Rapallo la signora Giuseppina Bosco in Boraseli1, cusata di torto di biancheria ed aiiri oggeùi danno del slsncr Luigi nizzo, del quale era in quillna Le furono, in una perquisizione nella sua nuova dimora, in via Sella, sequestrati gli cigetti rubati ed alcuni cucchiaini di vario foggie tra 1 quali uno d'oro. Sembra che si tratti Ci una cleptomane. in