Lo sfacelo dell'esercito rosso della Ruhr

Lo sfacelo dell'esercito rosso della Ruhr Lo sfacelo dell'esercito rosso della Ruhr I.!s.ccordo col Governo sarebbe raggiunto, ma la sìtv asàeme resta oscura - Saccheggi - Muovo passo a Parigi per rinvio ria truppe, (Servizio speciale della Stampa) Zurigo, -U, notte. jIca ad Esseri si sarebbe raggiunto l'oc- eoido sulla buse dolio decisioni di Biele- , , fold Lo sciopero quindi doveva e sei.! ici- La notizia viene (iaia|minalo entro oiig dal córris'poricldntp della. Frankfurter /.ciLuìi'.t da Kssen, il finale recti anche abiloiidahti particolari sulla situazione generine ne) territorio della iiulir, Quél clic Bssoh iia es|ieriméntato «.Nella ci ila — egli dice — tinti i negozi tono chiusi ad eccezione di quelli alimentari. Anche liei eiivoli del Consiglio ccntrala la volontà «li lenire ad un accordo pu'ciflcci in questi ultimi ti ne giorni è nuineiitntà. il Consiglio centrale Ita frattanto constai ito ti proprio svantaggio il terrore <! i ioldfiti rossi, che nella uolie del marledi, non essendo stati pagali, hanlio occupato, bravi tituìm, il palazzo municipale, limino deposto il Consiglio esecutivo ili Rs:>.ì: ci si scino li irati soltanto il giorno sogiienie, qunmlo furono loro consegnali 70 ridia marchi: Questo avvenimento ha 1 ;.;t.i comprcndei'e anche agli Irreducibili del Consiglio esecutivo che lo svolgimento ''he ha preso i! movimento insurrezionale deve condurre inevitabilmente :>l caos. Anello i! peggioramento della situazione alimentare — già diventala tanto grave, che in Dortmund, iter esempio, non si potettero distribuire in lu'tfajia settimana che f.V»e l'bbre di paue per persona — consiglia ad una iiri'eiitlovoiezzu, Nei circoli itegu uiieuii è generale !:i condanna dello sciopero generale proclamato quando ancora le trattative continuavano. Se si fesse venuto ad una votazione nelle varie Officine, certamente neppure il dieci per cento degli oper.'ii organizzati sarebbe stato favorevole allo sciopero. Il malcontento contro la soldatesca rossa che da alcuni giorni domina mila città, si è diffuso anche fra gli indipendenti ed i comunisti. Il Consiglio centrala è impotente contro i loro alti di violenza. Egli è dominato dai comunisti armati è tanta, invano di cercare un mezzo Iter venire ni disarmo del proletariato. Anche la milizia di sicurezza, la quale deve mantenere l'Ordine nella città p nella quale sin dal principio di questa settimana facevano servizio operai organizzati, non •'• oggi composta che ili pochi facinorosi. Dopo che le (ruppe fisse hanno ottenuto dalla c'Ita, cria oltre 20(1 mila inarchi e hanno radunato tutto ciò clic hanno potuto Ottenere, abiti, scoralo e biancheria, che la citta aveva riservato per i prigionieri di guerra ritornati, osse cominciano ma a saccheggiare la città sistematicamente sotto fórma di requisizioni. Nonostante la proibizione delle requisizioni di viveri da parte del Consiglio esecutivo, turbe di armati con la ii?to!a alla mano i presentano nelle case private è costringono i proprietari a consegnare lutto quanto essi chiedono. Nei negozi vengono sequestrato scarpe, abiti, mantelli, sigari, sigarette, ecc 1 ristoranti e gli alberghi ricevono l'ordine di tenere pronto da. mangiale pei' uri determinato numero di persone. Anche le prigioni, dalle quali si sono liberate in questi giorni parecchie centinaia di delinquenti, nella scorsa settimana furono completamente aperte. Ounlche cosa di buono tuttavia questi avvenimenti hanno portato. Essi hanno discreditato il pensiero della dittatura del proletariato in modo tain che gli onerai del distretto industriale: dovrebbero esserne guariti per molto tempo ». l'n cupo dei comunisti assicurava al corrisponderne della Frankfurter Zeilùng: « Questo non è ciò che noi vogliamo », ed il corrispondente continua: "io io credo ben volentieri, ma il mio tentativo di far capire che io sforzo per una costituzione della dittatura di sinistra conduco purtroppo a. tali risultati, non trovò nessun ascoltò ». Piano bolscevico ? Periamo, benché l'assemblea plenaria del Ccìisigiio esecutivo abbia deciso ad lò.sscn la cessazione dello sciopero generale, bufandosi anche sugli accordi presi a Munster còl commissario governativo Severiilg, la situazione delia lluhr non può dirsi ancora risolta. L'esercito rosso esiste semine, ed in molle parti fa sentire la sua mi- riaccia. Pare tuttavia che esso si sgretoli sempre piti in bande di saccheggiatori^ contro le (piali direbbero fronte gli stessi ppi .ai. Questa è almeno l'opinione del Governo tedesco, mentre il Governo prussiano persiste nel giudicare la situazione molto grave, e a credere che sia imminente una catastrofe se non si ricorre ai mezzi più energici cii una repressione con le armi. Vale a dare un'idea della situazione questo episodio caratteristico: a Dusseldorf, ieri mattina, una. seduta dei funzionari dei partiti socialisti, di lutti i sindacati operài e dei Consigli di fabbrica, fu interrotta dalle f.v.:j3pe rosse, le quali deposero anche il C ' isiglio esecutivo ni Dusseldorf. Nel pomeriggio tuttavia In seduta fu potuta con? Mnuarc, sptìo 'a protezione di un grande reparto delia polizia di sicurezza delia città. Là maggioranza decise all'unanimità di porsi sul terreno delle deliberazioni di ftunster, avendo riguardo alla situazione >gr.tve nel territorio delle Ruhr. Le (ninne devono essere invitate a cessare ogni combattimento. r Cne si trattasse di un piano grandioso «?ri comunisti per la proclamazione della repubblica dei Consigli, è stato affermato In questi giorni da molle parti: ed ora Tiene anche confermato dal Derliner l'ageblfilt, che cosi spiega i nrecedonti della Sii olia : «Si natta di un'azione parallela radicale aeo.po ..i .sali- di Kiipp. (.-me quesio, cosi la Congiura nel territòrio della Kul.tr risale a tonilo tempo fa, e venne avviata come una azione molto più ampia di quanto sia apparsoparecchi particolari si possono spiegare soliamo considerando tal.: azione d'accordo cobolscevismo russo, lo ogni mudo i preparativerano si,ni presi da lunga mano e mollo ;utentainehte. L'esercito rosso era perféitaiiièhte armato, non soltanto con cannoni leggeri e pesanti e con mitniyllatrici, ina anche con un servizio perfetto m automobili e .li infonna;:i \ e.ms.-i .le! colpo di .Stato di Kapp, sin costretti ad agire troppo presto, il progetto era dl'inconiiuclarc quando ad oriento l'ète; im russo -i trovasse ni confini tedeschiin modo che l-i maggior parie delia Relehs\\:iir dovesse essere cola usata: Sititi riiu-.sq lindi alno da fave clic sfrutìare lo sciopera generalo còme ore;.-si.- contro il colpo di Staì\.i|.p. Poiché l'indignazione sul unedella Heichswehr era generale, il movih. ■ Lio scoppiò impetuóso. Piccoli re pulii dello Itelébswehr vennero in qualche luogo, conie :a Essen. distrutti, in qualche .diro noternnii salvarsi. La guarnigione di Dusseldors.i ballò in violenti combattimenti, nei qualcaddero 11 ufficiali. Ancoro oggi si trovanduecento ufficiali e impiegati nelle maci;c| dia n| rivoltosi. La citta di VVesel pmè essere salvala a fatica, Facendo sulturc tronchi rer^I^fi.SPfL'l!*'!1,.^?^.,Ji renilcrc.più dim elle l'avanzata della Relchswclir. So la. rivolte potÈ eRSpl,0 limit.Ui| .,, ten.itorio industriale .it-, ,-„ ,M1....sjlli;i. soltanto pettsfte da. varie parli rlell'Imperu furono chiamata in nula fretta truppe di rinforzo. Ora l'aecorcblinuente del l'esercita rosso è compiuto l.a linea rune dal itolo lino al r-inì di W'osel. lungo la Lippe tino ad Hamin. e si volge quindi a sud di lliislen, dove si unisce alla lesta di ponte di Colonia, occupata tliiil'lntes'a. Devono quindi ora principalmente essere liberati' le in. aliai ai Dusseldorf Mulheim, tlogen, Esscn, Bar mcn-Elberfeld. E' necessario "un siilo seguale perche cominci l'uan/aia generale, mii ptiro die il movimento cadrà da. sè slesso. Il lai" mento dello sci.ii.ern generale dovrebbe soltanto affrettare la crisi. L'esercito man. a ai denaro e di viveri. I saccheggi e le requisizioni poss no aiutare soltanto provvisoria mente. Poiché il Governo è completamente padrone della situazióne, la catastrofe dell'esercito rosso dovrebbe essere inevitàbile. Il miglior consiglio per i rivoltosi ('• quello di assoggettarsi al più presto possibile. Anche nel l'interesse generale è da desiderarsi questa via di Uscita. Il ministro Scverin agisce in ogni modo con queste direttive ». Nuovo passo presso Milleraiid L'Agenzia, ufficiósa Wolff annunzia poi un nuovo passo dell'incaricato di affari t desco plesso Millersnd: » A causa delle notizie che mungono dal territorio della lluhr l'incaricato di affari tedesco è slato invitato nella notte dal 31 marzo al lo uprile con istruzioni scritte di rappreseli taro ancora una volta al Gorvcno francese la necessità di un'avanzata nella zona neutrale: Lo istruzioni accennano al fatto che !e proibizioni di un'avanzata hanno me il Governo tedesco in una. situazione molto difficile. L'incaricalo di altari tedesco slato invitalo a rendere nolo al Governo francese che la sorte del territorio'in peri colo può mutare d'ora in ora. L'incaricato eli all'ari tedesco ha eseguito il suo compito giovedì. Nel lrrittempo le notizie dal torri torio della Ruhr — conclude il comunicato Wolff — sono andate sempre più peggiorando ». Si ha da Dortmund che il capo comunista e presidente del Consiglio di quella città, Moinberg, giunto ieri sera con alcuni compagni su di una locomotiva da Hagen, venne arrestato e trasportalo MUnster; Sulla situazione l'indipendente Freihcit scrive che essa ò diventata grave perchè il Governo ha vietalo qualsiasi passaggio di viveri e di denaro. Il giornale è d'avviso clic soltanto una politica chiara e precisa dell'attuale Governo, il quale deve abbandonare, qualsiasi direttiva militare può rendere possibile il ritorno delle con dizioni normali nel f6rritoriò'"(|elÌa Ruhr. F. R -,- Ire, dal lu -' e a teteiis in firn per lo sconfinamento neiia Ryhr Uh eijiiivjcD chiarito - Le truppe saranno ritirata|Se-0/:io speciale ,(.-li,i snuiui.i) Parisi, :ì, mattino. Mayur .-i e recalo da Mil.erurid al quale ba lasciato una nula insistente pi'ossu il lioverno irariccse per onenei;e la sua auioiizz.i.:i...iie all'entrata ui nuove truppe tedesche nel Oaciuo della lluhr, e sitnuiiuiicanieiile io ha intormato che alcuni comingeìill della, nuhr. coiiiposti ni ire battaglioni ui fanteria, di un battaglione del genio, e di parecchie batterie di artiglieria, erano peiielriui nella zona neutra a iiuifl delia linea Wesel-Uuluieil, ciò.- nuna regione delia Westfalia, che non la parie propilninentc del bacino della lluhr. Muyor ha spiegato che queste terze erano entrate in queliti zona in seguito ad un ordine del consigliere dell'Impero^ Severing, senza però la autorizzazione del Governo u) Uerlino, m seguito ad un equivoco, poichù egli aveva creduto che l'esse stala data al Governo tedesco l'autorizzazione ai occupare U bacine carbonifero delia lluhr. L'incarico di affari lo desco ha. diciilaraKi die il suo Governo aveva dato a quelle truppe ordine di non couiiiuinre la loro marcia ni avanti, ma che, tuttaviale avrebbe mantenute sul postò nel caso in cui il Governo francese .-: decidesse a.i accordale ella Germania l'autorizzaziònu di intervenire. éi:ii.-raiiil he fatto pervenire a Mayei una nota invitante il Goccino tedésco a richiamo re quelle truppe. Il Presidente eie! Consiglio mantiene le condizioni poste anteriormente circa la occupazione nella Ruhr, occupazione che nulla nel momento attuale può autorizzare. Onesta nota non fissa il limite per I.. sgi inbro dei contingenti tedeschi. Necircoli politici si nota che conviene lasciare a tuli eventi il loro vero carattere ili semplicincidenti. In buona fede del Governo ili Ber lino non sembra poter essere messa, in questa circostanza, in dubbio. Infiliti, è il Governo di Berlino che ha. preso l'iniziativa di informare il Governo francese dell invasione. La ■ (.erezione è limitata attualmente ad alcunbattaglioni, mentre l'autorizzazione sollecitato nel Governo di Mullèr miravo all'invio nella zona neutra di sessanta mila uomini di truppa, olire i quarantamila che vi sen.. autorizzali e soggiornarvi. Questi quattro battaglionnon sono ancora penetrali nella regione industriale della niiln- propriamente .lena, nella quale il Governo francese teme die il lorarrivo provochi mei recrudescenze delle agitazioni. Tutte queste circostanze fanno sih.- n..ii conviene esagerare l'importanza dell'incinerilo die, secondo quanto vi e ragiondi credere, non è seeuito de nessuna complicazione, IV probabile, d'altronde, .he-il Governo tedesco, desideroso di evitare il nrovvedimenio di . ui il Governo francese l'ho formalmente ininoeeioti}. ne; caso di violaziondell'articolo de! 'ira.tato, cioè l'òcciinnzinndella linea Krancófortc-Hanou, vorrà dure l'ordino al suoi contingenti che si sono avvianella zona neutra, di ritirarsi al più prestoe che tale ordine sarà eseguilo. o. L'Intesa avrebbe messo Io" zampinnegli aìSari danesi Parigi, 3, mattino, l a telegramma da Copenaghen informa ep,-. possibile che la crisi costituzionale si svoga senza che sia necessario ricorrere allo sciopero generale, l'n compromesso .'■ attualmentin discussione. Il cenno sostiene che i| ne hagito in coiil'ormila della costituzione, la quale ■-■!•; accorda il diritto di nominare e di revocare i ministri. I socialisti ed i repubblicanchiedono la convocazione del Foiketing, .- voto della legge elettorale. I negoziali, chcontinuano segrelaiiiente, tendono ai ottonela convocazione del Foiketing innanzi al uuale il nuovo presidente det Consglio difenderebbe il suo programma. <iii Indpendenti ed i comunisti chiedono lo repubblca dei Soviets. Essi però non rappresentan-1 in Danimarca che una quantità trascurabile-1 In quanto alle ragioni che hanno delenninat-1 l'atto del K-. esse sono molteplici. Il Min- stero Zalhe tende a riannoda!e con la Germa- pia relazioni di buoii vicinato. Perciò il colpf i o - di Stato e attribuito, in alcuni circoli, alla in ifiuenza oculata, della Intesa senza che pervi sia iiùàf-«Ui4> prova n ' serzionr » di questa t

Persone citate: Hagen, Kapp, Parisi, Wolff