Previsioni sul voto

Previsioni sul voto Previsioni sul voto Il Roma, 20, notte, domani. Tutto era pre- voto avveri-, parato come movimento di partiti perche avvenisse stasera, mn lo stesso on. Nitti si lzo in line di seduta a propone il rinvio domani, perchè tutte le opinioni possano ssere manifestate. Avremo pertanto prima elle vacanze ancora unti hmghisisma seduta. Molti ordini del giorno sono ancora a svolgere ed i socialisti, che soli possono isporre della loro volontà alla Camera, ntendono svolgerli tutti. Inoltre, due dicorsi assumeranno inevitabilmente larghe proporzioni : ossi sono quelli dell'oli. Ticves a nome dei gruppo socialista e dell'onorevole Meda a nome del gruppo popolare. Loti. Treves confuterà ampiamente il dicorso dell on. N'itti in particolare nella ! parte polemica riguardante i socialisti e U. oro responsabilità di fronte al paese ed al I possibile rendimento di un loro esperimento' al Governo nel caso in cui decidesse! ó di j salire al potere. L'ex-ministro Meuù spiegherà e giustificherà il voto favorevole dei popolari, deciso con voti 3i contro 20 r.elta riunione di sabato notte. L'on. Meda luscierà ull'oii. Loris, ci"-' deputato popolare, la trattazione della questione dei prezzo del pane, il gruppo sosterrà su questo punto la necessità ai non aumentare il prezzo del pane per \a nas.-.i povere; ammetterà invece di aumentare, per le classi agiate, non soltanto il prezzo del pane, ina iti tutti i generi di consumo a cui contingentaziohe dipende dal Governo. 1 popolari sosterranno insomma il punto di vista svolto oggi, a nome del Governo, pei- il solo pane, dal sottosegretario ni consumi on. Boleri. La Camera ha mostrato tutta di essere in sostanza dello stesso avviso. Ciò in linea teorica, poiché n pratica due grandi difficoltà si opporranno alia realizzazione della tesi governaiva, cioè: i.o la netta demarcazione —non soltanto dal punto di vista materiale, ma unelie eia quello dell equità e della realtà, — fra le classi povere e quelle ugiate; 2.o a possibilità che un grande numero di cittadini possa sfuggite all'imposizione del ume a prezzo aumentato rendendo in tale modo troppo scuso il rendimento dell'auincuto. Comunque, la Camera ha riconosciuto oggi, senza entrare in particolari, che lo Stato non può continuare a regalare lire 1.50 e shpftccrcdsiou(nad! tmgbesfvdalmÌFVtspu1 l! di n! ti ti oeS t; isr; (, g; trw?■ lire per ogni chilo- i d1 vstai ricchi Kiatnrna di pane consumato. L'on. Coris, svolendo domani l'ordine elei giorno del partito popolnrc, troverà consenziente la] Camera. I Maggiori difficoltà troverà, in ispccic sui banchi socialisti, l'on. Moda nello svolgere le. dichiarazione di voto favorevole al Governo. Comunque, domani, salvo sorprese, la discussione sarà esaurita con la minacciata appendice di un appello nominale dell'in. Salvemini sull'abuso dei decretilegge. La Camera prenderà domani sera le vacanze. L'on. Xitti passerà all'indomani in Senato per placare il vento di fronda die accenna a levarsi. Dopo Pasqua, il presidente del Consigli:) si accingerà al viaggio a Sanremo tentando di realizzare, nella nuova tornata della Conferenza della pace, il progettato accordo con la Jugoslavia. Tutto ciò è naturalmente basato sul presupposto, nel quale tutti consentono a Montecitorio, che cioè, salvo incidenti, la Camera accordi al secondo Ministero Nitti, nel voto imminente, una maggioranza che, per ora, i ministeriali calcolano ad un trentina di voti. Può vivere un Ministero con una così esigua maggioranza, mentre i più grossi problemi battono alle porle richiedendo per risolverli un Governo forte? Ciò è assai dubbio ed è forse per questo che negli ambienti ministeriali si preannunzia, come sorpresa pasquale del Governo, l'iniziativa di un movimento convergente di deputati e senatori per la formazione di un blocco costituzionale. Certo ó che una grama esistenza si presenta se quest'eroico rimedio non vena a l'imetere in piedi M. secondo Ministoici Xitti. Nei mondo parlamentare viene rilevai.i con sempre maggiore insistenza la mancanza, rilevata anche nel discorso di ieri, di mi piano di provvedimenti da parte dell'on. .siiti. 11 presidente del Consiglio dovei,., oggi, notare il consenso ottenuto, anche i.i banchi non socialisti, dal discorso lieti mi.-e, ■ niJiMico dell'on. Umberto liianchi: Questo deputato socialista ha preso impc, i t] suo gruppo di fare ciò che il Governo non ha fatto, cioè presentare a m evi.-..- .,uii scadenza quel piano di proposte concici.i che da lauto tempo l'on. Nitti promette e non presenta. Fu certamente dovuto, a questa concezione realistica delle ne eessità del momento la stretta di mano dell on. delitti nil'on. Umberto Bianchi sirena di mano che meravigliò alcuni settori della Carnei;: e die dimostra invece la via delle inorine a fatti e non a parole sulla quale l'on. Giolitti intende porsi il discorso detto ieri dall'on. Nitti viene giudicato ottimo per l'efficacia dimostrativa, die racchiude, della gravità della situazione e della necessità di rimedi eroici. Però, accanto ti tale dimostrazione, manca l'indicazione di rimedi che non siano di semplice carattere morale. Ecco ciò che rende perplessi molti deputati di tendenza ministeriale nell'attesa di votare per il Ministero. L'indecisione, la mancanza di un preciso orientamento del presidente del Consiglio rendono disorientata e mancante di contorni precisi l'attuale situazione politica. Non parliamo della situazione ministeriale, che può riassumersi in questa formula: sbarcare il lunario, giungere all'indomani, s. tcfraptbnelbztgn

Luoghi citati: Jugoslavia, Sanremo