Il precesso Caillaux

Il precesso CaillauxiIl precesso Caillaux iocumentdipomatici segreti alla cinematografia sensazionale (Servizio speciale della Stampa) Parigi, 25, notte. LAlta Corte di giustizia si è riunita alle 14,30 per esaminare i cosidetti documenti rosa presentati dalla difesa, e concernenti la tensione diplomatica che esistette tra la Francia e là Spagna all'indomani del colpo di'Agadir. La lettura dura due ore; ed in certi momenti l'Alta Corte è eccitatissima e quasi tumultuosa. Questi documenti intorno ai quali ù stato fatto un grande mistero, e che ad ogni modo non riguardano i fatti di cui il signor Caillaux è chiamato oggi a rispondere, non presenterebbero, secondo si afferma, "il carattere confidenziale che era situo loro attribuito: cosi che avrebbero potuto essere senza inconvenienti letti e discussi in pubblico. Ripresa alle 17 l'udienza pubblica, è continuata la sfilata dei testimoni della difesa. Huguenin, ex-addetto all'ambasciata' di Francia a Berlino, e durante la guèrra a quella di Berna per il servizio della stampa, fu incaricalo di compilare dei rapporti sull'atteggiamento della stampa tedesca nei riguardi di Caillaux. Se questo atteggiamento era stato diverso da quello riguardante altri uomini politici francesi, bisogna tener conto che da ultimo la stampa tedesca aveva tenuta conto delle consegne impartite dalla censura circa Caillaux. «Ma la stampa tedesca — dice il teste — si è sempre ingannata sulla mentalità degli uomini politici francesi, come sull'opinione pubblica in Francia ». Il dottor Guellemard, amico personale di Caillaux, dice che questi non aveva attribuita alcuna importanza alle proposte fattegli da Minotto, e che non faceva mistero con nessuno delle relazioni banali che aveva avuto con lui. 11 dottor Breteau, consigliere generale della Sarthe, depone sullo slesso fatto Thompson, ex-ministro della Marina e del Commercio, che affidò a Caillaux la missione nell'Argentina e nel Brasile, dice che trattandosi di. mettere l'industria francese in condizione di avere le materie prime che colla guerra erano venute a mancare, il Governo aveva scelto Caillaux per inviarlo nell'America del sud. D'altronde Caillaux era persona competente, e l'unione sacra non poteva costituire un impedimento a questa scelta. E' la volta di un uliìciale nviatpre, Leone Tadhome, il quale venne inviato in missione al Brasile durante la guerra. Si imbarcò per la Francia nel 1919, a bordo del «Samara», dove gli fu ripetuta una conversazione avvenuta fra il deputato brasiliano La Corda, il quale, avendo viaggiato nel 1919 con Casella, inviato con una missione poliziesca al Brasile per raccogliere prove e testimonianze contro Caillaux, gli avrebbe dichiarato cho fino a quel momento non si era trovato gran che a carico dell'ex-Presidente del Consiglio. Il Casella, ex-collaboratore del « Malin », raccolse poi in Svizzera gli elementi necessari, e consegnò un rapporto costituente la base principale delle accuse contro Bolo Pascià. Il Casella, parlando durante il colloquio col deputato brasiliano, di Bolo Pascià, avrebbe detto che Bolo non meritava le 12 palle, e che era soltanto un grande truffatore. Circa l'affare Caillaux, il Casella avrebbe soggiunto che Caillaux durante la guerra era pericoloso, e che perciò si ora fatto bene ad imprigionarlo. Il Tadhome parla poi di una •« film » cinematografica data al Brasile, nella quale Caillaux era rappresentato come al soldo dell'Imperatore di Germania, il quale aveva promesso di farlo re. e la signora Caillaux regina dì Francia I I senatori scoppiano in grosse risate, mentre l'ufficiale aviatore consegna al presidente un giornale contenente il programma di questa « film » sensazionale. Si odono ancora i servi di casa Caillaux, Bianca Bourrié e Claudio Simon, portinaio di Caillaux. L'udienza è rinviata a martedì. C. llscmdsdrpmmgsl6S2—srV1eaanlsf