Il Governo Soviets vuole la pace come condizione essenziale alla ripresa commerciale

Il Governo Soviets vuole la pace come condizione essenziale alla ripresa commerciale Il Governo Soviets vuole la pace come condizione essenziale alla ripresa commerciale [Servi zio speciale della Stampa) Londra, 3, notte La confusa situazione nei riguardi della ri[presa degli scambi commerciali colla Russi» Viene alquanto chiarita da dichiarazioni di liitvìnoff fatte al rappresentante inglese O' Graia v n Copenaghen, in sostanza il Governo 1m i teeevico continua ad andare estremameli» ■guardingo. Esso, prima di iniziare degli scarniti o degli approcci, avanza delle condizioni c ■chiede dello garanzie. Esso vuole, anzitutto, dui a pace completa, come fondamento degli scambi commerciali. Senza la paco, esso non ìsi propone evidentemente di riaprire sul serio I traffici. E' chiaro che il Governo' bolscevico crede che gli alleati abbiano più Bisogno do! la Russia clic non la Russia degli Alleali. E certamente, il bisogno che le nazioni europee hanno de'la grande Russia ó mollo grande, sebbene sia anche accentuata la necessità del la Russia di materiale rotabile per le ferrovie, Per ora, in pratica, nessun traffico e comirieiato. tranne, il passaggio di poche tonnellate di mercanzie, che sono state trasbordate da ngleso in vagoni ferroviari presso della Finlandia. Ver il paesaggio lerci fu concordata una tregua di merci sono dirette, almeno àppàai prigionieri inglesi in Russia, grande parte di medicinali e di scatole di conserva. All'arrivo della partita ci presente un commissario bolscevico, il quale ti iridai ó che si olire la prospettiva di una riapertura generale del commercio della Russia ;. breve scadenza. Certo rima?" l'impressione 'che il flusso commercdale cominci era senza un vapore i )::. frontiera !di queste u •due ere. Le ìiiehtementa =1, tratta in ea di 1. ivo ritta, vi sono quali il fatto .•mettendo dei che simpatìz meno, per (dubbio tra non molto. La poi George, che ha promesso questa lira realmente aver vinto la pa (molti indizi al riguardo, tra i Iche il Governo sovletista sta ar Korrisporidonii inglesi tult'altro Rapii per il socialismo e, tanto bolscevichtsmo. Ora eccovi le dichiarazioni di Litvinoff. E-g ina. detto clip ner ora nulla <■ risultato di pr; Itico dalla discussione del Consiglio Supreni (Egli soggiunge che il Governo di Mosca ha promesso il salvacondotto per i rappreseritan •di Società cooperative a Londra ed a l'arie Ima. non risulta che alcuno sia arrivato o si pronto ad entrare in Russia, in tesi generale [Litvinoff ha avvertito che « ogni commercio estero con la Russia e pr.-iti.-a.iv.ente Impossiliile sinché la Russia sia costretta a Tare la Iguerra. Noi abbiamo tutte lo nostre ferrovie Impegnate per il trasportò delie truppe e delle provvigioni militari, per cui sino a quando De linee sono così mononolizzole è impossibile trasporto.!-,' merci. Però è essenziale, anzitutto, la paco». L'argomentazione seguita da [Litvinoff per invocare anzitutto la pace. * 'questa: che il Governo della Russia e bensì pronta a permettere che una parte del commercio estero russo sia condotto per -il tramiIte delle Società cooperative, ma. al tempo stesso vi sono altre merci, per esempio il materiale ferroviario e le macchine, le quali, nur essendo rfi prima importanza, non entrano nella lista dei traffici a rui si dedicano le cooperative. Nondimeno il materiale ferroviario e le macelline fono indispensabili per :1 trasporto delle merci che le cooperative vorrebbero esportare. Occorre, quindi'. rl>« i! commercio ce.-: l'estero non sia fatto tutto ppr il tramite delle cooperative, senza coniare che i rappresentanti di queste ultime a Parigi ed a Londra sono assentì da troppo tempo dalli Russia per comprenderne i bisogni immediatiArrivano ulteriori particolari sul trattato dpace fra la Russia bolscevica e l'Estonia. La Russia .-•.libandoli.a per sempre ogni diritto dsovranità Sull'Estonia riconoscendone incendiZonatamente l'indipendenza. 1 due Stati po- cor vengono nella neutralizzazione del golfo di Finlandia, I Snviets pagheranno 15 miliondi rubli io oro e concederanno all'Estonia un contratto per la costruzione e lo sfruttamento di una ferrovia dal confine estone a Mosca oltre che una concessione per lo sviluppo dvaste foresi". In pari tempo. In Russia avrà diritto di partecipare allo sfruttamento delicateratte di iNarva, Le relazioni diplomatiché' commerciali verranno riprese i) più prestr possibile dopo la ratifica. Come pi vede, il Governo soviettista ha trattato l'Estonia, molto bene. Ciri si deve evidentemente a! fatto chla pace con l'Estonia apre alla Russia un passaggio per riallacciare le reiezioni commor ciali coi paesi occi;Ienla.M. La stampa laburistsi rallegra. ar->-:i della comunicazione di questpace e proclama che il famoso cordone santorio è ormai spezzato. La stampa liberale sfelicita pur" de! primo passo verso la paccompleta con la Rùssia. Noi riguardi (Ielle prò v poste di pn.ee elio i Sóvicts hanno fatto allPolonia, gli organi conservatori ricevono r1' spàcci secóndo mi il Governo polacco s*n.rnbbe facendo delle accoglienze molto freddalle aperture ':i Mosca. Certamente, IV Agenzi■Polacco.» nuniifiea il passo fntto dai Sdvietconi? un tentativo per guadagnare tempo per preparare un nuovo attacco contro la Polonia. * M. P.

Persone citate: Ciri, Tare