Gli ultimi comizi dei posteleorafonici

Gli ultimi comizi dei posteleorafonici Gli ultimi comizi dei posteleorafonici ti Comizio antimeridiano He* salone massimo della Cameni del lavoro ftbDe luogo Ieri mattina, allo ore 9,30ii consueto comizio, che riuscì, corno sempre, affollatissimo, n presidente ncll'aprlre il comizio manda un fervido saluto ai ferrovieri da stamane in isciopero c augura ! loro vittoria. Ritiene cho la lotta dei postelo: grafonici sia entra la nella fase acuta donde uscirà vittoriosa. A nome dei ferrovieri, Abbriata, ringrazia e dice che i ferrovieri si inspireranno al poderuso esempio di rosistenza dato dai postelegrafonici e dureranno nella lotta sino a successo ottenuto. Altro ferroviere è Vaida, manovratore, che raccomanda la massima compattezza per resistere alle velleità sofXocatrlci della classe borghese. Giudice-Pero annuncia a quelli che non erano presenti, al comizio dell'altra sera la notizia dell'andate,' a fioma dei guattirò rappresentanti convocati dalla Confederazione generale del lavoro. Quindi l'on. Romita, accolto da vivi applausi, espone quanto sia vivo l'interessamento del gruppo parlamentare per i postelegrafonici ed esamina alcuni aspetti politici del problema dei servizi pubblici, concludendo coll'augurio di vittoria agli scioperanti. Anche lem. Frola, puro salutato da applausi, conferma l'asslcurazlòna cho il grunpo parlamentare socialista nulla trascurerà a vantaggio tifi postelegrafonici! Parlano ancora; Mainerò, Massaro, Angcletti, Fumamoli, Moretti. Zavattero, Cibrario. Dorato. Jorio. Fili. Giani, dopo di che vengono approvali due ordini del giorno coi quali, ..in sostanza, si afferma la volontà di persistere nello sciopero fino a vittoria conseguita. 11 comizio ha termine verso le ore 11<30V il Comizio del personale femminile Alle 15 si sono poi adunate, in un comizio ad esse riservate, le signorine delle Posto, elei Telegrafi e dei Telefoni. Poiché i consueti locali sono tutti occupati dal comizi dei ferrovieri, la riunione avviene nella sala della Federazione del Libro, che in pochi minuti diventa insufficiente a contenere tutto il gentil pofso postelegrafonico in isciopero. Alle convenute rivolsero calorosi discorsi di propaganda akuni oratori ed alcune oratricl, insistendo specialmente sulla necessità di mantenere ai movimento il magnifico carattere di compattezza che assunse finn dal primo momento. Qualche oratore dichiarò di riconoscere che lo signorine hanno da vincere maggiori difficoltà del personale maschile, in quante chp, date 10 loro maggior soggezione all'autorità fami Elian\ debbono compiere uno sforzo superiore a quello dei colleglli maschi, per resistere agli incitamenti loro i i volti per indurle a defezionare. Ma — soggiunse — è evidente che omini 11 ritrarsi dalla tetta sarebbe il peggiore dogli errori, giacchè si vorrebbe a compromettere i benefìci risaltati che la superba rhanifestazione ni forza data in questi giorni consente di ripromettersi, nel resto, tutti gli oratori furono concordi nel riconoscere clic ogni esortazione in proposito è superflua, giacché l'elemento femminile ha dato prova di una sal- dezza d'amino ed una nsolutezza di spirito che nulla hanno da invidiare a quelle degli uomini, i quali puro si trovano in ben più favorevoli condizioni d indipendenza morale e di libertà di decisione. Solamente, le raccomandazioni venivano fatte a scopo... prolllutr tico. è per evitare che, eventualmente, qualche anima debole, incurante degli altrui e dei propri interessi, possa, con una predicazione forse non del tutto spontanea, seminare e diffondere uno scoraggiamento, che assolutamente non trova alcun fondamento nello sviluppo degli avvenimenti, i quali, ansi, sono tali da suggerire la più tenace resistenza, che sarà indubbiamente coronata dalia vittoria piena ed intera. fili applausi che accolsero le parole di tutti gli oratori dimostrarono il consenso dell'uditorio, nel quale, del resto, era evidentemente diffuso un largo senso di fiducia in una prossima favorevole risoluzione della vertenza, in seguito all'avvenuta convocazione a Roma del Consiglio nazionale. Poco dopo le te il simpatico comizio ebbe termine. Il comizio serale Con il consueto stragrande concorso di interessati, accorsi anche per sapere se da Roma orano gi-'i pervenute comunicazioni che li riguardassero, ieri sera nel salone supcriore della Camera del lavoro si tenne il secondo comizio generale della giornata. A presiederlo venne designato Accossato, che dà subito la parola a Étrayda il quale, di ritorno da una gite di propaganda ad Asti riferisce all'assemblea sull'eccellente state di spirito di quei colleghi e comunica che nella llorente cittadina sacra al divino liquore di Bacco non v'é. neppure un dissenziente cosi che gli urtici postelegraforeici sono addirittura chiusi. Fumnsuoli, a nome anche dei suoi colleglli già aderenti alla Asscciazàoncl sindacale di 2.a categoria, sconfessa il manifeste cho in nome di questa venne lanciato alla, cittadinanza, dicendo che esso non corrisponde agli intendimenti ed alla azione deliberata dai consociati i quali, anzi, s-i sono pronunciati per lo sciopero e vi persisteranno fino a vittoria completa. Fracchte, Cianillo, Ouaglia, Calabro, Sampietro aggiungono raccomandazioni ed informazioni di vario genere. I.'on. Rarboris rinnova la dichiarazione di piena .«Solidarietà del proletariato. Giudico annuncia dhe i quattro rappresentanti di Torino partiti lunedi sera per Roma ebbero il riaggio interrotto dallo sciopero ferroviario e furono costretti a fermnrsl a Pisa. F,gli eoifcflda. peiVi che da quella città avran potute proseguire alla volta della capitale. Perciò spera che nello stesso momento in cui egli sta partendo la 'Commissione sarà a conoscenza di qualche elemento decisivo ptr la risoluzione della vertenza. Ricorda però che anche se i postelegrafonici conseguissero vittoria piena e completa non dovranno mai dimenticare che altre be.n più importanti battaglie li attendono per la emancipazione completa. Varnonc* ripete la dichiarazione, già. fatta in -precedenti comizi, che il Comitato d'agitazione si assume tutta intera la responsabilità del movimento e perciò non hanno ragione d'essere le preocaupazloril individuali di eventuali rappresaglie. Infine Galletto — che è ormai l'oratore di chiusura dei comizi postelegrafonici — conclude la serata con uno dei suoi infervorati discorsi, dopo di che l'imponente comizio è dichiarato sciolto.

Luoghi citati: Asti, Pisa, Roma, Torino