Il Consiglio dei Ministri e la situazione

Il Consiglio dei Ministri e la situazione Il Consiglio dei Ministri e la situazione Un colloquio' doll'on. D'Aragona L'incognita ferroviaria. Roma, 1S, notte. Stasera, alle 18, si è riunito a Palazzo Urlisela il Consigliò ilei ministri. ,11 vic.fr presidente del Consiglio, sen. Mortu.ru, ha ei rezza Quaranta. La conferenza, iniziata alle 11,30, 0 durata due ore. I ministri hanno: discusso à ltmgo Mili'agitazioue fer riunito stamane nel suo gabinetto il mi- »is,,lro del trasporti on. De .Vito, il ministro deila-guerra; 1 sottosegretario on. Grassi (, „ di^ltoru! Bunorale della pubblica sicti- i roylaria. sulla possibilità della proclama ziono dello sciopero ed hanno concretato i provvedimenti,dei caso. Mentre durava lu conferenza è giunto a Palazzo Braschi l'onorevole D'Aragona., segretario delia Confederazione generale del lavoro, che ha vuta uh lungo colloquio col comm. Magno, segretario della presidenza del Consiglio. \ proposito di questo colloquio, un elemento nuovo sarebbe oggi intervenuto — secondo la Tribuna — nello sciopero poste,- [legrafonico. Com'è noto, lo sciopero ò stato deliberato dai dirigenti l'organizzazione di classe-senza l'intervento della Confedera zione generalo del lavoro, a cui'pure il personale postelegrafonico è iscritto. Oggi, pero, l'on. D'Aragona, segretario generalo della C. G. L., si ó abboccato coi dirigenti il movimento per tentare di trovare un terreno adatto afia ripresa delle trattative e ad un possibile accordo. Certo la possibilità d'accordo, dopo Ja proclamazione dello sciopero, non è facile; comunque, ò un elemento nuovo che è intervenuto e che potrebbe avere il suo valore. Intanto, nessun incidente notevole vi è a registrare in questa terza giornata di sciopero. La ripresa del lavoro nelle diverse branche deiservizio postale, telegrafico e telefonico si va accentuando. Anche la spontanea coopcrazione della cittadinanza ò molto significativa. Stamane v'è a registrare la volontaria adesione per parte degli stu- ;V ^ J~ i '. denti delle scuole medie. Al Ministero resina colma completa, t dirigenti lavorano per migliorare rpiel minimo servizio indispensabile, il servi/io telefonico interurbano e urbano è ritornato quasi normale. [Persiste Io sciòpero del personale di terza Icategoria. Anche per questa parte il personale è s'ufficiente per provvedere alla riparazione dei guasti. Tutti gli ambulanti j postali e ferroviari funzionano. Quanto ai ferrovieri, qualche giornale romano accenna a nuovo pessimismo; per |esempio, l'«Epocan dice che lo sciopero del ferrovieri può ritenersi deciso e che la proclama/ione, di esso sarebbe imminente. Invece, il «Giornale d'Italia» dice che la risposta dei dirigenti alla lettera conciliante del ministro a! Sindacato non è ancora nota, né è possibile che lo sia prima di un paio di giorni; ma. aggiunge ohe ormai s'e diffusa la sensazione che lo sciopero ferroviario non sù faccia. Se per altro i ferrovieri vorranno attuare il loro proposito estromo, il Governo è preparato ad assicurare il sei-vizio sulle principali linee e coi treni più indispensabili, il « Corriere d'Ita■ja» scrive elio .sebbene la minaccia perita, si spera, ancora che lo sciopero possa sere scongiurato perché la massa dei rrovieri vi si dimostra sempre più con- i u a — - [delle correnti politiche determinate, e. o loo.iU;im£ rappresentanza di esse nei i trarla. Tuttavia, nella riunione tenuta \<'->notte scorsa dal Consiglio direttivo dei! Sindacato, dove puro la, lotta delle tendenze è stara vivace, avrebbe preso il sopravvento l'opinióne estremista e lo sciopero sarebbe stato deciso. Si sono riuniti i deputati del gruppo popolare ed i membri del Consiglio nazionale presemi in Roma, convocati dal segretario politico don Sturzo, per uno scambio di idee sulla situazione, in mento alle agitazioni postelegràfica e ferroviaria, i convenuti hanno deciso di reclamare il riconoscimento giuridico delle organizzazioni di classe, anche alle, unità sindacali fuori una con¬ l , o i n e e ò e n ii a - ippr sessi amministrativi corno espressione reale della volontà dei singoli organizzali. Ritengono inoltre che sia. necessaria una azione politica e parlamentare diretta, al rapido avviamento alia soluzione radicale dei problemi economici e sociali oggi incombenti su', paese, perchè questo possa, resistere saldamente al'e scosse interne ed esterne ed aumentare la produzione e sviluppar le industrie ed il commercio. Infine è stato deciso di presentare una interrogazione al Presidente del Consiglio per conoscere, se 'intonda presentare al Parlamcnlo'un disegno di legge sul riconoscimento giuridico" delle classi e sui'.la riforma, del Consiglio generale ,del lavoro, ormai resa urgente dallo esigenze di una sana organizzazione sociale del paese. L'interrogazione porta le firme dei deputati Corsi. Negrotti, Zucchina, Cingolani, Cavalli e Signorini.

Persone citate: Braschi, Cavalli, Cingolani, D'aragona, Negrotti, Signorini, Sturzo

Luoghi citati: Roma