La risposta del Governo al Sindacato dei Ferrovieri

La risposta del Governo al Sindacato dei Ferrovieri La risposta del Governo al Sindacato dei Ferrovieri ROMA, 15, notte. Al iiiwwoiiato dei Sindacato ferrovieri il ministro dei Trasporti ha risposto colla seguente {gttera: «Roma, 14 gennaio 1920. Mi è grato comunicare che il Governo, animato dai migliori proposta verso la classe del ferrovieri, le cui benemerenze riconosce ed apprezza, Intende metterli In atto sulla base idei seguenti criteri: a) riconoscimento giuridico delta organizzazione e collaborazione neH'aiHwtinlsti aztene; b) pronta applicati ons dalla otto era per te categorie per le quali doveva aver luogo entro il dicembre scorso ed abbreviamento del termine per ile altre, par le email era stata ritardata; c) adozione sollecita di un nuovo' regolamento del personale, più semplice, meglio rispondente alte esigenze moderne; d) revisione sollecita delle, tabette organiche. Naturalmente (ed .in ciò e sicuro. «N avere consenziente il personale), il Govèrno si preoccupa anche di dare al bilancio ferroviario un normale assetto e quindi occorre provvedere con non. minore urgenza alla semplificazione dei servizi ed a tutte le possibili economie dando così modo al personale stesso di assicurarsi non solo il presente ma anche l'avvenire. Le nuove tabelle organiche dovranno necessariamente es «ere approvate per legge, eri appunto, per gli indugi verificatisi e pel tempo ancora 'occorrente, il Governo, persuaso delle necessità del momento, ha autorizzato a fa' vore del personale un versamento straordinario di cento milioni da parte del Tesoro, salvo rivalsa con nuove. entrate. In risposta pertanto al memoriale presentato 'da cotesto onorevole Sindacata debbo richiamarmi a questi punti fondamentali delle deliberazioni adottate dal Governo, le quali naturalmente consentono di prendere nei particolari e nelle modalità tutti quegli accordi e concretare quelle proposte da sottoporre al Parlamento che meglio possano corrispondere ai desideri ed agli interessi del personale. Assicuro infine che la Commissione istituita per la sistemazione degli ex combattenti e degli avventizi col particolare riguardo agli allievi fuochisti assunti durante la guerra, inizia domani i suoi lavori per compierli in pochissimi giorni ». (Stefani). Lo sciopero postelegrafonico e la speranza d'un componimento Roma, 15. notte. , Lo sciopero postolegraConico continua, in tutta. Italia in proporzioni pressoché uguali a quello, assunte all'inizio del movimento, ossia Sciopero quasi completo, con conscguente arresto dei servizi: soltanto a Siena il personale di iì.a c. 3.» categoria ha deciso di riprendere il lavoro. Noi grandi centri si fa il possibile 'per riattivare, parzialmente qualcuno dei servizi più necessari, e si segnalano offerte di cittadini o di associazioni spiccatannento antisocialistc per sostituire — per esempio — i portalettere. Ma cou questi espedienti non e jcéjrfjo possibile, fare andare la posta, il teicgrafo ed il telefono, perdurando lo sciopero:Dati i gravi danni derivatiti al Paese da què•sto sciòpero, resta solo da. augurarsi che L'i conflitto tra personale e Ministero venga tosto ;risolto. R .in attésa di questa soluzione, Ciò;verno ed opinione pubblica guardano -con preoccupazione .alla condotta dei Ferrovieri, li •'cui sciopero avrebbe ben più grave portata economico-politica. ■ ?Ma prima di passare al tema dei ferrovieri, ecco qualche nota informativa sullo «ciopc.ro in corso. • • È arrivato il ministro ! Un'iniziativa parlamentaro, 'Anzitutto: Chimiéntt-, ministro delle Poste e Telegrafi, che alla vigilia dello sciopero era andato a Palermo a commemorare Crispi. ha fatto ritorno a Korna stamane. Era l'ora... 11,35. itigli si è recato subito al ministero delle Poste ,ove ita avuto una conferenza col sottosegretario di Stato on. Masciantonio. Quindi il ini' lustro. Chirnienti si è recato a Palazzo Braschi a colloquio col vicepresidnete del Consiglio on. Mortara. Intanto, non e improbabile che si lenti da qualche gruppo purlaqientare, forse anche da una rappresentanza di parecchi gruppi.: rtna azione pe.r compórre lo sciòpero postelegrafonico. A tale scopo sono giunti a Ruma alcuni- parlamentari molto noli delle diverse frazioni della Camera, a cui si unirà qualche autorevole membro del Senato. Essi cercheranno di avere un abboccatile.nto, sia coi membri del Governo, sia coi rappresentanti delle Organizzazioni, che si ' ritiene non vorranno respingere aprioristicamente qualsiasi passo in questo senso, pur senza impegnarsi ui alcun mudo. Si spera che la discussione portata su un terreno più sereno, e scevro da quelle astiosità che si sono andate accumulando' in questi giorni di aspro conflitto, possa essere proilcuo e dia elementi di base pei; un'intesa. E.' pure da segnalare che già ieri, dopo mia lunga riunione preparatoria in una saia di Montecitorio, accompagnati dagli on. Pasqualino Vassallo, I-'ederzoui è Caruso, i rappresentanti del Comitato centrale dell'Associazione sindacale postelegrafico di ii.u categoria, sede in Genova, sigg. Caruso e Basso di Genova, Fracchi» di Napoli; Contessi di Milano, dottor Poddu di Torino, Martinelli di Bologna, sono stati ricevuti da! vice-presidente del Consiglio on .Mortane ,La discussione si protrasse due ore; furono esaminate a fondo le cause del l'attuale esasperazione dei personale' postele grafico. I rappresentanti del personale espose ni le richieste della classe e la necessita. <!•'! l'immediato accoglimento di esse, l.v.'ii. Mar , Tarn promise jji,conferire al riguardo col minlstro Chimionti. Ma giova riconiare o'ncorfi una volta che l'Associazione sindacali? e una organizzazione dissidente del Sindacalo. Dopo la riunione, avvenuta ti Palazzo Braschi, i rappresentanti dell'Associazione sindacale hanno diramato un comunicato, nel quale è dette che i rappresentanti del personale credono di itover assicurare la massa che nulla tralascerai),uo per - difendere strenuamente gli interessi dell'intera classe, a line di addivenire alia pronta soluzione dell» vertenza Sarà isolo con 11 coscienza tr.mauilla e serena di aver > orni liuto tutto il proprio dovere e.di avere esperito tante (e vie che i dirigenti dr-ir.v .-..•-> •ione sindacale • addiverranno ad estreme nbolnzlonl; I ferrovieri ■E veniamo al ferrovieri. Fino a questa sera nessuna deliberazione. Le cose sono a questo, punto: Nell'adunanza lanuta viri, sarà a Pologna, a iarda ora, dalla Commissione del Sindacato fcrroi'le'n, non tu presa, alcuna deliberazione in'ornu allo sciopero, in attesa, dell'arrivo di una Commissione che doveva giungere nella nottata da Roma. Ora, secondo no. tizie attinte nella serata d'oggi al. Ministero dei Trasporti, lo sciopero dei ferrovieri non è slato ancora né deciso, ne Iniziato, ni risulta che esso debba scoppiare quésta notte. Sempre ufficiosamente sì dichiara che la maggioranza sarebbe dalla parte di; coloro che non vogliono lo sciopero, od almeno sono de-l parere ohe si debba tentare ancora Ja via per un'intesa, rinviando i mezzi estremi ad altri tempi. 11 Governo, però, non fa troppi affidamenti su questi elementi ed agisce come se la proclamazione delio sciopero ferroviario dovesse essere imminente, perchè non ignora come in siffatti casi la minoranza estremisti, possa coglierà di sorpresa la grande maggioranza e farla trovare di fronte al fatto compiuto. Sì nota invece che un fattore molto importante per far decidere. I ferrovieri ». continuare il lavoro sarebbe dato dal ritomo al lavoro del postelegrafonici, porcile è- ormai evidente che le due classi trovano un efficace appoggio i'una sull'altra. E' già nota pertanto la deliberazione del Comitato dell'c Associazione sindacale ferrovieri », contraria allo sciopero : si tratta di una associazione dissidente dalla maggiore organizzazione dei ferrovieri, cioè del Sindacato, il quale ha in-sue mani le redini dell'agitazione'. Lo stesso Comitato centrale dell'Associazione sindacale, inoltre,, riunito in seduta ordinaria, comunica a tutti gli interessati che. «mercé l'opera indefessa svolta. dall'Associazione stessa a mezzo dei suoi fiduciari Cugnolo ò Gallesio, sono stati pianamente accolti i memoriali presentati nel-mese di novembre, e riflettenti: l.o II passaggio al grado 10.o dei sottocapi ai movimentò gestione e telègrafi, tome, fu già disposto per gli applicati agli uffici. 2.o L'estensione della indennità di officina a tutti gli impiegati alle officine, ,'j.o Riduzione ti 7 ore dell'orario normale di servizio de; li Impiegati al reparto trazione e veicoli. Il Comitato sfesso, compiacendosi delle significative vittorie ottenute, invita tutti a stringersi compatti nell'Associazione sindacale ferrovieri che, prescìndendo da ogni pregiudiziale politici o religiosa, tutela cosi validamente gli interessi della classe ». Mortara. informa il Re Lo voci corse sull'affrettata partenza dei Presidente del Consigliò non risultano fondato Si afferma invece da buona Ionie che, l'on Miti'laseieri la Francia la sera del Hi e ginn gerii a Roma il IH. Qualora, prima della'sua partenza da Parigi scoppiasse lo sciopero ferroviario il Presidente del Consigliò giungerebbe a Roma in automobile. Stamane qualche giornale» è uscito con dif fusi particolari su di un Consiglio dei ministri che uvrehbe avuto luògo ieri sera, prò nrio per discutere sulle agitazioni in corso »a- o*a' si- a-S^vmv dhe? CGiimwtaatento a quanto è statò annunciato, non si e tenuto ieri a Palazzo Braschi alcun Consiglio di ministri: sono continuate invece le riunioni al ministero dei Trasporti per l'attuazione dei provvedimenti necessari a fronteggiare lo scioperò dei ferrovieri qualora esso venisse proclamata. ■Stamane, poi, il vicepresidente del Consiglio, sen. Mortara, dopo Ja lirrna reale, si. è intrattenuto' per circa un'ora a. colloquiò col. .Ile, intrattenendosi sulla situazione politica o sulle varie .fasi dell'agitazione postale, telegrafica p ferroviaria. Tornato a. Palazzo Braschi, l'on. .Mortara ha ancora -i-conferito lungamente col ministro dei Trasporti e con queiiu del Tesoro n quindi còl ministro d'Agrieoltura, on. Visoccni. Come ss svelge lo scioperi, A ROMA. T/arresfo <Jtl sarvlzlo é pressoché p.talc Oli inipiccali del liiTiistcro e della Direzione senorale* delle' poste o telegrafi non barino disellato 11 loro posto. Invelo lo jtriftfierc è quasi completo Uu gli addétti Iti vari servizi: Il du-ettcre supcriore 'dello poste, cornili. Fontana Bona, Ila dichiarato ciie per la distribuzione a domicilio dille lotterò e dei tele-' g-ramaii sono nnelie a disposizione 550 militari. Ha nggriiHito che 11 sei-vizio di ireeuptto assicurato in giornata per 11 serfl/fù tciCffniflco 'o por le'.it-!r,m-ato. i telcSTariinil «ti Sialo Umido «solavo ctìrso e- dc-po di olirli! saranno emessi i telOY-amiiii clic rie-uuTdano il Prèstito nazionale, poi i tele«triifiitrit di stampa ed iniino ifncUil prirati utgenti. Pei' la itistilbuzlAné delle lettere sarà provveduto peof mezzo <lt cittadini rlie si sono offerti li far da portaleikTO. A MILANO. Situazione ìireitecvlie invariata nei servìzi interroui-dnCo scioperò, si-m--■-. rtnalche telefonista di più. oli ^operanti si souu -radunati a comizio stamane alfa 'Minerà del Lavoro. Gli intervenuti erano numerosissimi. ABa. massa lianno jiarlato Boi-clll. dei postolcgrafonici, Mar.av.i. l'on. lihezzi ed alti-i oratori. Gli oratori, applauditi, si rallegrarono peiia iH-ova di solidarietà data ilisli scionera:ntl ed incitarono alla rtsistenza. Dissero di mai dubitare della vittoria» pe.i-clie il movimento, al quale hanno accordato la loro simpatia i ferrovieri e tutto il proletariato orsanlzzato e la -Confedercizione geJiei-Sle del t^v^iró, finirà ì^r Imporsi allo Stato, ri comizio si ò sciolto verso inezzoslcnuo .senza Incidenti. A GENOVA. Lo si-iutiera |>roseKn« ijuasi eouipteto, senza im-i(Icnti. I postelegrafonici lc.nno.ro due comizi, delllierando ili- persistere nello .-.;:ioricro. I dirigenti rielio, iwstu o dti U?les:r;!.ii al riuniremo alla Cantera tti C iiiiiuicrr :o por studiare i mezzi per l'attuazione di un bervtzlo n<(oito, fra cui la fondazione riL squadre di dlstiihetori volontari. Lo sciopeio Ita portalo una quasi ccunpleei luu-aJizznztone negli affari. 11 danno die ■% pubblico t-itìsut-e da rraesta vertenza fra dipendenti delio Stato ed il Governo, é enorme. A BOLOGNA. Completa calma. Vari servizi sono disimpegnati da utilitari e (la numerosi linrr.egati mwsentatisi in uHiiio. Anciie una qu.U'aatina di telefoniate hanno ripreso stamane U servizio. Dttranto !a notte il trasporto dd.lt' corrispondenze dalla ferrovia alla posta evntralo e vkoversa è stato fatto da ca. mlnos militari scortati da carabinieri. Noi pomeriggio, alle 17. alla Camera confederale del Lavoro ebbe luogo un alt.ro enmtóo di postelegrafonici. A FIRENZE. Massima calma, n «rvrzlo lolefonico si svolee rcgolarmeiue. Il sorvlao postale e quello telegraflco sono litnitaU. Quest'ulilmo funziona soltanto per t telegrammi di carattere urgente. Lo scloitero tn-oi-edo calmissimo anello in provincia. A SIENA- " 1 f.ostelegi-afoitiol di seconda •! terza rategoria hanno appi-ovaio lori sera, a grande tnggloranza, un ordina dei giorno oontrariO allo sciopero. A SAVONA. Sclòiierp completo, l'unzioiia uiltanlo uu servizio telegrafico limitato alle sole comunicazioni governative ed a iiu.iiiilie comunicaziDiie ili stampa. No» siili lutulente. La Direzioni: ha Invitato U pergoiialo u rlpraidore il stM-vizm ma iietauno ha aderito. 1 loeiUJ itegli unici lostiiit, leiiegraflci e u-iefonicl sono soivegllatl da agenti o oarahliiii-ri, Nei locale dell'Università Pdittiire nirono Ieri o.U oggi tenuto Utlltopen.il mulinili alle quali liamio i>artei-.t]iato pure ìapprcv-iiuiutl/Il ferrovieri, che diedero la loro adesione. Li) uiasfa e deùisa allò stt-Ioporo ni oltranza. Il personale di -J..i c.ilfj..'.ii.-i Imaifitto al Muthu-àto pur non «.vendo iicevuie ordine in proposito vicouosteiulo giuste le riitilè-te.-it-i colleglli ascritti .Ula l-'ei]er:i/Jiiiio. ilecl^'. dt a^-'n-nti allo sciopero. AD ASTI. Solo suonane lo sciopero é ;.iute l'iineso ptu usi nainenlc ria lutto il personal'. t.d i-Uso a tutti i serrlzl Ieri :'-ra. i postelegrafònici (ielle v ■>rr tegorin ;i ;.ono radunati : Coiai21 i --1 hanno volato un "r-iin" d^l gloi-hoj con dichiarano di restait» a. «iripi-u dtsooèlztoh^ ritti CoimiiU,' ceatéalc \*t mi» le «UftposizioDl cjts emanerà poi la buona nu setta -ioli .i- ' i.ione