Brutale aggressione con rapina

Brutale aggressione con rapinaBrutale aggressione con rapina al Circolo Comunista di Lncento a a o e . o o , a a n . , l r l i' a e o , ! i . o n i a a e o e na d : ò a L'agente scelto Gargtulo ieri sera elle 22 telefonava in Questura che al San Giovanni era stato trasportato un giovane rimasto gravemente ferito in una misteriosa aggressione a scopo di rapina. Il commissario cav. Itossi, comandante là Squadra Mobile, che ricevette la telefonata, si recò tosto ai San iriovanni per la prima inchiesta. Vittima dell'aggressione è certo Pietro Ravizza, di Mini 24, abitante in strada di Lanzo n. 182 E*so era stato trasportalo al nosocomio d.t tre militi della Croce Verde con barella, ed 'accompagnato da una guardia municipale e di un conoscente. Il ferito era giù stato ricoverato alla Sezione Fantino. 11 dottor Trai'-icco. assistito dal dottor Maglioli, lo aveva visitato e gii aveva riscontrato la fattura della gamba sinistra, una ferita lacero-contusa alla fronte con commozione cerebrale c- proballile frattura della base cranica. Tali lesioni erano dovuto a bastonato. 11 commissario Rossi si reco ad inteirogare il Ravizza che, nonostante la riserva di prognosi dei sanitari, parlava speditamente e conservava perfetta lucidità di niente, ed in seguito interrogò il conoscente che lo aveva acoonipagnato al San Giovanni, -ale Giuseppe G arni a, meccanico alla Savigliano, pure abitante in strada di Lanzo Ed ecco come, in seguito alla duplico deposizione, venne ricostruito il grave episodio. Il Ravizza è un comunista e, rimasto disoccupato qualche tempo addietro, si occupò c ome « buffett.isla • presso il Circoio comunista di Lucente-, per guadagnare quel tanto che potesse aiutarlo a sbarcare il lunario. 1« Circolo è posto in via Commenda 295, in località alquanto desena, al centro dello varie frazioni disperse che compongono il sobborgo di Lucente. Egli era solito, tutte io sere verso le 19,30 o le 20 entrare per primo nel Circolo, dèi quale apriva le porte per l'accesso dei soci. Altra abitudine alla quale non veniva mai meno era quella di fare, tutti ì martedì sera, il versamento al presidente del Circolo dei ricavato settimanale del « bufici » da lui esercito per conto del Circolo. Per una casuale, circostanza il Ravizza martedì scorso non aveva effettuato il versamento, e questa piccola operazione doveva avvenire ieri sera, .Mercoledì. iDifatti ieri sera, quando, come J- jonsueto si recò al Circolo, il buffettista aveva prese con se le 500 lire circa che doveva rimettere ai dirigenti del sodalizio. E qui sta tutto il movente della malvagia azione. Un ignoto, che era certamente al corrente di questo fatto, ha atteso il poverette al varcu, nel buio, in luogo sicuro, e, per rapirgli la somma, lo ha con alcune bastonate — che probabilmente avevano soltanto il compito intenzionale di stordirlo — conciato in modo da metterlo in pericolo di vita Quando il Ravizza entrò nel salone al pianterenn del Circolo erano circa le 19,30. Egli, al buio, si avvicinò alla scala per salire al primo piano dove sono poste, alcune salie, fra cui quella del •■ buffet >.. Ma aveva appena messo piede sul primo gradino, che sentiva una poderosa bastonate scendergli sul capo, così da stordirlo e da farlo cadere a terra. Quindi avvertiva un nuovo acuto dolore alla gamba sinistra. L'aggressore gii aveva vibrato una seconda tremenda bastonata, che gli aveva spezzato l'ario. Sentì poi due mani frugarlo lestamente nei panni ed impadronirsi del portafoglio. Dopo di che udì un passo allontanarsi, e poi più nulla. Allora, riavutosi alquanto,. si pose ad urlare, chiamando soccorso. Lo udirono per primi due inquilini di un alloggio posto nojlo stesso stabile del Circolo, i coniugi Forrea-o, che accorsero presso di lui. Altri vicini e soci del" Circolo — fra cui il Ganna — giunsero poco dopo. Al ferito venne fatta una sommaria medicazione sul posto, e quindi, giunti sollecitamento i militi della Croce Verde, egli potè essere trasportato al San Giovanni. Il Ravizza ha affermato al commissario Rossi di non aver scorto, nel buio del Circolo, neppure l'ombra del suo aggressore Nessuno, data anche la località deserta e l'ora già teida, vide entrare od uscire dal Circolo il brutale aggressore, che rimane pertanto totalmente avvolto dal mistero. Nel Circolo si danno sovente feste da ballo, ed è frequentato da circa 150 iscritti e da altrettanti simpatizzanti, uomini e donne. E' opinione, del funzionario che l'autore della feroce rapina sia un socio o almeno un frequentatore del Creolo, poiché esso ha dimostrato di essere pratico delle abitudini del buffettista e conoscitore dei locali. Escogitato il modo di entrare nel Circolo, egli si 6 armato, per mandare a termine l'aggressione, di un bastone che serviva a puntellare dall'Intorno una seconda porta d'ingresso posta verso il conile Ed anche questo particolare suffraga la supposizione che il furfante non sia affatto nuovo dell'ambiente. Al San Giovanni Annetta Abratc, di anni 32, abitante in via Buniva 3. la sera di Natale si ebbe dal marito. Celestino Riva, un dono poco gradito: una scarica di pugni e schiaffi — auspice naturalmente il solito futile rftotivo — che le cagionarono contusioni ed ematoma al viso. Ieri la donna è ricorsa ai medici dèi San Giovanni, ed il dott. Galansino la medicò opportunamente e la dichiarò guaribile in dicci giorni. — L'operaio sessantenne Luigi Asbcrto, abitante in via Cirrrarosa 30. in seguito ad una dispute col figlio Paolo, di anni 24, meccanico, venne da costui brutalmente percos. so a pugni e schiaffi, tanto che dovette recarsi a) San Giovanni 11 dott. Galansino gli riscontrò contusioni in più parti del corpo, e medicatolo lo rimandò guaribile in otto giorni. — L'operaio Benedetto Sclaverano, di anni 43, abitante in via don Bosco 31, ieri verso ile 14,30 si trovava sulla piattaforma posteriore di un tram della linea Ospedale Prin- . cipe Amedeo che percorreva il corso Regina I Margherita. Egli era presso lo sportelli!, eW un ignoto passeggero, nel scendere all'altezza j di via Bonzanigo, Io urtò in modo da farlo cadere malamente giù dalla vettura. Il poveretto riporlo la frattura della gamba destra. Venne trasportato dalla Croce Vi .de al San Giovanni, ed il dott. Galansino gli praticò la riduzione dell'arto, facendolo poi ricoverare. Guarirà in tre mesi. Incìdente al Deposito locomotive Nel pomeriggio di ieri, alle 17.30, un gruppo composto di una ventina di giovani armati di bastoni, penetralo, dalla porta di via Chisola, nei locali del Deposito Incoino live, si abbandonò ad alti di violenza, rom pendo vetri ed asportando un grande tabellone sul quale venivano affisse le comunicazioni che il Sindacato ferrovieri italiani fa ai propri inscritti. L'ingegnere F.ibbronl ed i capi deposito Santena e Aiolfl, fattisi incontro agli intrusi ebbero un rapido scambio di vivaci parole con quello che appariva il loro capo. Frattanto, al rumore, gli operai addetti ! al Deposito cominciarono ad uscire dai laboratori ed allora gli estranei si dileguarono.. Poco dopo giunse sul posto un camion di guardie regie col Commissario avv. Piccioni, che procedette alle indagini del caso. AST"rdPPJSrUotppfptgmgddrdiiggpaqgnI ladri Ignoti si introdussero nel negozio del si gnor Viano Gaetano, in via Principi d'Acaja, N. 1. e vi rubarono un untore due cavalli, marca Marcili. — Mediante chiave falsa, ignoti entrarono in unti soffitta in via tinniva, N. in, e vi rullarono tipa quantità di tela ed altri,oggetti per un valore di circa 3"»0 lire. — Da un carro di passaggio sul corso Ponte Mosca, guidalo da certo Varetto Guido, da Brandizzo, Ignoti rubarono un sacco contenenie nastri, del valore di un migliaio di lire. — Nel cinema Sociale, in corso Vercelli, certa Berutti Luigia fu destramente derubata del portafogli contenente L. 210. etilico «

Luoghi citati: Brandizzo, Lanzo, Santena