Il nuovo bilancio per l'esercizio 1922

Il nuovo bilancio per l'esercizio 1922 Il nuovo bilancio per l'esercizio 1922 presentato al Consiglio Comunale Il Sindaco apre la seduta ale ore ai. LONGH1 la inizia facendo alcune raccomandazioni e proposte di carattere tirainviario. PANETTI, assessore, risponde cho l'Amministrazione si è preoccupata specialmente dei bisogni degli operai. Purtroppo, causa la crisi dell'energia elettrica, non si .possono prendere ora altri provvedimenti. Si passa quindi all'ordine del giorno e si approvano alcune deliberazioni in seconda lei tura s Indi si viene alla tassa dei cani. GASCA, socialista, raccomanda l'esenzione della tassa dei cani proletari, cioè di quei wtni che servono a certi disgraziati. i.HERRA vorrebbe il passaggio dei cani dei lavandai in terza categoria.. L'assessore 1NVREA accetta la raccomandazione di Casca ma non quella di Gherra. Dice che sarà però sempre disposto a temperamenti in casi speciali. Aggiunge .che non si è gravata la tassa sui cani da caccia in seguito alle numerose proteste dei cacciatori. SCALETTA: — Vi fanno paura. BUSCAGLIONE non approva le preferenze fatte ai cani da caccia. D'm — a costo di farsi fucilare da un qualche cacciatore — elio se c'è un cane di lusso, questo è il cane da caccia. MERCAiNDINO fa pure osservazioni. 11 regolamento è approvato e viene in discussione la relazione dei revisori! del conto consuntivo del Comune per l'esercizio; 1920. NUTi della minoranza socialista — e uno dei revisori — fa una specie di relazione di minoranza irta di osservazioni generali secondo il suo punto di visita. Egli vuoile in sostanza una più larga autonomia comunale in materia finanziarla.. L'assessore rag. Gobbi nota che non c'è tra i revisori un vero e propriei dissenso. Varie questioni accennate da Nuli sono state sollevate da tempo in seno alla maggioranza: in taluni casi si 6 provveduto, ir. aitri si spera di provvedere. La Coimmissione degli organici dovrà suggerire le riforme più opportune circa i servizi: anzi ha già studiato in massima utili riforme specie nell'ufficio di ragioneria. Nessuna difficoltà da parte dell'Assessore per un' impianto della contabilità patrimoniale, nessuna difficoltà circa altre morii fiche e miglioramenti nell'ufficio di ragioneria. Ciò che è possibile di fare, l'Amministrazione lo farà. Intanto è motivo di compiacimento che i revisori abbinaci in sostanza dato lode agli uffici competenti. L'assessore conclude affermando che l'amministrazione attuale si preoccupa codia massima cura 'dell'andaménto degli uffici di ragioneria. Fa osservazioni SINCERO e dà schiarimenti il revisore, consigliere CORSI, elogiando la documentazione portata dagii Uffici di Ragioneria. . i [I nuovo bilancio L'assessore rag. GOBBI presenta il Bilancio preventivò del Comune per l'Esercizio 1922- Lè impostazioni complessive del Bilancio 1922 cosi si riassumono: Entrate ordinarie L. 111.394,835- entrate straordinarie ricorrenti L 144 000; totale L. 111.538.835. - Spese obbligatorie ordinarie L. 78.111 857 18: spese facoltative L. 8.485.000; spese, straordinarie ricorrenti L. 13.304-740,06; totale L. 99.901.597,24. Si aggiunga la somma per ammortamento debiti, di L. 3.184.752,31. e si avrà un totale di L. 103.08G.349.55. - L'avanzo del Bilancio normale è quindi di L. 8.452.485,45. a cui, aggiungendo:' entrate sitraordinarie L. 250.000; avanzo di gestione L. 3.248,328,37; riscossioni di crediti L- 404.000; alienazione di mobili L 10000; si ha la disponibilità totale del Bilancio per spese straordin. di U 12.364.813,82. La quale disponibilità fu cosi impiegata: in opere pubbliche L. 5.173.000; spese straordinarie (ivi comprese le L. 1.000.003 per i provvedimenti contro la disoccupazione e le L. l.OOOOOO per la fondazione Vittorio Emanuele ili e Regina Elena) L. 6.201.505.03:fondò per «-ventilali sopravvenienze di Bilancio lire 900.3OS.79: totale, come sopra. L. 12.304.813,82. Si sono inoltre impostati altri stanziamenti per opere .pubbliche, per un totale di lire e o o o a e 12.675 500. da eseguirsi mediante la contratta zione di mutui Questi stanziamenti sono così raggruppati: I Edifici scolastici (fondi per la prosecuzione I dèi lavóri), L 1.200.500: opere pubbliche strà! dali L. 2.415000; impianti idro-ele.'.tricl lire | u 006 Oro- totale L. 12 675.5O0 Complessivamente, quindi, il Bilancio si I chiude coi seguenti risultati: Entrain: Entrate effettive L. U1.78S.835; moi vimcnti di capitali (comprese L. :>O.000.0O0 per I debito fluttuante) L. 43.089.500: pentite di giro ! lire 54.261.336,03; avanzo di gestione lire , 3.248.328,37; totale dell'entrata L. 212 391.000. I Spesa: Spese effettive .L. 115.078 820.33; mo1 vimenti di capitali (comprese L. 30.000,000 per restituzione del debito fluttuante! 43 Oi7 843.0'» lire- partite dì giro !.. 54.264,336,63: totale delI la spesa L. 212 391-000. i II Consiglio prende atto di tale presentar j zione, che sarà oggetto di discussione a suo tempo. Le impostazioni suddoite hanno complessivamente fatto buona impressione. Sul nuovo percorso tranviario della lìnea N 14 (Piazza Castello-Gavoretto! fanno raci comiandazioni CATTANEO e GIOCA. ! Circa la provvista e la posa di cancellata al monumento a Giuseppe Mazzini, fanno ì raccomandazioni CHEVALLEY e BOCCA, che ! vorrebbero fossero tolti alcuni accessori coni tenuti nel progetto. I ZAXZI, assessore: — Sono già stati tolti. ! GRIBA'UDI: — Si potrebbe toglierlo tutto i (Ilarità). ZANZI afferma che la spesa per la canceli lata fu resa necessaria dalla cattiva educazione del pubblico, che da un po' di tempo deturpa e danneggia le aiuole dei monumenti e dei giardini. Invoca, a questo proposito, un più correlio senso di educazione nella popolazione. SCALETTA, socialista: — L'avete educata voi". Giunta, con piazza S. Carlo. La provvista della cancellata è sospesa, in attesa del parere della Commissione d'ornato. La spesa preventivata era di ottomila lire, con cui, dati i prezzi odierni, si può tutt'al più fare una cancellata di... legno. Si approva la costruzione di piccoli fabbricati per portinerie e di un fabbricato Per bae-ni e lavatoi delle case economiche municipali Si approvano altri oggetti dell'ordine del ! giorno. WU-ILLERMIN rileva che si parla dirigorosi provvedimenti da allottare prossimamente in causa della deficiènza di energia elettrica. Ma spera che prima di limitare l'uso dell'energia elettrica nelle famiglie, lo si limiterà nelle vetrine, nei- cinematografi, nelle «reclames» luminose e altrove. SCALETTA, socialista: — E nelle chiese! WUIjLLERMI.N: — No, perché le. chiese di sera sono chiuse. Siamo alla fine dell'ordine del giorno e... alla f.nc dell'anno. CORSI coinè più anziano manda ai colleglli del Con6iglio e agli assessori e al Sindaco un caldo augurio di Buon Anno. Il Sindaco contraccambia. I socialisti wi coro, rivolti alla maggioranza: — Buona fine! buona fine! Una interrogazione su Piazza S. Carlo La decisione di Giunta sulla nuova concessione di piazza S. Carlo ad uso di fle;a ha desiato in Consiglio sfavorevole impressione. E' state presentata al Sindaco la seguente interrogazioni;: «I sottoscritti intenrogano l'on. signor Sindaco e l'assessore alle Belle Arti per conoscere sé la piazza S. Carlo, contrariamente :. tutti le assicurazioni date dall'Amministrazióne comunale, in seguito a prrcedenti interpellanze, debba continuare ad essere concessa a tutti gli usi, che ne offèndono lo storico decoro artistico. — Firmati: Lonza, Quaglia, CtievaUey, Marchesi». L'interrogazione porta le firme di consiglieri delle due maggioranze, liberale e popò lare. Sappiamo pure che la minoranza socia lista intende fare consimile protesta.

Persone citate: Bocca, Elena, Gherra, Giuseppe Mazzini, Marchesi, Nuti, Quaglia