L'Italia e la prossima Conferenza di Cannse

L'Italia e la prossima Conferenza di Cannse L'Italia e la prossima Conferenza di Cannse Montecitorio deserto - Voci sull'attesa Infornata senatoriale « 13ne nuovi Collari dell'Annunziata ? Roma, 24, notte. Siamo in piena tregua politica natalizia. Una parte dei ministri e numerosi sottosegretari di Stato hanno lasciato Roma per recarsi a trascorrere nelle rispettive Provincie il periodo di feste. Montecitorio si può dire deserto, e fra i pochi presenti l'argomento prevalente delle conversazioni è lo strano furto di cui, secondo la denuncia dell'» Avanti ! », sarebbe rimasto vittima in una sala della Camera il deputato socialista on. Gavina. La tregua politica sarà però assai breve. Tutti i ministri saranno a Roma per il 28 dicembre, giorno della brevissima ripresa dei lavori del Senato per la discussione sull'esercizio provvisorio, che durerà al massimo tre sedute. La sera del 30 anche il Senato prenderà le vacanze. Qualche giorno dopo, e cioè la sera del 4 gennaio, il presidente del Consiglio partirà alla volta di Cannes, accompagnato da alcuni esperti, onde partecipare al Consiglio supremo interalleato. Il 10 gennaio il ministro degli Esteri lascierà a sua volta Roma per recarsi a Parigi ai lavori della Conferenza dei ministri degli Esteri dell'Intesa. La Conferenza si prolungherà oltre una settimana. Al convegno di Cannes si attribuisce nelle sfere diplomatiche italiane una grande importanza, e dicesi che ancora una volta l'Italia « dovrà funzionare da cuscinetto n fra i punti di vis*a della Francia e dell'Inghilterra circa la linea > di condotta dell'Intesa rispetto alla Germania. La questione delle riparazioni costituirà infatti l'argomento essenzialissimo del convegno di Cannes. Nel momento in cui esso è in preparazione, Briand e Lloyd George mantengono immutato il loro punto di vista. Il premier francese persiste nella sua linea di intransigenza, che si riassunte nell'obligare la Germania alla esecuzione del trattato di Versailles ; mentre Lloyd George si rende conto delle condizioni della Germania e sovrattutto si preoccupa della necessità della ricostruzione economica alla quale vorrebbe chiamare a collaborare non solo la Germania ma altresì la Russia. La concezione del premier britannico è senza dubbio più larga e confacente alle necessità del momento ; quella di Briand più ristretta ed egoistica. Essa è il frutto delle pressioni che l'elemento parlamentare nazionalista esercita sul Governo francese, onde indurlo a mantenere l'atteggiamento assolutamente intransigente verso la Germania. Fra questi due ben distinti punti di vista, quale è la posizione che l'Italia assumerà ? Da indagini compiute nelle sfere autorizzate risulta che le vedute del nostro Governo si avvicinano molto più alla tesi inglese che a quella francese. La visione erre Lloyd George ha della situazione viene considerata chiaroveggente. L'attuale assai critica situazione economica di Europa può migliorare ad una sola condizione, cioè che tutte le nazioni vinte, siano chiamate con le nazioni vittoriose, alla ricostruzione economica del vecchio continente. Di qui la politica di transigenza verso la Germania adottata dall'Inghilterra e dall'Italia, politica che deve condurre a quella revisione del trattato di Versailles alla quale la Francia si oppone. L'Inghilterra sente oggi più che mai la necessità della collaborazione germanica poiché il prolungarsi della situazione attuale riuscirebbe nefasto al popolo' inglese, fra il quale già si contano due milioni di disoccupati. A Cannes, Lloyd George conta allargare arlcora il suo precedente piano di collaborazione economica includendovi la Russia. Sarà questa, a quanto si ritiene nelle sfere competenti italiane, la novità del convegno di Cannes. Il piano di Lloyd George avrà probabilmente l'adesione dell'on. Bonomi. Ma a quest'ultimo viene assegnata, nelle previsioni politiche sul convegno, la funzione di Ravvicinare i due discordanti punti di vista francese e britannico. E' insomma la funzione già esercitata l'estate scorsa dal nostro Governo alla conferenza di Parigi per l'Alta Slesia. La situazione era così tesa da minacciare la rottura- fra la Francia e l'Inghilterra. Intervenne l'Italia con proposte di deferimento della questione al tribunale internazionale di Ginevra e l'acordo fu realizzato. L'Italia avrà in ogni modo, qualunque debba essere lo svolgimento del convegno, una missione importante da svolgere: quella di indurre, facendo sostanzialmente blocco con l'Inghilterra, alla ragionevolezza il rappresentante della Francia. A questo si ritiene che si giungerà. Il convegno avrà dal punto di vista economico base sperimentale. Infatti, Lloyd George ha chiesto ed ottenuto che i tre premiers siano accomnagnati da esperti i quali riferiranno sulle necessità finanziarie ed economiche non solo dei rispettivi paesi, ma altresì sulla situazione della Germania e della Russia. Quanto alla conferenza di Parigi, che seguirà al convegno di Cannes, essa sarà prevalentemente dedicata al problema orientale. Anche in questa conferenza l'Italia avrà un compito importante affidato al marchese della Torretta. Alla metà di gennaio, cioè dopo il ritorno del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri, avrà inizio una serie di Consigli di ministri che dovrà preludere alla ripresa parlamentare del due febbraio. E' già fin d'ora stabilito che uno dei primissimi progetti di legge da discutersi (poiché il Governo vuole assegnare un compito essenzialmente legislativo alla prossima ripreso, parlamentare) sarà. ;' progetto sul latifondo, che tanto sta n cuore dei popolari. Si annuncia stassoru che prima della riapertura della Cartiera il Governo delibererà intorno ad una lista di nuovi senatori. La convenienza di una nuova infornata era già stata presa in considerazione dal ministero Bonomi in novembre. L'intenzione fu abbandonata, data l'allora più che adesso incerta situazione ministeriale e dato anche l'imbarazzo derivante dal numero enorme e dalle pressioni incredibili dei candidati. Si parlava allora di 300 aspiranti al laticlavio !• Il Consiglio dei ministri si accingerà all'inizio del nuovo anno al compito ingrato di estrarre da questo lotto enorme una quarantina di nuovi senatori. Saranno compresi specinlmente ex depu tati, fra cui un notevole numero di personalità del partito popola/e o dell'éstrtvìna più transigente, con nnrticolare riflesso ai riformisti. Nell'infornata, oltre alla rappresentanza delle più alte funzioni dello Stato, della magistratura, della scienza e dei Corpi accademici, sarebbero anche compresi — a quanto si dice — due rappresentanti del giornalismo. Ma nessun nome è oggi sicuro. Si ' annuncia pure che in uno dei prossimi Consigli di ministri sarà formulata la proposta da sottoporre al Sovrano per la nomina dei nuovi Collari dell'Annunziata: sarebbero insigniti della più alta onorificenza due ex-presidenti del Consiglio: Luzzatti ed Orlando. Ma per ora non sono che voci. L'Italia deve avere un programma proprio Roma, 24. notte. La Tribuna ha Intervistato, sulla partecipazione dell'Italia al Convegno di Cannes, uno dei più autorevoli parlamentiti appartenenti alla Commissione parlamentare delle finanze e ' del Tesoro. « La Conferenza di Cannes — ha detto il parlamentare — avrà uni grande importanza, perchè essa dovrà portare a risolutiva deliberazione il problema delle riparazioni. Tale grave problema '■"mbrava caduto in un angolo morto, ma è certo ctre\ da esso questa volta sarà tratto fuor1 per far procedere la pace verso quella ricostruzione economica, finanziaria e sociale, che vivamente si impone. Mi auguro che stavolta l'Italia vada a Cannes con un programma proprio, serio, ben definito e •.iràiico. Forse mai come questa volta i rappresentanti dell'Italia si sono trovati in una iiHcessità cosi precisa di avere un programma' proprio prima di recarsi al Convegno internazionale. -L'Inghilterra e la Francia infatti (il Belgio sarà domani completamente indennizzato, e non sarà vdla scadenza del 15 gennaio che la Germania potrà sottrarsi, altrimenti che con delle modificazio ni. ai suoi impegni) non si recheranno al Convegno a mani vuote. In previsione della possibilità di nuovi accordi colla Germania, ciascuna di esse ha già concluso delle convenzioni particolari. La Francia è in possessc della convenzione di Wiesbaden. L'inghilterra ha già conferito, non senza frutti, coi signori Stinnes e Rathenau, ueUi» loro recente visita a Londra. Invece noi non aMiamo accordi colla Germania. Non solo non li abbiamo conchiusi, ma neppure li abbiamo seriamente negoziati. Eppure io ri tengo che non siano mancate in questi ultimi tempi occasioni favorevoli e neppure ovances riDOtute. Vedete, noi non abbiamo ancora liquidata la questione dei beni privati dei tedeschi, ciò che non è affatto fa-, vorevole per la ripresa di rapporti economici normali tra i due Paesi. Questa è una unstione importantissima, che si dovrebbe subito risolvere L'Italia si trova quindi m una situazione di inferiorità di fronte ai suo'. Alleati ed anche dt fronte alla Germa nia. V.ista questa situazione, più precisi devono essere pertanto gli atteggiamenti e l'azione dei nostri Alleali nel Convegno dei primi dell'anno. Noi abbiamo interesse come e più doi nostri Alleati ad affrettare la restaurazione dell'economia dei popoli d'Europa. L'opera del Governo italiano a Cannes deve essere dunque tale da riuscire veramente utile alla nostra economia nazionale, alla ricostruzione ed alla pace europee. » Una nota della "Reuter,, Londra, 24, notte. L'Agenzia Reulcr pubblica la seguente informazione: < Le disposizioni per la riunione del Consiglio Supremo a Cannes non sono state antfora fissate in tutti . 1 loro particolari. Lloyd George partirà lunedì prossimo per il mezzodì della Francia, accompagnato dal suo segretario e dal suo seguito e si recherà in una villa, dove 11 Presidente del Consiglio inglese conta di riposare per qualche giorno, prima della apertura dei lavori del Consiglio. .Due giorni dopo il Cancelliere dello Scacchieri si recherà a Parigi con i funzionari del Tesero e specialmente con Sir Basilio Bleckett, per partecipare ad una riunione preliminare dei periti finanziari francesi ed inglesi. Si attende pure che il Ministro della Guerra britannico parta la prossima settimana per Parigi, da dove si recherà poi à Cannes. La maggior parte della Missione britannica partirebbe lunedi 2 gennaio e giungerebbe a Cannes il 4 gennaio. i Vi sarà probabilmente Qualche colloquio preliminare fra Briand e Lloyd George prima della riunione del Consiglio Supremo, che si riunirà probabilmente il 6, e si prolungherà fino a che Briand sarà costretto a far ritorno a Parigi per partecipare alla conferenza fra i Ministri degli Affari Esteri alleati, che si aprirà il, 12 gennaio e che durerà da otto a dieci giorni. Non è probabile che i rappresentanti della Turchia e della Grecia siano chiamati a questa Conferenza dai tre Governi alleati, che conoscono perfettamente le preteso del Governi turco e greco. Se i tre Ministri degli Esteri possono giungere ad una decisione precisa, questa sarà comunicata ad un'assemblea del Consiglio Supremo convocata a questo riguardo e dopo un maturo esame il Consiglio Supremo farà conoscere ai Governi turco e greco le decisioni che saranno state prese. « Si attende che Lloyd George sia di ritorno a Londra verso il 10 gennaio •. L'ideatore tedesoo della Polonia indipendente (Servizio speciale della: Stampa) Basilea,ji, mattino. Il generale von Deseier è morto in un sanatorio presso Berlino, dove egli si era ritirato immediatamente dopo l'armistizio. Egli aveva sostenuto una parte importante nell'assedio di Anversa. Fu nominato in seguito governatore di Varsavia, dove egli spiegò una grande attività. A von Beseler si deve per ironia della sorte l'idea dell'indipendenza della Polonia. Con questo progetto egli sperava di unire la Polonia alla Germania, ma i suoi sforzi fallirono. Von Beseler fu allora oggetto fin parte della stampa della destra à vivi attacchi che gli causarono una penosa impressione. Si assicura anzi che il di spi b cere provocatogli dagli attacchi degli avversari segnasse l'ini-'in ri«lln sud malattia. Egli aveva manifestato l'intenzione di esporre le ragioni .della sua politica, ma i! suo stato di salute si aggravò di ir.odt che non ebbe la possibilità di realizzare il suo progetto. La Polonia e la Russia (Servizio speciale della Stampa) Vienna, 2-1, mattino. Ieri a Varsavia si è tenuta, sotto la presidenza del capo dello Stato, Pilsudskl, una seduta del Consiglio dei ministri nella quale sembra siano state prose importanti decisioni riguardo alla questione di Vilna, della Calizia e riguardo alla condotta politica del Governo verso la Russia. Ieri l'ambasciatore francese ebbe un lungo colloquio col presidente della Repubblica. Gli incaricati di affari polacchi a Parigi e a Mosca sono stati richiamati a Varsavia per prendere parte al Consiglio di domani. La Germania e le scadenze (Servizio speciale della: Stampa) Berlino. 24, notte. Coloro i quali hanno consigliato Ano ad oggi alla Germania di non alimentare soverchie illusioni su possibili dissidi in seno all'Intesa si saranno persuasi una volta di più che molte delle diversità di vedute esistenti tra Londra e Parigi non tornano in definitiva proprio a vantaggio della Germania. Ancora una volta la questione delle riparazioni è rimasta in sospeso, poiché non si è potuto trovare il terreno dell'Intesa e la discussione, come si osserva nel mondo berlinese, è aperta e resterà aperta ancora per parecchio tempo come fa prevedere il comunicato inglese. Si afferma a Berlino che la questione delle riparazioni, per la quale l'on. Briand e Lloyd George non hanno trovato la soluzione, non potrà più essere risolta dagli esperti competenti separati ormai da una profonda divergenza di opinioni. Si afferma inoltre che la Commissione delle riparazioni tratterà delle garanzie date dalla Germania por il- pagamento delle scadenze di gennaio e febbraio e l'a risposta anche a questa questione non avrà, in ogni modo, la forma concreta che si ritiene a Parigi. Dati i risultati poco soddisfacenti delle trattative di Londra, il Governo tedesco non potrebbe indicare altro che la possibilità di pagamento di una somma di 150 o 200 milioni di marchi. Si spera tuttavia che il pagamento di gennaio e quello di febbraio potranno essere effettuati in una sola volta, e cioè il 15 febbraio. In questo momento, si osserva, la situazione finanziaria lìirà un po' migliore poiché il 6 febbraio ha fine il termine di pagamento delle Imposte del 26 per cento sulle esportazioni. La somma cosi ottenuta dovrebbe raggiungere i 350 milioni di marchi, di cui 200 milioni si torvano già nelle casse dello Stato. Da taluni si avanza anzi la speranza che l'Inghilterra appoggienti ancora una volta la Germania nel rinvio della rata di gennaio, poiché, in caso con-^ ttario, si provocherebbe un'altra caduta del" inarco. La Conferenza finanziaria, alla quale dovrebbe essere invitata la Germania — e si continua a parlare anche della Russia — sarebbe convocata per il 15 gennaio a Bruxelles ed essa, oltre alla discussione del problema del cambi, dovrebbe servire a fissare il programma di una grande importanza internazionale europea. Infine una agenzia dice questa sera che il Governo tedesco sarà presente a Cannes alle deliberazioni del Consiglio Supremo partecipandovi però solo in via ufficiosa. Una parte della stampa continua infine a sostenere la necessità che l'ultima speranza per la Germania consista neV l'ottenere un prestito all'estero il quale dovrebbe riuscire a migliorare e stJabillzzare progressivamente i cambi, ciò che permetterebbe la ripresa degli scambi internazionali. La questione di Oedenburg Una vertenza cavalleresca per... Carlo (Servizio speciale della Stampa) Vienna, 24, notte. I giornali di stasera ripubblicano la comunicazione ufficiale dell'altro ieri della Conferenza degli ambasciatori riguardo alla nomina della Commissione per la questione di Oedenburg e insistono nel credere che tale Commissione dovrà condurre una vera e propria inchiesta. Sebbene i giornali dicano di avere attinto tale interpretazione dalla rappresentanza dell'Intesa a Vienna, la nostra Delegazione dichiara di non saper nulla. I circoli governativi sono convinti che alla Conferenza degli ambasciatori primeggerà la questione del plebiscito. Schoeber stesso, in una sua intervista concessa oggi ad un giornalista cecoslovacco, ha espresso questa persuasione adducendo per l'ennesima volta lo ragioni che obbligarono l'Austria a ritirare 1 propri commissari. UAbend BUM scrive che, in occasione dell'inchiesta della Sotto-Commissione, i rappresentanti delle Ambasciate dell'Intesa a Vienna e a Budapest si devono recare a Oedenburg per stabilire la verità del fatti Secondo Informazioni che lo stesso giornale dice di aver attinte a fonte dell'Intesa, ritiene probabile un nuovo plebiscito. II Tarjeblatt pubblica un telegrama, secondo il quale 2e00 uomini armati dei distaccamenti di Prnay ed Heyas si sono concentrati nel territorio dì Oedenburg per tentare, approfittando della quiete natalizia un colpo di mano sul Burgenland. Il Governo austriaco avrebbe preso tutte le misure per difendere la frontiera ed evitare ogni incidente. Durante la discussione sulla legge per la detronizzazione degli Asburgo, il deputato Benko ha dichiarato che Re Carlo è uno spergiuro e un disertore. Queste frasi provocarono un vivo tumulto e il Benko fu schiaffeggiato da un deputato. Ne sorse una contesa che portò alla nomina doi padrini. Avrà luogo un duello alla pistola all'utimo sangue. Andrassy costituisce nn partito di opposizione legittimista (Servizio speciale della: Stampa) Vienna, 24. notte. Il conte Andrassy, subito dopo il suo rilascio, si sta occupando per creare una forte Opposizione. Ieri ha avuto luogo una riunione nel suo palazzo: fu deciso di riunire tutti i legittimisti per formare un fronte unico contro 11 Governo. Il conte Appony propose di ìiicIul!..^ nel nuovo Partito la parte « patriottica e legittimista » degli ebrei. E' sintomatico il fatio che, nonostante la campagna anti-semita, che si sta conducendo in questi giorni, la proposta non fu accolta malo. Il conte Betlen sta cercando intanto l'appoggio dei Partiti popolari, concedendo misure le quali aboliscano tutte le forme o.ho ancora sus> solevano della reazione. Appnre però ormai chiaro che l'Opposizione guadagna ogni giorno terreno. Il segretario del re, Boroviczni, liberalo l'altro ieri, è stato nuovamente arrestato in seguito a richiesta del Pubblico Ministero. Una conferenza economica (Servizio speciale della Stampa) Londra, 24, notte. Il corrispondente da .Washington della Wcstminster Gaiette dice che gli ambienti ufficiali americani sono stati informati che nel convegno tra Briand e Lloyd George a Dindi a è stato deciso di convocare ad una prossima data una Conferenza economica la quale si riunirà in una capitale europea per trattare delle riparazioni tedesche e del debiti internazionali. A tale Conferenza parteciperà una delegazione del Governo americano.