Equi prezzi e burlette

Equi prezzi e burlette Equi prezzi e burlette Prima delle vacanze la Camera' 'dovrebbe discutere un progetto Belotti.. per. « l'equo prezzo», progetto destinato a sostituire la legge 30 settembre 1920, ;é; che — stando a quanto si dice — si differenzierebbe notevolmente dalle norme vigenti in materia, nonché da tutti ■ i.progetti esaminati dalla Commissione -nominata dallo stesso ministro Belotti per To studio della riforma in questione. li-nuòvo progetto conterrebbe « provvedimenti, pratici e concreti per la difesa del. c.o'nsiiìnatoro », cominciando con lo stabilire, un elenco di merci e prodotti il cui prèzzo; di vendita massimo è fissato dallo Stato: al disopra di questo massimo « s'iniziérà la scala dell'iniquità dei prezzi, conipòr- 1 tante l'applicazione delle sanzioni,».'. Coii detta elencazione categorica i! progetto; Belotti ovvierebbe all'inconveniente-maggioro del regime attuale, imperocché, mancando oggi l'indicazione prccjsa- e completa dello merci e dei prodotti su ,oui. dovrebbe esercitarsi l'imperio delto legge, le Commissioni arbitrali por gli equi prezzi, provinciali o comunali, procedono -pgnuua per conto proprio senza, uniformità di criteri né unicità di direttive. 11 nuovo progetto semplificherebbe la proccr dura di dette Commissioni, e introdiii;- > rebbe, infine, importanti innovazioni d'indole giuridica relativamente alle sanzioni contro i contravventori all'equo prczzq. ; In attesa di conoscere il testo del,prò- . getto Belotti, si possono fare alcune con- I siderazioni d'ordino generato ed altre di ordine particolare su questo importantisr J sinio tema di pubblico interesse. La prima.--i considerazióne è questa: che so gli economisti hanno teoricamente ragione di irridere alla » trovata » degli equi prezzi per legge di Stato, come di un assurdo-ariti-, economico, un'illusione che non servirebbe , a nulla, la realtà oggi è .tale. che tostato non può disinteressarsi ai guai del consumatore, e politicamente deve inter-j venire per' uria qualche disciplina dei, i prezzi contro la speculazione commer- 1 ciato, la quale di falto si esercita come non mai sul increato delto cose'più Tie-'j cessarlo alla vna, essendo essa riuscita 3 a crearsi una situazione di monopolio u ' danno non soltanto dei consumatori ma'-anche dei produttori. Ma da questa prima | considerazione un'altra logicamente no deriva: che se to necessità politico-sociali '. della realtà odierna impongono allo.Stato d'intervenire a tutela dei consumatori, questo intervento — ancorché non possa,, essere -che relativo nel campo dell'empi- ; rismo — si esplichi con misure quanto ; più è possibile pratiche e serie. ' I La materia c certo ardua a trattare le-',..: gislativamente. le'difficoltà d'ordine prà-'j tico tla superare sono molte: l'anarchia degli alti prezzi è un fenomeno che si'.;; riconnotte alla crisi generale del mercato,.crisi la quale travaglia anche il; com-; mercio all'ingrosso ed al minuto.- Mac'è forse bisogno di dimostrare che lei! misure fin qui adottate in tema di '■ prezzi, e in genere per la politica annonaria, si sono risolte e si risoJvqno,,-inr-prar. tica, in una bulletta? La burletta atroce; di quelle Commissioni degli equi prezza \ che, fissando più o meno ragionevoli prez-A zi per le vivande nei ristoranti, per i;"ìupini, le fave od nitri generi di hltret.trtnta indispensabilità pei cittadini, sif dimenticano poi di accorgersi che lo loro tabelle non vengono per lo più rispettato, 'i non si accorgono che sui generi veramen- ; te indispensabili la speculazione ne fa di tutti i colori ; e comùnque trascurano di far sapere al consumatore come e ,a chi rivolgersi per non essere burocratica- i ménte canzonato in materia di'reclami. Cile se poi l'ima o l'altra autorità preposta ai consumi mette mano a qualche debole sanzione contro i recidivi contrae- ventóri alla legge annonaria, se il vostro : lattaio è condannato dal pretore per-tropp'acqua, se il vostro salumiere'o trai-;'; tore si busca una multa, ecco la periodica amnistia ministeriale che tutto a tutti, condona cristianamente. E' questa forse: la burletta più' atroce, per la quale ogni più strombazzata sanzione contro i fro- ì datori e gl'ingordi speculatori resta tot-,- : (era morta, intanto che il consumatore agonizza sottoN.il torchio dei prezzi miqur. s Ora è chiaro che col sistema delle Coni- -: missioni... platoniche e delle amnistienon si tutela il consumatore, lo sicam\ zona, e-con lui si canzona la legge, siv esautora moralmente e politicamente lo. Stato. Meglio niente, allora! Meglio rifu- j giarsi nella economia pura, aspettando;^ che la crisi passi per eccesso di guai. Così j! i consumatori non abbienti avranno tuttiM il temilo di provare la fame e il paese'.": le conseguenze del più vasto disai"? gio popolare. Napoleone, che era-fan^? che un grande politico, faceva seguire-,;* gli eserciti dalle stadere perchè si conti-dilasserò le consegne dei fornitori, nò mancò di dare ai suoi soldati e al suo paese qualche prova concreta di esemplare e7 nergia punitiva contro fornitori ladri. In Italia lo Stato ha sempre molte bilancio ? in mano e molte «grida» inette fuori', , ma quelle non son meno di carta che \ queste, non controllano nulla riè fanno giustizia. Se il progetto Belotti vuol esser davvero qualche cosa di nuovo, bisogna bene che esso* comporti qualche cosa di serio non soltanto nella procedura degli equi prezzi, ma anche nella applicazione' delle sanzioni. ■ i Senonchè, da quanto ne dicono le indiscrezioni giornalistiche, in fatto di .sari-': zioni -si vorrebbero allargare ancor pili le maglie della rete. Dicesi, ad esempio, che « la esecutorietà dei deliberai: della Commissione arbitrato per ciò eh' riguarda la chiusura dei negozi,, verri sospesa quanao sia pendente un ricorsft in appello contro le deliberazioni stesse », il che in pratica varrà, a lasciare aperti jj tutti i negozi contravventori, rimettendo nelle mani degli avvocati e alla casistica -. interpretativa del magistrato ordina* w y> sanzioni to quali potrebbero avere -qual»S che efficacia solo in quanto immediate è f perentorie, come perentorio e immediatò'j è il danno che il pubblico subisce dall'e 'i semente indiscreto. Non si s^no già, daj|: parecchi casi di sentenze... curiose annu' lauti sanzioni ragionevolmente deliberate!? dalle Commissioni arbitrali per. 1-eqtvcc-; prezzo, come attuali lente e»isti>to, -i ;i'ritó|' zionauo? Abbiamo soti'occhio. una. «Yév£ tera aperta al Ministero deH'indUst$a;?j'p nella quale il « Comitato di vigilanzàiJSw consumi », di Genova, espone il. casct's^u guente: ; « Con decisione 28 settembre liei, la Corife 5 .missione arbitrale per l'equo prezzo ito-to-Jl provincia di Genova condannava là, Dltla.-.-ia ri cinque giorni di chiusura ed alla rèstitnziqmv/I I di ir lire per avere venduto Un.pàio di scto'-| ! petto da bagno al prezzo di Lit. '27,; ri tè nino jt I eccessivo. Contro questa rt,visiane- to' Ditta I ì interponeva, ricorso alla Ci/rie d-'.-Appello,- .1' -mesta, con decreto .30 novembre iftiti r-evwf: cava in ogni sua parte la decisione di-pria/u,1. istanza, assolvendo la istante da ogni .-.d.,!''/ bito. La differenza tra i due giudi.-i Ma essenzialmente in questo: che ia Connoi^M- ne ']

Persone citate: Belotti

Luoghi citati: Cile, Genova, Italia