Le trattative finanziarie anglo-tedesche e la proposta di moratoria alla Germania

Le trattative finanziarie anglo-tedesche e la proposta di moratoria alla Germania Le trattative finanziarie anglo-tedesche e la proposta di moratoria alla Germania p» Basilea, 1. notte. Un giornale di Francoforte si dichiarava stamane in grado di assicurare che la Franchi non rifiuterà la sua approvazione alla proposta del Governo inglese, nel caso in cui questo chiedesse clw una moratoria sia ac, cordata alla Germania. 11 coi rispondente p.v ìrigino dello stesso giornale afferma peraltro chc negli ambienti politici francesi si è molto preoccupati e alquanto irritati» per le condizioni che l'Inghilterra ha messo implicitamente alla Francia circa l'approvazione dell'accordo di Wiesbarten. Sembra ormai accertato che Stinnes nel suo viaggio a Londra avrebbe preparato il terreno .'die trattative ora allacciato ufficiosamente da Walter Rathenau. Llyod George era stato messo al corrente dall'ambasciatore inglese a Burlino, i lord D'Abernon. Gli industriali inglosi ed 11 Governo, secondo il giornale del mattino, sarebbero d'accordo per dichiarare che la Germania non può continuare a vivere nelle condizioni attuali, 0 che perciò un'azione il! coedito o d'interessamento in auo favore si impone. Ritorna quindi in prima linea la questione della moratoria. Stinnes ha esposto il suo Diano a Londra, piano elaborato non solamente da lui personalmente, ma con la collaborazione dei grandi industriali Taissen e Siemens. Questo piano fu sottoposto, si afferma ormai con certezza, al Governo tedesco primo della partenza di Stinnes da Berlino, e ne ottenne l'approvazione, sopratutto da parto del Cancelliere. Com'ò noto, questo plano consisteva hell'ottenere dal Governo russo concessioni per lo sfruttamento delle foreste, delle miniere di petrolio e delle ferrovie, da narie di un gnuide trust internazionale. La cpsmcsetpdGermania fornirebbe, come compenso, alla Russia, una grande quantità di ferro, di miachino e locomotive, inviando egualmente m Russia ingegneri e operai esperimentati. Questo piano parve a l.ondr.i, a molti uomini di affari, irrealizzabile, ed e per chiarire i dubbi .ti riguardo clic si giudicò sopralutto necessario a Berlino di invilire nella capitale inglese Rathenau. Noi circoli berlinesi si segue perciò con un sensibile ottimismo questo viaggio deH'ex-rnlirLstro delle ricostruzioni, il qrudu al ritorno — sono sempre gli stessi circoli diplomatici elio lo affermano — non-, U'érebbfi m.l Ministero. Si assicura che loru D'Abernon, ambasciatore inglese a Bollino, avrebbe proposto al Governo di Londra la convocazione di una Commissione internazionale, la quale riconterebbe nella sua organizzazione lo Commissioni pr-r i debiti pubblici. Questa Commissione siederebbe a Bollino, e sarebbe piuttòsto un organo li conirolio, che un orbito esecutivo, ma avrebbe ne) r.d-dèsimo tempri il controllo supremo d: ulto le Commissioni interalleate rtisidetui al tualmonto in Inghilterra. Si conferma a Boriino In notizia secondo la quale sarebbe, imninente la connoeazloiie di un'altra Conferenza internazionale, alla quale la Conferènza di Londra dovrebbe sonare da preliminaQuesta seconda Conferenza avrebbe luo ko in un paese neutro. Il corrispondente londinese della Vossisctw Ztitung si credo in grado di poter informare, da fonie attondibilo, ohe Rathenau sarà ricevuto in questi giorni personalmente da Lloyd George. dcafIsqc Jioni e del suo rappresentante a Berlino, U-Aberupn, (11 quale e stalo chiamato a Londra), e nel timore elio la Catastrofe della Ger- una Commissione di controllo economico e con la proposta di una riorganizzazione dellejfinanze dello Stato, poserà gravemente sulla indipendenza del paese, e non giustifica un trogpo roseo ottimismo. Anche .stasera la Dettisene Allgemelnc Zeilung ammonisce che non si deve credere ad un particolare amore di Lloyd George per la Germania; ma all'interesso dell'Inghilterra di stabilire un ragionevole equilibrio fra la debolezza della Germania c la potenza della Francia: dimodoché la prima non vada in completa dissoluzione, e la seconda non rimanga unica padrona sul continente. Nei circoli prillici si fanno previsioni favorevoli sulla riuscita delle proposte inglesi. Si dice. Infatti, che il Belgio sarà tacitato nelle sue protese privilegiate con lu prima rata di gennaio 'w la prima rata di gennaio il 'ioverno tedesco ha dichiarato alla Commissiono delle riparazioni di essere pronto). D'altra parti» anche il Governo francese vedrà condizionata la ratifica inglese alPaccorJo di Wiesbnden al suo consens-i alla proposta inglese. l'eU'ltaliii non si parla. Si fa notare poro che le decisioni dell'Intesa in tema finanziario non óceom- siano preso all'unanimitii : basta siano proso a maggioranza: Nella Vossische Zellini;/ una personalità particolarmente competente scrive, a proposito delle Commissioni di controllo, che esse sono superflue e che il loro compito deve considerarsi esaurit, Cita l'esemplo della Commissione di controllo per' l'esercito tedesco, il quale non (Ustione neppure defili effettivi accordati, e poi l'esempio delle Commissioni per lo fortificazioni, per lo munizioni e por la marina, che sono inutili perchè lo fortezze sono stato tutte, smantellate, e perchè l'ufffmatum relativo alle forzo marittime ed aeree è stato eseguito. La scrilttore insiste sul tatto che a poco a poco Io Commissioni Inumo estesa la loro attivifi sul terreno del contrullo economico, il che e causa per la Germania di danni industriali, finanziari e sociali, impedendone la sistemazione La baso militalo delle Commissioni di controllo servo di protesto per l'intervento unicamente nell'interesse politico ed economico dei paesi cui ì membri delie Commissioni appartengono,

Persone citate: Bollino, Lloyd George, Llyod George, Walter Rathenau, Zellini