"La morte è il solo castigo" conclude l'Avvocato Generale contro Landru

"La morte è il solo castigo" conclude l'Avvocato Generale contro Landru "La morte è il solo castigo" conclude l'Avvocato Generale contro Landru (Servizio spedar* 'iella stampa) Udienza ili lunedì. Parigi, 29, notte. ' Mai il pubblico è affluito a Versailles comò leti, malgrado la temperatura rimasta duratite tutta la giornata sotto lo zero. Landru è un Po' più pallido che dì abitudine. Appena aperta l'udienza, l'avvocati} generate Godetroy si w»a e comincia la sua requisitoria. « Signori giurati, egli dice, sono passati tre anni dal giorno in cui Landru è stato arrestato sotto l'accusa di assassinio. L'istruttoria ha stabilito che, in relazione con £33 donne, egli aveva ucciso 10 di queste disgraziate a cui aveva prospettato il miraggio del matrimonio. Come mai l'vsassino aveva potuto godere cosi a lungo dilla Impunità? L'opinione t>ubblica. proclive *d un giudizio semplicista, inerimmo anzitutto la polizia, indi le tthiese se ques»o misterioso affare non fosse una manovra politica, un mezzo per stornare l'attenzione del pubMie© dalla elaborazione del trattato di pace che, doveva riservarci tutte le disillusioni. Sotto altro regime si doveva dire la stessa cosa dei processi l'ualdes e Troppmann, senza evocare i ricordi funebri di Jack, lo sventratore, di Mollarti, di Daugas ». L'oratore si sofferma un Istante a quello di Pel, che assassinò probabilmente sua madre e sua moglie ed in modo certo due amanti, che poi bruciò. « Si vide sorgere attorno a Landru una leggenda, diffusa ben presto dai couplets nei caffè-concerto, per i motti di spinto dovuti a giornalisti. Prima dell'apertura del processo, Landru era diventato, una specie di Charlot del cinematografo del delitto. Oggi sappiamo che le cose sono ben diverse, poiché abbiamo potuto conoscere l'individuo. Il caso di Landru è speciale. Si ignora infatti in qual modo egli abbia ucciso le fidanzate. Si sa appena che egli è riuscito a far scomparire tutte le sue vittime. Non lo ai vede accanirsi su cadaveri insanguinali, ma appare invece attraverso la leggenda come il classico burattino che batte il gendarme e si burla del commissario. Ma da qualche giorno voi vi siete fìssati sulla sua furberìa e sulla padronanza che egli ha di sè stesso. Voi conoscete il suo sguardo di volpe presa in trappola, o piuttosto di belva che non ha più scampo. Meravigliatevi, ora, dopo questi dibattiti, dopo questi interrogatori cosi abilmente diretti dnl presidente Gilbert che egli abbia potuto assassinare dieci donne ed un adolescente, e che abbia potuto fare Scomparire I loro corpi senza lasciar tracciai Non dimenticate che queste vittimo erano sole, disgustate colle famiglie, grazie all'astuzia- di Landra. Come mai queste disgraziate sono scomparso? L'accusa confessa di non averlo potuto stabilire, ma se le vittime fossero là, questo processo sarebbe ben presto giudicato... Il Landru «iella apparenze ed il Landru della realtà « lo vi dimostrerò che Landru ha avuto tutte le facilitazioni possibili per far scomparire i cadaveri. Ma prima rammentatevi delle sedute di giovedì e di venerdì, nel corso delle quali avete veduto le vittime uscire dalle loro tomi e e le loro ceneri saltare alla lesta dell'accusalo ». L'Avvocato Generale non intende riprendere l'enumerazione di tutte le imputazioni che pesano sull'accusato. • lo voglio riassumere soltanto l'affare nelle sue grandi linee. Io spiegherò come, dopo avere derubata la signóra Cuchet ed averne fatto scomparire il cadavere, per assicurare la sua esistenza, basata su volgari truffe, doveva passare da un delitto ad un altro ». Questa dimostrazione egli la farà senza passione, colla sola preoccupazione della verità e della giustizia, lì l'Avvocato Generale abborda gli antecedenti di Landru Anzitutto la sua gioventù studiosa dominata dall'orgoglio, dall'orgoglio suscitatogli dal successi riportati nelle «mota. L'Avvocato, generale mostra Landru intelligente, lavoratóre, ma instabile, successivamente impiegalo di architetto, contabile, imprenditore, meccanico, costruttore di biciclette, ma sempre senza una situazione ben definita. C: lo mostra ammogliato nel 1893, padre di r-i miglia, e all'improvviso, a partire dal 1900, caduto nella miseria e divenuto un malia',toro. Dal 1902 al 19S1 Landru è Incorso in sette condanne che sommano a 17 anni e due mesi di prigione. La requisitoria ce lo mos;tn rivolgersi ai piccoli per farne le sue Mtiintp Da in seguito lettura di una lettera infiammata da lui rivolta ad una delle sue vittimi:, la quale, per fortuna, quella volta non ci perdette che la propria sostanza». Dopo queste trutte, continua l'Avvocato Generale, è la tuga dal garage della via Malakoff con ventimila franchi, frutto di indelicatezze. In quel ìhurrìintò. egli fa conoscenza colla sign r.i Cu enei, vedova fiduciosa, ma civettuoli, che possedeva delle economie. Landru getta su di essa il suo sguardo: la uso delle sue facoltà affascinanti per impadronirsi del suo cuore, del suo animo e della sua persona ». E rivolgendosi all'accusato l'avvocato geneiale prosegue: «Landru, voi side entrato in relazione con questo dieci vittime, siete diventato il loro famigliare, e poi un bel giorno, munito di un biglietto di andata e ritorno c di un biglietto di andata semplice, siete partito con esse per una campagna lontana, Vernouillet o Gambale, di dove siete ritornato solo. Che cosa è avvenuto di esse? Ve l'ho gli chiesto con voce angosciata c voi mi avete risposto: — Questo è il muro della vita privata dietro al quale non è lecito gettare lo sguardo. — Il muro della vita privata con » delle clienti », poiché, secondo voi, esse non sono state le vostro amanti! Ma orvia dunque ! ». ■ j. L'avvocato generale -011» alcuni procedi menti identici impiegati da Landru per assassinare successivamente le signore Guillln, James, Buisson, Colomb. « Ma non dovete ingannarvi dice, involto ai giurati: — sotto le apparenze tenere e frivole Landru ha la crudeltà di un Franzini. Anche questi — dice l'avvocato generale — sollecitato dal giudice istruttore, esclamò con tono melodrammatico che non voleva dir nulla per non compromettere l'onore di una gran dama, liceo, voi ave.le pronunciato parole simili, ma chi sarà lo zimbello di tali menzogne, in bocca di un assassino come voi ? a Né io devo conservare il silenzio sul disprezzo col quale voi trattavate le disgraziate donne che avevate scelto come vostre vittime Ma c finita colla leggenda di un Landru gioviale! Ho fretta di giungere a darvi la prova dei suoi delitti, a mettere la vostra co scienza nella certezza che voi vi trovate di fronte ad un assassino, ad un mostro crudele insensibile ad ogni sentimento umano, ed a'chiedervi la soppressione radicale di questo mostro, come si chiede la soppressione di un ramo corrotto ed imputridito dell'albe sociale » ■V questo punto l'udienza viene sospesa, come di consueto Alla ripresa l'avvocato gene- rale esamina le inverosimiglianze della difesa presentata dall'accusato. Ma l'oratore essendo stanco, alle 16,35 l'udienza viene tolta e ti seguito della requisitoria rinviato ad oggi. Udienza di martedì. L'aula trasformata in una sala gremita L'aul. della Co/te di Assise di Versailles non somigli!, oggi aa una aula giudiziaria, ma ad una sala di riunioni pubbliche. Là folla si pigia, urla, grida, con una foga che non si addice certo al luogo dove si amministra la giustizia. I giornalisti stessi sono costretti a dispulare i loro posti a quelli che II hanno già occupati. Nel pubblico si incontrano oggi un ex-sottosegretario di Slato, l'on Dalimiur, accanto ad un noto compositore francese, il Bruneau, il depuyito Paolo Cassagnac, clic si è trasformato oegi In caricaturista, poiché siede sui banchi dei disegnatori. La signora dell'ex-generalissimo Niveìle. che segue con molto interesse questo processo, non ha voluto mancare alla seduta di oggi, ed è installata tra un comico, il Chevalier, e la nota attrice Mistinguette. Del resto anche oggi gli artisti dei teatri parigini sono In grande numero nel pubblico. Ad un certo punto si ode un vocio concitato : sono due signore che nei posti riservati agli Invitati vengono a disputa tra di loro per una sedia. Dalle parole passano ben presto ai fatti ed i gendarmi durano non poca fatica a separarle. In cfuesto momento entrano nell'aula Landru e l'avv. Moro Giafferi, accolti da un movimento di vivissima curiosità. L'avv. Sloro Giafferi non può farsi un varco tra la folla per raggiungere il suo posto: il suo segretario deve sollevarlo tra le braccia Alle 13 la seduta è aperta e la parola viene data all'avvocato generale, per la continuazione della sua requisitoria. » Mi resta oggi — egli comincia — prima di giungere alle conclusioni degli esperti, mi resta a dirvi un'ultima parola sulle accuse rivelate contro Landru : quelle che risultano dal j possesso da parte dell'accusato del valori che i appartenevano alle sue vittime. Nell'ipotesi dii un'assenza, per quanto prolungata possa es"-l sere, non si vendono i valori mobiliari, non: si vendono gli oggetti che non hanno altro va-! lore che il ricordo, non ci si separa dalle carte di famiglia, dai documenti d'identità e, tanto meno, si abbandonano gli oggetti intimi, come le parrucche e le dentiere Del resto, voi non dimenticherete che noi abbiamo trovato presso Landru gli orecchini della signora Cuchet, gli oggetti della prima comunione di suo figlio, e persino il libretto di operaio del disgraziato giovane. — Se mia sorella vivesse ancora, ha detto la sorella dellla signora Cuchet, rivolgendosi a Landru, verrebbe da capo del mondo, perchè vi amava, per strapparvi al carnefice I — La signora Cuchet non è venuta. Nessuna delle altre scomparse è venuta; mentre nel vostro gnrane. o Landru, si sono trovati tutti gli oggetti personali che loro appartenevano, anche l più Intimi, anche i più preziosi. Le ossa umane ritrovate a Gambais ■ Ma vi f1 una piova ancora più evidente per confermare l'accusa che vi facciamo: vi sono lo ossa umane ritrovale a Gambais. Ho detto lealmente che mi trovavo nell'impossibilità di poter dire in che modo e cori quali mezzi voi. Landra, avete dato la morte alle vostro vittime. Però vi c una dimosicazione molto scientifica contro di voi: resti di cadaveri umani sono stali trovati nella villa di Gambais». Il P, M. accenna in questo momento alla perquisizione operata il 13 aprile 1919, da un commissario di polizia, nella villa di Gambais,. deplorando che i suggelli non siano stati apposta alla villa dopo quell'operazione giudiziaria Fu certamente un errore, ma in quel momento si cercavano due cadaveri. Non essendo stati scoperta, si potevano considerare inutili le rice/rche ulteriori. Tuttavia i suggelli erano stati apposti prima della perquisizione del 29 aprile, che fu questa volta circondata di lutto le garanzie necessarie, e durante la quale furono ritrovati i frammenti di ossa umane. Landru ha preteso od insinualo che questi frammenti potevano essere stati messi da certe persone, pretendendosi cosi vittima di non so quale specie- di macchinazione poliziesca, od altro. Il Giuri rifiuterà di accogliere questo mezzo di difesa, e lo respingerà insieme agli altri « Quale risposta per contro Landru poteva dare al lavoro cosi accurato, cosi preciso, cosi dimostrativo degli esperti, che hanno esaminato le.ossa ritrovate nella villa? Ritrovare nelle dipendenze di una casa isolata frammenti di ossa umane è certo un fatto grave, che deve preoccupare — esclama l'avvocato generale: — ma quando si sa che questa casa è abitata da un pregiudicato, abbastanza al corrente di tutta la scienza antropometrica per non ignorare che egli ha tutto da temere dalle ricerche che potranno essere un giorno compiute, si comprende che quest'uomo abbia preso tutte le precauzioni per fare scomparire tutto quello che avrebbe potuto permettere di identificare le sue vittime: la testa, i piedi e le mani. i£d i giurati rammenteranno che si sono trovate a Gambais le tracce di tre crani, di cinque piedi e sei mani ». • Nessuna attenuante, nessuna commiserazione ». Dopo uno studio metodico ed impressionante delle deposizioni dei periti, l'avvocato generale cosi conclude: « Ed eccomi arrivato alla fine delle spiegazioni che vi dovevo, signori giurati. Spetta a voi di dichiarare se l'accusa vi ha tornito le prove che voi aspettavate da essa Voi dovrete dire se le presunzioni gravi, precise e concordanti, che ho raggruppalo sotto i vostri occhi, non hanno creato nell'animo vostro quella che io chiamerò « la conclusione necessaria », oppure se, nel momento del vostro verdetto, qualche dubbio sussisterà nelle vostre coscienze. Io ho, per quanto mi riguarda, la convinzione profonda, incrollnbile che Landru è l'assassino di dieci donne e di un ragazzo, in nome dei quali vi chiedo giustizia Quale sorle riservate all'accusato?.. Servitore della legge io vi chiedo di fare l'applicazione più inesorabile di questa legge. Nessuna attenuante, nessuna commiserazione. La morte è il solo castigo che sia proporzionato coi delitti abbominevoli che egli ha commesso ». La chiusa della requisitoria produce nel pubblico una impressione grandissima. Landru, che si era mantenuto impassibile impallidisce. Egli ha udito con una specie' di terrore l'eloquente eil implacabile perorazione L'udienza ó poi sospesa. Dopo mezz'ora viene ripresa ed il difensore Moro Giafferi si alza prendendo la parola in mezzo ed un silenzio religioso. VEDI ULTIME NOTIZIE

Luoghi citati: Parigi, Versailles