Gli assassini di Trieste arrestati

Gli assassini di Trieste arrestati Gli assassini di Trieste arrestati La risposta di Bonomi all'on. Italdest - La fine dello sciopero tipografico. Roma, 29, notte. Ieri sera il presidente del Consiglio ha così risposto per lettera alla interrogazione/ ' dell'on. Baldesi circa i fatti di Trieste, che provocarono lo sciopero nazionale dei tipografi: «. La classe dei tipografi, nella sua odierna agitazione, intende protestare contro lé aggressioni già perpetrate contro i tipo- ' grafi, conseguenti a devastazioni di officine grafiche che colpiscono gli organi della stampa e stigmatizzare l'uccisione del tipografo Muller a Trieste. Poiché l'onore-, vole interrogante desidera conoscere il perir' siero del Governo circa questi gravi fatti, [ espongo con precisione le disposizioni date ed i risultati ottenuti: "Circa le aggressioni e conseguenti 'devastazioni delle officine grafiche, il Governo ricorda il suo pronto intervento appena' fatti di tanta gravità hanno turbato l'ordine pubblico e non ha mancato e non ' manca di dare le relative disposizioni per prevenirli. Eguali disposizioni ha già dato' ai prefetti dplle località in cui si è cercato di colpire gli organi della stampa. Il Go-1 verno è troppo compreso del rispetto che si: deve alla libertà di stampa per consentir^1 e tollerare violenze, boicottaegi a •danno'" di qualsiasi organo della pubblica opinione!' Circa il gravissimo fatto di Trieste il Governo, che ha appreso con indignazione 1 particolari dell'assassinio, ha dato ripetili.; tornente le più severe disposizioni perchè0*!' colpevoli siano assicurati alla giustizia punitiva. Il commissario generale di Trieste; dopo avere annunziato la conclusione dell'accordo col quale si è posto fine allo sciovn.ro venerale, ha telegrafato ilei riguardi dei responsabili dell'assassinio del Muller in questi termini : ù « Appendi avvenuta uccisione tipografo' dindi istruzioni alla Questura per le immediate e rigorose indagini per l'accertamento e l'arresto dei responsabili. La Questura agì subilo colla massima energia tanto chti^ furono identificati tutti gli otto individui partecipanti al delitto. Sei sono stati arrestati ed anche già riconosciuti con sicurezza dal ferito, compreso colui che capitanava la spedizione e sparò. Gli altri due sono attivamente ricercati. — Il commissario generale civile: Mosconi. a Queste notizie e la assicurazione precisa, che il Governo intende tutelare il rispetto delle organizzazioni operaie che, mirando alla difesa dei legittimi interessi del- la classe lavoratrice, portano un umile con- ; tributo al progresso sociale, possono, di- ! mostrare all'onorevole interrogante che i'; tipografi non hanno più ragione di non rientrare con fiducia nella_ disciplina nazionale. — Firmato : Bonomi ». In seguito a questa risposta il Comitato centrale della Federazione del libro deliberò ieri séra la ripresa del lavoro per '• oggi. Ecco l'ordine del giorno del Comitato: « La rappresentanza del Consiglio e del Comitato esecutivo della Federazione del libro, convenuti a Roma, esprime dapprima a tutto il proletariato grafico la sua ammirazione per la magnifica riuscita dello sciopero; preso atto poi delle. dichiarar zioni espresse dal capo del Govèrno colle ; quali, in accoglimento alle richieste pre-I sentate dalla Federazione del libro, informa ' essere già avvenuto l'arresto degli assassini di Trieste e si garantisce agli organi sindacali di tutte le categorie proletarie la difesa cui hanno diritto, come pure si assicura la completa libertà di stampa;,, delibera la cessazione dello sciopero; ed" esterna infine alla Confederazione generale del lavoro ed alle Federazioni affini i più vivi ringraziamenti per la solidarietà spontanea espressa ». | La prima riunione del nuovo gruppo parlamentare Roma, 29, notte. A Montecitorio ha avuto luogo, stamane, Ja prima riunione del nuovo Gruppo della democrazia italiana, risultante dalla fusione del Gruppi della democrazia liberale e della democrazia sociale. Presiedeva l'on. Cocco-Ortu. Hanno partecipato alla riunione gli onorevoli!. Orlando, Facta, Falcioni, Peano, Gasparottofi Girardini, Giuffrida, Raineri, Soleri, De Nava; \ i Sotto-Segretari : Bevione, Teso, Sanna-Randaccio. Albanese, Rossini, Carboni-Boi, Brezzi, Sipari e Rosadi; gli onorevoli: Amendola, Ungaro, Fazzari, Milani, Vittoria. Ciampi,'' Carboni Vincenzo, Mattoli, Renda Torre, Be-' neduce Giuseppe, Corradini, Grassi, LucianilCasertano, Fulci, Rossi Cesare, Rossi Luigi; Alessio, Bianchi, Di Cesarò, Fumarola, Liisg'' sia, Netti, Marraciuo, Ollandlni, Pasqualina; Vassallo, Presutti, Vairo, Graziano, Calò, Ftra* nocchiero Andrea, Paratore, Carnazza Giuseppe, Carnazza Carlo, Persico, Sorge, Veneziale, N Vlsco. Cotugno, Dentice, Luzzatto, Lo Fanpi'Pascale, Donegani, Philipson, Vlsocchl, Ma^ sciantonio, Pallastrelli, Zegretti, Mazzarella!;'1 Verderame, De Bellis, Bassino, Mancini, Be'-' nedetti, ed altri. i?: 11 Presidente, on. Cocco-Ortu, ha rilevato' l'altissima importanza della riunione, quale da molto tempo non si registrava nella storia parlamentare. L'on. Bonocore ha letto le deliberazioni dei due direttori e ha dichiarato che l'on. Labriola, che fino a ieri faceva parte del Gruppo riformista, ha chiesto di inscriversi al nuovo Gruppo. 11 Gruppo dovrà eleggere un nuovo Direttorio, composto di dieci membri effettivi, quattro segretari, oltre a due presidenti dei due uffici. Il regolamento, che consta di nove articoli, è stato ap-' provato; ma all'articolo 7 si è impegnata una'1 lunga discussione. La prima parte di detto ; articolo: — » le deliberazioni della maggioranza sono impegnative anche per la minoranza » — è stata approvata; sul secondo capoverso dello stesso articolo: — «sarà consentito però in casi eccezionali di astenersi dal voto per apprezzabili motivi da comuni--1carsi al Direttorio » — l'on. Di Cesarò ha j proposto un emendamento, con il quale la disciplina si rende obbligatoria per quelle de-' liberazioni che l'Assemblea dichiarasse di carattere politico. Rossi Luigi si associa all'è»?"' mendamento Di Cesarò. L'on. Carboni Vincen-' zo vorrebbe invece la più completa discirJir ' na, sia per le questioni tecniche che politiche. Hanno parlato gli. onorevoli Peano, Torre,'; Paratore, Amendola. L'on. Orlando ha soste»'/ nulo.che era bene preoccuparsi della discipli-" na interna del Gruppo, ma che doveva rite- ' nersi opportuno teper presente la necessità .; della disciplina verso la compagine politica. 1 cui è affidato il governo dello Stato. E' necessario avere una disciplina maggiore. L'on. • Orlando ha proposto che il nuovo Direttorio'.! prenda iniziative ed 'esamini la questione sot-^] to questo punto di vista per vedere quali accordi debbono prendere fra loro i vari Gruppi che compongono la maggioranza. In tale seq*"i so ha rivolto raccomandazioni al membri tfelN Direttorio. Hanno parlato ancora gli onorevoli Casertano, Milani, Amendola, Crassi è ì Rossi. E' stala* infine deciso che giovedì, alla • 10, si proceda alla nomina del nuovo Diretto-" : rio e che le urne rimangano aperte fino alle ti ore 17. M

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