Landru davanti ai resti delle sue vittime

Landru davanti ai resti delle sue vittime Landru davanti ai resti delle sue vittime Nuove ricerche fra le misere reliquie dì Gambais {Servizio speciale 'della Stampa) Parigi, 24_ notte. <A«t £.?ruatai ?*,lerl al Processo Landru era stata, quella del fumo pestilenziale che usciva nr,nmPs1e.n'1bVc,aiuCamini rlelle vi"e di Vernoiullet. e di Oambais. Oggi è stata invece la dGl 0 ceneri e del san°ue e Por la cornarli"™ ',° pnn,e del Potorio riservata ai " " th. reato e che linoni aveva avuto l'aspetto di una bottega da rigattiere, aveva oggi Rrnmi^l^ ,plù seno e P'ià sccntiflco. Sulla iayolF ove e™"0' «sposti alla rinfusa ZiJì,,'- blancheria, parrucche, dentiere e altri filler"., anchc P'u intómi appartenenti alle nunnzate scomparse del Barbableu di Gamoais, sono oggi numerose scatole verdi col coperchio di vetro recanti indicazioni macabre: denti umani, ossa del cranio, membra inferiori, frammenti di ossa recanti tracce »JJÌ? i 'Jl seBa' ossa animali, ossa indenl?Vn,a e', ecc-„'n un'ultima scatola scjio poi disposte forcelle, spille di sicurezza, botto"Li «tn,a.(lrnp.er,a °- fii metallo, bottoni meccanici, nbbio di giarrettiere, ecc., lugubri a.vanzi rinvenuti fra lo ceneri di Oambais A terra mJI? lre Brandi casse di legno che dallo fessure lasciano sfuggire della cenere. E' tutto quello cne. secondo l'accusa, resta delle undici vittime che Landru ha fatto scomparire. Nell'alida, ovunque vi ò un po' di posto, il pub. duco si pigia, ma le sipnore sona meno numerase del solito. Le aride discussioni tecniche clic si svolgeranno durante l'udienza, non destano la curiosità del sesso gentile avido soltanto di episodi emozionanti non previsti per oggi Rimessa completamente dall'emozione dell'altro giorno, là signorina Fernanda Segret siede anche Oggi in prima fila ridendo - e chiacchierando come se nulla fosse Landru al suo entrare dopo il consueto inchino ai giurati,, lancia un rapido sguardo intorno al 1 aula, ma i. suoi occhi non si soffermano nemmeno un istante sulla Segret e si siede senza che un muscolo del volto si mova e per tutta l'udienza si studiera di non guardare mai là dcr-.-e siede l'amata., Ricerca dello ossa umana fra la ceneri L'udienza è aperta alle 13 5 minuti. Prima di procedere all'audizione dei periti, l'avvocalo generale legge il processo verbale concernente il sopraluogo fato dall'autorità giudiziiaria di Gambais, allora investita dell'istruttoria a Gambais il 29 aprile 1919. L'autorità di Mantes era stuta incaricata di ricercare i cadaveri delle signore Colomb e. lau!me- poiché la giustizia, in quel momento, non o | l'analisi rimproverava all'accusato altro che la scomparsa di quelle due donne. 11 rapporto contiene una descrizione completa della villa di Gambate e specifica in modo particolare che sotto una tettoia si ritrovarono sotto un mucchio.1 di foglie secche, ossa calcinate, farciiielle. in molare calcinato e quattro radici di denti pure calcinate: tutte cose che furono sequestrate e poste sotto suggello. Terminata la lettura, viene chiamato alla sbarra il capo del servizio dell'identità giudiziaria, signor Ueyle, il quale comincia spiegando utj plico di fotografie sotto gli occhi dei giurati Egli fa la narrazione delle ricerche metodiche alle quali' procedette insieme coi suoi collaboratori. E' sotto la tettoia, che 'egli indica col dito, che uno dei suoi collaboratori trovò il primo frammento osseo cai. cinattt, frammento che il dott. Paul riconobbe, dopo un rapido esame, per essere una parte di ossa umane. Questa scoperta indusse a faro ricerche nel fornello che poteva servire ad incenerire gli avanzi umani. Gli intervenuti si recarono in. cucina e. dopo aver passato al crivello le ceneri del fornello, vi si trovarono altri frammenti di ossa. I collaboratori del teste estesero allora le ricerche e in tre mucchi diversi di cenere ricoperti di terra o di fogliame secco trovarono altri pezzi di ossa. Queste ceneri analizzate contenevano il cinque per cento di fosfati di calce o cenere di ossa laddove la conere del carbone, non ne contiene normalmente che un mezzo per cento. Il teste rende poi conto delle esperienze di combustione di carne animale che egli ebbe occasione di fare il 27 gr.igne '19 nel fornello della cucina di Landru. Una mezza testa di montone venne incenerita e consumata in un quarto d'ora; l'altra metà in ire mitrati, Un'ora e dieci minuti fu neoes>ario per l'incenerimento totale di un cosoic'rtto di montone del peso di due chilogrammi e il leste soggiunge che una certa parte di frammenti dello ossa ' scoperte recavano tracce manifeste di denti di seghe mentre le ossa del cranio recavano tracce di un'accetta o di un grosso coltelle Interviene Landru Terminata la deposizione il presidente chiede a Landru se ha qualche cosa da aggiungere, ma l'accusato risponde di lasciare la parola al suo difensore. «E io dichiaro — dice l'avvocato Moro Ginfferi — che non prenderò parte a questo dibattito. Mi riserverò di dire nella mia arringa le ragioni di questo mio atteggiamento ». Queste parole provocano un po' di sorpresa, ma Landru, alzandosi, tiene a spiegarsi sulla deposizione del Beylé. « Che cosa vi è da meravigliarsi che si siano trovate* nelle ceneri del fornello una proporzione forse al di sopra della media di fosfati di calce? Io ho bruciato dei gusci di lumache e dei gusci di ostriche, poiché quell'anno ne avevo mangiate. In quanto agli accessori di toilette ritrovati non nel fornello ma al di fuori, in un luogo dove al momento della nrima perquisizione la polizia non aveva trovato nulla, io non posso dir nulla, non posso esserne responsabile ». Il direttore del laboratorio municipale signor Kling era stato incaricato col Bovio dcldella perizia di oltre un quintaleo a e o a ...di ceneri provenienti da Gambais. — Noi abo biamo passato queste ceneri al crivello — eglI ilice — ciò che ci hn permesso di separare uncerto numero di frammenti 'ossei. La cenere passata attraverso al crivello aveva tutto l'aspetto di cenere di ossa. Debbo far notare che questo ceneri erano state prelevate in cucinaal di fuori, quelle raccolte nelle varie camere della villa che non fosse la cucina, furono pure esaminate ma non offrirono nulla di sospetto. Parlerò ora del risultato delle perizie da nei compiute durante la combustione duna certa quantità di ossa e di carne dt montone nel fornello della villa. Abbiamo impiegato un'ora e dieci minuti per bruciare la testa di un montone e le sue carni. Abbiamo licnm incinta la perizia con un cosciotto di due chilogrammi. La combustione ha richiesto un tempo presso che uguale. Dall'esperienza compiuta, si può concludere che in un. fornello conio quello che esisteva nella cucina di Landru si potevano bruciare 50 chilogrammi dcarne in 24 ore. Alla fine di questa deposizione il presidente fa passare a Landru una delle scatole collocate sulla tavola dei corpi dn 1 reato e nella quale si trovano dei bottoni meci conici e degli uncinetti calcinati. Ma Landru I osserva con la massima Indifferenza dicendoche tali oggetti non potevano provenire che dai cenci bruciati nel fornello per sbarazzar e ¬ si di roba inutile prima d! trattare un trasloco. L'avvocato Moro Glafferi chiede al teste se egli aveva avuto conoscenza della relazione del prof Brouardel incaricato delle ricerche, nell'affare dell'orologiaio di Monlreux condannato per avere assassinato e trucidato la sua amante. Il signor Kling risponde di non- avere letto quel rapporto ma di sapere soltanto che un cadavere di 70 chilogrammi era stato bruciato in 43 ore ma ignora in qual genere di fornello il Teli avesse compiuto la sua operazlo. ne II direttore del laboratorio di tossicologia Konabrest chiamato alla sbarra riferisce che nel maggio 1919 era stato incaricato dal giudice istruttore Bonin di esaminare con Beyle direttore del servizio di identità giudiziaria la sabbia macchiata di sangue trovata nella cantina di Gambais «Non abbiamo potuto determinare l'epoca alla quale doveva risalire 10 spargimento di sangue avvenuto sulla sabbia Abbiamo fatto numerosi esperimenti per sapere se ci si trovasse in presenza di sangue umano ma questo sangue non aveva il carattere di sangue umano. Era alfora sangue di cane o di gatto?... Questo sangue non aveva nemmeno il carattere di sangue di tali animali, prosegue il teste, In ogni modo non presentava i caratteri di sangue nè di cane nè di gatto L'avvocato generale chiede se il sangue potesse essere alterato con una lavatura di cloro. Il teste risponde affermativamente. Ma soggiunge che nel caso attuale questa ipotesi non può essere confermata A domanda dell'avvocato difensore il teste che ha esaminato la sabbia e la biancheria rinvenuta a Gambais assicura che non erano macchiate di sangue. Una celebrità parigina Viene chiamato alla sbarra il dottor Paul Questi è una celebrità parigina medica e capò della polizia. Egli è incaricato delle autopsie ordinate dall'autorità giudiziaria ed il suo nome figura quasi quotidianamente nei giornali in calce a tutte le narrazioni di fattacci e disgrazie II dottor Paul riferisce che il 17 aprile 1919 fu invitato a porsi a disposizione dell'autorità giudiziaria di Mantes per fare una perquisizione in una villa di Gambais. 11 teste ebbe ad esaminare tre cadaveri di cani strangolati con una cordicella incerata e sul suolo si rinvennero delle traccie di sangue. In un angolo fu trovato un mucchio di ceneri in mezzo al quale vi erano pure dei piccoli frammenti di ossa. Egli ne prese uno e lo esaminò. Al primo momento gli parve di poter affermare con sicurezza trattarsi di una parte di cranio umano. Il dottor Paul ebbe ben presto una massa di quattro chilogrammi e 176 grammi di ossa calcinate e di Ito grammi di denti. Egli chiese la collaborazione di due scienziati : un- professore della Scuola di antropologia e un professore della Scuola dentistica. Ecco il risultato dell'esame di questa quantità di ossa: 10 pezzi vennero ritirati come appartenenti a vaili animali. In un altro lotto si trovavano dei frammenti di gusci di lumache. Tre chilogrammi vennero scartati, perchè impossibile identificarli in modo certo. Ma sulla massa si sono ritrovati 295 frammenti umani: 150 provenivano dal cranio e dalle ossa della testa, 8 dalla» parte superiore della colonna vertebrale, 4 dall'avambraccio, 05 di mani o di polsi. 21 di piedi e Vi denti o frammenti di demi. — i 229 frammenti provenivano da umane? — Sì, — dico il dottor Paul, con voce energica, — senza discussione possibile — Quale era la statura e 11 sesso, l'età o la natura degli esseri umani ? — Questo è impossibile dire. — Provenivano da parecchi cadaveri? — Sì, perchè negli scheletri vi sono del pezzi unici. Il dottor Paul inizia poi una discussione tecnica, difficile a seguirsi, per cercare di dimostrare quali sono i caratteri che possono permettere, dal semplice esame delle ossa, di riconoscere se si tratta di uomo o di donna e di stabilire approssimativamente l'età. Ma dall'esame fatto, il dottor Paul crede poter assicurare di aver rilevato gli avanzi di tre cranll, di cinque piedi e di 6 mani. — Che cosa ne pensa Landru? Il Presidente, interrogando l'accusato, indica che, secon do il suo « carnet », egli ha comprato a tare riprese delle seghe per metalli, e appunto l frammenti di ossa sono stati segati con utensili di tal genere. Inoltre, un pezzo di sega venne scoperto fra le ceneri. Landru risponde di avere infatti comprato delle seghe per metalli, ma per i bisogni della sua industria In quanto alla stia risposta ai periti, egli J'ha redatta da molto tempo e l'ha consegnata al suo difensore, il quale se ne servirà quando lo riterrà opportuno. Egli, quindi, Invece di spiegarsi, preferisce aspettare. Oomande a risposte macabro — Si potevano bruciare dei corpi umani nel fornello di Landru? Questa è la domanda che l'avvocato generale rivolge al dottore Paul. Gli effetti del calore sul corpo umano sono stati studiati dal professore Brouardel n proposito dell'incendio del teatro dell'Opera Comique ed anche di recente a proposito della catastrofe del tunnel delle Datignolles. Dal punto di vista medicolegale gli studi sono più diffìcili poiché dei delinquenti hanno raramente confessato di avere incenerito le loro vittime. 11 teste rievoca parecchi vecchi processi celebri dai quali risulta che dei cadaveri sono stati bruciati in un tale grado di combustione che non è stato possibile ritrovare fra le ceneri H menomo frammento di ossa. Ma prima, occorre fare a pezzi i corpi. La testa, lo gambe, i piedi, le mani bruciano facilmente, ma quando si arriva al tronco ed al torace la combustione diventa più lenta e si è obbligati a fermare l'incenerimento. Un piede destro — dice il dottore Paul — scompare in 50 minuti, una meta di cranio sbarazzato dal cervello, in 30 minuti; il cranio intero in un'ora e 10 minuti; una testa umana col cervello. 1 capelli, la lingua, ecc. scompare in meno di un'ora, e 40 minuti. Dopo alcune altre domande rivolte dall'avvocato generale per sapere se erano state rinvenute delle traccie di sangue umano sugli abiti di Landru o su altri oggetti trovati nella villa. Il teste risponde ad una ultima domanda e cioè se una persona estranea potesse aver portato dei frammenti di ossa nel giardino di Landru là dove vennero rinvenuti i funebri avanzi. Il teste risponde che sarebbe sorta una complicità e che chi avesse trasportato quei frammenti non avrebbe mancato di includervi qualche pezzo che avesse permesso di identificare il sesso della vittima quale, per esempio, un osso del bacino. Terminata la lunga deposizione del dott.- Raul, il seguilo delle testimonianze dei periti è stato rinvialo a domani. dvdrv11FptvfdctcbrflGsdsLasprsssvsscgdistrtcfPnsIcddpm1ossa

Persone citate: Beyle, Bonin, Bovio, Colomb, Kling, Moro Ginfferi, Moro Glafferi

Luoghi citati: Parigi