Come si svolge lo sciopero generale in Liguria

Come si svolge lo sciopero generale in Liguria Come si svolge lo sciopero generale in Liguria Annuncio di nuova trattative a Roma-Il Consiglio della "Fioro,, convocato a Torino? (Dal nostro inviato speciale) Qsnova, 18, notte Si ha oggi la sensazione che le trattative per la risoluzione della vertenza fra industriali e metallurgici genovesi e le loro maestranze, troncate come dibattito in contrasto, ma continuate nelle forme informative, segnino un tempo di arresto. Si ha, cioè, ragione di ritenere che il Ministro Beneduce, nell'intento di addivenire alla composizione della vertenza, visto che la questione restando sul terreno precisato a Genova diventava insolubile per l'inconciliabilità delle parti, stia cercando, o abbia trovato, un nuovo terreno per rendere possibile un. nuovo Incontro e nuove aperture. di discussione. Stato d'animo di attesa Intanto la manifestazione di solidarietà continua, e continua col suo carattere limitato e pacifico, senza che ci siano varianti pani coIn ri da notare. Incidenti pochi e finora fortunatamente di importanza minima. Stato d'animo di attesa senza nervosismi e senza preoccupazioni. La notizia pubblicata stamane dal Bollettino Ufficiale dello sciopero, che 1 colloqui romani avevano portato ad un trapasso di competenza, dalla federazione di categoria, cioè, al grande organismo nazionale: Confederazione generale del Lavoro e Confederazione dell'Industria, sarà forse confermata più tardi, ma per ora ò ancora in attesa di conferma. iLa nuova base trovata dal Ministro Beneduce può forse consistere In questo trapasso, ma l'informazione alimento molte speranze. Molti pensavano che nella mattinata, o nelle prime ore del pomeriggio, si sarebbe avuta da Roma la notizia che la questione dei metallurgici era stata risolta e lo sciopero di conseguenza finito. L'ondata di pessimismo diffondevasi invece più tardi, quando si appreso che l'on. Buozzi aveva lasciato Roma e si trovava temporaneamente a Genova e che era diretto a Torino e con lui era tornato alla sua sede, per riprendere contatto con le masse, il segretario della Camera del Lavoro di Sestn, Negro. Se Buozzi e Negro sono a Genova, si pensò, vuol dire che le trattative non continuano e che la Confederazione Generale del Lavoro e la Confederazione dell'Industria non sono state chiamate in causa, e che la situazione è immutata. Si svalorizzò cosi l'Informazione del Bollettino. Più tardi perù si apprese che il Ministro Beneduce aveva convocalo a Roma nuovamente le rappresentanze delle parti per cercar di dare, come ho accennalo, alla soluzione della vertenza un nuovo teneno e le primitive speranze trovarono nuovo alimento. Fu in questi ondeggiamenti che la giornata è trascorsa. Buozzi a Torino L'on Buozzi è partito per Torino, e stando a quanto oggi si diceva, per partecipare al Consiglio della Fiom. L'on. Buozzi è uomo prudente e abile. Non ama l passi inconsiderati, come lo si è visto in tutte le vertenze, ma è un uomo tenace nei suoi propositi e esperto nell'approflttare di una situazione e valorizzarla. Non voleva l'estensione del movimento e cioè la trasformazione da sciopero di categoria in sciopero generale: ma, costretD a ricorrervi per forzare la posizione, nessun dubbio che cercherà di servirsi di esso per allargare i termini della questione. Lo ha dichiarato a Roma prima dt partire e lo ha fatto capire oggi anche qui. A Roma ha detto: « i termini della questione si sono mutati, e cioè, per concludere lo sciopero di categoria, gli operai metallurgici si erano limitati a chiedere l'estensione del concordato accettato In Lombardia: proclamato lo sciopero generale, altri e più decisivi obbiettivi devono essere posti in campo. La questione quindi deve essere allargata ». A Genova ha ripetuto, su per giù, le medesime cose. Non so che dire in proposito. Può darsi che si tratti di semplici schermaglie e si tratti di minaccie vaghe per Impressionare gli industriali e spingerli a concludere affrettatamente la.vertenza; ma pensando all'uomo ed alla sua azione passata, non è da escludersi che la minaccia si traduca in una formale richiesta. Un nuovo orientamento non può maturare che nel Consiglio della a Fiom » che si terrà a Torino. Da Genova intanto niente altro si può dire se non che non risulta ancora efie il nuovo invito del ministro Beneduce sia stato raccolto dalla rappresentanza degli operai. Da Roma si confida nell'opera del Prefetto commendator Poggi. Egli ha dato in questa vertenza prove tali di avvedutezza e di tatto, che si può avere fiducia in lui. In Prefettura non sono mancate oggi le visite di personalità del mondo operalo e del mondo Industriale. E' parso nel pomeriggio che siasi tenuta anche una riunione di industriali, ma questa impressione non venne confermata. Colloqui tra il Prefetto e gli industriali avvennero e se non s,i è parlato proprio della vertenza metallurgica, della situazione generale si è indubbiamente discorso. U cornm. Poggi ha informato gli industriali che 11 ministro Beneduce attende a Roma la loro rappresentanza per un nuovo incontro con i rappresentanti degli operai. Altrettanto ha fatto con gli operai , espressamente facendo avvertito l'on. Buozzi l'ne è «'teso dal ministro del lavoro. Deve nver aoccnnato anche con essi alla nuova atteso dal ministro del lavoro. Deve t^^lS^S^^^^^ prospettiva che vi potrebbe essere per una di scussione conclusiva. Ai giornalisti li capo del Gabinetto, cav. Nicolotti. ha dichiarato r-hp i jl ministro del lavoro non ha ancora perduta I '?j5?rSS2!L,a^Ufli»i^MlwfeiJiÉÉigNa!loiillMBaì Le due solidarietà La Federazione ligure degli Industriali — da non contendersi con il Consorzio metallurgico che fa parte della Federazione, ma che nella vertenza ita trattato in proprio — ha tenuto oggi una riunione per esaminare la situazione c fare una afférmazione di solidarietà con i metallurgici Come le organizza ziom operaie sentono la necessita di mostrar*un fronte unico, di coliegarsi le une alle altiper fare una dimostrazione di forza, anclu gli industriali hanno dovuto in questo occasione dimostrarsi gli uni agli altri solidali Da tempo il giornale socialista insisteva nel dire che l'accordo non esiste neppure fra tulli gli industriali metallurgici Con il volo d'oggi gli industriali hanno inteso affermare dir non solo l'accordo è completo fra gli interessati, ma che tra le varie categorie esiste una completa solidarietà. Della riunione e del voto è stata data comunicazione al prefetto. Anche gli operai si sono riuniti liei pome rlggio d'oggi. Si ebbero comizi di categorie e comizi generali nei principali centri. In due di essi, e cioè a Pegll ed a Sestri, è intervenuto il segretario della Camera del lavoro di Sestri, Negro, il quale ha lungamente ri ferito sulle trattative svoltesi a Roma. Nell'uno, come nell'altro comizio, sono stati vo tati ordini del giorno per la continuazione dello sciopero fino a che gli industriali' non abbiano dato ai metallurgici partita vinta, fino a che, oioè, non sarà applicato il concordato milanese. E' da notarsi che non si parla più della proposta Poggi, ma del con cordato milanese, il che è diverso. Sarebbe questo forse quel tanto di più che l'on. Buozzi intende chiedere per il fatto che dallo scio pero di categoria si è passati allo sciopero generale? Genova è tranquilla. Le notizie finora pervenute dalla provincia non accennano "ad incidenti, il che fa supporre che 11 movimento non abbia mutato il suo carattere pacifico. La città è come in festa. Grande animazione per le strade; teatri, cineroaiografi, caffè" e negozi tutti in attività. Attività quasi completa, come in situazione normale. Le pattuglie di guardie regie non fanno che servizio di ronda. GIGI MICHELOTTI. La seconda giornata Ganova, 18, notte Anche stamane la calma regna assoluta a Genova e in Liguria. L'autorità continua a disporre perchè l'ordine pubblico non sia in nessun modo turbato. E' stata pure vietata la circolazione delle motociclette e delle biciclette e appositi agenti municipali sorvegliano che la disposizione non venga violata. Stamane hanno incominciato a funzioare regolarmente gli autobus. I comizi Ieri sera a Samplerdarena si sono riuniti gli operai scioperanti ed hanno votalo il seguente ordine del giorno: «I rappresentanti delle Leghe aderenti alla Camera del lavoro dt Sestri Ponente, riuniti per trattare in meri'o allo sciopero generale di solidarietà con gli operai scioperanti metallurgici, prendono atto della completa riuscita delio sciopero stesso, e mentre deliberano la prosecuzione dello sciopero generale ad oltranza confermano la piena fiducia nel Comitato di agitazione per il conseguimento della completa viitoria ». A Sampierdarena lo sciopero è stato effettuato da tutte le categorie chiamate in causa. Anche diversi negozi hanno colà chiuso le sarai inesche. A Ponte Decimo, a Bolzaneto, a Borzoll.f Pra, a Pegli, V'uliri e Porto .Maurizio, ad Oneglia gli operai si riunirono nella serata a comizio, e votarono lo sciopero ad oltranza. Soltanto a Rivarolo Ligure si ebbe a registrare un incidente. Il Municipio è stato chiuso. La nostra Prefettura, non appena apprese la cosa, inviò sul posto un commissario di Pubblica Sicurezza, il quale fece riaprire la Casa comunale, prendendone possesso. Numerosi paltuglioni e carabinieri perlustrano la popolosa città operaia. Anche in porto il lavoro è sospeso; è partito il vapore Ampie. L'ordine pubblico non è mai stato turbato. Il movimento di pattuglioni, di guardie regie, di carabinieri e l'ininterrotto passaggio di camions carichi di agenti dell'ordine e di auto-blindate sono gli unici segni dello sciopero cosidetto generale. Intanto un bollettino dello sciopero, uscito stamane a Genova, porta da Roma il seguente comunicato: « Nella giornata eli oggi numerose conversazioni telefoniche si sono svolte fra Palazzo Viminale e la Prefettura di Genova per dare le necessarie istruzioni alle Autorità politiche della Liguria di fronte allo sciopero proclamato per il mancato accordo fra Industriali e operai metallurgici. Il Governo intende, secondo una Nota ufficiosa, .-hf. nintTini n<">vi-i"n-Hnnp da qualunque parte turbi l'ordine pubblico nella vostra regione, p. i-clivi uiiu..de avocare a sé la prosecuzione delle trattative per un accordo. Sembra che gli industriali genovesi abbiano fatto sapere al Governo, per il tramite del prefetto di Genova, il loro proposito di addivenire ad una soluzione pacifica. Ma i rappresentanti della Confederazione dell'Industria hanno creduto di dover assumere essi la direzione delle e- ione del lavoro, che pure assumerà per la ane operaia la direzione del movimento, lnìiti domani l'on. D'Aragona avrà un collouio con l'on. Bonorni e parlerà anche con en. duetti ». Un incidente coi fascismi ? A Sestri soltanto 400 delle operaie della Manifattura Tabacchi si sono presentate al lavoro. Gli impiegati sono circa 1200. Un incidente è toccato al signor Faralli, cronista del'» Avantil ». Stamane egli si ,recava in sidecar a fare un giro di reportage nei diversi centri della Riviera. Giunto presso Sestri venne fermato da un agente e perquisito, malgrado avesse esibito la tessera del giornale. Dopo la perquisizione, che riuscì inlruttuosa, venne dall'autorità sequestrato il side-car e l Faralli fu obbligato a ritornare a Genova a piedi. Alle 14 sulla provinciale tra Pegli e Pra tre comunisti, incontratisi con diversi fascisti, sono venuti a vie di fatto. Uno dei comunista rimase colpito da una coltellata alla schiena; la ferita da lui riportata è però leggera, e ciò perchè l'arma avrebbe incontrato resistenza urlando le fibbie delle bretelle. Il ferito venne ricoverato alf'ospedale di Sestri. Egli 6 certo Edoardo Gambi, scioperante. E' stato giudicato guaribile In 12 glomi. Alle 15,30 alla Camera del Lavoro di Sestri ha avuto luogo un altro comizio. Doveva parare Negro per la relazione sulle trattative di Roma. Al comizio però egli non.potè Intervenire, dovendo per detta ora trovarsi a Genova nell'interesse del suoi rappresentati. Parlarono Invece l'on. Faggi, Formanovo e Mariani. A Sarapierdarena la serata è passata tranquilla. Stasera i rapipresentantl della Federazione Industriale si sono recati in prefettura per comunicare al comm. Poggi un ordine del giorno votato in una loro riunione. L'ordine del giorno dice che tutti gli industriali sono solidali con i loro colleglli metallurgici. I giornali continuano a non uscire: esce invece, come sapete, il Bollettino dello sciopero, che è edito dal giornale fi Lavoro per informare gii scioperanti dell'andamento dello sciopero stesso. A. Savona Il " caso,, degli operai vetrai Savana. 18, notte. Oggi giornata calma come quella di ieri. Essendosi sparsa la voce che apposite Commissioni di scioperanti avrebbero Imposta la chiusura del negozi, come era stato consigliato nel manifesto pubblicato dal Comitato di agitazione, molti esercenti indugiarono e non apersero se non quando ebbero assicurazioni tranquillanti dall'autorità di P. S. Nella mattinata si è tenuto al Teatro Chiabrera un altro comizio. Il teatro era gremito di scioperanti. Al banco della presidenza presero posto i rappresentanti della Camera del Lavoro, della Fiom, c'el partito socialista e di quello comunista. Hanno parlato Michelangeli, segretario della Camera del Lavoro, Zinnori per la Federazione comunista, l'anarchico Marzocchi, il rag. Bruzzone per i repubblicani ed il segretario politico della sezione socialista, prof. Giuseppe Callandrone. Quest'ultimo spiegò tra l'altro come il Partito si sia schierato a fianco degli scioperanti nel modo più reciso e incondizionato. Dimostrò le responsabilità dell'attuale crisi economica e riassuns.3 le origini della vertenza, lamentando l'Inflessibilità degli industriali, i quali nemmeno accedettero alle proposte loro fatte dal prefetto della provincia. Un altro comizio è stato tenuto nel pomeriggio nei locali della società « La Generale » in via San Lorenzo, dove parlarono Michelangeli, Marzocchi e certa Nuccioli, comunista, invitando gli scioperanti alla resistenza. Alla Camera del Lavoro siede in permanenza il Comitato di agitazione. Nella stessa sede si sono riunite In giornata le Commissioni interne degli stabilimenti ed il Comitato direttivo della Fiom. Gli uffici municipali essendo stati chiusi e cosi pure le scuole, una commissione di fascisti si è recata dal sottoprefetto cav. Del Nero per protestare ed il capo del Circondario assicurò che avrebbe provveduto. Avendo poi abbandonato il lavoro gli operai della Vetreria. Savonese, mentre si trovano accesi 1 fonii, il direttore dello stabilimento Ingegner comm. Fassio volle personalmente recarsi alla Camera del lavoro esponendo al Comitato di agitazione la grave responsabilità e le conseguenze che deriverebbero da simile abbandono del lavoro, dato 11 genere dell'Industria. Fece inoltre comprendere che sarebbe stato costretto ad ordinare lo spegnimento dei forni, di guisa che quando gli altri scioperanti riprenderanno il lavoro i vetrai si vedranno costretti a prolungare di altri 15 o venti giorni la forzata astensione, dovendosi procedere ella graduale riaccenslone dei forni stessi. Il Comitato dimostrò di comprendere la gravità della situazione e con molto buon senso pratico autorizzò 1 vetrai a riprendere senz'altro il lavoro. Cosi alle ore 17 oltre cinquecento vetrai sono rientrati nello stabilimento. Sfccome questa sera circolava la voce che domattina squadre di scioperanti Imporranno agli esercenti la chiusura di tutti l negozi, la autorità ha provveduto al relativo servlzto di vigilanza. Anche i fascisti In una riunione tenuta stasera hanno deciso di opporsi al tenta-