La solenne cerimonia a Berlino

La solenne cerimonia a Berlino In onore del milite ignoto La solenne cerimonia a Berlino Servizio speciale della «Stampa») a à o a e & Berlino, 4, notte. Una cerimonia votiva attorno aula salma del soldato ignoto si è svolta degnamente anello a Berlino. L'a Messa è stata celebrata dal sacerdote don Mozzicarellt, qui residente, per conto dc-Ul'Opera Bonornelliana. Nei tamipio un catafalco coperto di fiori e di bandiere dléU'lniesa, vigilato d'a due marinai e da due soldati di fanteria., simboleggiava l'ignoto caduto-, il soldato sconosciuto morto in terra di prigionia nella più disperati solitudine ed a cui non era nemmeno concesso riposare nella terra materna 11 coro dei: l'Opera di Boriino e l'affettuoso intervento «li Mattia U.mistini diedero alla cerimonia il più elevato carattere artistico. L'orchestra ed i cori eseguirono dell'antica musica italiana. Al Vangelo, don Mozzicarelli' ha ricordato con belle parole l'alto significato della cerimonia, invitando i fratelli presenti ad inchinarsi innanzi all'eroe sconosciuto. Egli esortò clie la preghiera elei ipresenti fosse generosa, come generoso è stato il sacrificio, e ohe valesse anche ad invocare la pace a coloro che si immolarono per una Patria che non sia la nostra. 11 senatore Frassati, nosijo ambasciatore a -Bellino, con tutto il Corpo diplomatico italiano, in alta uniforme, assisteva alla cerimònia. Erano pure presenti, oltre l'ammiraglio Orstnk ed il generale Calcagno, comandante la Missione militare di Beirlirio, i membri delle Missioni militari alleate, nonché una folta rappresentanza della colonia italiana e un centinaio di tedeschi, 'accorsi a gremire il tempio. Anche ad Oppeln 0 in tutte le città in cui vi sono nostri prcsidii, si è svolta una eguale cerimonia con solennità e semplicità. A Oppeln, il generale De Marinis ha parlato, ricordando come in terra di Slesia siano le salme di soldati italiani morti in prigionia e sepolte nei cimiteri dei campi di concentramento. Inoltre, la Slesia ospita ancora"i soldati rimasti vittime dei tumulti del maggio scorso. Alla cerimonia assistevano pure i presidii alleati. ' La giornata di oggi ha segnato per Berlino anche la inaugurazione di un'opera di carità per i poveri della colonia italiana. A cura del Comitato italiano di beneficenza, sorto sotto gli auspicii dell'Opera Bonornelliana e di cui è presidente la signora Enrica Calcagno-Mangianti, moglie del generale capo di questa Missione militare, si è aperta una cucina del povero, dove le famiglie più bisognose della colonia riceveranno giornalmente minestra e latte.

Persone citate: Calcagno, De Marinis, Enrica Calcagno-mangianti, Frassati, Mattia U.

Luoghi citati: Berlino, Oppeln, Slesia