La crisi operaia e le organizzazioni socialiste

La crisi operaia e le organizzazioni socialiste La crisi operaia e le organizzazioni socialiste La Confederazione del Lavoro non decampa dalle sue proposte per l'inchiesta sull'industria - Serrati per la resistenza - Un manifesto al proletariato. Milano, 26, notte. Stasera, dopo la consultazione dei capi centrali delle Federazioni regionali coinvolte nelle agitazioni economiche, si è riunito anche il Consiglio direttivo della Confederazione generale del lavoro, per decidere conformemente alle risultanze dei convegno consultivo indetto dalla segreteria confederale. Si è poi discussa la proposta di inchiesta sulle industrie. Il consiglio direttivo ha deciso di comunicare al Governo, per mezzo di una propria Commissione, che la Confederazione del lavoro non intende decampare dalle richieste contenuto nella nota risoluzione per lo industrie e In. proroga dei concordati.'Tutte le organizzazioni sono impegnate ad uniformarsi a quella risoluzione anche nelle trattative per le vertenze salariali. Si è. deciso di convocare d'urgenza il Consiglio nazionale perai giorno 6 novembre a Verona, per tratiare il seguente ordine del giorno: l.o comunicazioni; 2.o vertenze salariali; 3.o rincaro e tariffe doganali; 4.o inchieste industriali; 5.0 disoccupazione; fi.o relazione sui rapporti internazionali. Il consiglio direttivo è convocato per il ì novembre a. Verona, anche per prendere visione della relazione della Com missione confederale, che-è incaricata di imotivare al Governo le richies'c che accompagnano la domanda d'inchiesta sulle industrie. La Commissione confederale per le ulteriori comunicazioni al Governo, è composta dagli on. D'Aragona, Bianchi, Buozzi e Quaglino e da Carlo Azzimonti ed Alessandro Galli. Il Consiglio direttivo, infine, ha deliberato di sottoscrivere lire diecimila ia sostegno degli scioperanti lanieri e di invitare le Federazioni e le Camere del lavoro a. deliberare d'urgenza dei soccorsi in proporzione delle loro forza. 11 Consiglio direttivo confederale si è incltre riunito eolla direzione del Partilo socialista e col direttorio del gruppo parlamentare socialista. Erano presenti, della segreteria della. Confederazione, gli onor. D'Aragona, Bianchi e i signori Maglióne, [.Preialmi'ni e Villani; per il Consiglio direttivo Alberti, Baldini", Baldrazzi, Belniii, Densi, Binotti, Buozzi, Caporali, Corbella, Diigoni, Galli, Giordano. Mazzoni, Orecchia., Quaglino, Reina, Sardelli, Stovini, Treppi l' Zirarclini; per la direzione del Partito socialista Corsi e Senati; per il gruppo parlamentare socialista Cazzaraalli, Musatti e Zilocchi. La discussione è s'.ata aperta da una breve relazione dell'on. Biancni sull'operato della Commissione- confo(ler.-.le che trattò col Governo. L'on. Bianchi ha ripetuto le riservo fa'te circa il decreto d'inchiesta nei confronti del Governo, riserve più che mai giustificato in relazione al contegno delle organizzazioni padronali e della risposta, della Confederazione dell'industria, che l'o!.. Bianchi ha chiamato « sabo'.atrice», L'on. D'Aragona ha riferito ed illustrato le conclusioni alle quali è pervenuto il Consiglio direttivo dopo una par ticolareggiata valutazione della situazione. L'on. D'Aragona liti concluso affermando la necessità di svolgere una campagna organica coniro la disoccupazione, il rincaro e le tariffe doganali. Serrati ha esposto il proprio punto di vista sitila situazione ed ha assicurato dell'adesione fattiva degli organi del Partito socialista nella lotta confederale. Il direttore dell'» Avanti! » ha poi parlato della situazione generale esprimendo il parere che gli organi politici e sindacali del proletariato devono prepararsi risolutamente ad affrontare gli avvenimenti nell'interesse delle classi lavoratrici. Gli on. Musatti e Cazzarnalli hanno interloquito sulla situazione, affermando che il gruppo parlamentare darà battaglia contro tutte lo forme di protezionismo industriale. Dopo alcuno dichiarazioni del D'Aragona, ed altre osservazioni di Bianchi, Serrati e Mazzoni, è stato deciso di lanciare un manifesto al proletariato ed al paese per spiegare la questione della crisi della disoccupazione e del rincaro e delle tariffe doganali. Il gruppo parlamentare socialista presenterà una mozione perchè il'problema delie tariffo.doganali sia portato innanzi al Parlamento in vista delia sua. prossima riapertura. Una proposta di Zilocchi è stata presa in considerazione e su di essa si deciderà in una prossima riunione degli organi politici sindacali. Si è deciso che in questi "iorni il Consiglio direttivo confederale, la Direzione del Partito ed il Direttorio del gruppo, restino in assiduo contatto per gli opportuni accordi.

Luoghi citati: Milano, Verona