A Modane, a Chambery, ad Aix les Bains, ad Annery si commemora la grande opera

A Modane, a Chambery, ad Aix les Bains, ad Annery si commemora la grande opera X>i 1À dal JRVeju» A Modane, a Chambery, ad Aix les Bains, ad Annery si commemora la grande opera Si parte per Modane alle 1-U5. Questa volta si inaugura il Traforo non più a parole Lo si passa in 17 minuti: ed ecco dimostrata la utilità dell'opera. Volgiamo un reverente pensiero a chi passò questi monti meno comodamente, da Pompeo a Giulio Cesare, ali imperatore Augusto. E fu allora che. gli innalzarono a Susa il celebre arco. Oggi gli avrebbero offerto un banchetto e buona notte. Napoleone, passò il Geniste la prima volta ritornando da Milano in Francia. E rimase tanto scontento del viaggio che nel 1800 ritornando a Parigi ordinò si facesse la famosa strada che tuttora percorrono le nqstre automobili. E' vero pero che la fece Inaugurare da Pio VII malato e fra i gendarmi... Quei 37 chilometri da -Siisi a I/inslebourg costarono 7 milioni. I 12 chilometri. 233 metri e 55 centimetri — questo si chiama essere piecisi — del tunnel costarono 68 milioni. Ma si va. in Francia in 17 minuti... dove si vede che il tempo è moneta. 17 minuti... E' stato, anzi, detto quanto costarono di tempo, di studi e di denaro questi 17 minuti di galleria. Ma quanto anche di delusioni, di scoramenti ! Quella famosa perioratrice, che è stata 'tanto esaltata in questi giorni, cominciò a lavorare il 13 gennaio 1861 ed un testimonio oculare scrisse: « Basta, punta di qua, punta di là. martella, cambia scalpelli, aggiusta e spingi, si riusci a faro qualche buco ». Alla metà di marzo la macchina fu migliorata e in 15 giorni forò 9 metri. Si capi subito che il tunnel sarebbe stato ultimato in trent'anni. Per fortuna che fu migliorata ancora e pensate alfine la gioia di Sommeiiler quando il 25 dicembre del '70 ricevette a Torino il dispaccio seguente: «In questo momento, ore. 4,25 la sonda passa attraverso l'ultimo diaframma di i metri, esattamente nel mezzo. Ci parliamo da una parte all'altra: il primo grido ripetuto dalle due parti fu Viva l'Italia! Venite domani. Graltoni ». I 17 minuti della tra.versata, passano presto. I gitanti sono pigiati nei treno speciale (speciale per il sòvracàiilcò che porta) in. piedi, stanchi anche, ma tutti con entusiasmo. Evviva — nel buio — saluti, auguri, osservazioni. Un ispettore ferroviario ci avverte nel mezzo della galleria che siamo precisamente di.sta.ntj 213 km. da Ginevra. 705 da Parigi. 94 da Torino, 527 da Venezia. 581 da Firenze, 932 da Roma. 120i da Vienna, 1539 da Berlino e 3037 da Pievrogi'àdo': !Un collega domanda quanto si è distante, cogli orari attuali, da Eoloigna. L'ispeitoie suda freddo e il problema rimane insoluto. In ogni modo viaggiare (su quelle linee) per credere... Tra una freddura e l'altra (sotto la galleria le freddure hanno portato almeno un po' di fresco) si arriva a Modane. II treno degli italiani non ha portato ne il sottosegretario on. Bevione. nè il Prefetto sen. Taddei. né altre personalità presenti alla cerimonia di Bartloneccliia. Ma la rappresentanza è sempre numerosa e cospicua. E' con noi anche la rappresentanza francese ospitata a Torino giovedì e venerdì. Marantica capitale 11 treno speciale, dopo la partenza da Bardonecchia riceve il primo caloroso saluto a slidPfhmpsszedtsllilAlSnvdiecddzfia è ù -, e a o , o a i l i a » i a i e e i a , . i n , , . a ; graziosa bimhetta, rispond stazione era gremita di pubblico e pavesata colle bandiere dei due paesi. La banda dei ferrovieri suona Ira grandi applausi e tra la visibile compiacenza dei colleghi, gli inni nazioModane. Un gruppo di giovinette offre alle alle nostre autorità grandi mazzi di fiori con nastri dai colori francesi. Il saluto rivolto agli italiani e in lingua italiana da una graziosa bimbetta, risponde l'on. Daneo. La stazione era gremita di pubblico e pavesata colle bandiere dei due paesi. La banda dei ferrovieri suona tra grandi applausi e tra la visibile compineenza dei colleghi, gli inni nazionali. Poi il treno riprende la. corta e fila in giornata su Chambery. Nell'aaVtica capitale della Savoia, l'accoglienza è veramente entusiastica, piena di cordialità commovente. E' una dimostrazione speciale, diversa dalle solite. C'è cuore di fratelli, di figli, di antichi, italiani! Le finestre di tutte le case, sono pavesate con bandiere italo-francesi disseminate con una- abbondanza singolare. E' una selva di bandiere. Grandi drappi tricolori sono distesi come ampi velari da un lato e l'altro delle sirade e ogni tanto archi di trlof.ifo e striscioni con gentili espressioni di saluto agli italiani, ai fratelli. In stazione c'è naturalmente una gran folla. E c'è allineata una compagnia d'onore del HO fanteria francese con banda che viene subito passaja in rivista dal generale Gianlnuzzi-Savelli il quale rappresenta il Corpo d Armata di Torino. Si forma un lungo corteo che passa attraverso le vie affollatissime della linda cittadina, tra ovazioni continue, recandosi dapprima in Prefettura eppoi i,n "Municipio dove al discorso di benvenuto rivolto da. quel Sindaco risponde l'assessore anziano del nostro municipio ing. Giaj che rappresenta Torino; Fan corona al prosindaco, assessori e consiglieri. Ricordiamo gli assessori Casazza, Ollivero. Invrea, Salvago mentre l'assessore comm. De Albertis rappresenta la Pro-Piemonte. Vediamo, gli on. Facta, Daneo, Olivetti e Fino, il senatore D'Ovidio che rappresenta anche il nostro .Politecnico e il stimatore Bouvier. l'avv. Dagasso per la Lega franco-italiana, il comm. Mussi, il cons. comunale ing. Debenedetti, il comm. Craponne, il vice-prefetto di' Torino comm. Boggio. l'avv. Anselmi presidente della Deputazione provinciale, il conte àvv. Toescaper l'Unione Escursionisti, l'avv. cav. Maccari per l'Associazione subalpina deila stampa, ecc. ecc. L'Amministrazione delle ferrovie è ora rappresentata, dopo la cerimonia di Bardoneochia, dall'ing. Riccadonnn, capo divisipne Movimento e Traffico e dall'ing. Oddone capo divisione materiale. L'ing. Pavia, capo deila Trazione elettrica, rappresenta invece ufficialmente .il Collegio degli Ingegnèri della Provincia di Torino. Ila. guidato però personalmente il locomotore del pesante treno spe ciale nel tratto Torino-Bussoleno ad una velocità di ioti chilometri l'ora malgrado una eccedenza di peso di 31) tonnellate. Nelia gran sala municipale di Chambery, ai discorso di saluto rivolto da quel sindaco, risponde l'assessore nostro anziano Ing. Cliaj. Il ricevi mento che offre la municipalità di Chambery è veramente di gran lusso. Aila sera ripete l'ospitalità signorile raccogliendo la rappresentanza, italiana a un grande banchetto a cui sono intervenute tutte le Autorità civili e militali della Savoia. Il prefetto Mounior pronuncia un discorso salutando gli'ospiti e brindando al Re e alia Regina d'Italia e al Presidente della Repubblica. Indi ha parlato il Sindaco. Egli si compiace che i sentimenti di mutua simpatia tra l'Italia eia Francia non abbiano fatto' che accrescerei ed ha espresso la sua riconoscenza agli, italiani ed ai francesi che concepirono l'idea del tunnel per riunirò due sorelle ialino, fatto che con tribù irà ad assicurare la pace del mondo. Ha salutato gli ex-ministri Facta e Daneo, i senatori, i deputati e tutti i funzionari italiani che li circondano. L'ex sottosegretario di Stato Borrel ha esaltato i'amieizia tra italiani e savoiardi ed ha brindato all'Italia terra feconda della bellezza. L'on. Facta ha ri sposto con un bellissimo discorso salutando ChambeVy ed esaltando l'amicizia franco-ita liana simboleggiata d'alia presenza dei generali francesi ed italiani. Ha soggiunto che occorre rinnovare gli incontri come quelii che hanno avuto luogo oggi e che idue grandi paesi sono fatti per ben comprendersi l'ovazioni prolungate). Henry Bordeaux, - dell'Accademie. Francaise,.-ha' brindato• alla letteratura e alia stampa dei due-paesi L'avv. Ansali; Brindisi oresidente della nennta suo collega generale Savelli-Giannuzzi, il <pia-^ le ha risposto felicitandosi che gli italiani ed; \ i francesi abbiano combattuto insieme per il : diritto e la libertà. Il sottosegretario di Stato, '; Paisant. chiudendo la serie dei discorsi, hai j fatto l'.elogio dell'Italia, patria delle arti, che', ha tracciato un solco luminoso attraverso ilmondo. Ha inneggiato all'amicizia del due •' popoli che versarono il loro sangue per" lai ; stessa causa della giustizia. La chiusa-del di- ! scorso' ha provocato entusiastiche manifesta^ : zioni. Domenica mattina la comitiva ufficiale-! e partita per Aix-Ies-bains, ove è stata prece- ' duta .nella- s«ra di- sabato-' dal,-grosso dei gi- j tanti. Nuove accoglienze di popolazione fe- . stante e visita al lago con una sosta alla ce- ; lebre Badia di Hautecombe. Il municipio del- ; la vicina Annecy vuole anche lui gli ospiti ; italiani. Annecy non la cede in fatto; di .bel- j lezze naturali e di comodità di soggiorno ad 1 Aix-les-Bains. Ha persino anche lei/un 'beli lago e^un bel Casino dove si giuoca molto..Il ; Signore è stato giusto... I forestieri- accorre*' no a migliaia in queste duo. perle della Savola. La cura è garantita e vuoi per la bontà delle acque, vuoi per le attrazioni- del Casino .• il forestiero parte comunque alleggerito ,ed ! entusiasta. Da Aix ad Annecy il tragittò,'.e ; compiuto in automobile lungo magnifici vi^i ! di platani. Ricordano la nostra via dì Rivoli d'una volta quando — prima della devasta- i zinne dei nostri Attila della provincia- — era j fiancheggiata dagli alberi. ' . Ad Annecy abbiamo un'accoglienza trionfale. : Pioggia di'fiori, persino sparò di mortaretti!! Un imponente cortèo, con-a capo le autorità' civili e militari, . si è recato incontro alla colonna delle nostre automobili. Ci rendopb persino gli onori militari, tra entusiastiche acclamazioni all'Italia. A mezzogiorno è offerto al Casino Municipale un grande ban-. chetto. Allo champagne sono pronunciati acclamati discorsi. Il Prefetto, dopo tir* caloroso saluto agli ospiti, brinda, tra vivissimi applausi, al Re nostro e al Presidente della Re-, pubblica. Milleraml. Il Sindaco ha inneggiato all'amicizia franco-italiana. Noblemaire, exdirettore della Ferrovia P. L. 'SE, ricorda, con un discorso salutato da prolungati; applausi, ■ la meravigliosa opera dell'ing. Sommeiiler, L'on. Daheo ricorda i motivi che'-indusserol'It-alia ad abbandonare la neutralità' e parle'ci-: pare alla, guerra a fianco della Francia. Ha' concluso affermando che, l'Italia non dimenti-: chet'à ciò che ha fatto la Francia come la nà-j zione francese non dimenticherà quanto T\m fatto l'Italia. I commensali in piedi .acclamano l'Italia. La musica suona la Marsigliese e l'in-: no reale italiano tra i più calorosi; applausi.Prende quindi la parola il sottosegretrio fran-J: cese Paisant, il quale dichiara che la nazione! francese ama sinceramente l'Italia,"'che i diiB.j popoli sono fatti per intendersi e dopo un in-.ì no alla fratellanza franco-italiana l'on. Paisant abbraccia l'on. Daneo. Pascià indiani. La festa nella bella stazione climatica è completata da un gran corteo dì cittadini,-di fore-stieri villeggianti, e' di italiani. 11 corteo, mu¬ sica in testa e chiuso da una compagna di Facta con una calda e felicissima improvvisa-; zlone. Nel pomeriggio .steaso. dopò una gita! nel lago, la comitiva ha fatto ritorno ad Aix: le Bains, quasi in tempo per assistere ad una singolare festa in costumi .savoiardi al Gran; Cercle. E' una festa che si svolge tutti gli an-ni e costituisce sempre una delle più riuscito attrattive locali. Quest'anno è stata data in onore degli italiani ed ha raccolto Un quattrocento tra ragazze e maritate, tutti bei pezzi: di rappresentanti il sesso montanino; nel c'arat-; teristici e ricchi costumi delle loro vallate.; Gli italiani li hanno ammirate più che hanno potuto. /- ' •La' festa è riuscita di-una ricchezza e d'un effetto pittoresco. Alla sera nel grande sa-l Ione del Casino il Municipio di Aix ha offer-i to un gran pranzo ufficiale e nell'annesso: teatro una rappresentazione coll'opera Thaisdi Massenet. Le ampie sale del Casino erano, sfolgoranti di luci, di bellezze, di; ricchezze cosmopolite. C'erano persino tre o quattro pa>.' scià indiani col turbante e grossi, solitaires alle orecchie, turbanti anch'essi... le signore che li ammiravano e li invidiavano. Quei pascià con relativi seguiti sono ad Aix per la cura delle acque, del vino, del giuoco e» ci è sembrato, anche'delle donnine... La partenza del treno è avvenuta vetcso il', tocco tra evviva e saluti. Qualche gitante ha lasciato qualche piccolo ricordo, qualche carta; da... cento nelle sale, dà giuoco del Casino,; poco, ma alla svelta. Del resto tt naturale:!è sempre nel programma, delle gite perdere qualche cosa. Qualcuno ha perso persino il; treno ed è rimasto ad Aix. : Vogliamo per ultimo notare un atto gentiler: che è stato molto apprezzato. A Chambery,-' ad Aix e ad Annecy il generale .GianhuzziSavelli e il nostro pro-sindaco Giaj si .sono recati a deporre, con ottimo pensiero, palma di bronzo sulle tombe, dei soldati morti. Le1 palme portavano la seguente scritta: «L'Ita-; lia agli eroi savoiardi morti durante la guerra ».