Questioni estere e interne

Questioni estere e interne Questioni estere e interne o . o , . a I colloqui del ministro Della Torretta a Vienna — Un ministro di Lenin a Milano — L'Italia contro la revisione dell'accordo finanziario di Parigi. Roma, 16, notte. Il Presidente del Consiglio è partilo stasera pur presenziare le cerimonie dantesche a Firenze. Buona parte dei ministri è attualmente assente dalla capitale. L'on. Micheli è in Abruzzo, l'on. Corbino a Firenze, gli on. Bcllotti e Beneduce a Napoli, il marchese Della Torretta è in viaggio (ti ritomo da Vienna. Però, tutti i ministri saranno lunedì di ritorno e verrà tenuto nei primi giorni della prossima .settimana un Consigi,») dei ministri dedicato particolarmente alla relazione del nostro ministro degli esteri intorno allò stato attuale della questione del Burgenland. Il marchese Della Torretta, durante il suo breve soggiorno ;i Vienna, senza assumere iniziative diplomatiche, le quali sono riservate ad unti azione concorde dell'Intesa, ebbe perù colloqui di molta importanza, non solo coi rappresentanti dell'Italia a Budapest ed a Praga, ma altresì coi più influenti uomini di Stato austriaci. Egli, ebbe insomma modo di rendersi esatto conto dello stato delle'cose e dei relativi retroscena. Ciò renderà più facile all'Italia (che speciali interessi costringono a vigilare in prima linea) di rendersi autrice presso l'Intesa di proposte concrete onde fare uscire la questione dal punto morto nel quale attualmente si trova. Le notizie dell'ultima ora non sono soddisfacenti nel senso che il Governo di Budapest continua nel contegno ambiguo o dilatorio finora tenuto, allegando l'impossibilità materiale di frenare il movimento delle bande ungheresi. 11 ministro degli esteri riferirà nel Consiglio dei ministri anche sul pensiero della Commissione militare interalleata sedente ad 01denburg che è stata interpellata sui provvedimenti do. adottarsi per ottenere lo sgombero del Burgenland. Sono quindi prossime — se il Governo di Horty non si impegnerà nel frattempo allo sgombero — precise sanzioni dell'Intesa per ottenere il rispetto del trattato del Trianon. Il Consiglio dei ministri dovrà occuparsi mirile di una nuova questione relativa al prossimo Congresso socialista di Milano. Il Comitato dell'Intemazionale di Mosca ha delegato il commissario per l'istruzione e belle arti del Governo di Lenin, signor Lunatcitirs-ki, ad assistere al Congresso del partito socialista italiano. La direzione dei partito socialista richiederà jn questi giorni alle autorità di pubblica sicurezza la facoltà, per il delegato della Intemazionale russa, di entrare in Italia. La facoltà sarà indubbiamente concessa, previa autorizzazione del Governo, come fu concessa per il signor Kitbacieff. l'anno scorso, per il Congresso di Livorno. Il Congresso di Milano, ormai imminente, si va orientando, specialmente dopo le accoglienze avute nella riunione di oggi a Roma dalla frazione massimalista unitaria, verso il pieno successo della tesi serratiana" Il tentativo fallito dell'on. Turati di ottenere il rinvio a due mesi dei Congresso viene considerato come-una implicita confessione del timore di una sconfìtta della tesi collaborazionista. L'annunciato viaggio dell'on. Soleri n Londra ,a quanto si dichiara nelle sfere autorizzate, non avrà più luogo. Il Governo italiano non ammette ne può ammettere alcuna discussione sugli accordi finanziari avvenuti a Parigli il 13 agosto, in seguito alla riunione del Consiglio Supremo interalleato a] quale partecipò anche il nostro ministro delle finanze on. Soleri. Come b noto, l'Italia, ottenne in tale occasione taluni vantaggi di natura finanziaria. Tali accordi furono approvati dal ministro francese delle finanze Doumer, con riserva però di accettazione da parte del Consiglio dei ministri francese. Il Governo francese si dimostrò successivamente contrarilo a tale accordo, ritenendolo pregiudizievole agli interessi francesi. Ora si vorrebbe, da parie della Francia, ottenerne la riforma; di qui il viaggio a Londra del rappresentante del Governo francese. Ma il nostro ministro delle finanze non ha ragione di partecipare al colloquio di Londra. Per il Governo italiano la convenzione del 13 agosto ha carattere esecutivo ed il ministro Soleri non potrebbe sentirsi autorizzato a rinunciare in alcuna parte al diritto riconosciuto al nostro paese. Una nuova discussione interalleata potrebbe avvenire solo nel caso in cui l'Italia rimanesse in minoranza nel chiedere la esecuzione dell'accordo intervenuto. Se l'Inghilterra aderisce al punto di vista francese della revisione della convenzione del 13 agosto, allora, ma soltanto allora, l'Italia consentirebbe a riaprire la discussione su ciò che fu deciso a Parigi. Per ora, questo fatto non si è verificato e pertanto, per la questione su indicata, l'on. Soleri non ha ragione di recarsi a Londra, Circa lo sciopero generale di protesta contro le violenze fasciste che si vorrebbe inscenare per lunedì prossimo in tutto il Lazio, ogni decisione è stata rinviata al Consiglio delle leghe, domani sera. Ma si snera ancora di evitare questa manifestazione, che potrebbe presentare pericoli per l'ordine pubblico avendo t fa-scisti deliberato con pubblico manifesto di opporvisi. Il Governo, in ogni modo, ha ordinato la più severa repressione di ogni eventuale sconfinamento dello spiegamento di forze proletarie. limlt4asnvrdnapspftcldnfpvLmsSusqsgdddsddbpsnnRsprs.