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Come Masetti ha vinto il "Gran Premio Gentlemen,, Ai Oiaroxxito di Brescia Come Masetti ha vinto il "Gran Premio Gentlemen,, (Dal nostro inviato speciale) Brescia, 12, notte. Ieri le automobili di cilindrata superiore ai duo litri hanno corso sul circuito di Broscia per un'affermazione lusinghiera nel Gran Premio Gentlemen. Erano in lizza i migliori dilettanti, cui il pubblico chièdeva una vittoria dell'industria italiana', sconfitta nelle tre giornate precedenti. Ma la. vittoria, che — in mancanza di guidatóri stranieri — ha arriso al trionfatore dell'ultima. Targa Florio, ha dato ad una Casa tedesca — la Mercedes — di conquistare un lusinghiero alloro, imponendosi nettamente alle altre automobili costruite in Italia: con una quarta affermazione straniera s'è chiusa virtualmente ieri la settimana automobilistica di Brescia. *** Alle otto precise Giulio Musetti, su Mercedes, e la. signora. D'Avanzo, su Alia Romeo, hanno preso il «via», seguili ben presto dai loro avversàri. L'inizio di Masetti è velocissimo: ni termine del pi'inio giro egli segna un tempo ili 8',liì" 1/5, precedendo, nell'ordine- Meregalli, 8',20"; Niocolini, 8',26"; Biilli-T'ei'i. 8,33' 1/5: Compari, 8,40: Galleani. 8,54: Gelruno, D'IO": Maserati. 9'17" 2/5; Saccomanni 9,44; Donna D'Avanzo, 10,8' 1/5; Materassi, hi' 38'' 1/5; Nazzaro, 12'(ì". In coda 6 Caisclli che ha compiuto il l.o giro in circa 18 mimili. Evidentemente la sua màcchina non rende; essa presenta qualche inconveniente che il corridore sente di non poter riparare, sicché al secondo giro si ritira. Al quarto giro Materassi si ritira. In prossimità di Ghedi in curva egli perde le due ruote gemello posteriori di sinistra. L'una, staccala a mezzo, è partita come un proiettile e, correndo per forza di inerzia, è andata a sbattere contro il gabbiotto dei cronometristi stabilito appunto sulla curva di Ghedi e l'ha a mezzo fracassato; l'altra si e sfasciata. Questo giro — il 4.Ò — teglia la prima vittoria di Masetti. il quale raggiunge il minimo tempo impiegando nel giro stesso 7'27"2/5: alla velocità cioè di 139.500 Km. all'ora. E questo resterà il più veloce, giro di tutta la corsa e di tutti i concorrenti. La cronometrazione del 5.o giro determina le seguenti posizioni : l.o Masetti che. ha coperto f primi 80, ]<m. e 500 metri del percorso in 38 minuti e 35 secondi e 4/5: Niccolini, 40'4": Campa ri in 41*3" 4/5: Meregalli in 41'10"4/5; Galleani in -i-S'-ìO": Saccomanni in 4ff8"2/6ì Maserati in 47'32"; Ceirano in 49'fì": Donna D'Avanzo in 49'16"; e infine Nazzaro in 59'5(i". Ma al 7.o giro Masetti è fermo per lo scoppio di un pneumatico, e Niccolini passa così in testa-tagliando il traguardo appunto del 7.o giro dopo 55'59" dalla partenza. Lo seguono Campar!. 57'14" e Meregalli in 59'36' 115. All'ottavo giro Niccolini e Campali si av- sdicv20mclMoLilPtdndPpoppicneGBpLLdemaggoa o e e d o i e e o e . i n - e. n o e u a a o e e re scsi e ri oiie mi e, e il ne e. r o, a e. i o, o, ii vantaggiano ancora. Niccolini sia compiendo uno sforzo ammirabile per assicurarsi decisamente il dominio della gara. Al 10.0 giro Ceirano è fermato da un guasto al magnete e si ritira, mentre Niccolini, acclamatissimo, passa con i minuti di vantaggio su Compari. Si ha l'impressione ch'egli sia i«r distaccare, deflniiivanienie gli altri concorrenii, per avviarsi alla più sicura conquista della vittoria. Ma quando passa al traguardo dell'undicesimo giro, avendo anche acquistato vantaggio sugli avversari, si ferma per il rifornimento di benzina. Lui ed il meccanico balzano dalla macchina a terra. Gli uomini del posto di ri: fornimento s'affollano a sporgere loro le latte.' Aperto il serbatoio, il meccanico vi rovescia il liquido precipitosamente senza badare nella fretta, die molto se no riversa fuori, bagna la macchina e cola tulio intorno a terra. Rinchiuso il serbatoio. Niccolini ed il meccanico saltano nuovamente in mnechina e avviano il motore, che romba per un attimo cupo. Improvvisamente un getto di riamine si allunga dal tulio di scappamento. La benzina che aveva rigurgitato dal serbatoio che aveva bagnato la macchina clic si era sparsa a terra, si accende. Fiamme altissime lingueggiano rosse, sormontate da un fumo nero. Tutta In macchina ed i due uomini die la montano sono avvolti nel subitaneo incendio- Grida di terrore, urta ed imprecazioni si levano dal pubblico. Dall'inferno delle fiamme escono di Milli balzo i due uomini die slavano sulla inae" china, si buttano distesi a terra, e si rotolano furiosamente per soffocare il fuoco che stava appiccandosi ai loro abiti e. che cominciava a cuocere la loro pelle. Gente accorre da ogni parie, insieme ai pompieri por buttare terra sulla macchina, accorrono gli aiutanti del posto di rifornimento con un estintore. Ma orinai, consumata la 'benzina clic si era riversata l'incendio per mancanza, di alimentò si estingue. La macchina pare non avesse riportato dn.nno se non esteriore dal fuoco: la sua vernice soltanto si rigonfia qua e. la in bolle di color fosco, si scaglia staccandosi dalla lamiera metallica della carrozzeria. Dei due uomini che la montavano il meccanico è illeso. Ha soltanto le ciglia ed i capelli un po' arsicci. 11 marchese Niccolini invece ha una notevole ustione alla mano sinistra. La pelle bruciata biancheggia e si rigonfia in bolle che si scagliano poi a somiglianza, della vernice della macchina. E' evidente che il Niccolini è impossibilitato per questa, lesione a continuare la gara e deve invece riparare all'ambulanza impiantata in una tonda da campo presso il posto di rifornimento,, Scomparso 'Niccolini dalia lotta, Campassa - in testa, o al ' quindicesi)e posizioni dei concorrenti »uilnerstiti sono le seguenti: l.o Compari che ha percorso i 15 giri, pari a 259 chilometri e. 500 metri in 2 ore, à minuti, 32 secondi e ~ j; 2.0 Masetti in 2, 15, 5; 3.o Saccomanni in 2, 18, 36; 4.0 Maserati in 2, 10, SU; 5.0 Donna D'Avanzo in 2 23, 57: Co Nazzaro in 2, 53, 2.. La lotta per il primato si svolge animatissima fra Gallipari e Mesetti. Mnmirevole è la corsa di Donna D Avanzo. Questa xpórlwoman, che. accoppia alla sua bruna bellezza di amazzone una validissima resistenza, fisica, sta battendo tutti i records automobilistici femminili del mondo. Ella procede nella gara con una regolarità e una sicurezza di condotta elio stupiscono, e va acquistando' sempre di giro in giro qualche va maggio. Finora non s'è mai fermata, per un accidente, nò per un rifornimento, si vede ripassare ad ogni giro tranquilla e sorridente al volante, della sua rossa macchina, coperto il capo e chiusa la nera capigliatura dal suo caschetto rosso che. ricorda il classico pileo marino, avvolto il collo (la una sciarpa di velo pure rosso, i cui lembi nel rapimento della corsa le ondeggiano dietro fremendo al vento e palpitando come una leggerissima e lcggiadrissinia ala di ardente fuoco. Al l-O.o giro Campati si ferma pochi momenti per il rifornimento. La corsa continua caratterizzata dallo sforzo di Masetti, il quale cerca di riacquistare, e va realmente riacqui stando, il tempo perduto per gli incidenti < i rifornimenti, dalla costante regolarità o si dirozza di corsa della D'Avanzo e dal ino limono pigro andare di Nazzaro. pan ino giro i a i, a i: o vr, , t Fslns.■* Ma al iìl-0 giro Campali si ferma per rifornimento di benzina, e .Masetti diventa di nuòvo primo. Al 24,0 giro, proprio cioè nella imminenza della fine della coiva, Campali è colpito da un accidente che lo immobilizza. Ha un principio di incendio al carburatore. Biesce a chiudere immediatamente il rubinetto della benzina e ferma la macchina in mezzo al rettilineo della l'ascia d'oro a Monticlnari, a 200 metri dalla tiiibuiia reale. Lui ed il meccanico saltano a terra, si affannano a soffocare il fuoco buttandovi sopra grosse niiiii'iate di terra. Pompieri od aiutami! accorrono til poslo di rifornimento. L'incendio è in pochi minuti estinto, ina la macchina ii inutilizzata n viene spinta a braccio fu'iri della strada, nel prato a lato. Cosi anche un concorrente e dei più forti è posto fuori grra. il i illuni. Mercanti, commissario generale, <i piazza con in ninno la bandierina di segnalo d'arrivo al linguai do. Giunge il conte Masetti, che ha coperto i i-32 Km. c 5iiu metri del percorso. Egli è salutato da clamorosi applausi, è tollo di peso dagli amici dalla sua macchina e portato in trionfo alle tribune. Tempo dopo arriva Donna D'Avanzo, salutata da, una ovazione, tolta anch'essa dalla macchina' e portata alle tribune trionfaimente dagli ammiratori. Seguono, quindi, Saccomanni e Maserati. Nazzaro su correndo semjpliameaie il neLa suo 21.0 o 22.o giro e non arriva, come ho detto alla hue della corsa in tempo utile. La classifica ed fi tempi degli arrivati sono i seguenti : l.o Masetti, su macchina Mercedes, che ha compiuto i 25 giri in 3,44"151/5, alla velocità media di 115 Km. 717 metri all'ora; 2-0 Saccomanni, su macchina Ceirano, in 4 ore, 0,38" 1,5. alla velocità media di 107 Km. 333 metri all'ora ; 3.0 Donna D'Avanzo, su macchina Alfa Romeo, in 4 ore 2'28" 4;5, alla velocità inedia'di 107 Km. Oli metri all'ora; 4.0 Maserati, su macchina Isotta Fraschint, in ore 4,13'1S". La sorpresa della gara aviatoria Mentre sulle strade del circuito si disputava il Gran Premio « Gentlemen » 'nel cielo, sull'autodromo si e svolta la gara per il Gran Premio d'Italia di aviazione. L'uno dopo l'altro-, a cominciare dalle ore 8 gli aviatori prendevano il volo dal campo davanti' alla tribuna reale, distanziali 'nella partenza "a seconda dell'handicap rispettivamente ad essi fissato. Primi partirono Armadi e Antonini con apparecchio « Caproni"?, che presnroi il volo alle ore 8 : Cerniti, con apparecchio « Hcnriol », è partito allo 8,36146"2/5. Alla stessa ora spno parliti Sorrentini su « Heririot. » e Baldi su iBrcguet». Allo ore 8.11'38" parte Ferrarli] con •! Ansaldo » e. sempre alla stessa ora, Zanivelli con «Gabardini», Barattimi con «Spad» e Bottalla, con «Ansaldo 200». Alle 8,51'12 4/5 Granzarolo con « Sva» e Cena pure con « Sva». Braci: Papa e Lordi, entrambi su « Fiat B. R. » partono alle 9.1'40"2/5. Alle 9,10'S" parte Sadl Lecointe con apparecchio « Nicuport Delage ». Ma ben presto i migliori — Brack Papa, Lordi. Ferrabili, Sadi Lecointe — debbono desistere dalla corsa per incidenti di macchina e un pesante e lento aeroplano da crociera ha modo d'imporsi nel Gran Premio d'Italia di aviazione. Gli apparecchi rimasti in corsa giungono al traguardo di arrivo nell'ordine seguente : Annahi su «Caproni», che atterra allo ore 10,15*16". Baratimi su «Spad», a.llc 10,16'4". Bottalla su «Ansaldo 200» alle 10,1734" 1/5. Cena su «Sva», alle 10,2011"3/5. Granzarolo su «Sva», alle 10,2i'21''2/5. Baldi su « Breguet », alle 10.25'iS" 1/5. MARIO BASSI*