Carne molto indigesta e dolci piuttosto amari

Carne molto indigesta e dolci piuttosto amari Le bruite sorprese Carne molto indigesta e dolci piuttosto amari Giuseppe Francone, abitante in via Valdieri, N. 19 — giovanotto di molta iniziativa — ieri sera, uscito di casa, andava bighellonando con le villini in tasca e col sigaro in bocca. Sabato inglese! Che noia, per chi non lavo m... tutta la settimana! Ma l'idea del sabato riAHlftmÀ'hlln mpnt/. del clovinotto una veri- ; "« YSfutabilf divulsi era in aSelmomen|« SJ^HSg* m CU1 81 tra 111 cnl 1 momPn |10 ai^mucaip. ., . ! - 6e oggi è,sabato, domanii è domenira ^ se e domenica, domani si dovrà rare un po' di festa. Ma come si può festeggiare una giornata allegra meglio che. con nn buon pranzetto in cui ci sia un paio di buoni plani di carne con contorno di... barbera? Occorre, dunque, la carne ed il barbera. Ecco. La barbera genere, di primissima necessità, mi senio di pagarla, ma la carne no. .Deve venire da so.. Ah, se trovassi, se trovassi!... Ma cos'è che non' trova un giovanotto di iniziativa? Ed cero che il nostro Francone, fatti pochi passi, ebbe bell'e trovato. Li virino -~ era giunto In via Moretta, davanti alla casa N. 1« — vide, alzando gir occhi, una bella insegna: ..Macelleria». Sotto l'insegna c'era la porta. Ma erti chiusa. Diamine! Comesi fa? Il giovanotto si era fermato, studiando attentamente... la posizione. Fu cosi che fra l'insegna e la porta c'era un finestrino, chiuso con una semplice imposta a vetri. Oh guarda, che bella combinazione! Aspetto che li intor a o - ino non ci fosse nessuno, è spiccò un salto da acrobata, arrampicandosi. Raggiunse il finestrino, diede un colpo ai vetri, e sgattaiolò dentro. ' Dentro, quanto ben di Dio! Il giovanotto ne rimase impensierito. — Ma qui — disse fra sé — c'è carne non per mio, ma per cento pranzi ! Ed io sarò cosi egoista da approfittarne da. solo? Ah, no! Io farò una J>ella provvista di filetto, di coscia, di spalla, ecc., e procurerò il pranzo domenicale anche ad altri. Ben inteso che questi altri mi dovranno pagare il mio disturbo ! E si mette all'opera. Accumula carne, ed insacca. L'affare va a gonfie vele. — Coraggio. E' la volta che la fai franca. E citi potrebbe farla franca meglio di te, che sei... Francone? Ma d'un tratto la faccenda cambia aspetto. La porla si apre improvvisamente ed una donna, accompagnata da due guardie regie e da un poco rassicurante individuo in ltorghese, irrompe dentro come una furia. Sembra voglia mangiare, non la carne, ma lui, Francone! Il quale vede tosto sfumare la scori'- • ciata per sé e per gli altri. Ma non si ribella al suo destino. Si lascia prendere ed accompagnare alla Sezione di P. S. di Borgo San paolo, di dove ' si incammina malinconica- i , a e n t a t a o i o ti e . a e to : ce mente al carcere I.a donna... vivace era. la padrona della macelleria, la signora Maria Cettelino, che si era. accorta, dèi topo, e, volendolo prendere ben bene in Irappolé, era corsa a chiedere aiuto alle, guardie regie Legnana e Galletta, ed all'agente investigativo Scaglia. — Al Commissariato di P. S di S. Paolo, erano giunte a più riprese numerose denuncio da parte di aiutanti del rione, di furti continuati dovuti all'attività, di ima comitiva; organizzata. Le ricerche... difficoltosissime sembravano non approdare a nulla quando dalle pazienti indagini dell'ispettore Proietti fu possibile stabilire in modo corto che i ladri si davano convegno hi un appartamento della casa numero 3 di via Molitorie, L'ispettore, cogii agenti Sanfratello, Cullati, Tiralongo e -Marcellino, dopo molti appostamenti sorprendeva la scorsa notte due individui che carichi di refurtiva, frutto dell'... onesto lavoro, stavano per entrare nella porta del numero .'). ■Quando i due. si accorsero della poca... gradila sorpresa loro preparata, gettarono senz'altro l'ingombrante peso e tentarono di Airsete a garnbe. Benché te strada fosse stata loro interdetta dagli agenti, tuttavia essi non si ari-esero che dopo viva colluttazione. I due arrestati sono due h&bitvcs del carcere. Oreste Trivelli di Giovanni, di anni 3C, da Genova, e Augusto Aimo, di anni 27, entrambi vigilati speciali. Dopo essersi assicurati dei due galantuomini gli agenti raccolsero il carico che i due avevano gettato al suolo e cioè due sacchi di scatole di tette condensato e carne in conserva nonché, scalpelli e tenaglie atte a tagliare le serrande dèi negozi; insomma, i ì ferri del mestiere; L'operazione non finì però ' a questo punto. Stabilito, che i ladri dovevano trasportare la refurtiva nella, casa prèsso la quale erano stati arrestati, l'ispettore Proietti giudicò necessario operarvi una perquisizione tanto più che essa era affittata dal fratello dell'Aimo che vi abitava, colla moglie. L'operazione porto buoni frutti: furono rinvenuti numerosi pacchi di cioccolata» scatole di cacao e di dolci, pelli conciate e settanta chilogrammi di carne fresca. Evidentemenre il nino era stalo rubato nella notte precèdente. •La moglie dell'Aimo. Posa. Borgna, di anni 20, non essendo ritenuta estranea ai furti, venne anch'essa tratta in arresto. Il marito Maggiorino Aimo, che si trovava fuori di casa, fu invano aspettato da. due ageoui, che forse volevano comunicargli coi dovuti riguardi le disavventure capitale nella sua famiglia. Ma l'Aimo, il quale forse era venuto ugualmente a conoscenza di quanto abbiamo narrato, ritenne più opportuno mantenersi al largo. — Ieri mattina verso le 11 un giovane sconosciuto, tipo da operaio, bruno, sbarbato, vestito di grigio, mentre stava sorbendo un vermouth ne! caffè di certo Panatero Luigi, approfittando di un momento nel quale il negozio era rimasto incerstudito. penetrò uri retrobotega, poscia nelia stanza da l^tto, o scassinato il cassetto del canterano, si impadronì degli oppiti d'oro che vi stavano ra,dimatli, riuscendo ani allontanarsi indfcuirbato. Il furto si aggira sitile seimila lire. piEsditichpemnosilaintrsfspnsetapeVgGTli tesctihseilerainmgppclarvcletarqpmleinbsszeteftsplgsimrmtii g! qI zl agdihiv; djtp■ ilbz:! : , i ] ! ' I ! ) • 'j i i! |

Luoghi citati: Borgo San Paolo, Genova