Terribile disastro ferroviario presso Roma

Terribile disastro ferroviario presso Roma Terribile disastro ferroviario presso Roma SI treno di Ladispoli si scontra con un treno merci - L'immane catastrofe H morti sarebbero trentasette - Centocinquanta feriti - Tragiche scene fra le macerie - I soccorsi - L'incniesta sulle cause del disastro. un Roma, 27, notte. uruvissìmo disastro ferroviario è avve¬ nuto nel pomeri agio di oggi nei pressi di Roma e precisamente nel tratto di linea ferroviaria situato fra Id stazione della Mar/liana e quella di Ponte Galera. I particolari die si hanno finora sono frammentari. Tuttavia da essi 'appare che l'entità del disastro è grandissima. Vi sarebbero 37 morti e 50 feriti. I binari sono rimasti ricoperti dalle macerie di vagoni e macchine. La circolazione dei treni è temporaneamente sospesa. Ecco come la disgrazia e avvenuta. Un contoolio di passeggeri recante il numero 4631 era partito da Ladispott alle 17 circa, carico di persone che avevano terminalo la villeggiatura e tornavano in città. Avanzava a discreta velocità ed era giunto alle 18 alla Magliana, quando trovò la via ostruita, per un falso scambio, da un treno merci in manovra. I conducenti le macchine hanno tentalo di evitare il disastro, stringendo i freni, ma non vi sono riusciti perchè ormai i convogli erano e distanza minima e l'urto è cosi avvenuto nella sua tragica gravità. Locomotive e vagoni si sono rovesciati lungo la linea, rimanendo gravemente danneggiali, specie i primi di essi. Il terrificante spettacolo Z passeggeri sono slati travolli nello scontro fra il groviglio informe di materiali sconquassati. Alcuni di essi hanno trovato una orribile morte, molli altri sono rimasti feriti, più o meno gravemente. La scena era terrificante. I pochi rimasti illesi hanno cercalo di portare un qualche soccorso ai compagni pili sventurati. La loro opera doveva però riuscire veramente insufficiente. Da ogni parte si elevavano lamenti, e grida invocanti aiuto. Donne, e uomini, si aggiravano dspcrati cercando congiunti scomparsi fra le macerie. Non appena la notizia del disastro e giunta alle nostre stazioni, si sono approntati i primi soccersi; cosi in un tempo relativamente breve due convogli sono partili verso Ponte Galera con materiali 'e uomini. Altro treno veniva avviato sul luogo del disastro da.Civitavecchia. I feriti non sono ancora giunti in città per essere ricoverati negli ospedali. L'impressione per la disgrazia è profonda. Molte famiglie di cui qualche componente era In villeggiatura a Ladispoli e die dovevano tornare oggi a Roma, sono in orgasmo per la sorte dei loro congiunti. La partenza dei treni per la linea di Civitavecchia è stata temporaneamente sospesa. Le autorità cittadine si sono miche recale sul luogo del disastro-, sul posto si recarono pure altri funzionari dell'Amministrazione ferroviaria. Guardie e carabinieri sono slati^ inviali mediante camions. I soccorsi - Incidente a un treno in partenza Da Roma sono partiti due treni, di cui uno della Croce Rossa. Sul luogo sono accorse numerose squadre di vigili e molti sanitari della città per portare l'aiuto della scienza a quei feriti il cui trasporto è impossibile per -le condizioni gravi. Sono del pari accorsi il sindaco Valli, parecchi assessori comunali, il comandante la Divisione militare, generale Pugliese, il colonnello dei carabinieri comandante la Legione interna, e molte altre autoritàAlte 19 alla stazione di Trastevere sono cominciati a giungere i passeggeri feriti, diretti ai nostri aspettali- Sei loro rolli si legge (incora lo sgomento per la gravila terrificante del disastro. Molla confusione regna negli uffici delia stazione, ove si affollano numerose persone in cerca, di particolari e dei nomi dei morti. Macchinisti e fuochisti di entrambe' le locomotive sono tra le vìttime. Intanto la confusione ha fatto nascere un incidente. Il treno che doveva partire alle 18,5 per Fiumicino era già uscito dulia stazione di Trastevere, quando, dopo appena un chilometro, per segnalazioni falle sulla linea, causa il OHastro avvenuto, si è improvvisamente ar¬ restalo. La cosa ha prodotto del panico fra i viaggiatori. Qualcuno ha gridato:' « Si salii chi può! », e molli, per gettarsi dagli scompartimenti, sono rimasti feriti e contusi, ma leggermente. Alla stazione di Trastevere sono giunti due bambini col viso coperto di sangue. Essi hanno dichiarato di abitare fuori Porta Maggiore. La loro madre è rimasta sotto i rottami. Un primo elenco di feriti L'organizzazione nelle stazioni per ristabilire il transito, continua febbrile. 1 treni per Genova c Torino sono stati avviati per la linea di Firenze. All'Ospedale della Consolazione di Roma sono stati ricoverati numero <i feriti,. Di essi sono finora accertati i segusini nomi; Antonclli Clelia, di anni 10; Paolini Lucìa, di anni 19; Mancini Giulio, di anni 23; Romani Ottorino, di anni 5; Miviani Vincenzo, di anni 6; Raroni Attilio, di anni li; Piperai Adele, di anni 53: Maslropictro Cesare, di an, ni 52; Piccirilli Mario, di anni 21; Leonardi Augusto; Buonovalc Antonio, di anni 31; Giovanoii Emilio, di anni 27; Pennelli Giuseppina, di anni 40; Capperi Assunta; D'Elettro Felice, di anni 15; Vanni Orazio, di anni 32; MàlcfatU Andrea, di anni 21; Fedeli Fernando, di. anni 23; Mamaramu Angiolina, di anni 21; Curcini Alessandro, di anni 28; '/.ancesari Aida, di aivni 35; Paradisi A Ifrcdo-, Piacenlini Vincenzo, di anni 55; Pilosa Oliviero, di anni 40; Piacentini lolaivda, di anni 20; Piacentini Romolo, di anni 23; Piacentini Carlo, di anni 12. Racconti di testimoni - L'eroismo di una madre All'ospedale sono giunti altri 15 feriti. Allo stesso ospedale sono morti otto feriti, ricoverati in condizioni disperale. Le notizie che continuano a giungere dal luogo del disastro non sono ancora precise. La pioggia caduta dalle 10,30 alle 20,30 rende più difficile l'opera di salvataggio. Secondo alcuni testimoni oculari il disalslro viene cosi ricostruito. Il treno di Ladispoli^ che giunge a Roma alle 18,30 e ferma ulta Magliana, aveva qualche minuto di rilardo sicché andava a velocità notevole. Il treno merci che manovrava fuori della stazione,' passato il treno di Ladispoli, vi si doveva accodare per lasciare sgombero il binario per il direttissimo di Pisa. E' accaduto, e si ignora ancora per quale precisa ragione, che il treno di Ladispoli alio scambio è stalo violentemente investito dal merci, che è andato a cozzare contro le vetture di centro del treno di Ladispoli, staccandole e rovesciandole dalla scarpata nella sottostante vallata. La macchina del treno investitore non ha subito alcun danno. Si ignora ancora come mai il macchinista non sia riuscito a frenare e fermare il treno merci. Dai vagoni di seconda c terza classe, dove le vittime sono in maggior numero, sono stati tratti fuori altri 12 morii. Altri 20 feriti gravi sono stali trasportali a Roma a mezzo di camions. Una povera madre fra le macerie di un vagone di terza classe ha veduto perire fra le braccia il figliolo di sette anni, mentre anche essa si trovava In gravissime condizioni. Spinta dall'eroismo che dà l'affetto materno, essa ha tentato di sostenere alcune travi del vagone che minacciavano la vita del figlio, ma i suoi sforzi sono stali inutili perchè il figlio è morto ugualmente e la povera madre ha riportato la frattura delle braccia ed è stata trasportata a Roma. Il treno investilo era affollatissimo sovratutio di signore, signorine e di bambini. Questo spiega il perchè vi sia un tal numefà'rilevante di vittime, .il lavoro di sgombro e di soccorso lavorano intensamente anche trenta zappatori del genio. L'opera di sgombro La circolazione dei treni, come abbiamo detto, è rimasta impedita. Si spera di attivare un solo binario, quello ascendente. Il treno 16 che parte alle 19,35 per Milano, via Sarzana, è stato avviato per la via di Firenze, riprendendo l'istradamenlo normale FirenzePisa. Per il treno 6 per Torino si attendono islnuiuni. Uon. Bonomi j ^SSamSJSSÈUÈÉJH disastro mentre si accingeva a partire. Il suo treno è partilo regolarmente. Il comm. Bonfanti Linares, direttore generale della P. S., dopo aver accompagnalo il Presidente del Consiglio che si reca a Mantova, si è recalo incontro al treno dei feriti e pascià si è recato alla. Magliana dove si è trattenuto. Il capo stazione di servizio, cav. Pecoraro, ha dato queste informazioni: Ho Hcevulo un telegramma, dal capo stazione della Magliana. Mi ha detto che il treno 67-15 che arriva, da Civitavecchia a Roma, alle 18,15 aveva incestilo il. treno 46S3. che parte da Ladispoli ed arriva a Uonai alle 18,30. Ilo informato l'autorità competente. E' partito il capo del Compartimento, comm. Talenti, il capo Divisione Challiot. Un treno di soccorsi è partilo pure dalla stazione trastevere. Sul posto si. è recato anche il ministro dei LL. PP., on. Micheli, Insieme con i capi servizio ferroviario, del Movimento e degli Affari generali. Si procede ad. una inchiesta per stabilire le cause e le responsabilità. Il numero approssimativo dei mnrti e dei feriti All'Ospedale della. Consolazione i morti sono fino ad- ora quattro, di cui due piuttdito anziani, una giovinetta e un bambino.- vi si trova anche una signora francese che dotte carte trovatele atldosso fu potuta subilo identificare per Maria Vernier, di anni 05, da Parigi. Alcuni dei feriti, che sono rimasti in gravissime condizioni, si dubita possano sopravvivere. Anche in altri ospedali sono siali trasportali altri feriti più o mena gravemente. Dalle notizie raccolte sino al tocco dopo lamezzanotte, nella confusione che continua ad essere molta, si. conterai'.:, che fino a questo momento i feriti giunti a Roma e ricoverali nei vaili ospedali sommano a 1-7) ; i morti, pare siano 37. Dalla prima sommaria inchiesta risulta che le cause d.el disastro vanno attribuite al manovratore deila Magliana, ti quale credendo che il treno merci facesse in tempo a manovrare in stazione, lasciò aperto il disco che ha dato libero passaggio al treno proveniente du Ladispoli, provocando il disastro. I lavori per lo sgombero della linea, fervono attivissimi. Si spera per domattina di liatlivare il passaggio dei treni. Alla stagione della Magliana, sul luogo nel quale è avvenuto lo scontro ferroviario, si è radunata una numerosa folla intorno ai vagoni coniarti e spezzati. Il personale ed i vigili di Roma compiono alacremente lo sgombro dei binari e prestano soccorsi. Secondo il racconto dei superstiti, appena avvenuto lo scontro la locomotiva del treno viaggiatori y precipitata dalla, scarpata in un campo sottostante, e tre vagoni si sono completamente sfasciati. Ritardi nei treni da Roma In conseguenza del disastro ferroviario di Roma, elio ha completamente ostruita la. linea, i treni provenienti dalla Capitale arriveranno oggi a Torino con sensibili ritardi. Solamente il treno delle. 8 sarà in stazione all'ora abituale, essendo esso partito da Hoina prima elio la sciagura ferroviaria avvenisse. Invece i troni olio dovrebbero arrivare alle 11,10 ed alle 14,45 — i quali sono stati istradati sulla linea iRoma-Chlusi-Arezzo-FhenzePisa — giungeranno con un riitardo previsto in circa due ore.