Delitti dei nazionalisti tedeschi

Delitti dei nazionalisti tedeschi L'assassinio di erger Delitti dei nazionalisti tedeschi (Servizio speciale della Stampa) I di ue assassini arrestati a OSfeiibiarg4? (Servizio speciale della « Stampi» »l aàsiiaa, 27, mattino. Secondo informazioni da Friburgo gli autori dell'assassinio di Erzbcrger scerebbero siali arrestali ieri sera alla stazioni! di Offcnburg. Sulle indicazioni del deputato Diclz, che. come è nulo, c •iinaslo ferito alle mani, la Polizia aveva intensificalo il suo servizio alla vicina stazione ferroviaria ed i sospetti caddero su due individui i cui cannatati rispondevano a quelli] ' forniti dal ferito. Ieri sera alVora' della- partenza del direttissimo per Basilea, due sconosciuti, uno allo biondo, l'altro piccolo • ,. ' ,i •„., . I,.- ,.,„ bruno, richiamarono l attenzione dei gcn-! darmi. Il più. piccolo, anzi, cercò ad un , . . . „„, ,,„„„ dato momento di nascondasi nel boga- jgiiaio. Respinto dal personale di servizio ., , . ne nacque un diverbio in seguilo al quale accorse la Polizia. Egli fu arrestalo ; contemporaneamente altri due gendarmi arrestavano il giovanotto allo biondo che allo sportello slava ritirando un biglietto per Basilea. I due indivìdui hanno dichiarato subito di non aver, nulla a che fare con. Vas- sassinio di Erzbenicr ; ma le autorità di polizia assicurano di aver velie mani gli aulori del delitto staso. Si attende ora il confronto col deputalo Dictz. gs-u'/i/fan'danìh P l& PflllQP ROiCUitllvlH'l D 1<!J vuuou cilall'icoteBÌflirt toUOlk awitòMiJiu sBaoilea, 27, notte, dII cadavere di Èrzberger si trovava un- tacoro.^ su luogo del delitto, sotto la sor- Ni u„i bm iuubu funzionari di odici sonooropen^i a «^^^"gS^^che $ttt&lue3 SrsSmt/^|^ciapeló, gii abbiano causato la morte i- stantanea. L'ombrello e il cappello furono trovati vicino al cadavere, e cosi puro gli occhiali cerchiati di tartaruga; Il deputato Diclz correggendo la sua prima deposizione, fatta subito dopo il delitto, ha narrato che allorché egli riduo assassini fu; bsccsaqtprese i sensi, vide : dite assassini fuggire di lontano. Risulta poi che rjuestt due in- l'Jdividili, di cui si annunzia latresto sen- za per altro che la notizia sta confermata. Jdalla polizia, si erano prima informati presso pli agenti dell'ordine sulla strada j "che percorreva Erzbèyger di solito nella sua passeggiata. Un contadino che lavorava nelle vicinanze ha dichiarato di aver visto due individui studiare una carta duutopografica; quindi aspettare al varco le i svittime, elio seguirono per un buon tratto 1 „di strada, e elio poi sorpassarono a. brevissima distanza, tanto che egli ritenne si trattasse di un'unica comitiva. L'uccìso i>i*.a da tempo pedinato pmzgI noliziotti giunti stil posto dopo che il imdeputato Dfètz aveva dato l'avviso del de- clitto, iniziarono subito le indagini in dire- mzione di Freundstaclt, ma il loro lavoro fu interrotto da un temporale, il quale non;qpermise ai cani poliziotti di esplicare il] loro compito. Prima del tramonto il prò curatore generale di Calsruhe era sul posto con altri cani poliziotti. La signora Èrzberger, che, come già dicemmo ieri sera, si trovava a Bad Griesbach in cura insieme colla figlia di dieci anni, apprese la notizia solo nelle prime Ora del pomeriggio, da alcuni amici. AI Pannunzio del delitto, la signora cadde in'jdeliquio. Più tardi, mentre i presenti le" impedivano di visitare i! cadavere del marito prima che la poli-zia ne avesse deciso il trasporto, raccontava come Èrzberger nei giorni scorsi avesse accennato a continui pedinamenti di vedeva oggetto da parte di due individui — quelli stessi che si ritengono autori del delitto — e di un'altra coppia, che spesso vestiva indumenti militari. Èrzberger aveva però [insistito sul continuo pedinamento • da | parte di un giovanotto biondo. Si ignora | fino a questo momento da parte delle au-itorità so gli assassini siano giunti sul posto in automobile oppure a. piedi; ma in ogni modo è accollato che il delitto era preparato da lungo tempo. I giornali di Friburgo pubblicano una dichiarazione del funzionario incaricato dal Governo di un'inchiesf-a sui documenti che Èrzberger avrebbe falsificato per frode di imposte. In essa il funzionario dichiara fra altro: « Oggi, tricrno de! delitto, debbo affermar" elio, nonostante tutte Io mie più severe inchieste, nulla si è potuto stabilivo che f-.ccertassc la colpabilità di Erzbcrger » Terza attentato ff.a stampa che 3««es<ò all'assassinio L'attentato nel quale Èrzberger ha trovato la morte, era il terzo cne si organizzava centro di lui. Si ricorda difatti che a Weimar, ' circa due anni or sono, un gruppo di Alpenyaegor penetrai-ono nel castello in cui "egli si trovava, allo scopo di catturarlo e ai appenderlo ad un fonale. Tale idea non erti del resto che il desiderio più volte esxircsso dalla stampa nazionalista, per la quale « il gioi-no in cui il cadavere di Èrzberger avesse pennato da un lampione sarebbe stato un giorno di festa nazionale ». I giornali sono concordi nel biasimare il delitto, anche gli avversari, tranne però la Bayrische Slaars Zeilung, la quale scrive come orazione funebre che, anche dopo il delitto, non si può dimenticare In parte funesta avuta da Erzbcrger nei giorni che si vede; l'odio • • Ilario non disarma, nemmeno dinanzi aita morto. Della stampa non è necessario cita re commenti trop!••• diffusi, poiché > titoli possono bastare. Il Vorwaer.ts lo chiama » un dcLitto na-j zionalI'Sta mentre la indipendènte Frei/,'■"/; lo definisce « un assassinio reazionario il. La comunista Ttolhe Fahnc getta un arrido di allarme, affermando che que:-'.;.).''• il segnale della contro-rivoluzione. La cattolica Germania, la quale non può nasi onderò, insieme cojmsuo dolore per la perdita dell'uomo eh e'rappresentava sempre per il Centro una speranza, l'odio conti':, coloro che ritiene gii istigatóri del delitto, scrive che la menzogna c la ipocrisia avversaria hanno armato la mano a duo volgari assassini. «Questo delitto politico — scrive il giornale — ft il capolavoro di falò gente, indegna perfino di essere con- siderata corno avversaria. Dopo Gareis, Ensnergerj dono Erzbcrger avremo altro o^r desideriamo ». Lo parole dell'organo del C-'onf;'r. non sono fuori posto, so si nensa^ , Vlììm^h) f.,u, „nrot.,1l nft!'_5lorni 'sco*sl usavano taluni giornali per reagire contro il timore che Erzbci'gor riuscisfia a ritor- n.u.„ .,, Governi* coadiuvato in questo dal cancellière Vyirlit. il-oi'aie-non aveva mai' •ratto un mistero dolio fiducia che rinoneva m ),„•. „ v.'irth G j| Mascalzone » ■'— scriveva, la J'icsfqsher A nzcifjr.r-. « R' appena; morto Trimbqrn, che corno candidato si presento, il Mascalzóne (Erzbcrtrer). il quale sa nascóndere le mani, nelle tacche dO tutti e: accogliere, quelle altrui nelle proprio. Xoi bavaresi nero non tollereremo tale vergop-noso binomio: Wirth-Erzberger »„ La ì'Veshnr.hrr è uno di- miei gior nali'.di cui i cattolici .scipstamen'te si yer$ gnsrnano persino di è r tifico a. < Ini; e il nomo; ma non; crivere. sebbene in un lin- guaggio più giornalistico, l'assassinato cerne una canaglia. Vorrosp»n»aM<Stsk (iella destra • Una. personalità del Centro affermava og. gì che se Erzbórger non ft stato ucciso ai Reichstag durante imo dei suoi discorsi, che -d annunziavano imminenti, ciò non toglie che la corresponsabilità cada anche su quella ala destra che in Germania con- ducè una delittuosa propaganda, per laMot ta classe. « Erzbergcr non era una caNu ~ '''poteva la stessa personalità, la oua3e sebbene appartenga al Centro, non ^^M e^rc del primo attentate |^ Erzbcrger, era stat<T rimesso in liberta. Le conseguenze delia morte di Erzberget sono per il momento incalcolabili: i giorni che seguiranno debbono essere-considerati con motto pessimismo. I giornali della sinistra, dal social-maggioritario Vorwacrts alla comunista Ro'tlic Fatine, invitane questa si>ra tutte le organizzazioni proletarie a formare un fronte unico per h» Una l'JJf* bolscevismo di destra ae dimostrazione sarà indetta per la . J? uimana prossima. r j " SJ delitto... non «ara diuienttcato „ Un'agenzia afrerma questa sera che giè dal lùglio scorso la polizia sta ricercande un individuo" Uguale aveva dichiarato ac una personalità che Èrzberger fra brevt i sai;eDbe .4-^0 ucciso, precisamente da lui 1 „„,.,.i.,-, „.,., ;, „>.„-,„;*„ perchè tale era i! suo compito. Domani avrà luogo il trasporto della sai ma di Èrzberger da Oppenau; alla presenza di un risi retto numero di persone si svol gora la cerimonia funebre, e quindi la sai ima verrà avviata verso Berlino, dove mer coledì verrà sepolta nel cimitero di Wilh mensdorf. Anche i giornali di Berlino annunziane ;questa sera che duo studenti sono stati tir l] resfati a Freundstadt; essi saranno condotti o i e domani sul posto dei delitto per un con fronte Nel suo commento di questa sera li Freihcit, lanciando un appello a tuttt il proletariato, afferma «che il delitto, i ([itale ha oggi colpito non un operaio m; bensì un uomo che appartiene alla borghe ia, non sarà dimenticato. Contro di esst bligo di armarsi contro 1 noioso della destra ». fascismo faci n'jbisogna; reagire; e U proletariato ha. l'^ib e" o r i — a I! Centro tedesco si rinsalderà neile sue posizioni Parici, 27, seira.' Uno dei capi del partito del centro tedesco ò [interrogato dal corrispondente del Matm sulp a | conseguenze che l'assassinio potrà avere pei a | il suo partito, ha risposto: «Nessuna conse -iguenza che non sia favorevole alla evoluzlo l a a a o i e a o ù o o ozhe n ne politica della Germania. Èrzberger avri anzi con la sua morte fatto l'ultimo sacrifici^ per la sua patria e per il suo partito; con l'at tentato odierno il centro viene rinsaldato nel In sua unità e ridiventa un blocco solido^pei riprenderò la lotta contro \ nemici interni Ormai gli avversari del centro non potrannt più mascherare i loro attacchi contro la no stia politica con attacchi contro la persona d Èrzberger. Ormai i nemici del contro devonc giocare a carte scoperte e sostituire unapoW.v ca obbiettiva ad una politica persov-Ple. 1*y! ricordi che ft stato assassinato una personaUt: che si ora ritirata completam-ente dalla poli tica; ma l'assassinio di Èrzberger non è soì; tanto un delitto abbominevole è anche dai punto di vrsta- estero unatdelìltuosa bestialità perdio. darà ai paesi esteri occasione dì dubitare della politica tedesca

Persone citate: Pannunzio