Convegno provinciale di tessili

Convegno provinciale di tessili Convegno provinciale di tessili Sono note lo vicende della recenfe c non ancora completamente sopita agitazione dei tossili. Dopo la minaccia di/uno sciopero generalo di categoria in tutta Italia, che l'accordo raggiunto all'ultima ora a Milano fece sospendere, nono rimaste c(ua e I. ei focolai di agitazione. Nel Gallaratesc, por esempio, lo maestranze, attuato lo sciopero, non vollero più riprendere II lavoro malgrado che la Federazione ne avesse dato il consenso. Qui da noi in Piemonte lo sciopero, parzialmen'e attuato secondo lo primitive deliberazioni precedenti l'accordo avvenuto a Milano, fu troncato subito, benché un manipolo di estremisti avesse tentalo di prolungarlo nello stabilimento Abogg della nostra città. Dopo questi avvenimenti la parte comunista iniziò e condusse una vivace campagna contro i dirigenti della Federazione e quelli del Sindacato piemontese e del Comitato regionale. I comunisti accusano costoro di essere dei «rinunciatari», di essere troppo remissivi di fronte agli industriali, e li additavano allo masso come gente clic non solo non faceva il vantaggio degli operai, ma teneva una linea di condotta che era esiziale agli interessi dell'organizzazione e degli organizzati. In queste requisitorie comuniste veniva affermato che i lavoratori tessili erano indignati «per la commedia giuocota, dai dirigenti sindacali a danno dei lavoratori... . Di fronte a questa campagna e in considerazione delle trattative avviate coi rappresentanti industriali da qualche giorno, i dirigenti del Sindacato piemontese ritennero utile convocare il Consiglio provinciale per metterlo al corrente della situazione e sentirne il parere. La riunione eru indetta per ieri alla Camera del lavoro, e molti ritenevano che l'adunanza sarebbe riuscita tempestosa, appunto in vista dell'opposizione comunista, che avrebbe colto.l'occasione por combattere l'indirizzo sindacale dei dirigenti. ,11 Convegno si svolse in due sedute: una rriattutina e l'altra pomeriana. Del Comitato centrale era presente Cravello. All'aprirsi del Convegno, che fu presieduto da Ì3occaccini, venne votato un contributo di duemila lire per le popolazioni russe. Quindi il segretario dei Sindacato piemontese tessili fece una dettagliata, relazione della agitazione, dopo l'ultima assemblea in cui era stata presa la. deliberazione di sciopero. Egli cominciò a spiegare come lo sciopero, per le maestranze tessili piemontesi aveva il solo scopo di dimostrare la propria solidarietà verso i compagni delle altre regioni, giacchè per gli operai tessili piemontesi, specialmente cotonieri, erano in vigore patti speciali che dovranno eventualmente for: mar oggetto di trattative indipendenti da quelle di Milano. Quindi il relatore riferì sulle trattative iniziate coi dirigenti dell'organizzazione industriale piemontese e disse che per ora si è di fronte a proposte non ufficiali che dovranno , essere esaminate e discusse dalle parli. Anzi, perchè la discussione da parte operaia possa avvenire colla più larga partecipazione degli interessati, sarà- costituito un Comitato d'agitazione del quale saranno chiamati a far parte i rappresentanti rielle più importanti Sezioni. Ma anche quando j. Comitato di agitazione abbia trovato l'accordo con la parte industriale sulle linee di massima dei nuovi patti di lavoro, questi saranno sottoposti all'esame ed al giudizio dell'intera massa, a mezzo di « referendum », in modo da avere una grande somma di pareri. Il Convegno prese atto delle comui.icazioni dei dirigenti e non vi fu alcuna discussione al riguardo. Nessuno parlò sui recenti avvenimenti per criticare la condotta degli organizzatori. Parlò poi anche Cravello del Comitato centrale che si compiacque nel constatare come la massa invece di disperdere le proprio energie in diatribe personali, ha saputo mantenere integro il proprio spirito combattivo ed ha serbato la fiducia negli organi dirigenti. Pertanto il Convegno si svolse ed ebbe termine in una tranquilla atmosfera di set renità, che' i dirigenti giudicarono motto giovevole ner la miglior soluzione dell'attuale agitazione. Erano rappresentati a questo Convegno circa diecimila organizzati.

Persone citate: Cravello, Del Comitato

Luoghi citati: Italia, Milano, Piemonte