Due veementi discorsi di De Valere al Parlamento irlandese

Due veementi discorsi di De Valere al Parlamento irlandese Due veementi discorsi di De Valere al Parlamento irlandese Il "leader,, nazionalista vuole respinte le proposte inglesi di pace • L'opportunità di un " referendum „ tra la popolazione - Il Castello di Dublino richiama i militari dal congedo. 'I {Servizio speciale '«fella Stampa) . Londra, 17, tifili. . II ccmflitlo tra i partigiani della guerra ad toltranza • ed i partigiani della pace coirlo glUllerra è ancora allo slato latente mei parlamento) clandestino dell'Irlanda meridionale. Le due parti non hafrno avuto ancora modo di coordinare le proprie forze e concertare il proprio programma d'astiano ; ma il contrasto esisie", ed e profondo. La folla irlandese ncti se ne avvede: si accontenta per ora di applaui'lire freneticamente i suoi rapprcscnialnTi eletii ali. Daily Eirean. a mano mano clte glungoiio, fra una doppia ala di giovani volontari dell'esercito repubblicano irlandese, alla Manston House, l.a folla applaude senza preoccuparsi per ora della portata e delle i,ncalcolabili conseguenze che sulla vita immediata dciriHanda potranno avere lo prossime decisioni del Parlamento. Le voci che persone nt<:i sempre bene intenzionato fanno circolare in Irlanda, riguardo grandiosi preparativi militari del Governo ìmglese, sulla sospensione 'dei congedi dei militari decretata in luto Inghilterra, sui misteriosi colloqui svoltisi fra Governa ed autorità militari a Londra, essendo diffuse fa un ambiente febbrile dove la tensione della, pu'ubblica opinione è grande, contribuiscono a rafforzare le cor,re,tti bellicose dei sinnrenlani. La grande massa del pubblico vedo soltanto l'aspetto coreografico del momento storico che l Irlanda sta traversando. Così nel parlamento clandestino, oggi 'riunito alla luce del sole, fra la sfilata delle più alte e combattive per; sqpalìt.à del nazionalismo irlandese, fino a •eri vissute ih una atmosfera di gloria e di mistero: esso intrawede la prima manifestazione della attività politica di una Irlanda IndlpendeitMo. E' dunque tempo perso in queste condizioni sforzarsi di persuadere gli eBoltati dell'indipendenza che questa e ancora allo slato di richiesta teorica, e che la sua ai tu ir/. Imi e pratica non avverrà ora, e forse non avverrà mai. De Valera, nel discorso pronuncialo ieri alla seduta, di apertura dei Parlamento, tenne cv.to di questo particolare sialo d'animo della folla. Le sue dichiarazioni pubbliche furono appunto falle In vista di un ben comprensibile ecl umano hi sogno di rafforzare la propria posizione di « leader » di fronte a quella, massa che domani forse sarà chiamata a sopportare i massimi sacrifici di una ripresa delle ostili là. De Valera, pur alleggiandosi a «lcader« del nazionalismo; puro ed i'ategrale, disseminò lo sue dichiarazioni con abbondanti sottintesi, atti a fornire più che altro incitamenti alle disposizioni delia folla; e dei suoi colleglli in Parlamenta Gli applausi scrosciarono e furono deliranti ; ma i deputati presenti, pur tributando un caloroso omaggio- al loro dùcè, si astennero dulie manifestazioni di osngernto entusiasmo, allo quali la folla presente si abbandonava.. Alcuni amici inglesi dei sinnfeniani sosteYi,gono che le parole pronunziate dal Do Va fera Iia.nnei oltrepassato quei limiti di prudenza che un «leader» responsabile dovrebbe tenere presenti nei suoi discorsi. Le dichiarazioni del De Valera hanno prodotto prò-, fetido sgomento In Inghilterra; i suoi amici e sostenitori si affrettano a far sapere alla stampa, di slamane die il discorso presidenziale non doveva essere preso alla latiterà, poiché, si trattava di uno di quegli slanci oratori dai quali un presidente che si rispetti noti può esimersi. " L'Irlnnda intende resistere fino all'eatrèiuo limite delle trae forze...,, Senoncliò dispacci giunti da Dublino in seTfita portano una recisa smentita, ai pacificatori. Il De Volerà ha pronunzialo oggi un discórso più violento e più intransigente del primo. Egli ha volute porre i punti svigli i. N<! è uscito fuori un qualche cosa, di più di una manifestazione oratoria: addirittura' una dichiarazione di guerra. Il presidente ha annunziato che, in vista delle false interpretazioni del suo discorso inaugurale, egli intende precisare il suo pensiero e ciucilo del suoi colleglli al Governo. Ha poi detto con uh grande gesto' che egli parlerebbe in lingua inglese, ace tocche quante direbbe fosse inteso dal mondi; intero. « Sembra che siano sorti, dal dubbi circa il senso delle mie parole e delle mie risposte al primo ministro Inglese. Affinchè questi dubbi siano rimossi, affermo subilo che non possiamo e non vogliamo accettare a nomo della nostra Nazione i termini proposti dal Governo inglese. Si dico — ha -, , i , l . i a e i h o i, e . o i a continualo De Volerà — che all'Irlanda sia slato offeilo un regime da dominion; non i vero; ciò che si è. offerte non ha nulla, a Chi vedere con (pianto è stalo concusso ai Dominion* inglesi- L'offerta del Governo di Londre, non si applica inoltre all'Irlanda, ma ad uri pezzo di essa, ad un membro di un tutto indi visibile. l'Irlanda intende vivere in rapporti di amicizia con l'Inghilterra. Gli statisti ve sponsnblli irlandesi non sono animati da nessuna inimicizia verso l'Inghilterra ed 11 popolo inglese. E' inutile parlare di secessione dati Impero britannico. Tale questione non esiste, polche mai esistette, una unione coll'lnghil terra. Anche se esistette tn passato, essa cesso di esistere nel gennao del 1919. L'Irlanda par a dunque oggi da Nazione .indipendente, la quale si difende dogli attacchi di una Nazione stranièra L'Irlunda Incende resistere sino ali estremo limite delle sue forze: se sani obbligata di ricorrere ancora una volta alla forza, ossa lo farà, senza portare. nessuna restrizione all'impiego di essa. Le esigenze dell Inghilterra sono irragionevoli, come pure quelle dell'Ulster. Ma circa quest'ultimo, l'Irlanda meridionale è pronta a prendere in considerazióne le sue pretese, ed anche a fare grandi sacrifici allo scopo di persuadere gli ulslcriani a tenere presente soltanto le necessità e gli interèssi del loro proprio .paese, e a non allearsi con gli stranieri ». À Dublino Ni spera che l'ultima parola non sia stata detta Onesto accenno allo straniero, di grande effetto oratorio in qualsiasi Parlamento, dEuro: pa nei dopo guerra, è stalo di effetto (piasi esplosivo in un Parlaménto cosi osa iato nor zioiialisticamente come quello di Dublino, b riconosciuto dagli stessi Irlandesi che essi difettano quasi interamente del senso dei comico, oltre di quello della misura. De Valera na oltrepassato oggi quest'ultimo; ed ha ottenuto un risultato immediato. Liovd George, il quale doveva tare oggi importanti dichiarazioni a Westmmster sulla situazione, dei negoziati coll'lrlanda. ha fatto annunciare dall'on. Choinberlain che la già vita delia situazione gli impediva di fare qu.il siasi dichiarazione. Il Piemia- ha riunito oggi a Downing Street il Consiglio dei ministri, 1 quale, durante lutto il pomeriggio, ha esami nato la situazione,' ed ha adottato provvedi monti, in vista di una r-vresu, delle operazioni militari. Stasera intanto dal castello di Dublino è stalo emanato l'ordine di richiamo nninc diato di tutti i soldati in congedo provvisorio. Essi dovranno entro domani raggiungere i propri reggimenti. , A Dublino perù si continua a sperare che l'Ultima parola non sia. stato detti!: e che il dirla tocca non al' Presidente, ma al Parlamento: Questo si riunirà domattina in seduta segreta, per procedere a dettagliato'esame delle proposte del Governo inglese. Si conlinua a sperare che il cosidotto Governo irlandese non oserà assumere la spaventosa responsabilità di una nuova guerra senza essersi posto in diretto coniano colla popolazione, ricorrendo al referendum. Alla seduta di oggi del Daily Eirean ha prodotto viva sensazione l'annuncio dato dal presidente che tre persone, ritenute appartenenti alla polizia segreta britannica, erano state arrestalo dai volontari dcU'esorcItp repubblicano all'entrata della Monsion House, (love si recavano a •sorvegliare l'arrivo dei Icitders sinnfeniani. Agli arrestati sono stali bendati gli occhi: ed essi sono stali trasportati nell'interno della Mansion House. Di là poi vennero consegnati ai funzionari del castello di Dublino. Il bilancio irlr.nd>so Iia 1 milione di «sterline «li attivo! N'olia seduta di oggi del Daily Eirean il ministro dello Finanze Collins ha poi annunciato la strabiliante notizia che il bilancio irlandese si chiude con un credito netto di un milione di sterline. Una statistica ufficiale pubblicala oggi annuncia clic nell'anno 1920 sono emigrate dall'Irlanda in Inghilterra lóvóSa persone, mentre nel 1910 gli emigrati orano soltanto tremila. Dalla stessa ..statistica risulta che daini maggio 1851 al 31 dicembre 1930 il numero' dogli Irlandesi che hanno abbandonato la loro patria ammonta a 4 milioni e 339 mila persone, cioè l'83 per cento della popolazione media dell'Irlanda.

Persone citate: De Valera, Liovd George, Valera