La domenica sportiva

La domenica sportiva La domenica sportiva hoLt«M„T„rA „„, r,,„,-,~ vutoli ha battuto Mazzaro nel Circuito mo- toticlistico delle tre regioni, che ha raccolto allo start 50 concorrenti delle diverse cntego-1 rl* Le partenze sono state date di minuto in *=tmito nel seguente ordine-. Categoria 350 cmc. : Sassi, alle ore 4,20; Gamblni. Cocchi, Garanzlni, Fiéschi, Hozi, Vaga. Categoria 1000 cmc, : lazzaro, alle ore 5; Uuggeri, Santantonio, Contorti, Malvisi, Mafleis, Rogai, Winlder, Russo, Mantovani, Piva, tolenglu. . baleno ria TU) cmc. : Castagneto, alle ore 5,17; [{ava, Antoniazzi, Zanclietta, Fiaccadori, Moretti, Fortunati. Categoria 500 cmc: Spallanzani, alle 5,28; Di Leonardis, Bianchi, Perincioll, Batlaglini, Amici, Acerboni, Dall'Olio, Poletti, Gnesa, Bai, Badino, Nurdelli, Benagtia, Airondi, Gilura L., Martinengo, Gilera G., Do Tisi, Reviaii, Cavalieri, Vailati, Opessi, l'ruuioli, Rossi. Sironi, che avrebbe dovutovlasciare Milano alle à.iì, si presenta in ritardo al controllo di partenza c prende il « via » alle 5.49'.5". s Presso Cernùsco Martinengo urta contro un sasso, scarta e cade, rimanendo inanimato. Viene soccorso e trasportato all'ospedale di Cernusco, dove gli sono riscontrate delle ferito al ginocchio non gravi. Più preoccupante invece paceva l'incidente toccato a Winkler. A Ceraino, tra Periu e Verona, In una curva abbordata a grande velocità, il forte corridoio è uscito dalla strada ed è caduto sulla linea lerroviaria, dove è rimasto privo di sensi. 11 bolognese Buggeri che gli 'succedeva a breve distanza, accortosi della disgrazia dell'avversario, ei è fermato ed ha cercato di prestargli soccorso. Visto per* che le ferite' riportati! da Winklor parevano gravi, Ruggeri ha consegnato il compagno ad un casellante ed è corso nel paese vicino a cercare un medico, facendo quindi ritorno co* lui. 11 medico, dopo aver visitate il corridore ed avergli l'atto riprendere i sensi ha constatato clic si trattava non di cesa gravissima, avendo il Winkler riportato la lussazione della spalla sinistra ed alcune abrasioni 6u altre parti del corpo. Dopo aver avute o/utste.confortanti notizie, Ruggeri ba ripreso la corsa. ■Nella discesa d«. Mandola del Tonale. Vailati, ■ il leader dulia categoria 500 cine, ho. fatto un capitombolo da mia scarpata dall'altezza' di 8 metri. Fortunatamente è caduto su terreno molle ed è rimasto illeso. Però sisifi ritirato dalla gara. Nei pressi di Brano, a eausa della mottura del cambio, si è ritirato Santantonio. , Dopo 600 km. di corsa ininterrotta i corridori sonò arrivati a Milano ■ nell'ordine seguente: Malvisi Domenico, alle 14,45; Maffeis Miro, alle 14,47; Ruggeri, alle 15.4; Rossi, alle 15,12; Vision, alle 15.3G; c poi, Rogai, Nazzaro, Rava,.Morétti,, Gilera, Garanzini, Fieschi, Gam- bini, Polatti, Conforti, Zanclietta, Gnesa, Sassi, Cocchi,' Spallanzani, Dall'Olio, Opessi, Preruòli; Acerboni ed altri. Ma quest'ordine non è quello della classifica, poiché la giurìa non ha ancora comunicate le sue decisioni. Per evi tare il caso di molti concorrenti a pari merito, E'era stabilito di graduarli secondo i tempi Impiegati nella salila del Tonalo, dove è avvenuta là lotta più vivace. I cronometristi hanno proceduto alla misurazione del tempo su questo percorso, ma finera non hanno comunicato che le performanccs dei concorrenti della categoria 1000 ente. Eccole, nell'ordine: l.o Visi oli Erminio, in 27'.2R" 1/5; 2.o Nazzaro 27'.3V* 1/5; 3.o Malvisi 27'.44" 4/5; 4.0 Ruggeri £7'.55"2/5; 5.0 Rogai 28'.48": 7.0 Winkler in E8'.58"2/5 (scomparso poi nella 2.a metà della *nra).;. 7.0 Russo, 29'.2fi"2/5; S.o Maffeis in W'.52*'3/5. Per la prima volta quesi'atmo Sor- zaro è-stato battuto dal recente vincitore dèlia Como-BTimate. Tuttavia egli non solo conser- lira il primo posto nella classifica, ma conso- '1M•lida la sua posizione: Miro Maffeis, che lo ieguiva a due -punti di distanza, ora ha ben ei punti di meno! Per la classifica'aei concorrenti delle altre uiuna noti na ancora deliberato . . U1.a giornata dei campionati di nuot* ha richiamato sulle rive del Trasimeno pub-blico numerosissimo. Il Principe di Pie-.taonte, che a*sva promesso il suo Inter- Vento, s'è dichiarato dolente di non potérevenire .per le prime corse. Alle ore osi la Giù-ria ha radunato tutti | commissari ed haproceduta alla formazione delle batterie Ferogli ordini di arrivo: Gara me/ri ino (nuotala libera1 — Primafcatferfa; l.o Blasich. dell'Esperia di Fiume In l'I!" 4<6: 2,0 Provetto; ;>o Frassineti, iunior-4.0 Madella: ritirati Collini e - Marinelli. —Seconda batteria: l.o Dinczer, dell'Esperia, diPiume, in 1*18" 1/5; S.o Onir.tarelli; ritiratiVarallo, Morisetti, Lupo e Gattini. — Terzabatteria: l.o Frassineti Agostino, di Sampier-riaréna, in 1*29"; 2.0 Canialupi. rì\i Roma., —Cuarta batteria; l.o iBajardo Davide, di Veltri,hi 1*17" S'5: 2.o De Luca, di NàpoiJ: S.o DoFranco. — Quinta batterla,; l.o Massa. dell'Ar-dita Juventus, di Nervi, m l'U"_ 2/5: 2.o yua-?/P>ranlotto, di. Fiume 'attuale campione!; 3.0 Carrara. — Finale : l.o Masse Mario, in fr,'r i n Sn « n,1^^ iueti inlii-'ló;■^Ja^^ntó^^^ftotì^SfWper io metri si mantengono sulla stessa linea.Poi Baiardo. Maasa, Blasich e Frassineti sitonno pmgressivamente avanti \i 3) metrinuesto gruppo si sgrana e Frassineti appareal comando, mentre Massa e libameli sono allapari e Sajardo indietreggia. Al so metri MassaScatta poderosamente, c sorpassa Frassineti,mentre Blasich si appaia col sampierdarenese.IAncora j»ehi metri, c Massa ha {-orsa vinta!mentre Prassi ti et e Blàsicli loi.tano sempretesta a test,'*,,e all'arrivo sono separati solo daUn'attimo. I cronometristi ufficiali non sonope.rò d'accorda nei lempi annunziati. , Gnra. metri 300 per tigno,e: l.a Tolcigl Eidadi Fiume, in fi'IO": S.a Giuliani, di Comicrliane Ligure, in fi'29'' 3/5; ritirata la signora'CeVasco. Dopo ima partorirà regolare la nuotatrice fiumana avanzo .-uila piccola Giulianiche si difenile bene, fino agli ultimi 100 metriGara mètri. 400 a rana.; l.o Bjacli, di Trieste in 7'32" 2/5: 2,o A-drianch. di Trieste; 3.0 Allegrarla, d) Savana: 4.0 Veroni, di Roma; 5.0 Sofìli. di Roma. La gar* non è interessante per la. netta superiorità del vincitore. Gara>melH I5O0 (nuotala libera). — Prima batterin.; l.o Sberber. di Fiume, in 27'3" 2/5S.o Bresciani, di Roma; 3 0 Bngnasco, di Genova. — Seconda batteria.; .uó Disegnò, ilBampierdaren'd, in 26'26"; 2.n Rancani, di Firenzo: 3.o Panerò, ili Genovn: 4.0 Bacicaiupo Kertórto. — Terza batteria: l.o Cau.srfiii. dTrieslc. in 2<>'28" 1/5: 2,o fjuarnniotto. di Uiu me: 3.0 DÌhello; 4.0 Valle.*—' TinaìèT'l'S Causani, in 25'37" 4/5; 2.o Panerò, in 26' 4/5; 3.0 Bìsagno, in 26'9" 1/5; 4.0 nancani; 5o Bnciga-, glupo; fi.o Bresciani. n Gore di^ water polo: Miiano batte Partono- /.o- pe n di Napoli (3-0); Sampinrdaj-ena batte La-i vo zio di Roma (7-0); Partenone 1 batte Genoa po-1 a"b (Wi- d**# ! pCon un rabbioso fi-~ish Chiusano ha vinto'sla Coppa Croscini, molto bene organizzata dalli;. S. Po. Alle 5,25 il follo gruppo dei concorrenti s'è slanciata, a forte andatura a divorare i primi chilometri. Passo velocissimo, che i migliori terranno per un breve percorso, favoriti dalla temperatura un po' rigida invero, ma non indesiderata, e dall'ottimo slato delle strade. Al controllo a dima di Casale, lodevolmente disimpegnato dall'U.S. Casalese, sono ancora ih gruppo una vernina e più di corridori, inseguiti dai soliti ritardatari vittime di incidenti di macchina o di dùfaillànces. 11 premio di traguardo di Camagna, dopo bellissima lotta, è vìnto da (ialino. In questo luogo l'U. S. Camngnese si fa vivamente ammirale per il suo servizio assolutamente perfetto. ■ E' alla salita del Dosino che la corsa avrà la sua più' difficile interessante fase. Piemontesi, seguito ila Chiusane e Harrno e da altri quattro corridori, tra i quali notiamo Martinetto e Spina, ripete un altro dei suoi numerosi tentativi di disgregamento! che non hanno successo rilevante Nei pressi di Pinerolo è sempre il campione della Stella Alpina che dà butlaglia, coli' identico risultato preredente; solo l'ottimo Carino, còlto da non lieve indisposizione, lascia la ruòta del leader, che j Mfugge alla testa del gruppo dei migliori. Gli ultimi chilometri sono percorsi dui fuggitivi a passo impressionàhfei senza un istante di sosta; e se Piemontesi è magnifico nel suo sforzo, Chiusano non gli è inferiore in tenacia, e Martinetto in ardire. Ormai, superato quel breve orrido tratto di stradai che da Moncalieri conduce all'arrivo, non v'è che da abbordare l'ultimo chilometro, dplisotehr2l'■LPdBSdntoSgmtnlusn ma. 5; fa, 7; o8; i, i, L., li, ì, za n o. di to nA va io ea 11 ve ergli da eso do er non ralpo ri aiho. alsu sifi unriseeis le ro, m- si, uò è ha vi o, pi avsti po conti e: ro eri in la (la vittoria ha voluto arridere all'uomo più n in meritevole od in nari tempo ha premiato 'or- i sacrifici di uno sportivo modero che ha te- lia uacemente saputo compiere, se iti realtà ve ne 'Ter- fosse.ancora stato d'uopo, la migUoreipre- Wso- Parazione senza perdersi d'animo j>«» i n-il più terribile, poiebé sarà aut clie si avrà ltepilop .della lotta. PIcmonlesi; < te eviden- ™temente sa quali siano le doti di sprinter del ]rrivale, facendo appello a tutte lo energie at-j taeea a 500 metri dal nastro fatale: curvo (sulla macchina, pigiando freneticamente sui apedali cerea con disperata energia di consor- evaro il breve vantaggio iniziale, ma CNsaiin ElSfddi> inesorabile. Dopo di aver resistito alla furibonda offensiva attacca a sua vnlin. ron possanza prima, con rabbia dopo, riuscendo negli ultimi rr-nto metri a porre la sua ruota innanzi a quella di Piemontesi, mentre il numeróso pubblico presente, affascinato dalla elettrizzante lotta, prorompe in un caloroso applauso per il vinlo e il vincitore. . Ecco' l'ordine di arrivo : l.o Chiusano Giorgio. (La Torino) alle 11.24' 40 secondi, impiegando ore 5.59'40" a coprire i i-170 km. del, percorso:-2.Ó Piemontesi Dome- Dniro (U S.- Stella Alpina) a mez.za ruota; .l.o Martinetto .Secondo tU. S. Ciriacese) a una 1 D.maci-Itina: 4.0 Migliavacca Agostino (libero) a L'1.5 lunghezze: ó.o Spina Giuseppe (La Piemonte) AMa ruota; a brevi intervalli: (l.o Croveri Aven-1 B•tino (La Piémonteì; 7.0 Pois Giovanni (U:.b. 'c . Torinese): S.o Osella Gioigio (lxi Piemonte); s0:o Ferrerò Filiberto (Ausonia): lO.o Bottazzi 9Giuseppe (U. S. S. Manrizin): 11.o Cavaguero bGiovanni (S. C. Torino): 12.p Bnngioyànrti Ma- ; 1rio (U. S. Po)- 13.o Borella Pierino (U. S. lo- rinese); Ho Valpreda Roberto (U. S. Torme- ' ™' . * . ,1. 11 „ Tn„;„^\. 11-, n Oi. ! ilse)- 15o feiTc'iii \zeglio (La Torino); W.o Cu- dsale Salvatore i'U S Po) e ancora altri inlstemno massimo ' ' ctempo massimo. _ lto^vpigiinaii^^a «^«fupW^^VSim'iisien sui migliori in lotta Do mwica ( lo 11 a:^ì>u-\-iU J»M '' 1T,*■ i9 .^ìv^i ^rvoiSen PF°pnamente rioinmato ha 1 ua-..su.™ ^c'° ( di essere degno del suo posto m ci..ssinc,i. tre Y^^^J^X mun^n^Àl scliezza che ha dimostrato che ancor più rude . sforzo avrebbe potuto essere richiesto al suo ha ;fis»ic0 eccezionale. -wnrmnto ub-1. AccanW a lui, nella gara che ha conte ma o ie-'"* un certo qual modo il pronostico dei più., er- — bnsau' siili esame, delle uli.iinc piove | ére *»nno'-brillato di gran luce alcuni altri piotaiù- eónisti, e primo tra essi il buon Piemontesi, ha Egli ba volino smentire .-quanti credevano ero che le gare troppo lunghe -e faticose — nato il suo metodo di lolla che e quello di prudi- ma 'garst sino ali 'inverosimile a puro ed eselusivo me beneficio dèi restanti in gara— fossero un inuor- t.le e pericoloso sforzo per il suo tisico, ed ha — saputo far a.ppello alle sue grandi doti di cuo, di're, finendo secondo a poc.lii centimetri dal suo rati forte avversario. Coniunque, siamo celti che rza Piemontesi abbia vinto se stesso; oggi la sua ier- volontà -è stata ferrea e domani, in altre gare, —'quando saprà adottare la tattica di non chletri, dare troppo al suo corpo, non mancheremo d; Do vederlo raccogliere quel successo che il suo Ar- generoso altruismo giustamente merita, ua-. Martinétto. ciriacese. degno d sccpolo del ?/P grande maestro (vedi precedenti gare) e che 3.0 r già aveva sfiora» da vicino la vittoria in corse ló; „on m<>n0 dure (li quella oc,ierna, puo dirs W fìcrf> ddla s,la corsa Slia meravigliosa ri- nea. l^ccUl -'Il'arrivo ci dicono che il bianco-bleu si lla -"aggiunto quella forma che a detta di coretri lul"' forse p:u di noi informati, non era anare coru completa. Degna pure di lode l'ottima alla Prova foriiita da Spina e Migliavacca, come ssa'l'">lla di Garino che a parer nostro do\Tebbe eti, decidersi ira la pista o lo strada, essendo assoese. lutamentp impossibile... la varietà., salve eccenta! zioni che non costituiscono regola, pre; Nelie altre regioni, l'attività dei dilettanti da è. stala intensa. In Liguria Rossi ha vinto ono la Pontedécitno-Monloggio e ritorno; in Lom ibardia. Testa allo sprint s'è aggiudicata la da, l.Cópria Berhoccbi di (Legnano e Preti ha vinlo lia- la (".oppa Eureka, in Umilia, l'oscuro vinciCe- tore deila Milano-Topino dilettanti, Mario ota- Gobbi s'è imposto mei Giro della provincia, di ani ^Piacenza, e iJ bolognese Nanni ha vinto la tri.; Bologna-Riccione; .in Toscana la II Coppa ste lle 5.0 nte ma 2/5; Ge ili Fiupo di Uiu .Niccoiini 6 'stata conquistata dal livornese Santarelli. *** Il Ciro aviatorio- (telila Toscana ha visto in gara due soli piloti ilei dodici inscritti: il fiorentino Vasco Magrini (su. N'ieuport) e l'aviatore Massei (su Caudron), al quali la. partenza è stata data nel pomeriggio. 11 raid si è compililo senza gravi incidenti e gli aviatori han sorvolato Lucca. Montecatini e Pistoia e sono arrivati a Firenze dove hanno atterrato, co¬ me, prescriveva il regolamento, nel Campo dclCau-' te corse al galoppo. Sono quindi ripartiti, e 3.0 Passando per Pontedera e Livorno hanno ri- guadagnato Viareggio. L'aeroplano di Masse! non ha potuto però giungerò al campo eliavia- /.ione per un guasto alle valvole ed ha do¬ vino atterrare a C km da Viareggio, quando' precedeva soltanto di 100 metri l'apparécchio1 di Magrini, che 6 staio così l'unico a com-! piere l'intero percorso Kgli aveva a bordo laj sua fidanzata; Partito alle 10.12'.50", è giunto' Milanese die 18.30'.40". impiegando 1 ora. 17', 50" a coprire i 200 Km. del percorso. Un aviatore militare, Felice Assi, fuori gara ha compiuto lo stesso volo |n un'ora, 28', 38. Il meeting handicaps di Carate Brianza ha ottenuto un successa, emozionante per la partecipazione dei migliori podisti nostri elio hanno lottato con coraggio inebriante. Ecco i risultati : Carso, metri 100: l.o Ferrari; 2.0 Grimaldi. Marcia metri. 5000: l.o:Erigerlo, dell'iU. S. M.'; 2.o Valenti Armando, a 15 metri; 3.0 Bilii, dell'Agamennone; 4.o Pavesi (libero). Americana a coppie metri 5900: l.i Brunelli■Lambri, dell'Iniernazinonale; 2.i Ferrarlo Pisma-Iiovida eoppia, mista: :i.i Ferri-Speroni, del Corpo d'armata di Milano; 4.i Colonicse-j Bellnni. delio Sporting Club Italia. Gara staffette : l.o 111 Alpini di Torino; 2.01 Sport Club tìallaratese; 3.o Centro divisionale' di Milano. Nello stesso giorno Pavesi batteva Valenti nella Marcia dell'Agamennone (Km. 5), Ottolla si aggiudicava la. vittoria nel Giro di Snnpierdarena, Lamblìasi precedeva Ghiringhelli e Marzorati nel Pentatlon dell'U. S. il concorso ginnastico di Savona ha attratto meritatamente l'attenzione degli sportsmen itallani sulle due gare, di cui ecco i risultali: Gara di nuoto metri 100: 1.0 Saeliner Antonio del Savona F. C. in 9' 4/5:3,0 Gregori Carlo della Società Ginnastica Pro Chiavari ad uh metro; 3.0 Dagnino Emilio dedl'U. S. di Sestri Ponente; Gara di nuoto metri 9XK): l.o Sarhner Anto- nr»r "ÀrVùltiVaUievf coi"seguenti risultali '• • • n'ivisione) • li San- G^relieseRubWtBS^i Cenòvn. 'T.;\;rl !""(. • V. n,,nu" circolo svizzero di W.a w\i«onoj. ex aeqio ■ s - Soclet.x c °c -ìv^ no- .ì a Unione Sportiva, di . . . ,. vagmnto Uno della Snmpìer ™e » - n i^Wr^uiZJ. ]rl v c jn 'B|«iltótf dei Pentatlon. — l.o Miclielan Vit (nri (Jolru § f]i Spst,.i. 2.0 Borgogna Piero,. aeUa goc ^iun- rri Torino; 3.0 lJonfanti Vin em70t (lolla Soc Ginn savonese; 4.o Dcllii E,ge dclln So[,_ Gjnn Sv(Zzera tlì Genova. ì Gare speciali individuali; — Salto iti alto:\ l.o Trabucco Mario. dell'U. S- di Sestri, Salto in lungo-, l.o Borgnnovo Dante, della. Soc. Raffaele rtulmttino di Genova. | Getto delta palla'vibrata: l.o Bertnlini Adolfo, della Pro Trento, Getto della palla di ferro; l.o Carpi Romolo, | della Cristoforo Colombo di Genova. | I.'inrio del. giavellotto; l.o Anselmi Leopoldo della Fratellanza Ginn. Savonese. Corsa veloce, metri 100: l.o Pcscelto Franco,, Dante; id, , ,. , Gare atletiche individuali: l.o Borgonovo Dante, della Rubati-ino di Genova ; 2.o.'Maiocco, Luigi, della Ginnastica di Torino: 3.o Zumbaci Alfredo, del Circolo svizzero di Genova; 4.0 Bonfanti Vincenzo; ó.o Pavesi Amilcare; 6.0 carbone Secondo; 7.0 Bianchi Pietro, della i uyut; ijituuiiv , - . — sampierdarenese ; 8.0 Giannazzi Alvaro,- idem; 9.0'Bonaldi Messandro della Cristoforo Coloni bo. Mo p>olili Figo; 11.0 Ciambonini F.mlio; 12 0 ,)0 pnttjpi Auilio. Oggi s'è svolta l'ultima giornata della grait- ilincn m on i f nst .< 71 un e int prSPZlOlialO di glllllll- lll eguiio sasgi collettivi e pre¬ diosa manifestazione intersezionalo di ginna stica. Continuarono c si chiusero oggi su campo le gare di squadra a cui fecero seguile l'accademia d'onore, sasgi collettivi e prc- imiàzioné. Per tutta la giornata, con orarlo (U tofl m svolsero le gare di squadra A o 11 iSesiri Ponente; S.a Società. Andrea Doria di (-.enovn; tl.a Fratell.mza-Ginnastica di Savon, e.e,.i ^ | gociett - a o Gara lì per adulti. (Terza Divisione) : l.a Subalpina di Torino; 2.a Fratellanza Ginnastica di Savona; 3.a Unione Sportiva Pro Trento. Gara A per allievi: l.'d Fratellanza Ginnastica Savonese. Gara lì per allievi, (l.a Divisione): l.a SoSa.npierdarenese. (2.A Divisione) : l.a ft Ginnastica Savonese: 2.a Ospizio del Santuario di Savona: 3.n. Società Victor di Torino: a Andrea Doria di Genova. Seguirono il saggio collettivo riuscitissimo e quanto mai ammirato e acclamato, la premiazione a cui assistettero le Autorità militari e civili, nonché S. E. Caviglia, giunto espressamente da l-'inalinaiina. Oltre ai premi ai singoli vincitori, ogni Società intervenuta al convegno ebbe un artistico oggetto di ricordo.