Domani il Consiglio Supremo inizia a Parigi le sue sedute di Lloyd George

Domani il Consiglio Supremo inizia a Parigi le sue sedute Domani il Consiglio Supremo inizia a Parigi le sue sedute La Commissione dei tecnici non è riuscita ad. accordarsi su nessun progetto per la frontiera slesiana - Fermo proposito di Lloyd George di risolvere la questione e mantenere raccordo tra gli Alleati. (Servizio Speciale della STAMPA) Londra, o. notteDomani mattina Lloyd George e Lord Curzon, con i membri della delegazione inglese del Consiglio Supremo, purtiiunno alla volta di Parigi, dove giungeranno alle 7 del pomeriggio. Oltre a Lloyd George e Lord Curzon la delegazione comprenderà trenta persone. Il primo ministro, il quale sembrava deciso ad intrattenersi nella capitale francese lino alia conclusione del dibattito sulla Slesia Superiore, sembra ora intenzionato a prolungare il suo soggiorno in Francia per partecipare anche alle discussioni sui soccorsi da apportare alla Russia. Durante la discussione del problema orientale, l'Inghilterra sarà rappresentata solamente ri ; «. f/inl Curzon, coadiuvato forse dal signor Osborne, capo divisione per gli affari orientali al Foreign Office. Si afferma questa sera, e la notizia era da lungo tempo prevista; elio i periti chiamati a Parigi in .seguito a richiesta di Briand per esaminare il problema della Slesia, non sono riusciti ad accordarsi sul progetto unico di soluzione. Sembra dunque deciso che i rappresentanti delle potenze alleate in seno al Consiglio degli eeperti, verranno chiamati i.nrti vi dualmente a sostenere dinanzi al Consiglio Supremo il progetto da ciascuno di essi propugnato. Il Consiglio deciderà in ultima analisi fra i vari schemi sottopostigli, o, ciò clic è più probabile, addiverrà ad una soluzione sua propria. I commenti della stampa lasciano prevedere che la delegazione inglese non cederà di un palmo dalla posiziono assunta dal Governo di Londra sulla questiono dell'Alta Slesia. 11 Governo ha dietro di sè tutta l'opinione pubblica, salvo un esiguo gtuppo eli. irriconciliabili francofili, i quali adottano senza spostare una .virgola, la tesi francese, e dichiarano che l'Alta Slesia deve essere tolta alia Germania, per inde bolire quest'ultima economicamente e per renderla per sempre schiava dell' Intesa vittoriosa. Il criterio di questa vendetta; volontariamente amorale, non ò però condiviso dall'opinione pubblica, e nemmeno da coloro che senza passioni e senza preoccupazioni seguuno lo svolgerei della questione altoslesiana. Un significativo articolo su tale questi»; ne, è pubblicato dal Daily Chronicle, il quale espone luminosamente il punto di vista inglese. Esso sembrerebbe scritto dal relatore di politica estera dell'organo lloydgeorgiano, signor Kerr, il quale fino a poco tempo fa era segretario particolare di Lloyd George. In questo articolo l'argomento della Slesia Superiore viene trattato come strettamente legato a quello della permanenza dell'intesa franco-inglese. Fra ' le righe si può benissimo leggere come in materia di Slesia Superiore nò transazioni nò concessioni da parte dell' Inghilterra siano assolutamente da escludere. Lò scrittore pone in testa al suo articolo questo titolo, per so stesso abbastanza significa tivn: «La Slesia Superiore deve forse di venire una seconda Alsazia? ». E scrive: Agli occhi del mondo non deve apparire esagerato che la futura pace europea dipenda in larga misura dalle deliberazioni di Parigi. La Slesia, qualora non si giun ga ad una giusta soluzione, potrà divenire un'Alsazia nella nuova Europa, ed essere causa di guerre future. Dalla decisione che sarà presa dipenderà entro i prossimi dieci anni la sorte e la vita di tanti figli delle madri inglesi, Si tratta, quindi di un problema che tra scende gli interessi particolari, e deve toccare il cuore di ogni cittadino. Sotto questo problema ve ne e un altro, che ò puro connesso all'avvenire della pace: quello di sapere se l'intesa fra l'Inghilterra e la Francia può o no continuare. E' stato chiaramente espresso in questi ultimi tem pi dalla stampa francese e dalla pubbli ca opinione che esiste in Francia un forte partito che sostiene la rottura dell'intesa, onde la Francia possa ottenere mano libera di trattare con la Germania. Alcuno espressioni di una parte della stampa parigina durante il recente scambio di noie fra i Governi di Inghilterra e rli Francia erano apertamente ostili all'intesa ». Lo sdndgtgavdismfèDnrId«darnsssepVpsnp scrittore esamina quindi in succinto le vedute dell'Inghilterra ; e dichiara che so nella attribuzione del triangolo industriale della Slesia, « il quale contiene una maggioranza di tedeschi, ma ò circondato da territori polacchi», Si violano i diritti legittimi della Polonia o della Germania, avverrà presto o tardi che verremo a trovarci ili una situazione uguale a quella dell'agosto 1914. Secondo il giornale, Lloyd George si reca in Francia col'fermo proponimento di assicurare una giusta soluzione del problema della Slesia, e mantenere viva l'intesti fra gli alleati. Vi riuscirà?... A Londra si è molto scettici.

Persone citate: Briand, Curzon, Kerr, Lloyd George, Lord Curzon