La 1° tappa della "Coppa delle Alpi,, Moriondo primo assoluto a Torino

La 1° tappa della "Coppa delle Alpi,, Moriondo primo assoluto a Torino AUTOMOBILISMO La 1° tappa della "Coppa delle Alpi,, Moriondo primo assoluto a Torino La prima tappa della Coppa delle Alpi, iniziatasi ieri mattina a Milano, doveva condurre i concorrenti a Torino, passando per v"7hera, Ovada, Asti, Pinerolo, Colle di Sestrierto, Susa. E' forse la più facile delle cinque: ottimo il tratto quasi pianeggiante Milano-Voghera, se guito da un breve spazio polveroso, e a volte cattivo, che precede lo splendido stradale Rondò-Novi. Poi, una serie di dislivelli non pesanti fra Ovada e Asti, prima di sterzare verso Moncalicri e puntare per Pinerolo sul Colle di Se strières, che si doveva guadagnare passando per Pragelato. In seguito, dalla massima al tezza di 2030 ni. sul livello del mare bisognava scendere ai 1350 di Cesana, attraverso le curve difficili ben note agli assi delle motociclette che le hanno percorse tra una festa di motori or non è molto: quindi il passaggio per Susa *e lo'-slancio sullo stradale di-Rivoli verso 11 traguardo. liU formula della Coppa Su questo percorso, non difficilissimo per asperita di fondo stradale, i 24 concorrenti alla Coppa delle Alpi hanno ingaggiato ieri la prima battaglia. Non una lotta di velocità folli su une rettilineo d'asfalto, e nemmeno una contesa di grimpeurs, ma una gara snervante, a volte monotona, tale da non richiedere agli uomini e alle macchine uno sforzo intenso, per una performance importantissima dal punto di Vista industriale. Ecco il pensiero informativo del regolamento di questa prova, limitata arie vetture da turismo costruite in serie, senza truccature da coisa. La gara è basata sulla formula delle regolarità di marcia, col massimo di 48 Km. di media oraria. In ogni categoria la vittoria deve esser attribuita al concorrente che in tutte le tappe si sia maggiormente avvicinato alla media chilometrica suddetta, senza avere mai toccato il motore lungo il percorso. Chi abbia aperto il cofano per riparare un guasto sarà penalizzato di venti minuti. Ecco dunque come la prova iniziatasi ieri, e che verrà proseguita domani sulle strade impervie dei nostri monti, debba servire ad un severo collaudo delle macchine e a meglio stabilire i termini della contesa, tra le italiane e le tedesche, che formano la quasi totalità delle iscritte. Da Milano a Torino Non ostante l'ora mattutina, una numerosa folla di appassionati convenne ieri al ga.rage Osella dove erano chiuse le 24 macchine punzonate, che alle ore 4, cariche dei piloti e dei passeggierì, raggiunsero alla Conca Fallata il controllo di partenza. Consegnati il libretto di marcia e i gettoni, verme data la prima partenza: Ferdinando Minoja lasciò Milano alle ore 5,5, seguito da' gli avversari nel seguente ordine: Verza (Ceirano) ore 5,10; Giommi (Zust) ore 5,15; Boroli (Lancia) ore 5,20; Comara (Buick) ore 5,25; Sandonnino (Itala) ore 5,30; Chiarini (Nazzaro) ore 5,35; Gyslor (O. M.) ; ore 5,40; Patti (Ceirano) ore 5,45; Berarducci (O. M.) ore 5*50; Ceirano (Ceirano) ore 5,55; Zambelli (LaurentClément) ore 6; Ferrari (Alfa-Romeo) ore 6,5; Saccomanni (Ceirano) ore 6,10; Sailer (Mercedes) ore 6,15; Giulio Masetti (Alfa Romeo) ore 6,20; Caremi (Itala) ore 6,25; Rebuffo (Itala) ore 6,30; Galassi (Spa) ore 6,35; Sivocct (Alfa Romeo) ore 6.40; Vischer (Mercedes) ore 6,45; Campari (Alfa-Romeo) ore 6,50;: Ascari (Alfa Romeo) ore 6,55; Moriondo (Itala) ore 7. Lungo tutto il percorso e specie nella regione lombarda il servizio di segnalazione è stato veramente ottimo; e la popolazione e stata larga di applausi e di incoraggiamenti ai concorrenti. 11 controllo a gettoni di Novi fu disimpegnato dai soci dell'U. S. Novese: quello di Asti dai soci della Fulgor in unione ai rappresentanti dell'UCA'M. Tutte le macchine hanno camminato sino ad Asti ad una velocita di molto supcriore a quella prescritta dimodoché la maggior pai"*e dei concorrenti, prima di presentarsi al controllo a firma, fanno delle soste alcune delle quali durano persino un'ora. Passando per Moncnlieri i concorrenti puntano sul colle di Sestrières dove è pure stabilito un altro controllo a Arma. Nessun incidente notevole è avvenuto durante la corsa. Si deve però osservare che tutti i concorrenti hanno sempre filato, come già nel primo tratto, ad una velocita supcriore a quella prescritta, cosicché giungendo a Toi-imo si sono fermati alquanto per abbassare la media chilometrica. Altri sono entrati allo Stadium, dove si doveva percorrere l'ultimo chilometro, ed hanno sostato a dieci metri dal traguardo in attesa che giungesse il tempo di media. Ecco la classifica: Categoria 3000 cmc-: l.o Moriondo, in ore 8, 54' 1"; 2.o San Donnino, in ore. 8, 54' 2"; 3.0 Saccomanni, ore 8. 54' 6"; 4.o Rebuffo, ore 8, 54' 7"; 5.0 Ceirano, ore 8, 54' 10"; 6.0 Vezza, ore 8, 54' 11"; 7.o Caremi, ore 9; 8.0 Patti, ore 9, 18' 46". Categoria 4500 eme: l.o Ascari, in ore 8, 54' 7"; 2.0 Ferrari, ore 8, 54' 8"; 3.0 Vischer, ore 8, 54' 10": 4.0 Sivocci, ore 8, 54' 50" 5 o Comara. ore 8, 50' 18". Categoria oltre 4500 cmc. -. l.o Sailer, in ore 8, 54' 3"; 2o Minoja, ore 8, 54' 5"; 3.0 Boroli, ore 8. 54' 41"; 4.o Gyslor. ore 9, 17' 5": 5.o Giommd. ore 9, 23' 20"; 6,o Chiarini, ore 13, 30' 40". Durante il percorso si sono ritirati, per cause diverse: Berarducci, Zambelli, Masetti e CamPari. «