Il Senato sospende l'esecuzione della logge per la nominatività dei titoli

Il Senato sospende l'esecuzione della logge per la nominatività dei titoli Il Senato sospende l'esecuzione della logge per la nominatività dei titoli Roma, 5, notte. Sotto la presidenza del Vice-Presidentu Torrigiaai la seduta comincia alle ere Hi.. vengono svolte imeiroguziùiii di Cancelli sugli usi civici e sui domìni collettivi nell'Agro nomano; delio stesso, sulla trasformazione dei villaggi di capumie in borgate rubali nell'Agro Koiiiuuo; di Gannayina, sulla concessione delia pulì/za di ascicurazione ai comnatienii. iJELLERANù, segretario, legge il seguente telegramma : « La manifestazione del aenaio esfgoea e a e e e a -1colo l.o del Regolamento por il commercio deii per la conclusione dell accordo ^ pel^ quale^l j SlaPdcCis'„sqtizlndczmchenostro 'Paese lìpéra che cessino le lotto fratricide) mi commuove profondamente, ed è conforto e presidio dell'opera ima. 11 pensiero concordo delle Assemblee legislative conferisce al patto concluso la sanzione più alla, più sulenne, assicura che in esso è racchiusa l'aspirazione i/iù ardente che l'Italia senta in questa difficile ora. Voglia ella, venerando Presidente, rendersi interprete della mia vivissima gratitudine verso il Senato. — De Nicola., Presidente della Camera». Indi si passa alla discussione del disegno di legge relativo alla espropriazione o occupazione dogli immobili compresi nella zona monumentale di Roma. Segue su questo disegno di leggo una animata discussione, nella quale interloquiscono i senatori Del Giudice, Rava, sindaco di Roir.a, Corbino, Ministro della P. I., e Mariotti, relatore dell'Ufficio centrale, il qua, le ultimo, al sen. Del Giudice, che aveva proposto la- reiezione del progetto, fa osservare che, non convellendo in legge il Decreto, si dovrebbe come conseguenza restituire il Palazzo Cafi'aretli alla Germania. Cosi, approvato l'ordine del giorno proposto dall'Ufficio centrale, il Presidente dichiara chiusa la discussione, e il disegno di legge -è rinviato allo scrutinio segrato. • i Discussione della relazione della Commissione iper i Decreti Reali registrati con r£éirvarsul bcweto^Rraia"Ttfùgno'ìiBl-, che ! mstabilisce le norme per l'applicazione, della : I• egsslegge Si settembre 1920, circa l'obbligatorietà della conversione in nominatavi di tutti i titoli al portatore emessi dalle Provincie, dai Comuni, dalle Società per Azioni, e da qualsiasi altro Ente. SUPINO, pur associandosi alle conclusioni della Commissione, crede doveroso richiamare l'attenzione del Senato e del Ministro della Industria -sulle condizioni che. per questo regolamento, vengono fatte al commercio dei titoli i!ed ai possessori dei titoli nominativi, e fa ri- sa, levare la gravita della disposizione dell'arti-1 mri- areà ipe Ì-Ì.tt^l1 in Bnrsa.°Chiede al Ministro della Indii 'stria' di nimuovere questi inconvenienti, sostwiderido l'applicazione dei Reg". 9 giugno augurandosi che tale sospensione voglia dire la sepoltura definitiva del Regolamento stesso.» I FRASCARA .si augura che il non aipplicare il Regolamento segni l'inizio di un'azione di Go- ! verno per l'abrogazione della stessa legge. Con j e- ! ciò non intende fare appunti al Governo, che o : propose tale disegno di lesse, perchè il Par-1 il j lamento la approvò, ma ni-a elio l'esperienza I i. u>ha dimostrato errato, occorre non perseverare! n-; ne)relTore. Fa poi 09Servare cuc senza applt ^i cere la nominalista, il Governo aveva eseoRi- e |,latn „„ mpmn «m^».i«fW.n "„u ^«n. : 1 il la si oiel di b- I i. I d ! rirti di •.) o, viLa lmn è he Di el enaeiali es i tira ctu no a -- e r il ri a. A, diatrti ridinia a er dieoza no coale- m- e- ■e la di- essere convintona fed«>"rtf*'*nvp^"nM;mV^„C,'P^,,2.^ bu°:lA<re \,i r.4,1 rrUir .^"i0 «rK.po di Sum.SJiS?' r on S1^f,i'' &Jui Two- K^SSM1 :£W*&jÌ* 'TueRU<«v rìi formaimportanza non inferiore amissione fu accusata di negiig'e'nza mentre, convocata dq»pò quattro mesi che ne qra slata docipa la nomina, isi adunò quasi alla Vigilio rlol'o scioglimento della Camera. E non ebbe il tempo di chiarire non pochi dubbi che in seno ad essa si erano sollevali. Fa notare che affli scrisse al Ministro del Commr>rcio, preBa ri dolo di attendere prima di 'Pubblicare il Regolamento che la nuova Camera avesse eletto i suoi rappresentanti in quella Commissione, ina non ebbe risposta ed il Regolamento fu pubblicato senza interpellarla, per insistenze, fatte presso il Ministro stesso, come questi ». 'dire all'oratore. Ha tenuto a faro quest'i, dichiarazione, perchè l'opera della Comnwr.i-.ione tu frustrata. Conclude.' invitando il Senato ad accettare le conclosioni della Commissione. RBLOTTI, Ministro dell'Industria e Commercio: La truesOane, come è stata posta nei giusti termini dal relatore-, e una que^-linne di forma, li relatore ritiene die la Cm-te. dei Colili abbia giustamente ne-sma la registi-azione ordinaria. Non traila questa questione, potchè q'iolio che interessa W Governo è la pubblicazione del regolamento. Quanto alla p-uesi'one ai forma, essa r,i riferisce al Governo prece, dante, de! (piate non intende assume»' fesa, ma deve dichiarare di il suo predecessore abbia, crérijùn'ìn buò-lia assunto w Von ''Ay&MnJ^l0!^,"^* '!Ji Vos,a^^-soti st djssfmulft la sravitA disilei osservazionigW.v?n,?i,! ']-■ Jfw?A " '1 ,lators.; SuptoQ lia ri- n /.unni, J,Vi. l0,.r,I'.lnr- «leiJregolamento. L"™lc'.Plb:-c.'"r'sio-ne di nuovi titoliche non siano nominativi, li a erento ima ve situazione al «meato dei titoli, vi snno cesi in cui le rtpei'euasi'ani di tnli dispr^-iziuni nssiimono un oarattera di estrema gravità al credito fondiario paralizzala La praviià di rrupsra situazione è state pinspr-ttafa al Go-vemo da molli enti, della cui voce deve tenersi conto. 0 al senatore Frascar.-i. che vorrebbe fosse sospeso il rcgolainenfo e portati .-ik-uiii femiiiera.nientl alle disposizionj della legge sulla nominativi^ e al Penato chiede il nonsenso di non trattare a fendo l'p.rduo problema p riroettp.rsi alle dichiov.izicni che il Presidente del Consìglio ha tetto in nrco'-sAto ai due rami del Parlamento, cioè che avrebbe tenuto conto della situazione rHr> vi .» creata sul mercato doti titoli per efI .-. .'-in lesrge strila nrrminatività. sulla quale • ' cessarlo tornare d'ila la crisi che lui. svM'"•>-.'•'"• '.ulto 11 mondo e che si è abbattuta anche sull'Italia, e dato che noi dobbiamo spiegare tutte le nostre energie per superarla. [Benissimo ■ C.i tflud'-i'd». l'oratr»- promette che. in relaztonx> a quéste dichiarazioni risi Presiderete del Cousasfl-io. il prohlema sarà riesaminato prossimamente ed U voto emesso dall» Commissi ne per i decreti registrati con riserva e la dismissione odierna saranno per il Governò elementi di assoluta autorità. (Approvazioni). fbk-kxro crede eli* data l'importanza delle dif biarazioni del Mintet.ro dell'Industria, il Sen.-ii-i debba prendjérno n,t'o. Dopo alcune osservazioni degli rinrirrvolt 1>.* Cnpi.^ e Torrigiànl, Ferrerò presenta (pi-esVordiiic dvl giorno: . Il Sciato prpnde atto con compinc-iua delle dicltiarazioni del Ministro dell'Industria ed npprova lo conclusioni della Comniissione per i dotrc'i registrati con riserva ». Messo ai voti, fittesi'orci ine del giorno viene approvato alla unanimità. Vengono quindi presentati vari progetti di le#ge, e ai leva la sedute alle ore 10. Jffra-

Persone citate: Corbino, De Nicola, Del Giudice, Mariotti, Rava

Luoghi citati: Agro Koiiiuuo, Germania, Italia, Roma, Supino