Il passo anglo-franco-italiano avverrà oggi

Il passo anglo-franco-italiano avverrà oggi Per l'invio delle truppe in Alta Slesia Il passo anglo-franco-italiano avverrà oggi Parigi, 1, mattino. Oggi dunque gli Ambasciatori di Francia, di Gran Bretagna e d'Italia compiranno presso il Governo ìedeseo il passo preannunziato, tendente a chiedere al'Govemo tedesco di faciU- slare il trasporlo attraverso la Germania delle.'Alta &Usia B iVu.ni, commentando questo pus- so ufficiale dei tre ambasciatori alla Wilhelm- strasse, elici*, che, quantunque esso abbia U vaiue-Trio di dare soddisfazione alla rmliiinho \\.ini. -bio ui cir.iL hounisi.uione aua opinione pubblica francese, rimarrà illusorio se, all'in-jdomani, l'ambasciatore di Gran Bretagna do-|vesso rassicurare il Ministro tedesco degli Af-Ì fari Esteri, arrecando che, nel fondo de, Pro-IUlema dell Alia .Slesia, le intenzioni favorevoli di Lloyd George per la Germania — rivelate 6 -conf~ daUei affermazioni di .Stresemann — non dovessero essere per nulla alterate, o Occorre, scrive il giornale, che garanzie vengano date al nostro Governo, ossiti al Governo francese. L'ambasciatore di Gran Bretagna a Berlino non deve conoscerò e difendere se non una sola politica: qiKlla degli Alleati, e ciò non soltanto quando; si metto la redingote per un passo ufficiale ina anche quando conversa a titolo famigliare o facendo colazione, con i membri del Governo tedesco. Noi siamo per entrare in un periodo nel quale la Germania per 1 suoi interessi stessi che sono in giuoco, non trascurerà nessuna manovra e nessun appoggio. Noi non potremmo volergliene p^tip essa ha ragione i agire ut questo modo. Ma ogni compiacenza può osseli» per la i.ermui.is una carta seria. Ora il sangue può scorrere nell'Alta Slesia, unicamente perchè Lord d'Abernon ha già avuto in momenti scabrosi una frase a doppia effetto, od un sorriso equivoco. .Lord Cui'zon farà bone a non lasciare troppa libertà al suo rappescntaiitc so vorrà evitare gravi responsafailità ». Nei circoli autorizzati si ritiene cito la nuova Conferenza interalleata si apre sotto auspici favorevoli e quantunque non si dissimuli la. complessità dei problemi che i capi di Stato alleni dovranno risolvere, si manifesta chiaramente la speranza che il loro grande senso politico avrà ragione di tutte le difficoltà. In principio soltanto i rappresentanti delle cinque grandi Potenze, cioè Francia, Gran Bretagna, Italia, Giappone, e Stati Uniti siederanno al convegno — il rappresentante dell'America unicamente, come testimonio — ma se le altre questioni all'infuori di quella dell'Alta Slesia, dovessero essere evocate altre Nazioni potrebbero essere chiamate ad intervenire nel dibattito. Così il Belgio farebbe parte del Consiglio se la questione delle sanzioni dovesse essere positi all'ordine tlel giorno. Vi è infatti una tendenza nei circoli britannici a non limitare il dibattito del Consiglio alla questione dell'Alta Slesia. Lloyd George vorrebbe che la Conferenza abbordasse pure i problemi delle sanzioni, quello della ripartizione delle somme versale dalla Germania e quello della carestia che inneiisce nella Bussia. I belgi chiedono d'altra parie clic si studi la questione del giudizio dei colpevoli a Lipsia. Finalmente non è improbabile che da parte dei turchi o da parte dei greci una domanda di mediazione venga rivolta al Consiglio Supremo. Si ass:cura anzi che i due brìi geranti potrebbero formulare questa domanda nello stesso tempo. Nel qual caso il Trattato di Sèvres potrebbe essere rimaneggiato dal Consiglio Supremo. Una nota dell'Havas sull'adesione inglese alle proposte francesi Il Cbnstglio Supremo convocato per i'8 agosto Parigi, 1, mattino. Il Consiglio Supremo 6Ì riunirà. 1*8 agosto. 11 Belgio sarà invitatq e l'America in a a - ;_ nw,i„Him»«i. «+i« «è|Supi.emo qui ei anno probabilmente otto o o nera un ossei-vatoie. Il Consiglio definirà innanzi tutto ia questione dei rinforzi edin seguito la divisione del territorio ■ pie- biscit-arjo. Poscia il Consiglio esaminerà la questione dei criminali di guerra in rela-zione con le sentenze di Lipsia. Verosi- inamente il Consiglio studierà nel suo in- ai'eme anche i problemi delle riparazioni, poiché, i ministri delle finanze alleati deb-a a - unirsi agii ambasciatori di Francia e d Ial t'alia n Berlino per fare presso il Governo - tedesco un passo comune, avvertendolo che -j^eve essere pronto a facilitare in tutti imodi possibili il trasporlo attraverso labono subito dopo la riunione del Consiglio Supremo regolare differenti questioni tecniche quali la ripartizione delle inden-nità versate, il pagamento delle spése di oceupazione, ecc. Il Consiglio discuterà an-che circa il ìnontenimento delle sanzioni decise a Londra tenendo presente tuttavia che è opinione generale che le decisioni sulle sanzioni debbano essere lasciate al-l'apprezza mento del Comitato per le ga-ranzle. Probabilmente il Consiglio Supremo non si preoccuperà troppo della questione della carestia in Russia in seguito al l'atto che la missione Hansent è fallita per la pretesa inammissibile del Governo dei Soviet! di controllare il rifornimento dei viveri e dei soccorsi. Forse il Consiglio Supremo toccherà anche la questione orientale quantunque la Grecia non abbia in nessun modo domandato una mediazinne degli alleati. Le sedute del Consiglio| dieci giorni. Una nota deli'/lf/en;in Jlavas dice: « Lord Harding ha comunicato d'urgenI za a Briand che il Governo inglese a dell'i v.t volentieri alla proposta del Gabinetto - francese ed incaricava lord D'Abernon di i a r i a a Gpmriania delle truppe alleate che la situazione dell'Alta Slesia può in ogni momento rendere necessario. Lord Curzon ha proposto la data dell'8 agosto per la riunione del Consiglio Supremo perchè il presidente del Consiglio italiano non potrebbe recarsi in Francia prima di quell'epoca. Lloyd George parteciperà ai lavori del Consiglio, che si riunirà a Parigi, se il GtTverno francese lo desidererà. Il tono di questa risposila inglese è cordialissimo. Lord Harding ha espresso lafatto -i sua viva soddisfazione per il fatto che -j siano cosi dissipali i recenti malintesi», ei Un'altra nota dell'/tflenzfa Jlavas dice: La e! Nota nc-WAgenzia Tteuter che ha diffuso stae I sera la notizia dell'accettazione da parte del e -: o! i. ,; --^ .] , e ri l'InsrhilteiTa della soluzione francese per terminare la controversia circa l'Alta Slesia ha provocato 'eia graDde soddisfazione. La. conferma ufficiale è giunta poco dopo e nella serata tessa si è saputo che lord B'Alernan aveva ricevuto istruzioni di associairsl al passo fatto anteriormente da Laurent per il passaggio delle truppe francesi Ln Germania. L'opinione pubbica francese apprezzerà molto che iTli amici injrli-si abbiano risposto con tanta buona volontà allo sforzo fatto dalla Francia ner giunglère ad ima conciliazione ed interpreterà l'accordo preliminare sulla procedurae come il pneb'dio di una soluzione amichevole circa la sostanza del problema » (Ag. Stefani

Persone citate: Briand, Lloyd George, Lord Curzon, Lord Harding