L'inchiesta sulle spese di guerra

L'inchiesta sulle spese di guerra L'inchiesta sulle spese di guerra enuovcRoma, 28, sera. Stamane si sono riunite insieme le Commissioni parlamentari dell'Esercito e della Marina e Quella per la legislazione dei diritti priva'i e degli affari di giustizia, per l'esame degli articoli aggiunti del disegno di legge per la proroga dei poteri delle commissioni parlamentari di inchiesta istituite con legge 18 luglio litìO. E' sitata anzitutto discussa ampiamente la questione se la Commissione di inchiesta sulle spese di guerra possa inquisire e concludere per le responsabilità anche personali derivanti da lucri eccessivi degli amministratori delle Società contraenti con io Stato. Si è poi discusso sulla opportunità o meno della permanenza di ex deputati in seno a queste due Commissioni. L'on. Greco, l'on. Visco e altri si sono dichiarati favorevoli alla loro sostituzione con altrettanti deputati in carica. Infine è stata discussa la questione se convenga accettare le proposte deli'on. Rodino, di creare cioè un organo di giurisdizione speciale composto di un consigliere di Slato, di un consigliere di Corte di-Appello e di un consigliere della Corte dei Conti e di -4 arbitri nominati 2 dallo Stato e 2 dagli industriali per dirimere le controversie relauve alle sanzioni contro le Società e i loro amministratori, oppure di ritenere competente per la soluzione delle controversie stesse la Corte di Appello. L'on. Greco, l'on. Marracino e altri hanno dichiarato che è assolutamente imitile creare un nuovo organo e banno espresso il parere che la Corte d'Appello basti a dirimere qualunque controversia che possa sorgere in proposito. E' stato deciso infine di invitare a una seduta plenaria dplle due Commissioni il presidente del Consiglio e il Ministro della Giustizia e Culti e il Ministro della Guerra per rispondere ai quesiti che saranno formulali in merito alle 3 questioni che hanno formato oggetto di discussione da parte delle Commissioni nella sedute odierna. A proposito delle nuove costruzioni' ferroviarie nelle terre redente, da eseguirsi per fronteggiare la disoccupazione, il Mexan/rgero Meridiano dice di. aver avute le seguenti informazioni dall'on. Salala, capo dell'Ufficio centrale delie nuove Provincie. Con tali opere si inizia felicemente l'attuazione pratica del programma ferroviario, che i rappresentanti de-le Provincie fissavano di comune accordo in alcune Conferenze tenute a Roma nel gennaio 1920. Per la costruzione delia linea del Predi! 6 assicurata per ora una prima avpofapaziubMrepilvMacagettaistrchni Scibstpdataè sguCilftoaacaassegnazione di 300 milioni di lira, di cui per nl'nsarclzio in corso 15 milioni di lire. Gli eie-, 1menti di questa grande opera sono t.re. In prò- hmo luogo la linea per il passo di Prccl.il fino ca Tarvisio-, e quindi i due allacciamenti pre-! ntinnì. tra a iin,ea,? Trieste., nel qu.ile par- atiicolare interesse la linea è costruita, e preciaaimenit* : quello per la valle dell'Isonzo- con la esistente ferrovia fimo a S. Lucia di Tolmino e l'altro dli glande traffico per la valle del Nattsone, Cividale, Cormons' e Monfalcone. Trieste ritrarrà cosi due benefici; intensificherà il suo traffico con l'Austria tedesca, con la Baviera e con al lago di Costanza e insieme «abiì irà mia comunicazione diretta tra Trieste e j] Brennero. Per la rettifica della attuale linea, della Valsugana è autemizzata la s»esa di 60 milioni, di cui 5 nell'esercizio in corso. La reltiifica dapprima progettata dal vocebio confine dtaloaustriaco fino a. Porgine colla, costruzione di un tronco .nuovo da -Porgine a S. Michele sarà libratala ai tratto Teaze-Caldonezzo tenendo conio dogli interessi di Trento ohe sarebbero compromessi dalla deviazione Pergine-S. Michele. Per dare a questa linea tutto lo sviluppo necessario nell'interesse del porto di Venezia u delia stessa Tremi© anche senza il tronco Petfgiirie-San Michele, sarà studiato un passaggio da Ca'.donezzo alla valle di Adige cosi da favorire anche il transito diretto di Trento. L'on. Salata ha concluso osservando come le due opere ferroviarie proposte dai Governo rispondano ai postulati più urgenti degli Enti locali' deile due Vene-zie ripetutamente e insistentemente manifestati fino dai orimi tempi della redenzione. gFctDdr

Persone citate: Cividale, Greco, Marracino, Visco