La seduta del Consiglio Comunale

La seduta del Consiglio Comunale La seduta del Consiglio Comunale e e l e o o o - e è r i à e e 0 e . a e e e l a i e sl eoL'ultima seduta del Consigitio comunale si era sciolta al grido sommesso: «Arrivederci in autunno». Motivo 'pei- cui la letizia in que1; momento era in tulli gli animi: in quella dei padri cosca-itti, rìetfli usoi-ari e dei resocontisti, tutta brava gente che sente il pungolo dei dovere, ma eziandio del caòdo. Speranze fallacil 11 Sindaco, polche tutte le gkiiie sono di breve durata, ha riconvocato ancora ùl Consiglio. La discussione del Bilancio del Comune ha fatto dimenticare ben 36 oggvtiti, ira cui >N. (J iuiterpeilanze. che- si accodavano •nell'ordine del: giorno consueto. Eppolchè lutti i nodi vengono al pettine, cosi anche gli oggetti all'ordino del giorno suddetto devono venire in discussione. Motivo per cui D'icccoci in Consiglio. L'aula si popola lentissimamente. Festina lente, dicevano gli antichi, specialmente nei mesi caldi... E cosi si arriva alile 16,30, neitla quale ora la seduta comincia colla lettura del verbale della seduta procedente. Le aziende municipalizzate Oggetto l.o: Bilancio preventivo per l'esercizio l!)ìl dell'Acquedotto municipale e deliie Aziende miuiicipali elettrica e tranvie. •ROMITA, socialista, manifesta l'opportunità per Torino di un solo servizio 'tranviario, cioè della municipalizzazione anche della « Belga ». .Espalme puro la necessità di una Commissione amministrativa delle Aziende edettntche muulciipaili. •PANETTI, assessore, risponde che il progetto di unire i due attuati servizi tranviari in una sola Azienda è un bel progetto in teoria. Ma bisogna aneli» fai-e i comi di cassa Colia leggo dell'«equo trattamento» il Oovelino si pigila. 11 75 % degli incassi. Gli m trotti oggi sono assorbiti dalle spese., e quindi con un progetto simile si correrebbe ine nitro ad urta gravie incognita finanziaria. Tuttavia .{'Amministrazione st.udierà una soluzione: o quella ciie è pirospet.ta.ta da Romita o una diversa, forse un accordo, una specie dii coilluborazlone (troi'Ha Società tranviaria est sicnte. Ainche 'l'assessore attende il giorno della nomina della Commissione amministrativa dell'Azienda, giorno che crede assai prossimo. ROSSI prende in esame il bilancio dell'Azienda elettrica e si rivolge all'assessore per avere FCltiarimcnlii sulla spesa per la Direzione doll'Azienda e sullo tariffe. L'assessore PANETTI spiega che la quadruplicazione diegll stipendi dipende da precise disposizioni di legge, o dal lodo .Labriola. Cosi ricorda talami degli stipendi, tra cui quello di 4G mila lire annue pel direttore. Dà in seguito spiegazioni circa lo tariffo. POR INO profitta del Bilancio por chiedere •il prolungamento della linea tranviaria numero 10. E' la terza o la quarta volta che fa tale richiesta, ma la ripeterà... ROMITA ossarva ©ho il collega Potino parte da. mi criterio errato. ìNon si deve prolungare questa o quella linea, ma bisogna procedale con un progetto organico, tale che allacci tutta -la rete, al fine di non fare delle spese inutili o poco redditizie [Beno!). La pubblicità sui irams GASCA chiede perchè non si sia mai pensato a creare un provento nuovo a mezzo della pubblicità sulle tranvie, pubblicità conveniente e misurata, ina redditizia. PANETTI, 'assessore, dice che si pensa già a dotare le vettore all'esterno di targhe per la pubblicità, come si usa nelle altre città; ma si è «ilquanto, restii ad imitare questo genere di pubblicità poco elegante. GASCA: — Quella all'Interno.... ASSESSORE: — Terremo conto. L'intiero bMancto. degl'Azienda 6 approvato, e si passa all'oggetto Mi 2: Passaggio pubblico ótSmvetrso il Giardino Reale — Costruzione della rampa di discesa, dei muri di sostegno e del cavalcavia — Progetto e capitolato d'appalto — Autorizzazione di spesa per la costruzione dWle opere da eseguirsi entro l'anno lfjei — Affidamento dei lavori a trattativa privata. E' appi-ovato. •l.o Scuola elementare Michele Lessemi: progetto di costruzione di parte dell'edificio; ca.pitoi.atlo. Approvalo senza osseivaziopi e cosi pure sono approvati j sermenti oggetti: 4.o Scuola rtwientare d'i CavioreCto : progetto di nuovo edificio; capitolato; 5.0 Scuola elementaiv- per la regione PHometto : costruzione di edificio: appalto delle opere relative; capitolato; G.o òsmase mumièlipalle: adattamento dell'ex-mercato copcito Mo'nlebello per rimessa dello automobili a benzina: 7.o Ultimi nazione* elettrica della strada vicinale di Val piana: 8.0 Cimitero generale : riparazioni e provviste varie: O.o Via privata Final marina: diehia.razi.ine di comunali Uà per ìa sistemazione provvisoria; to.o Società di pubblica, assistenza Crovo Vei-de: concessione di sussidiò straordinario. I nomi delie vie La Giunta ha' proposto un blocco di nuove denominazioni a vie o corsi e piazze. ROMITA si dichiara contrario, non solo da oggi, ad intitolare vie o piazze a nomi di viventi. Voterò quindi contivi la nuova piazza 'Duca d'Aosta (ex-vecchia Piazza d'Armi). SINDACO. — Si tratta di un omaggio ben dovuto al valoroso Duce della 3.a Armata. La propósta è approvata. Il concordato pel " Regio „ VELA, socialista, non si oppone alle proposte della Giunta, ma vorrebbe che il Municipio sradicasse la mala pianta d'I bagarinaggio che una volta ora sconosciuta a Torino [approvazioni). Dice elio si tratta rl'iin grave sconcio die spera non si ripetere nelle stagióni venture. L'oratore fa puro una corsa nella musica e vorrebbe meno opere « tecniche » o più opere melodiche perchè il popolo italiano sente la melodia e non lo astrusità musicali di moda oggigiorno. L'Assessore /.anzi, risponde che l'Amministrazione ha controllato, con personale propria, la vendita dei biglietti. All'apertura della Stagione d'Opera si cercheranno accordi colle oi-siinizzazinni econoiulche e culturali perchè assumano la distribuzióne dei biglietti; Ma avverte che il bagarinaggio traslocato dalla piazza potrebbe avere vita ugualmente attraverso le sltissr' organizzazioni... Osserva che 11 Teatro Regio di Torino ha avuto sempre le tariffo pili basse, unico teatro d'Italia: c quindi Torino si trova in condizioni migliori dello altri» città. Malgrado le richiesto della Società Esercente. l'Amministrazione ha potuto mantenére la stesse tariffe.. Acco- gnspginfsnhlpgcnatodvcnrgemaddngglSqoddArcmAnc r o ; o i i o e ò a a o e a o o i a o i e - glie le osservazióni di Vela circa la formazione del cartellone. .Può assicurare che ha insistito perchè anche quest'anno si dia un'opera, nuova che rappresenti un battesimo di giovinezza operosa e geniale, e perchè siano incluse nel cartellone quelle opere sia italiane che francesi che hanno il pregio di far af-r fluire le grandi masse. Ma non dobbiamo trascurare —- aggiunge — le altre maggiori .manifestazioni musicali d'alta cultura le quali hanno i loro seguaci anche nelle classi popolari. Annunci* che quest'anno il Municipio prowederà a sistemare i posti a sedere nelle' gallerie rialzandoli e disponendoli in modo che tutti di spettatori possano vedere la scena, {approvazioni in tulli i banchi). Palazzo Madama Senza discussione vengono approvati vari altri oggetti. BOCCA approva l'acceleramento di restauri al Palazzo Madama ma chiede di conoscere come le opere di questo genere vengono condotte parendogli che i consorziati, cioè Provincia, e Governo, non abbiano sostenuto nella misura loro dovuta gli oneri dei restauri stessi. Lamenta che il sussidio, originariamente di poche migliaia di lire, fu elevato a 10 mila per l'aumento dei prezzi dei materiali, per salire poi, con somma sorpresa, a 0<ì mila lire [impressione). L'assessore OLIVERO accetta le raccomandazioni di Bocca. I consiglieri passano alla nomina di duedelegati del Comune nel -Consiglio d'Amministrazione della R. Scuola Industriale. Ven-gono eletti 1 signori Secondo Pistarino e l'ingegnere Francesco Sincero. Le ferrovie al disopra dei regolamenti GASCA dà raffione di questa sua interpellanza: 0 I sottoscritti interpellano il signor Sindaco sul perdurante, e sistematico criterio di deturpazione della città che presiede, acquiescenti gli ufllci municipali, a qualunque opera pubblica ed in specie nei recenti lavori della ferrovia di corso Principe Oddone 0 della Stazione di Porta Susa. Dott. Casca -' Avv. Scalettati. < Dice elle ormai cosa fatta capo ha! Il muricciuolo lamentato è oggi diveniate un muro che difficilmente potrà essevo distrutto. Lamenta anche la creazione a lato della Staziono di P. S. d'un bar, quasi, che ce ne fosse ancora bisogno di bar e di osterie a Torino. Aggiungo che s'è offesa, l'estetica e.... l'igiene! L'assessore GRASSI risponde che la Direzione delle Ferrovie ha fabbricalo senza neppure chiedere il permesso come esigono i regolamenti municipali. « Avverte clic l'Amministrazione ha protestato ma che le Ferrovie dello Stato hanno risposto che sono superiori ai Regolamenti municipali edilizi e fanno quanto trovano conveniente. {l'roieste; rumori). GASCA protesta vivamente contro questo Stato nello Stato. — La Direzione delle Ferrovie non deve essere superiore ai Regolamenti municipali, che in Germania erano persino rispettali dalla Conto Imperiale. Lo stesso GASCA. svolge pure un'altra sua interpellanza per il prezzo che egli ritiene troppo esoso di L. 00 mensili per camera nelle Case Popolari- L'assessore Grassi assicura che si tratta invece di un prezzo lieve, poi chò viene integrato dai diversi concorsi flnan ziarì che le Case Popolari godono dal Co mune e dai vari Enti. Coi costi, della mano d'opera, dei materiali, ecc., un prezzo simile è soprattutto conveniente. ROMITA svolge brevemente la sua interpellanza, circa il recapito dei vaglia postali, che vuole ripristinato, perchè giova specialmente alle classi operaie. SINDACO: — Perfettamente d'accordo. Rin noveremo le istanze all'Amministrazióne postale. II gelato dantesco La seduta finisce colla biterrogazione Gasca sul gelato per onorare Dante Alighieri. La cosa mette di buon umore consiglieri pubblico. L'oratore afferma che ne ha parlato già la Stampa, e presenta lo scartatacelo, elio poita tanto di stemma, d.i ritratto del sommo Poeta, di epigrafe e infine di autorizzazione a sorbirsi il gelalo. — Io so — dice — che l'Ufficio competente ha ignoralo la barbina distribuzione di questi diplomi, ma appunto lamento che di assessori non sappiano quel che avviene nei loro dicasteri- Ieri era l'assessore alla Polizia, il quale ignorava che le guardie municipali si recavano nelle case a cercare gatti da esporre allo « Stadium ». Ogtfi è quello della Pubblica Istruzione, che ignora il gelato a scopo di commemorazione dantesca (risa), barbina iniziativa esercentesca... I consiglieri del. gruppo esercente protestano. GASCA: — Avete ragione di protestare. Voi mettereste il ritratto di Dante persino sui salami....- {ilarità). L'assessore BONA spiega questo pezzo duro. Dice che si tratta della iniziativa di una Ditta non del centro, iniziativa subito respinta dalla Giunta, quando gliene fu fatto domanda. La Ditta, nonostante, mandò i suoi buoni ai ilirettori scolastici, ed evidentemente qualcuno li ha distribuiti. Ma l'Ufficio, appena a cognizione della cosa, ha dato gli ordini più severi affinchè il gelato fosse sospeso. II lungo ordine del giorno è cosi esaurito e il Consiglio si raduna in seduta segreta ancora per brevi momenti. Una nuova seduta? Esaurito l'ordine del giorno, resta tuttavia da tenere una nuova sedala por la votazioni', come vuole la lesge, in seconda lettura del Bilancio. Sarà una seduta di nessun rilievo perchè la votazione avverrà senza alcuna discic-fiione. E, tanto por non scioglierla subito, ci sarà modo di rimpolparla con gualche insignificante oggetto o con qualche Interrogazione, riserva questa che. non si esaurisce mai. Tale seduta dovrebbe tenersi secondo le consuetudini sabato nel pomeriggio, ma carré il rischio di andare deserta poiché con questi caldi molti consiglieri lasciano Torino e colle -tariffe ferroviarie, attuali non è uhi possibile partire la domenica. Nell'eventualità adunque Ch'essa possa, andare deserta, sembra a parecchi consiglieri che sia il caso 0 di rimandarla o di anticiparla. Data la stagione, il desiderio potrebbe essere — ci sembra —- accollo dal signor Sindaco, il Sabato inglese una volta tanto.... IlCpcomilm1sPsdmsoczqmdmqznbandtvepvdcdprlczpspfrsnchdctnsamrbzldvi'a<

Luoghi citati: Aosta, Germania, Torino