Sciopero dei ferrovieri a Venezia in seguito a un conflitto coi fascisti

Sciopero dei ferrovieri a Venezia in seguito a un conflitto coi fascisti Sciopero dei ferrovieri a Venezia in seguito a un conflitto coi fascisti Due morti e un moribondo - <ìri*vi disordini anche a «liioggin. à Venezia, Vi, notte. Essendosi verificate alcune aggressioni a fascisti isolati specialmente nei pressi della ferrovia, aggressioni ritenute'opera del personale ferroviario, i fascisti di Venezia hanno chiamato a raccolta i compagni di Padova ed anche di Bologna per dare l'assalto al circolo ferroviario. Ma il colpo tentato stanotte non è riuscito. Si è avuto .>olo lo scoppio di un petardo che a provocato molto panico, ma senza conseguenze. Oggi i rasasti hanno cambiato obbiettivo, rivolgendosi verso la rocca dei comunisti di Catello, ehi' jhjiO eia protetta da numerosa truppa. Allo ore Hi alla spicciolata i fasciti sono riusciti a portarsi nuovamente al circolo ferroviario, lo hanno invaso e devastato completamente, asportando mobili o carte, di cui fecero un falò. Ad un certo momento echeggiarono nell'interno del circolo alcuni colpi di rivoltella e due ferrovieri caddero feriti. Uno di essi, certo Vani, capo conduttore, appena giunto all'ospedale di Santa Chiara, cesava di vivere e l'altro versa in gravi condizioni. I fascisti, i-he erano stati sbandati prima dalla fòrza pubblica prontamente accorsa, si sono riuniti di nuovo in piazza San Marco con la band iota asportata dal circolo ferroviario, i; per la riva degli Schiavoni hanno tentato di recarsi a Castello, ma affrontati dalla l'orza pubblica sono siati dispersi al ponto della Pietà. Alle ore 17 è stato proclamalo lo sciope.ro ferroviario in tutto il compartimento, t trèni in partenza ed in arrivo vengono formati e fermati a Mastri;. Parecchi ferrovieri si sono recfliti all'ospedale per fars.i medicare ferite riportato nel conflitto di òggi. E' partita per Bologna una Commissione di ferrovieri per accordarsi col Sindacato nell'eventualità di estendere lo sciopero a, tutta Italia. Il prefetto di Venezia ha pubblicato un manifesto col quale vieta tutti gli assembramenti. Alla Camera del Lavoro si è riunito il Consiglio delle Leghe per trattare la questione della proclamazione o .meno dello sciopero generale. Stasera poi in campo Santa Margherita passava vicino ad uno del caffè • certo Spartaco Bello, di 25 anni, operaio disoccupato. Alcuni comunisti, .-cambiandolo per un fascista, gettatolo a terra, lo colpirono asegglolaté. quindi spararono contro di lui un colpo eli rivoltella. Il disgraziato pochi momenti dopo spirava. I comunisti, che non si avvideo dell'equivoco colpendo uri loro compagno, si iiedero quindi1 alla ruga. Giunge inoltre notizia da Chioggia di gravi disordini avvenuti oggi. Durante un tu.nulJo nel quale vennero sparati alcuni colpi di rivoltella fu ferito ptravemente un individuo. Stamane, essendo morto all'ospedale un pe.'catore rimasto ferito in un conflitto avvenuto sabato, un centinaio di pescatori con mazzo ferrale e bastoni si sono portati al cantiere a bordo dei dragozzi por fare smettere il'lavoro, li cantiere. venne disertalo in massa. Giunse intanto da Adria corto Savoia Omero, che portava il distintivo dol Fascio. I pescatori lo circondarono, lo bastonarono a sangue rlducondolo in fin di vita. Dopo ciò i pescatori si recarono in massa allo stabilimento di pane e pasta Sambo Ragoli e lo devastarono completamento, compreso tutto il .macchinario che ridussero in pezzi. Si recarono inoltro aWo stabilimento vinicolo Zandolfn, dove ripeterono la distruzione. I danni riportati dai due negozi mino rilevantissimi. Il movente dell'assalto ai duo stabilimenti sta nel fatto ehi; i pescatori riloiiRono che fra i fascisti vi filano slati famigliari dei due negozianti. b■scad

Persone citate: Mastri, Sambo, Savoia Omero, Spartaco Bello