Bombe ed esplosivi nell'abitazione di un anarchico

Bombe ed esplosivi nell'abitazione di un anarchico ULTIME DI CRONACA Bombe ed esplosivi nell'abitazione di un anarchico Due arreeti | .Nell'edizione mattino di giovedì abbiamo dato notizia del rnislerioso ferimento di certo \mieto Molsu, di anni 19, manovale disoccupato, abitante tri corso Novara, N. 5. Ai San Giovanni, ove fu trasportato, il giovane narro che verso le. 1-} di mercoledì si era casualmente incontrato in via Porta Palatina con un individuo, da. lui conosciuto soltanto di vista, col linaio però aveva avuto precedentemente Occasione di parlare parecchio volte. Dopo uno scambio di saluti e eli frasi generiche — aggiunse il Moiso — l'amico occasionalo lo invilo a salire nella sua abitazione, una soffitta sita al sesto plano delia casa W, 17 di via Porta Palatina; grande; caseggiato della, vecchia 'l'orino, nel cui recinto sono quattro cortili e nei cui diversi piatii abitano novantariove famiglie. Giunti nella soflitia -- contìnue- a narrare il Moiso — l'amicò fu come preso da improvvisa pazzia,- od estratta, una rivoltella, sparo un colpo, che lo feri all'ascella sinistra. Vedendolo cadere, io sparatoré fuggi. < Onesta versione pero parvo subito fantastica ai funzionari ed agenti che primi interrogarono il ferito. Fatte indagini nella locai ita, risultò che nella soffitta ove il fatto era avvenuto abitava, certo Ambrogio Sanguinetti di Andrea, d'anni Z5, individuo noto alla Questura, corner uno fra i più attivi militi del gruppo anarchico torinese. Anzi, u.ppunto in questi giorni la squadra politica era sta.ta informala die nell'abitazione, del Sa ti ginnetti vi era un andirivieni di persone sospette, e fili ugenli erano stati incaricati di procedere ad indagini per identificare io persone che vi frequentavano ed accertale, se fosse slato possibile, gli scopi dei convegni che avevano attirato l'attenzione della Polizia. Avvenuto il misterioso ferimento del Moiso, la Quest'ira decise di procedere ad una visiia della soffitta. Questo compito fu affidato all'ispettóre- ' Cunirriaudo, coadiuvato da. parecchi agenti della squadra mobile e della squadra politica. ■ Entrali nella soffitta e fatta una visita, ai pochi mobili della, modestissima abitazione, nulla fu trovato elio meritasse la particolare attenzione dell'Autorità. Prima, però di uscire, l'ispettore Cumulando pensò di vedere se nulla fosse slato nascosto nello spazio esistente fra ie assi componenti la vòlta, della soffitta e il tolto. Passando pel vano dell'abbaino e salito sul ietto, un agente tolse alitine tegole, guardo e vide... Vide un magali- j zino di bombe e di ordigni di morte e di distruzione.! Segnalata la scoperta, furono naturai menti.' ' prese luti e le precauzióni possibili per il trasporto del pericoloso materiale. La noliizia giunse- fulmineamente a conoscenza dogli abitanti del vasto caseggiato, e non occorre aggiungere-che produsse in tutti una profonda, emozione, tnquantocltò nessuno sospettava del pericolo che a tutti sovrastava nel caso possìbile di uno scoppio improvviso. Dall'inventario risultarono: 42 bombe informa, diversa, in parte cariche e pronte ad essere lanciate; 15 ronjgegnt d'accensione per bombe; 17 capsule fulminanti; 30 capsule per j bossoli di Barlàccie: un pacco contenente osplòsivt pericolosissimi, e diverse bottiglie e 'laschi contenenti ingrcndienti atti alla fabbricazione di materiali esplodenti. La scoperta avvalorava i sospetti che già laQuestura aveva concepiti sui convegni che av-venivano nell'abitazióne, del Sangtiinettl. Il questore ha, in conseguenza, dato istruzionialla squadra politica di identificare/le per-sone che abitualmente frequentavano la casa. E poiché nella perquisizione deila soffitta erastata trovala una tessera annonaria intestata'a cedo Desogus Vittorio fu Giovanni, di anni22.- da Iglrsiaft, operaio nell'Officina di Sa vigli ano, individuo ehe per diverso tempo aveva condiviso 1'abilaziono col Sahgutnetti, fu ordinato il suo arresto. Il mandato di cattura fu eseguilo dal viro-ermimissario avv. Ra,mella, cnadiuvaitn dall'ispettore Pace e da diversi n-genfi'. Entrati nell'officina, funzionario ed agenti furono accompagnati nel laboratorio in cui il Desogus si Itovava, e Io invitarono a seguirli in' Questura. Contemporaneamente il questore ha. fatto piantonare al San Giova.nni il Moiso Anacleto, per poter accertare sèi anche in suo confronto, risultano rosponsnliilità penali in relaziono alla .scoperta delle bombe e degli esplosivi. . #** Nello Stabiliménto automobili matto, gin. « Gnome ». è stata rintracciata una. bomba « Sipe ». che era stata seppellita durante, la occupazione delle fabbriche, in prossimità del muro di cinta La bomba n stata, consegnata alla looaie Direzione di artiglieria.

Persone citate: Ambrogio Sanguinetti, Desogus, Desogus Vittorio, Moiso, Moiso Anacleto