Il Campionato italiano di foot-ball

Il Campionato italiano di foot-ball Il Campionato italiano di foot-ball Il match delia paura •Jrtirea Dona batte Alessandria (i-o) ISerelito ipmnie. attui Stampa)" Genova, lì. ma o.iuo. Ieri, sul più pi :colo campo di Marassi, s'e giocato un match dei più strani : padroni i bianco-bleu dell'Andrea Dorio della situazione, hanno usato violenieineiite del loro vantaggio ed hanno impostò il loro giuoco al team di Corcano, . ho ha subito tutto per evitare il ripeteisi disgustòso, ad otto giorni di distanza, degli incidenti occorsi domenica passala sul campo del Genoa, I grigi ieri hanno giocalo provalentemente in difesa, chiusi sotto il guai di Ponati, pur evitare una più larga marcatura: ma se talvolta, su tui rimando lungo dei bacì;», ia palla veniva in possesso degli avanti, questi iniziava.no catilamento le discese, a piccoli passaggi velocissimi Ini uomo e nonni. Pei-ò. appena giungevano a tiro di porla, davam.i a Casal ino, sembravano in preda ad una esitazione strana ed evitavano con cura la inehbriante fase conclusiva. L'Alessandria ieri ha giocato senza animo, cioè non ha giocalo, non ha voluto giocare. Per paura. Il match di ieri è stato perduto per poter tornare al completo in riva al Tonami dai più pazzi sìiftporters del Uoria non sono mai state .nascosto lo minaccio di invasione del campo in caso di miilcli nullo por ripetere l'episodio di Alessandria! e di ricorso a, vie di fatto nel caso probabile di una vittoria dei grigi. Onesto lo sialo damino del pubblico di Genova. Viceversa. alcuni JletaPamdhslzl'rinsgrcvsdml'rsrdntLgiocalo fi'del Doria dorante »iì coi?^ della partila sono intervenuti con energia per spegnere i primi ardori -- ed efficace e stata l'opero di dBurlando. cavallerescamente simpotica — imentre alla Une del matrli. dai dorlaTii per nforfinria vinto, alcuni d'ei Vincitori hantir» dscdrtnfn gli ospiti per evitare «fattacci, da sparte delia folla meno educata. E se da parte cdi Capris non fosse partito il segnale della d' caccia all'uomo ». hi sarebbero potuii evi- itare, auche. gli exploit* extra -sportivi di Pas- lsano e. di Costella, che i'arbitro Terzuolò ha Apreferito non vedere, dando cosi l'impres- rsione, lui che è tra t migliori arbitri nostri, ldi non dirigere la partita, ma di lasciarsi vguidaro dai nervi eccitatissimi della folla. ggjB-jI.a Doria vince ni 7.o minuto ln-,. . ._■ s«WSn« ?^'Jmn\l- mn':, «««'««nWentv. csarà facile assegnare ali incontro di ieri l'ini- ,portanza che realmente merita leti lo due Spo .lilla seguente inquadratura. ftt^P^it? nfi*Vi fr!Ball: Clonerei-.. gTi/;;,. .Àtri.' J v ; ..o . mrio • "V '■'■'iUll,''; af'il;t;1 ? Capito: sr ?.J„V; n'l,iu,ll° e.'Cost.'-lla; De Marchi, d•1-,^ ,'i?V' Pa^ini°' BiM'i e Borflco pii ^ „,L . V-L^'0'1,",rl"' *« corteggia ,"•campo I bianco-bleu gioclieranno col favo- sS «rLt-'!.'- .5nK!.,Mil!J'irt -J,a<},il '?' ,,]".;s1aiìln ci, i S, f ■ ^ 'lf'»S"" di lerzuo- Mi ' n ur'l"a,1""ti!'ll'>'.1,il 'Pollasi:.', mteicet- cijMB* a Borita» che-al U, minuto tvJ.,,?.'1 ^ir'"J » «ffllvaw in corner Le prime anSi^.fv-ffS^ '? .'attica .Ielle due squadre: fS f £ - , 1 ^s?nt,r'a ali attacco ed incerta'in ri\Ì^-v=;,,^ ; '■ ;«V11*?1 J1 nora '| e ^volgente ma tornir*». Il corner tiralo da c,>£!}y\ V! ^ a « 1 che. tiJ\J,S, , ," 1 :,!'a '"■ 'a-Prima discesa. S\ , '"Jmlnea puntata in a vani, e rotta di Toin?,,!. (-.f»^s.«•'•<».•> ''ti violenio calcio renaio ual fianco: d crigio e a tona dolorante: pare deh- a! li 1 • V. '' "nT"l"'1 1 «poco cessa per mi mi- ciiuio. poi . avanzata alessandrina in seguito a.l sn I"'"'zinne e lermata per un olMde di srapa ni. Alle H..l.. 1 Messandna e ancora al- di attacco : tutta la prima fio avanza cantameli- s; in ledine erralo: f.opris spr-zza. nettamente dazione hiivioimIo alto a Bortlco, il quale coti bv.J.o . "!1,pos,,V' '"' «v\-wsana sVercelli sbaglia II pallone, che proiettalo in fP-ccA, ' ""i? •'l'' '":"!'' s,!l KOilli' w 'li Palo- sv-'ìf ?„.x,r' ,.:,1'1''i!1n" con violenza lìcoz- m= ',m - -, li' 1 t,,° '■ IWUcme "ella rete, ira un ,S .*' ,v app.Ja,.,,s,1\ s,.(""0 al '.o munito. Da flcruesjp momento il Dono ha panna vinta. Nei- B? rtLT^ioi}ÌV,°?P ".na t,ecis,? P'mtatain avan- gti dei grigi è rotta da un offside di Papa in. ppoi Morelt intercetta un magnifico Uro di Bui-" l'iiiiin .■ w.ovtI ,.i-.,V,- ii ' , Casaliifo Ini m.o^HVi ?« ^r\ "^""Jl vl..l»tUlllii. 1 piem,.||l,>s| rlVmu UH Itnril'-SSIoOe di i incertezza, po inateajio rè tono deiriiyioiie <ttn ino al ifl , mi,,,, 11 .ulule - *i.i- re", ••oià^n .iV'p-Jio, rj;'::-,V '" T,rT Biòne hr Mal Ba,w*wri 1 svescia .1 pai- In n-iii-,'-li-.o.. c-.i ■ ,i- ,~ . rUn animo i ut ' ,' ò ' ' ' cs",i . -i .,f i' ,p1 ;;/'ì,n" *! hs-' m,J -■ ,l':1 !l."!;':' '•entrale, ('.nr r li., ri" x , ' "n;";o-l..-.i. mi, r,ne^.n r' , Match!, dribblalo Careano. cimpegna Poi» para , a poche ». Un vfauci cu UlilB-Iìoiie. <■ poi He discese eonsecuii- svi■ fulmine... di Brezzi, spezzato da Bnrlniido.hiciiaoirq e capris. Terzini e mediani geiiové- si sono stupendi-: iufatieiibill -• precisi, sono]egli eroi della giornata: s'impongono agli av-jversani ,-he un,in. ra in mente impegnano Ca- Isalino, il Doria domina: una >ua discesa ili minalo \ resa nulla ilaH'offside di Bixio. Tma poco ..topo Porrati deve salvarsi da un! tiro luogo «|i Borita) i alle i«.:i; vede rxiitsura e I a lato riempalo un fin ! i unno da rie Mnrcbj. inutile conio timi i issine l'i.i la ilei d palloni: Doria c angoli buttatogli | in cornei'. I M [""^m'T-^'n ,JHÌH - ''"''• vli' ,h"* ".'.NIom-,:, seet.de pi.i.rostii.ien ! ripassa yelocissijiici Tieozzelli e ti porta, l T*' <on ivrrau nell angolo opposto, sba- trl,a '"'V,"' ■':,ll"," ,,o0" ori tiro ,ii Papa ili <• I nlFSf) ??"<• ''" "" discutibile offside ili Rivy.zi. j : i -I'" ^;i'e jl^ Ma e I Rlf al clic ini -li ti 0, ~|'Vel|a -j' l j — j il o, oi l.o tilt irne battute sono i Oria, ini Mollata in difesi . Morert.i, un au;o-goal dì i il rimando di mi uro ili r.i •mi corner iti sopniio ad una fulminee. L'Alessan-ievita, per merito di j Corcano che sliaglia i omiiiaii, -'ni ' inaili;ibea f. e può impedire che lìixio. v.-. e l'us.-iino iinpepriino Po>iiil li due minuti. F. il fischio d.j I r: eie •! riposi» trova il Doria Vincent lI ; .Io al i , n a fi o e i i, o iì • e Ui o- elu iino a oer n oo a, m-i i 1 ripresi» ■ grigi non nui'ejfcinno Sono le il.ij quando riconiiiicia il gioco. Bmiando. ieri il migliore In cnnipo, bulia aMimi i toni ora*, ma De Marchi, nulo od i uliate ii. azione, nun >a sfruttariyuiia^virgoln» di Ticozzelli. Il pallone al ceijilo: Dàj I da i-l'*-1 metri tira alto, L'Alessandria -i rijifrauca to- i menti. :■■ <i?ii>ir.< i tónUirds con peiienatio. a desini l'ala • llaloncieri divenni un mmuciai>-i. (ijrni loro i-oiubinazionc i- vana, r.li.Iialven bianco-bleu iniereeitnno «enza poso e al il.o minuto i'Ji.\iii niiescia -ni ;..;,! un magni-1fico passaggio di De Marchi sbimli-ito in i.ieno ilo Cbi.imiiiati. Vello misaiiu Pn sano scliiiif- foggia Ticozzelli, pi i ii giom -i si ista :• .., [ijcampo, ina Costello di lontano o parare in ginocchio. A voli durian) si alleni». Ne appio pei scendere su Casoiino con iiil.lii.-a Poiioii lo sileno dei dia Baioni ii-i i pportuni spo- e oi loti, ma Papa Ili torna o metti campo, fa ilari al Doria un c Raion » manda fm.ri vita Ili: I re lai co dei j : in l.'n \u- ngi. ■»tailicijti a! i entro offsnl. e il gioco timidi .li lihieiinne <l; punizione ma i-ora due guizzi ili |ier merito dì i due Uni. poi la minaccia incouitie ancora Mill'Alessoildria. la difeso doriana è insiiperiihile e i foryiatds premi r.u >■■•„ violenza, ma l'Alf-ssaridiia -i divincola e per poco non segua ul 2l.o militito, quando Dai I monda il pulluli'' a iil di palo. Capris respinge e iinloti.-ii-ii tiro di nuovo, l'uà malie i forma davanti al goal eie) bìoiicod'.li'u ma ■ apenra Capi is che libero, lìti minuto dopo per un offside di Borllco, il pollone e in possi --.> di Hai I che leniti uno fuga. Costella lo inchioda a mela campo, serrandogli lo gola in una morsa, poi, a] liscino .li Terziiolo, lo lascia con riinproiun delle uligini nella carne. Ma il pollone è rit nuovo nella ineli'i campo dei grigi per merito di P.orfUo che di lontano passa alto a De Morelli Onesti non e piazzalo e perde uno hello occasione pei- segnare. Siamo alle 17.:ìo. V. fallò del Doria trova subito il suo compagno: un sandwicli o Carenilo Ile dò modo a Ticozzelli di provocare mi':a/i"ne brillantissima di Papa Ili e eli Iliv/y.i clic penetrano con un passaggio intis^iino nell'area ili rigore del Doria. il momento è drammatico: .Scile >?ii^i sono sonali in un breve aug'.'o .li terra, quandi, fluitando, che vuol liberare giocando l'idi ima cario, rimando lontano con un pugno foltissimi, il colein ili ligure non è ooordoió: Carpano ràccuglii 'I pollone e tira coti vi"'enza, ma B' . Ondi intórcetta con sicurezza. La sgroppala rabbiosa degli altóaandrioi non e "ais« a nulla: seno e 17.32 e tante occasioni non sene state sfrutate. Ora il noria ricomincia a dettar legge s orrati con un'uscita fulminea deve togliere Btxiù la possibilità di tirare in goal da ire metri, e subito dopo deve parare, una centrata i Passano. Alle 17.38 Terzuolò Intuisce un ands di Modico, ma il calcio di punizione e bagliato in meno, òlle 17,:I9 un hnnris di Papa i per poco non vede il Doria vincente per 2 a ero. Sul tiro di «urlando la palila batte nelangolo desiro formato in alto dai due pali e itorna in gioco, e Vercelli ne aJlontana la miaccia. Bisogna segnare, ma l'attacco vuole un'infumne di forzo nuova, a sinistra, dove non si ioca. Vercelli avanza nei fonrard.i e Papa HI etrocede in terza linea. Per un istante pare he il cnniliio .^a salutare, ma le discese indiiduali di Baj 1. di Baloneicri e di Vercelli ono Inutili, porche il superbo quintetto della ifpsa doriana vigila semine. E gli ultimi mimili di gioco vedono ancora i blanco-bleu alattacco; Porrati esce, ancora una volta per imandare un pallone inviatogli da Bixio e bagliato in pieno da Papa III. poi para un tio di Passano ed assiste ad un violento xhoo! i Dhiglsone che non è diretto in porta, il Dona virur così per 1 a 0 la sua più diffìcile parita de! girone di ritorno. Giuseppe Stolli.. 'j

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Vercelli