Una tragica giornata a Savona

Una tragica giornata a Savona Una tragica giornata a Savona Scontro fra comunisti e fasciati — Un morta, «sei feriti — Gli arresti — I funerali della vittima. Savana, 25. Ieri fu per Savona giornata tragica VI riassumo i particolari clic in proposito si sono pptoti avere. La Società di mutua assistenza del Tiraggio del porto, inaugurando alle ore 17 al civico teatro Chiabreta la nuova bandiera rossa, aveva invitato tdla cerimonia parecchie associazioni proletario col vessillo, fra cui il gruppo comunista. Per disposizione deR'autorita, essendo vietati i cortei, il tratto ohe avrebbero dovuto percorrere le associazioni era sta- 0 limitato dalla sede della società del Tiraggio al civico teatro Chiabreta e viceversa. La cerimonia passò senza alcun incidente. Al ritorno, quando cioè >ì corteo aveva già sostato nei pressi dello, sede, situata in via Pia, lai fanlara rossa, seguita da. due bandiere dello stesso colore e da un gruppo di comunisti, si staccava dal corteo e imboccata la via. Chabrol percorse piazza Sisto IV, intenzionata di entrare nel corso principe Amedeo. Sull'angolo, tra il corso stesso e lo. via Pertinace, dove ha sede la Seziono del Fascio di combattimento dal quali! sventolava. ii gagliardetto, si trovavano a difesa di quel tratto di strada un tenente delle guardie regie con pochi agenti, i quali noni poterono, per l'esiguità, del; loro numero, trattenere i comunisti, i quali si incanalarono per il corso, intonando l'Inno rosso. 1 fascisti presero ad intonare l'inno « Giovinezza « seguendo 11 corteo, dalla cili lesta parti un primo colpo di rivoltella, che fu l'inizio di un'aspra, battaglia. Un crepitio di colpi di rivoltella si incrociò nell'aria, provocando un fuggi-fuggi quasi generale dei cittadini. Molti si rifugiarono nei portoni e n6i caseggiati attigui, mentre jri Iurta fretta i negozi abbassarono le saracinesche I colpi di rivoltella si susseguivano, frattanto! in modo impressionante. Ad un tratto l'ing. Ghclardi Kttore, di anni 41. rimaneva ferito da un colpo di rivoltella alia regione sottoscapolare sinistra. Il disgraziato fu visto abbattersi sull'angolo tra il corso e via Poloocapa. Qualche istante dopo, durante il tragitto all'ospedale, cessava di vivere. Fra pei-sona assai nota nella nostra città. Lascia là moglie e tre figli, due dei quali ascritti al Fascto di combattimento di Savona. Le guardie regie, contro le quali fu lanciata una bomba, fecero varie scariche .1 salve. Gli imbòcchi delle vie furono Immediatamente sbarrati da numerose pattùglie, le quali percorsero la città in ogni direzione e perquisirono le persone sospette, ordinando di sbandarsi. Duo fascisti rimasero tdla loro volta feriti da arma da fuoco, in modo non grave però. I feriti, lutti leggeri, sarebbero una decina. Alcuni comunisti, volendo poi rintracciare, il capitano Alberto Casella, fascista, penetrarono nel pollone della sua abitazione situato in via Paleocapa, e si accingevano allo ricerche, quando sopraggi unsero guardie regie che li dispersero. Tutti i feriti, almeno quelli elio si recarono a farsi medicare all'ospedale sono in via di guarigione. Ia salma del povero capo tpcniico Ettore Gheraldi giace nella camera mortuaria dell'Ospedale di San Paolo. Alla moglie ed ai flglf accasciati dal profondo dolore continuano a giungere da ogni parte condoglianze. L'ucciso amato e stimato da quanti lo conoscevano dirigeva una officina meccanica ad Acqui. Veniva a Savona soltanto il sabato per trascorrere la domenica in seno alla famiglia. Tornando al doloroso episodio, ni aggiungo qualche piccolo particolare. 11 Gheraldi fu colpito a morte mentre cercava di riparare sotto i portici di via .Paleocaipa. Alcuni fra i phi accaniti, scorto il capitano dell'esercito cavaliere Doupanlou. fregiato dS parecchie medaglie al valore, gli spararono contro vari colpi di rivoltella senza fortunatamente ferirlo. Quest'oggi i fascisti hanno fatto affiggere sulle cantonate della ditta un manifesto narrando i luituosi fatti di ieri. Vennero arrestate parecchie persone perchè trovate in possesso di armi. Fu arrestato un certo Faalo Gaobatta. perchè con altri comunisti istigò un gruppo di compagni a penetrare nel porticato di abitazione del capitano Casella a scopi delittuosi. Ma l'arresto più importante fu dalla 'Pubblica sicurezza compiuto nella persona del noto anarchico Presotto Enrico di Giovanni, di anni 33, muratore nato a Sampierdarena. domiciliato a Savona. Costui non solo risulterebbe all'Autorità quale principale imputato per avere istigato la turba dei cinquanta facinorosi a penetrare a forza in corso Amedeo, ina sarebbe l'uccisore del povero Gheraldi. Domani alle ore 15 avranno luogo i funerali della povera vittima, funerali che si faranno a 'Cura del Fascio di combattimento savonese. L'Associazione esercenti e commercianti deliberò questa sera di tenere ehiiu-i per domani nel pomeriggio tutti 1 negozi della città.

Persone citate: Alberto Casella, Casella, Chabrol, Ghclardi Kttore, Presotto Enrico

Luoghi citati: Acqui, Savona