Intervento americano

Intervento americano Intervento americano La risposta di Harding alla richiesta di mediazione e di arbitrato nella questione delle riparazioni rivoltagli dal Governo tedesco è un documento di cui va meditata e precisata l'importanza. Ciò è tanto più necessario in quanto sono evidenti i tentativi, da parte di qualche giornale d'oltr'Alpe, di alterarne il tnirattere, trasformando in un rifiuto quella che è, •oatoniialmente, una accettaxìone. Che cosa domandava il Governo tedeeco nella sua nota a quello americano ? Due cose: che il presidente Harding si! assumesse l'incarico di una mediazione i nella questione delle riparazioni, e che accettasse di fissare, come arbitro, la ««urna totale che la Germania dovrebbe pagare. Questa seconda funzione di arbitro non è stata accettata da Harding, non già perchè avrebbe rappresentalo, tome taluno ha inopportunamente sostenuto, unsi violazione del Trattato di Versailles (nella stessa Nota tedesca eia ctplicitamente prevista l'adesione degli 'Alleali cono condizione preliminare, e realizzata questa, nessuna violazione del (trattato poteva essere più in causa). La fcjngione — almeno quella principale{e immediata — è un'altra, molto più semplice: il Governo americano non voleva • wmpiere un atto che avrebbe potuto sembrare una imposizione agli Alleati, più precisamente sulla Francia, per quanto subordinata al loro cousenso. iliì è ragione così evidente, che si può ritenere «.erto iKimons l'abbia preveduta già da sè, e che tuttavia abbia foimulato tale richiesta (per due scopi: l.o di mostrare la buona volontà e la sicurezza di coscienza della Germania, pronta ad accettare da un crinemico la fissazione del suo debito; 2.0 Hi esercitare una pressione morale sulla ^Francia, che potrebbe anche indurre questa a domandare, por suo conto, l'arbitrato degli Stati e. ititi, ponendola, in caso negativo, in posizione meno ìavqIrevule di fronte all'opinione pubblica aHiericana. E non sappiamo infatti se farà buona impressione in America la fretta ted il calore con cui una parte della stampa francese s'è pronunziata — anche prima della pubblicazione delle presenti Koil.is diplomatiche — contro ogni idea di arbitrato americano. • • Ma se la Geunauia non ha ottenuto lelie gli Stati TJniti accettassero fin d'ora la proposta di arbitrato — diciamo a belila posta « fin d'ora », perchè il rifiuto americano è concepito in termini tali da hòn escluderò un'accettazione futura — lessa c riuscita invece ad avere da Harding la promessi*, di una mediazione. Ove il Governo tedesco, dice la nota, formuli proposte a che offrano una ljasc su cui eì possa trattare », « il uoverno americano penserebbe ad attirare sulla questione la attenzione dei Governi alleati, in modo da essi accettabile, allineile le trattative possano essere presto riprese ». Ciò non significa, come con qualche disinvoltura taluno Ita sostenuto, semplicemente il ritorno il: i Governo americano ad una parlc<-ip- -.' dm attiva nella questione delle iip...azioni. No, ce mollo di più: il (-ioli..;;.* awii elica no accetta implicitamente ili esaminare e di apprezzare Je proposte tedesche e di raccomandarle, se del caso, agli alleati per la discussione. E' una vera, e propria azione mediatrice, che, se davvero sarà intrapresa da Harding, non sarà certo rifiutata dalla Francia e citi 1VInghilterra, e significherà il principio ili un nuovo periodo nella questione delle liparazioni : di un periodo migliore, si può legittimamente sperare, e conducente ad una favorevole soluzione. Se il Governo americano, infatti, accetterà di « attirale l'attenzione » dei Governi ailenti sulle proposte tedesche, ciò implicherà da parte sua il giudizio che tali piopostc. in massima, sono accettabili. Ognuno comprende l'importanza e gli effetti di un giudizio simile, effetti .che andranno molto al di là della sospensione, che, ovviamente, dovrebbe Bubito verificarsi, di ogni ulteriore a sanzione » verso la Germania, compresa quell'occupazione della ltuhr di cui tanti amavano parlare còme di affare già deciso e non pioeiastinabilc. La prima a rallegrarsi, se !e cose procederanno così, dovrebbe esser la Francia) se pure e vero che sanzioni ed occupazioni rappresentavano per essa itti estivino espediente per taggiungete, le soddisfazioni economiche a cui ha innegabilmente diritto e delle quali sente • ti. — penoso il bisogno. Ne sarà certamente scontenta, invece, quella patte dell'opinione pubblica francese che le sanzioni vuole a. scopo politico, di permanenic indebolimento della Gei mania e di sgretolamento della sua unità. Ma noi dobbiamo ritenere che tale córrente, indubbiamente forte e diffusa, non rappresenti il pensiero del popolo francese e del ruo Governo responsabile. Come non possiamo — tino a piova contraria — prendere in esame come autorizzata la tesi, che fa capolino in cert organi francesi, secondo la quale le nuove occupazioni progettate dovrebbero avvenire iu ogni caso, indipendentemente dalle proposte tedesche in corso e dal loro valore, perchè alla data del 80 aprile la Germania, in ogni caso, si troverà a non aver pagati i dodici miliardi di cui più volte si è parlato. A noi sembra eridente cue la questione dei dodici miliatdi, nel caso dì nuove proposte tedesche discutibili, rimarrebbe sospesa, perone eventualmente assorbita <-a un accordo sulle proposte medesime. Tanto-più che, come avemmo occasione altra volta mài rieiliifW. iiÌMPuà.jijIma^i.fche jJLiltofa diritto, iu regime di trattato puro e semplice, altro è il caso, invece, per quanto concerne gli impegni fra alleati; non essendo mai decaduta l'accettazione fatta tra questi del principio di un compromesso da sostituire eventualmente all'esecuzione letterale del trattato di Versailles La Germania presenta nuove proposte al Governo Britannico Londra, 23, seta. •Si ha da Hythe clic il muiistco degli esteri di Germania ria inviato a nome del Governo tedesco all'ambascialo] e tedesco a Londra la seguente nota da comunicare immediatamente al Governo britannico. La Germania è assolutamente persuasa < he e necessario, in vista, del ristabilimento della pace economica dclPuniversò. che i tenitori devastati dalla guerra siano restaurati {•'ino a. clic questo non sarà (atto, sarà sempre ila temete die i sentimenti ostili continuino ad esistere fra. le Nazioni interessate. Pei ciò la Oermania dichiara ancora una volta, di esser pronta a cooperarti a intesta ricostruzione con tulli i mezzi e con. tutte le forze a sua disposizione, ed a tener conto a. tale riguardo, per quanto le sarà possibile, di. tutti, i casi imiiciduuli e di ciascun desiderio delle Potenze inìeres-iali Per ciò che rignariln i metodi coi quali Ut ricostruzione deve compiersi il Governi/ tedesco, pur ituintenendo le proposte ila. essa fatte fin dal 191!), ha l'onore di sottoporre il riassunto delle seguenti possibilità. l.o) Lo Germania potrebbe intraprendere. la ricostruzione di alcune ritta, località e vlllaa(li speri fic-r ti e di alcuni: nitrii specificate ili territori da ricostruire, prendendo a suo carico latte le spese u a titolo di impresa, governativa dello Stato ovvero affidando questo compilo n una Società nazionale di colonizzazione. In questa eventualità l'cspet lenza che In Germthi't ha. acquistalo durante le. ricostruzioni dei. territori devastati nella Prussia orientale avrebbe particolare importanza.. La Germania si interro, dall'empire in questo momento nel particolari, di tale proposta, poiché l'idea fondamentale Ita finora sollevato obiezioni da putte denti Alleali. i.o La Germania è del resto disposta, oltre, al metodo di colonizzazione, suggerito nel paragrafo l.o, « pone immediatamente a, disposizione tutto il suo aiuto per la ricostruzione delle regioni devastate. Dal Nord della Francia e del Belgio alcune industria'.hanno deciso di offrire i. seguenti, servizi: n) intraprendere subito nelle regioni devastate, a mano a mano Che giungono a conoscenza i desideri del GoAeriti alleati, il compito di sgombrare il suolo e di ricostruire le foreste; b) riparare o ricostruire gli edifici in mattoni e mantenere pure stabilimenti destinati alla produzione < del ges so, del cemento, ecc. Nei territori.da ricostruì re fornire, dopo che ne sarà fatta domanda, marchine ed altri oggetti da servire per la ricostruzione sul luogo, e non soltanto fornire, ma. inviare dulia Germania materiale da costruzione tedesco Cd olire cose necessarie, c) fare accordi, perchè tutti gli utensili, e macelline necessari ulta ricostruzione, che non si potessero trovare net territorio da ricostruire, s-iauo, se occorre, ottenuti dalla. Germania, compresi l materiali clic, sono necessari per la loro prima installazione: d! oltre al plano comprendente le costruzioni di ogni sorta, comimiurc Immediatamente la costruzione di almeno ventieinquetnìla case in legno, che do crebbero essere approntate prima- del principio della stagione fredda, onde, far fronte alia pc ndria delle abitazioni nelle regioni devastate e) provvedere pure alla fornitura ili mobili stufe, ecc.; f! fate canali di ogni sortii, gli uni profondi, gli altri piti profondi, conformemente al piano, sotto controllo delle Autorità francesi. 3.o) / Governi alleati devono decidere se que '■ sta ricostruzione debba essere eseguita dopo la conclusione di. contratti da parte dei Governi , francese, e tedesco o per mezzo di contratti pub bllci. e privati o coi tre melodi combinati . Sulle basi ili queste proposte il Governo tede.sco è disposto a concludete un accordo con le \ organizzazioni tedesche dei lavori ili costruzione noneht con quelle dei capi operul e. del ^funzionati. Il (incarno tedésco si rende garau \te che i membri di. queste oigur.izzazioni sono ' pronti a cooperine, per quanto li riguarda, ulta, ricostruzione d.elle legioni devastate. Perà \ bisogne rebbi- accordare un certo periodo prillili ili giungere ud una intesa su latte le questioni che dovranno essere tisolle jiìo tardi, li'aliiii putte le persone, i cui. beni.sono siati danneggiali, hanno tallo l'interesse a che si. addivenga art min rapida ricostruzióne delle loro case e. dei loro beni. Per conseguenza il '■Goccino tedesco dichiwa ili es-setti pronto, fin 'da otti o l'ufi rial momento in cui tra accordo coni filetti potrà essere, concluso, a consigliare iniprcnilit'jii capaci e. onesti alle persone che . derider ino vedete liputtite le Imo case o ultri beni. Oneste persone /tossono naturalmente designine esse stesse le case tedesche con le quali desiderano niellasi iti relazione. IL Governo tedesco i- disposto a prendere a suo carico tut-\ te le spese di ricostruzione per quanto le spese di ricostruzione possano essere valutate e. fissate in marchi-carta., il lutto da portare in icnlj dalli! iipnrazioni, incnlre. le spese che devono essere fatte, in valuta estera saranno risei rate ad accordi ulteriori. •l.o) Nel caso in cui i Governi uileati ■ decidessero che il Governo tedesco collabori ad aliti Inveri di ricostruzione oltre a quelli, previsti dallo, proposta attuale, il Governo tedesco è disposto ad csntninarc a fondo e con buona fede ogni suggerimento fililo dagli Alleati e ogni propositi che. possa essere presentata ed esaminarlo con il proposito di prestai e il suo lOiic.ùiso all'opina di ricostruzione conformemelile, ai voti degli Alleati, il Governo tedesco no. ifica poi In Governi alleati che. prenderà, a polèna sarà possibile, l'iniziativa di scambi di vedute relative a future, disposizioni, da prendere in'proposito. . {Stefani). La proprietà privata ristabilita in Russia Londra, ;*3. nòtte. , n Dailg Erpress ha da Biga, 20:. Secondò infoi inazioni doglie di tede ricevute da Mosca il Governo dèi Sovieti sta redigendo'un decreto che mette .fine alla nazionalizzazione delle proprietà private nelle città russe. Secondo questo decioio. che sarà pubblicalo tra qualche giorno; tutte le proprietà che non a\es-

Persone citate: Biga, Harding